Epilogo.

Certo che la vita è davvero strana. Ama giocare con le emozioni, manovrandoti come fossi una pedina sulla sua scacchiera. Dà e toglie senza preoccuparsi, senza chiedere alcun permesso.
Come ha fatto con me.
Avevo trovato un amico sincero, una persona buona e gentile, di cui ho finito per innamorarmi nonostante tutto. Credevo che la vita avesse finalmente voluto farmi dono di ciò che desideravo da tempo, facendomi conoscere un angelo come Michael.
Non avrei immaginato neanche lontanamente che da un giorno all'altro sarei stata costretta a dirgli addio. Anzi, non ho fatto neanche in tempo a salutarlo, è andato via prima che potessi dirgli anche solo grazie. Lui ha visto sul mio volto soltanto la sofferenza, che non lasciava trasparire alcuna gratitudine in quel triste momento. Mi sono pentita di non avergli sorriso, ma il mio cuore era troppo affranto per poter consentire alla mia mente di ragionare con lucidità. Soffro ancora oggi e so che ne soffriró in eterno di questa mia mancanza nei suoi confronti.

Caro Michael, se puoi sentirmi, volevo ringraziarti infinitamente per tutto ciò che mi hai regalato.
Mi hai fatto comprendere cos'é l'amicizia, pura e sincera. Mi hai fatto conoscere la lealtà, la devozione e il vero amore, quello incondizionato, che spinge a sacrificare persino se stessi per il bene di chi si ama. Grazie a te ho capito che nelle persone non è solo l'aspetto esteriore ciò che conta, ma bisogna guardare nel cuore e nell'anima, solo così si può scorgere la vera essenza di un individuo.
Sei l'essere più speciale che io abbia mai conosciuto in tutta la mia esistenza, davvero. Avrei tanto voluto dirti queste parole di persona, ma purtroppo il destino è stato crudele con noi, ha finito per separarci.
Da quel triste giorno sono passati molti anni ormai.

Dopo averti perso per sempre ho deciso di tornare subito in Italia. Non dimenticherò mai le facce sconvolte e preoccupate degli zii, quando quella sera mi videro rientrare a casa in lacrime e con gli occhi gonfi. Non avevo alcuna idea di come rispondere alle loro domande, ero solo certa che dicendogli la verità non mi avrebbero mai creduta.
All'improvviso delle forti urla provienti da casa dei Palmer ci fecero sobbalzare, e i miei poveri zii si precipitarono fuori per vedere cos'altro fosse successo. C'erano tutti gli abitanti del nostro quartiere di fronte all'abitazione di David. Alcuni di essi erano radunati davanti al portone, tentando invano di farsi aprire da qualcuno.
Soltanto il sopraggiungere dell'ambulanza a sirene spiegate riuscì a convincere i coniugi Palmer ad aprire la porta, consentendo così ai medici di entrare in casa. Questi ultimi ne uscirono dopo alcuni minuti, portando su di una barella un David palesemente sedato e che farneticava, seppur stordito, di zombie e di cimiteri.
Da allora non seppi più nulla di lui.
Raccontai agli zii soltanto una parte della verità, dissi che David aveva cercato di violentarmi e io fuggii, rifugiandomi nel cimitero e nascondendomi dietro una lapide. Improvvisamente lo udii urlare e infine lo vidi correre a gambe levate verso il nostro quartiere.
Questo riferii loro, tacendo tutto sulla tua esistenza. Avrei voluto raccontargli anche di te, che sei stata l'esperienza più bella della mia vita, ma temo che nessuno avrebbe mai potuto comprendere la nostra storia.
Così il nostro incontro, i nostri momenti insieme, le nostre dolci effusioni rimarranno per sempre un segreto che custodiró gelosamente nel mio cuore, e che mai e poi mai potrò dimenticare.
Tornata in Italia, raccontai anche ai miei genitori la stessa versione riferita agli zii, suscitando notevole preoccupazione soprattutto in mia madre, la quale successivamente si tranquillizzó vedendo che stavo bene e grazie anche alle mie parole.
L'anno successivo decisi poi di iscrivermi all'università, ritenendo lo studio un'ottima distrazione ai miei tristi pensieri.
Scelsi la facoltà di lettere classiche, laureandomi in breve tempo e con ottimi voti. Grazie all'università ho anche conosciuto Carlo, un ragazzo simpatico e molto gentile, che in breve tempo è diventato mio amico, poi fidanzato e da alcuni anni anche mio marito. Lui mi ha aiutata moltissimo a socializzare e a esternare con gli altri il mio lato migliore, gli sarò sempre grata per questo.
Adesso siamo entrambi professori, e abitiamo in una bellissima e semplice casa vicino al mare, con un bosco di conifere poco distante da qui. Anche tu amavi molto la natura mio adorato Michael, ricordo come fosse ieri quando mi raccontavi delle tue escursioni solitarie nei boschi, e mi descrivevi minuziosamente tutte le creature e le piante che avevi incontrato sul tuo cammino.
Grazie a questo, e a tanti altri ricordi che custodiró sempre con cura, tu rimarrai immortale nel mio cuore e nella mia mente. Ti ringrazio per ciò che sono diventata oggi, sappi che è anche merito tuo. Ma sicuramente lo saprai già da molto tempo. Tu non mi hai mai abbandonato, mi hai sempre osservato da lassù e lo farai ogni giorno, finché il destino non ci farà rincontrare di nuovo.
Nel frattempo vivrò la mia vita con amore e pazienza, proprio come mi hai insegnato a fare.

È ormai giunta la sera, e il mare è illuminato da una Luna sottile incorniciata da uno splendido cielo stellato. E fra le innumerevoli stelle, una cattura subito la mia attenzione. Luminosa come non mai, sembra quasi volermi salutare.
"Mamma, mi ha detto papà di dirti che è pronta la cena. Vieni?"
"Si Michael, di' a papà che sto arrivando; va bene tesoro?"
"Va bene mammina! Vado subito!"
Sono in terrazza, e una lieve brezza marina mi accarezza il volto, scompigliando leggermente i miei lunghi capelli. Prima di entrare in casa sento il bisogno di voltarmi a osservare ancora una volta, per un istante, quella splendida stella.
"Buonanotte anche a te, dolce amico mio."

Eccoci giunti finalmente alla conclusione di questa storia. :)
Ringrazio tutti coloro che l'hanno visionata, votata e aggiunta alla loro biblioteca e/o al loro elenco di lettura, sostenendo questo mio tentativo di portare per iscritto un parto della mia mente.
Grazie infinite per il vostro sostegno, mi avete resa molto felice.
Grazie per i vostri pareri e consigli, siete stati stupendi.
Grazie per aver speso parte del vostro tempo, dedicandolo alla lettura di questo semplice racconto che spero abbiate apprezzato almeno un po'.
Vi mando un forte abbraccio.
A presto :*

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