Capitolo 7: luci ed ombre

Dopo aver passato un pomeriggio di merda mi sto , per contorno ovviamente, confrontando con questa scienziata pazza con un'evidente crisi psicotica, devo sul serio ucciderla?
Sinceramente non vorrei passare per colei che ha contribuito alla distruzione di un gruppo di esseri umani, che poi questa di umano avrà solo la razza....credo.

Amanda: Dal nostro primo incontro ho notato la scintilla della conoscienza in te.

Io: Non credo , avrai visto qualche filo scoperto fare contatto con l'acqua che usciva dal tetto del supermercato.

Amanda: So cosa ho visto e mi è stato verificato dal tuo amico ..... anche se è la prima volta che vedo un morto girare con dei vivi.
Ho una domanda da farti, se lo dicessi agli altri come la prenderebbero?
A- lo uccideranno e anche voi.
B- lo uccideranno e anche voi
o C- lo uccidiamo, entrate a far parte del gruppo e ci prendiamo la sua testa fa mettere su un palo all'entrata come avvertimento.

Io: Dimentichi la D , io ti sparo in fronte e mi prendo questo posto.

Amanda: Non prenderebbero mai ordini da te , ragazzina sottosviluppata.

Io: Si da il caso che la ragazzina sottosviluppata è riuscita a creare qualcosa che tu in tutta la tua vita di studi non sei riuscita a fare e siccome sei incapace di farla da te , la vuoi da me e fidati prenderanno ordini da me , ho le mie carte e le mie armi, più armi che carte.

Amanda: Tu non mi sparerai e sai perchè?
Perchè noi abbiamo loro.

si gira verso la porta ed entra Joe con Mike,Mark e Dan , ammanettati .

Amanda: Potrebbero fare una brutta fine se non mi dai la cura , forse il tuo amico Dan no , lui muore e basta dato che è già morto.

Io: Ma che cosa cazzo sei tu? Perchè non sei un essere umano , forse sei un essere ma non umano, perfino questi morti ti schiferebbero.

Amanda: Forse non mi sono spiegata, voglio, la tua cazzo di cura.
Ora.

E mentre cerca di convincermi carica una pistola e la punta a Mark.

Io: Perchè la vuoi?

Amanda: Non sono fatti tuoi.

Io: Okay come vuoi ma ti avverto , non è completa.
Cè il 50% che funzioni e il 50% che fallisca.
Ora lascia Mark.

Marcus: No! Anne non dargli la cura.

Amanda: Mi prenderò questo rischio ora dammela.

Io: È nella collana.

Mi si avvicina e mi tira la collana dal collo senza sganciarla e prende il bigliettino.

Armanda: grazie ragazzina , Joe lasciali.

Joe leva le manette a tutti meno che a Dan e prima che io potessi liberarmi gli spara.

Dan cade a terra e tutto mi sembra fermarsi .

Marcus ha tirato un pugno a Joe che ora è a terra e io ho sparato ad Amanda.

3 volte ,alle tempie.

Mi getto verso Dan.

Io: Andiamo Dan lo so che sei vivo , porca troia Dan.

Lo giro di schiena e ha un foro nel cuore.

Ha gli occhi chiusi .

Mike: È morto?

Io: Non so cosè , era morto ma ora è proprio morto.
Vaffanculo , fanculo , fanculo.

Inizo a imprecare e tirare calci al muro fino a fare una crepa.

Marcus: lo portiamo con noi.

Io: Come?

Marcus: Si merita di vedere l'alba del mondo .
Deve vedere la luce del sole , per l'ultima volta.

Mike: Ha ragione.

Io: Okay io cammino avanti a voi e voi portate Dan e mi coprite le spalle.

Usciamo dalla stanza e riusciamo ad uscire da quella fortezza di matti , e molto,molto velocemente fuggiamo sull'auto con cui siamo venuti.

Io e mike siamo col corpo di Dan e non sappiamo cosa farne.

Ci stiamo allontanando molto in fretta e ormai il suono cantilenante delle sirene d'allarme di quel purgatorio sono lontane.

Mi appoggio alle pareti del pick up per prendere fiato , mi passo le mani fra i capelli e inizio a pensare a cosa fare.

Io: Cosa....come? Come si fa a capire se uno già morto sia morto? Non aveva battito prima ne ora.

Mike: È una cretinata ma forse se usi la cura, ritorna in vita.
Non gli hanno sparato in testa .

Io: Si può provare eppure la prima volta non aveva proprio funzionato ma forse.... ma si certo, inizio a scrivere freneticamente su un foglietto la formula e nella mia mente si meterializzò una parola " NOOTROPI" ma certo , ecco cosa mancava combinazione nootropo e la cura come stabilizzante.

Prendo una siringa e prelievo un po della cura prendendo da un contenitore una piccola quantità di questa cosiddetta " droga intelligente" incrementana le capacità cognitive ,rilascia agenti neurochimici e viene utilizzata per migliorare l'afflusso di ossigeno al cervello e in generale migliora la situazione neurale , faccio uscire l'aria mi fermo un attimo titubante e poi infilo l'ago nella vena, o almeno credo fosse una vena.

Io e Mike ci allontaniamo.

Uno spasmo.

Un altro .

1

2

3

Di colpo Dan inizia ad urlare e Marcus per il sobbalzo fa uno slalom di 2 minuti per poi rimettersi in carreggiata.

È disorientato.

Confuso, sovraeccitato.

Mi si avvicina e con frenesia mi bacia, gli tiro un pugno e cade di lato.

Rialzandosi tutto felice e mentre si tiene la guancia arrossata.

Aspetta, arrossata.

Si gira nuovamente e noto che ha ripreso il colore originale degli occhi , entrambi , le ferite iniziavano a sanguinare e a dare inizio al processo di cicatrizzazione.

Dan: Mi sento, vivoooooo.
Posso volare.

E prima di spiccare il volo lo tiro verso di me prima che si spiaccichi al suolo.

Io: Stai calmo uccellino , che ti succede, sei vivo?

Dan: Vivo? Sono vivo? Sono vivo.
Porca troia infame lurida e bifolca , sono vivo.

Io: l'eleganza sempre in primo luogo.

Dan: scusate , sono solo felice di essere vivo.

Mi si avvicina e mi abbraccia .

Dan: Sono in debito di una vita.

Io: Ah valgo solo una vita? Messere lei mi offende , io valgo 100 anime e non di meno.

Rispondo con un certo tono medievale quasi figurandomi vestita da principessa....no, che cazzo dico , principessa? Ma quando mai , forse da cavaliere è più realistico.

Dan: Oh my ledy , le procurerò 200 anime per il suo nobil cuore e non di meno.

Mike: Mi sento a disagio.

Risponde alzando l'indice per essere preso in considerazione.

Marcus: Gente, mancano 4 miglia per il Missouri.
Potete riposarvi qualche ora , ve la siete vista brutta.

Io: Devi riposare Marcus, stai troppo alla guida ,devi avere un cambio e dormire.

Marcus: Ho molta più resistenza di quanto immagini.

Suona provocatorio o sbaglio?

Io: Non lo metto in dubbio ma devi dormire e non ammetto obiezioni.

Marcus: solo 1 ora e poi mi svegli.

Io: certo....

E invece non l'avrei svegliato.

Mike: posso guidare io se volete.

Io: Si grazie giusto per un po.

Mike passa al posto del guidatore e Marcus viene con me dietro.

Marcus: Allora....ragazzino, come ci si sente ad essere vivi?

Dan: Sto bene e male.
Sento un forte acido lattico penso per i muscoli atrofizzati e mi bruciano le punte delle mani e dei piedi.

Marcus: Ti passerà.

Suonava troppo carino per essere uscito dalla bocca di Marcus.

Sono le 20:30 e dobbiamo cenare.

Io: ciancio alle bande chi ha fame?

E tutti in coro rispondono "io".

Io: Dunque abbiamo : hot dog in barattolo, fagioli in scatola, uova liofilizzate, manzo in scatola, scatolette di tonno, cetriolini sott'aceto, carne essiccata , pasta in barattolo e riso in barattolo e acqua .

Marcus: per me carne

Mike: hot dog

Dan: Riso

Io: io prendo il tonno

Divido il cibo a tutti e nel frattempo che mangiavamo guardavamo il sole tramontare, a giudicare dall'orario in cui cala il sole dovrebbe essere luglio .

Ricordo bene l'estate dello scorso anno, ero sempre a casa di Rick e facevamo il bagno nella sua piscina , non era ricco , era una media piscina resa tale da dei teloni in plastica e aste in ferro e il tutto riempito d'acqua, di quelle da un centinaio di dollari reperibili in qualsiasi supermarket o negozio per famiglie, specialmente nei periodi estivi.

Con lui era tutto bello, perfino i film drammatici diventavano uno spasso e una giornata di pioggia emanava una particolare luce abbaiante per chiunque sapeva vederla.

Grazie a lui ho imparato a vedere la luce nelle cose più buie.

A vivere come se vedessi sempre il sole....

A presto Rick, ovunque tu sia.



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