¹ .
★━━━━━━━━━━━★
L'APPARTAMENTO era vuoto; c'era solamente un divano, un letto nella stanza e un armadio che era rimasto dai precedenti possessori. yoongi poteva farci ciò che voleva, e questo lo soddisfò.
c'erano due stanze da letto; una era più grande con un letto matrimoniale e un armadio, mentre l'altra era un mezzo - no, un terzo della stanza da letto principale.
presto decise che la seconda stanza sarebbe stata quella in cui avrebbe lavorato sul suo mixtape e in quella grande avrebbe dormito. perfetto.
poggiò le valigie e si mise a lavorare, non realizzando quanta roba doveva ancora finire.
-
yoongi grugnì infastidito. c'era troppo lavoro da fare, e non abbastanza tempo. dato che era un perfezionista, ogni posto in cui metteva le sue cose non lo soddisfava. quindi, disfare le valigie gli prese ancora più tempo.
l'ora nel vecchio orologio analogico che il precedente proprietario aveva lasciato mostrava le dodici e trentadue. yoongi era arrivato alle quattro, fermandosi per mangiare velocemente intorno alle nove e mezza, il momento in cui il suo stomaco si era lamentato perché era affamato.
si stiracchiò e si strofinò gli occhi. i rumori da fuori si erano calmati, facendo così crollare nel silenzio la stanza. si sentivano solamente i suoi sbadigli.
decise che avrebbe aspettato fino alla mattina per sistemare il resto.
inoltre, c'erano cose più importanti da fare. tipo dormire, e aggiustare il mixtape. ma questo, sarebbe dovuto rimanere intatto.
yoongi sentì i propri piedi dirigersi verso il divano. poggiò la testa, girandosi e muovendosi un po' per trovare una posizione confortevole e lasciare che il sonno prendesse il sopravvento.
-
una luce si posò sugli occhi di yoongi quando li aprì. sospirò e realizzò che aveva lasciato la luce aperta tutta la notte.
si guardò intorno cercando il telefono e maledì mentalmente quando si ricordò di averlo lasciato sul bancone della cucina.
scivolò via dal divano, solo per notare un lenzuolo color giallo pallido sul pavimento. probabilmente era caduto.
quello non c'era prima, notò. lo lasciò stare e aprì il telefono per vedere l'ora.
" merda ! le due e quarantatré del pomeriggio ? " esclamò yoongi. mise il telefono a caricare e afferrò un asciugamano e i primi vestiti che riuscì a trovare.
yoongi sparì immediatamente nel bagno ( aveva già messo le sue cose lì dentro; era stata la prima cosa che aveva fatto ) e presto, il costante picchiettio dell'acqua fece eco nell'appartamento.
-
yoongi giocherellò con le sue chiavi mentre aspettava in fila per prendere del cibo. ci erano voluti ben dieci minuti per trovare il cafe e aveva sospirato di sollievo quando aveva visto l'insegna - non si fidava di google maps, l'aveva portato in un garage invece che in un negozio, due volte - esattamente come l'aveva descritta il signore. le infilò in tasca e tirò fuori il portafoglio quando realizzò di essere il prossimo.
" buon pomeriggio signore ! come posso aiutarla ? " yoongi diede un'occhiata al menù, facendo una veloce decisione e posando lo sguardo sul ragazzo di fronte a sé. lo stesso impulso che aveva sentito ieri gli bloccò la gola. ci volle quasi tutta la sua forza di volontà per non sporgersi sul bancone e premere le sue labbra su quelle del ragazzo.
" mi scusi, signore ? devo chiederle di smetterla di fissarmi " yoongi fu spinto via dai suoi pensieri. lo stesso ragazzo dai capelli arancioni, occhi marroni e piccole dita lo guardò.
" tu - sei il ragazzo del treno ! "
★━━━━━━━━━━━★
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top