Capitolo 9: Il lato oscuro delle cose
Spesso io e i ragazzi , o almeno quando non dobbiamo preoccuparci di fare provviste ecc, riflettiamo sul come abbiamo fatto a sopravvivere , cosa ci ha distinto dagli altri? Cosa abbiamo più di loro che ci ha permesso di sopravvivere?
Bhe, grazie a queste conversazioni ho stilato una lista di consigli per sopravvivere ad un'apocalisse.
Regola n 1°: Cardio
Se siete fuori forma o sovrappeso ,bhe, verrete mangiati e nel frattempo che il dipendente del Mc entra dalla finestra del soggiorno , avete il tempo di maledire il giorno in cui vi siete mangiati in hamburger i soldi dell'iscrizione per la palestra.
Regola n 2°: Attenti ai bagni!
Si ,bhe, gli zombie si evolvono , sono pur sempre umani , è nella loro natura e non ci metteranno molto ad organizzarsi in massa per cacciare proprio nel momento in cui stai cercando di cagare in pace.
Perciò, non andate in bagno , non è carino farsi mangiare sulla tazza.
#pocoelegante.
Regola n3°: Guarda avanti
Già, se mentre state alla festa di compleanno della figlia della vicina di casa che ha deciso bene di infettare tutte le sue amichette compresa tua figlia ,salta in macchina , dattela a gambe e soprattutto ,non continuare a fissarli , non guardare in dietro cazzo , perchè se ora non ti uccidono le bambine ci penserà quel tir che ti si è appena parato davanti, e alla fine della fiera , vieni mangiato lo stesso.
Regola n4°: Ritorno al passato
Bene, dal momento che anche loro sono tornati al passato , anche voi dovrete tornare alle origini, dovrete armarvi di ingegno e si , armi.
Tante armi.
Più inventiva avete , più possibilità avrete di sopravvivere perchè non troverete le stesse comodità della società in cui vivevate .
Ucciderete per non essere uccisi e caccerete per mangiare.
Perciò l'unico problema è , sarete : Predatori o prede?
Ai posteri l'ardua sentenza.
Regola n°5: Zitto
Stare zitti è di persè una virtù che amo , e che vi sarà fondamentale per non farvi mangiare , non improvvisate un karaoke con zio Bernard sordo dalla nascita , solo perché non si può lamentare dei vostri acuti soprannaturali , perchè si! Gli zombie vi sentono , sono ciechi come talpe ma hanno tutti gli altri sensi molto sviluppati .
Regola n°6: Stammi vicino
Sì, La compagnia , è fondamentale per sopravvivere , più siete più è facile vivere e non vi annoierete.
Se poi i tuoi compagni sono alquanto sprovveduti , bhe, non verrai mangiato per primo.
Consolati così.
Regola n°7: Muoviti.
Cambia paese , città, nazione , quello che ti pare ma non stare troppo tempo in un luogo , perchè se sei vivo , e sei solo , non ti conviene stare fermo , perchè loro ti troveranno e le gambe che non hai voluto usare per salire in quella cazzo di auto , loro le useranno come seconda portata a natale.
Regola n°8: Fatti i fatti tuoi.
Si sa, la curiosità uccise il gatto, e voi non volete fare la fine di quel povero felino poco fortunato , perciò se sentite un rumore in casa e siete soli , no! Non sono i tuoi amici simpaticoni che alle 3 di notte vogliono farti uno scherzo , Non aprire , barricati a casa , prendi quella cazzo di mazza da baseball e ricoprila di chiodi , non fare l'idiota , scappa , nasconditi .
A meno che gli zombie non siano i tuoi amici allora , SCAPPA LO STESSO! vaffanculo gli amici, ti mangeranno lo stesso e digeriranno te e la vostra amicizia in mezz'ora.
Regola n°9: Viaggia leggero
Basta portarvi appresso le ceneri di nonna Mary perchè vi faceva pena là,tutta sola su quel camino ,ma porca troia mancina,è morta , portarsela appresso come zavorra non la farà resuscitare, perciò portate lo stretto indispensabile, molto stretto.
Vi serviranno solo: cibo , armi e non ultimo per importanza " SPIRITO DI ADATTAMENTO" infatti Darwin , dopo anni ad osservare mantidi che dopo una scopata si decapitavano pensò bene che : non è la specie più forte ne la più intelligente a sopravvivere ma quella più versatile e quindi più predisposta ai cambiamenti ma non sono sicura lo penso mentre spiava quelle specie di grilli mutati dall'aria giapponese.
Regola n°10: Guardati le spalle
Se siete in macchina , prima di entrare guardate!!, se dovete rubare quell'auto assicuratevi che non ci sia ancora il conducente , e nel migliore dei modi potete trovarci armi o cibo , mai capitato ,ma la speranza è l'ultima a morire ( si pensa)
Regola n°11: Attenti hai vivi!
Ovviamente avere dei morti costantemente in agguato e attaccati al culo non sarà la vostra unica preoccupazione , dovrete preoccuparvi dei vivi, quelli sono molto peggio , Non si fanno uccidere facilmente e faranno di tutto per derubarvi perfino delle vostre mutande.
Non vi fermate a dare passaggi , Non aiutate nessuno ( A meno che non sia in reale pericolo in quel caso ) Nemmeno!!, non fidatevi.
Caso chiuso.
Bene , questa è la lista di regole che ho stilato per sopravvivere e forse ne aggiungerò altre mi sembrano un pò basilari.
Potrei scrivere un libro, ma non lo leggerebbe nessuno ( i morti non leggono).
Finito il momento consigli utili e dove trovarli credo sia il caso di tornare al viaggio, finalmente stiamo arrivando A las Vegas , quanto ho sognato andare in Nevada , il deserto meno deserto del mondo.
E finalmente eccomi, un po in ritardo ma Hei! Chi sono io per giudicare.
Siamo in auto ed è giorno , ho fame , sete e devo fare pipì.
Quanto vorrei essere un'uomo.
Dan: Che hai? Sembri bianca...più del solito.
Io: 1: grazie di avermi preso per un cadavere , 2: Me la sto facendo sotto.
Marcus: Siamo nel deserto, non ci stanno nemmeno cespugli , se vuoi farla alla luce del sole fai.
Io: preferisco tenerla fino a farmi scoppiare la vescica.
Dan: Contenta tu.
Non manca molto , vedo già delle luci in lontananza ma nessun suono , il che non è strano.
2 ore dopo....
Abbiamo deciso di superare il Colorado , Marcus è terrorizzato dai texani , quindi dopo 2 ore più o meno siamo finalmente a Las Vegas , eh si me ne sto pentendo , è un cazzo di incubo, è tutto in malora , i neon lampeggiano di una luce agonizzante , le strade sono deserte e gli hotel logori ,scrostati e vuoti.
Una città fantasma.
Quello che era un sogno per ricconi e giocatori d'azzardo dalle mani bucate ora è il set di un film horror dal valore di qualche miliardo di dollari.
Attraversiamo le strade in auto ed è tutto deserto .
Fa quasi tristezza.
Sembra di vedere la gente che ancora passeggia, gioca e un po ubriaca barcolla verso l'hotel dove l'escort pagata un bel po di verdoni, l'aspetta.
Voglio andarmene , scappare ,andare in California al più presto.
Voglio vedere Rick, se ancora è vivo.
Marcus: Se questa è la città del peccato bhe, preferisco restare puro.
Dan: Tu non sei puro
Marcus: Era questa la parte divertente.
Risposta che ha portato Dan a sbattersi una mano in fronte , il che significa che è proprio un caso senza speranze.
Stiamo andando abbastanza a rilento e mi sta salendo l'ansia.
Tanta ansia.
Io: Possiamo andare più Spediti?
Marcus: Si ma non sono mai stato qui prima d'ora, fammi godere un pò il paesaggio.
Io: E proprio ora devi goderti il paesaggio? Ho un brutto presentimento , dovremo andarcene immediatamente.
Nemmeno a dirlo che , da un'hotel stile egizio esce un gruppo di 6 zombie : due croupier, 3 uomini in giacca e cravatta con delle carte che gli trapassano le mani e una ragazza molto elegante con un a scarpa col tacco in vernice rossa lucida infilzata in un occhio .
E finalmente Marcus si decide a mettere il gas , i mostri iniziano a inseguirci fino alla fine della città , nel frattempo mettendo sotto altri 3 turisti e dal momento che non si vogliono arrendere li faccio fuori .
Salgo sul tettuccio, carico il mitra e apro il fuoco , abbattendoli in fila , il suono degli spari rimbomba per tutto il deserto , creando una macabra frequenza che sembra tornarci indietro sotto forma di proiettili.
Stiamo ancora vagando per il deserto e io devo ancora fare pipì.
Io: Quanto manca per la California?
Marcus: 4 ore più o meno
Io: Non so se morirò prima di caldo, di incontinenza o di sete.
Dan: Io non sento caldo.
Io: Ma se sei morto , grazie al cazzo.
Rispondo con tono annoiato.
Bene ora ho pure fame.
Io: Ho fame
Marcus: La pianti di frignare?
Dan: Anch'io ho fame.
Io e Marcus ci giriamo a fissarlo.
Dan: Cioè , posso aspettare .
Io: Tu hai sempre fame e dovrai aspettare un po per mangiare , il primo cimitero che capita ci fermiamo e mangi.
Odio dover cercare morti e vedere Dan che se li mangia , ma ho visto di peggio e ho lo stomaco forte ormai.
Io: Giochiamo?
Dan: A cosa?
Io: Al telefono.
Dan: Ovvero?
Io: Andiamo!! Io ti dico una parola sotto voce e poi tu devi riferire quello che hai capito, sempre sotto voce, a Marcus, chiaro?
Dan: Si!
Mi si avvicina all'orecchio e gli sussurro: maniglia
Mi fa cenno di aver capito e va da Marcus che sbraita : Mia figlia?!
Io: ma quale figlia .
Mi sbatto la mano in faccia.
Dan mi si avvicina nuovamente e gli sussurro: Corno
E altra risposta educata : Porno?
Io: Non so se è Dan che te li suggerisce così ma la devi piantare di pensare al sesso.
Dan si avvicina nuovamente e sussurro: trapano
E Marcus risponde: Sedano?perchè Sedano? Fa schifo il sedano , sono delle brutte persone i sedani.
E iniziamo a ridere.
....
Sono ormai 3 ore che giochiamo ed ho esaurito le parole però intravedo la spiaggia , è ormai pomeriggio e sono le 18 , sta calando il tramonto .
Erano mesi che non vedevo il tramonto californiano , quella palla di fuoco che si tuffa nel mare blu e rosa , riflesso di un cielo rosa,azzurro e viola.
E i gabbiani , il loro canto sembra parte di una triste sinfonia , incredibilmente, sempre e comunque, rivolta al mare.
Basta sentirli cantare che sembra di sentire le onde che si infrangono sulla spiaggia.
Sembra tutto magico detto così, tutto così straordinario ma non cè niente di straordinario in una stella coperta di fuoco e materiale radioattivo, o in una distesa di acqua che ospita migliaia di esseri che non vedono l'ora di trascinati negli abissi per annegarti e mangiarti o in degli uccelli che si cibano delle tartarughe appena nate perchè troppo vigliacchi per vedersela con le tartarughe adulte.
Si è vero , sono 2 faccie della stessa moneta , una faccia bella e una brutta , una allegra e una triste ma ogni cosa bella ha un lato oscuro e ogni cosa oscura ha un lato bello come noi, pgnuno di noi è l'alterego di se stesso , ognuno di noi è la nemesi di se stesso .
Quello che vogliamo essere ma non siamo.
Tutti abbiamo un lato buono ma non sempre decidiamo di farlo uscire e cosa peggiore tutti abbiamo un lato brutto , e più si cerca di essere buoni più dentro si diventa cattivi .
Mai fidarsi di chi non urla,non dice parolaccie, non mente , perchè quelle stesse persone sono quelle che la prossima settimana uccideranno il marito a sangue freddo o che pesteranno a morte il proprio ex per poi farlo a pezzi e metterlo nel congelatore.
Un pregio di essere zombie?
Non possono mentire , loro sono quello che sono e sono l'esempio della vera natura dell'uomo , il vero disegno di Dio.
Un mostro che da sempre vive in noi.
Ora vi chiedo : ci tenete ancora così tanto ad essere voi stessi?
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