CAPITOLO 1: DELUSIONE


midoriya pov:

"mi dispiace dirglielo, ma suo figlio è privo di qualsivoglia unicità."

sono queste le parole che distrussero i miei sogni più belli,  tornati a casa dopo la visita del dottore continuavo a guardare il video di all might, era incredibile, ma io non ci potevo fare niente. ero avvolto da una tristezza inaudita,<< mamma, anche se non ho un'unicità posso comunque diventare come lui?>> chiesi a mia madre con gli occhi che erano sul lorlo di piangere. lei mi vide e con occhi sgrananti pieni di lacrime  mi venne vicino e mi abbracciò continuando a ripetere "mi dispiace izuku, mi dispiace tanto.". lei non aveva nessuna colpa, aveva fatto tutto per me da quando papà è morto e si è sempre presa cura di me. ma gli anni peggiori vennero tutti di seguito.


Oggi era una giornata di scuola come le altre, in ogni momento opportuno venivo sempre preso di mira dai miei compagni di scuola, purtroppo per colpa del mio essere senza poteri non avevo più nessun amico. 

un tempo ne avevo uno, si chiama bakugou katzuki, ma io gli avevo dato  un soprannome, kacchan, eravamo amici inseparabili, finché non ottenni un'unicità e io diventai un peso morto per lui. mi ignorava, mi insultava, ormai provava disprezzo per me, ma nonostante tutto io gli volevo ancora bene.

le lezioni erano ormai finite e io mi stavo preparando per tornare a casa mentre rileggevo i miei appunti sugli eroi quando all'improvviso il quaderno che avevo in mano mi venne strappato di mano "noi due non abbiamo ancora finito." era kacchan, sempre pronto a dire qualcosa di brutto su di me.

" non hai ancora capito eh merdeku? uno come te non potrà mai andare alla prestigiosa scuola UA, io sarò il solo in tutta la scuola che diventerà qualcuno come eroe finché non supererò anche all might, mentre tu rimarrai uno sfigato come sempre, uno stupido sassolino sul bordo della strada." poi fece esplodere il mio quaderno e lo gettò dalla finestra.

in quei momenti vorrei ucciderlo, digliene così tante da farlo stare male, ma aimè questo non è possibile, l'unica cosa che posso fare è subire, subire e subire ancora. 

con lo sguardo ancora basso lo vedo andare via con i suoi amici." sai cosa potresti fare eh nerd? perché non ti butti giù da un palazzo e la fai finita una volta per tutte, e poi chissà magari rinasci in un altra vita con un'unicità, chi lo sa ahahhahahahahahaha." " ah e fai un bel salto, mi raccomando."

quelle  parole erano più taglienti di lame roventi e mi facevano male dentro a sentirle. ma questo non mi interessa, non è la prima volta che kacchan infrange i miei sogni in questo modo, se non ci provo nemmeno sarebbe come con provarci affatto.

anche se ero un po' giù di morale uscii da scuola, andai a recuperare il mio libro che era finito in uno stagno e mi incamminai verso casa. 

mentre passeggiavo per tornare a casa qualcosa mi prese alla sprovvista, bloccandomi completamente, era un criminale dall'aspetto fangoso. stavo soffocando quando all'improvviso guardai in fondo alla strada e vidi all might venire in mio soccorso.


skip time:


<<la ringrazio infinitamente per avermi salvato la vita all might!>>

"figurati giovanotto questo è il dovere degli eroi, ora però devo scappare quindi se non ti dispiace..." si stava preparando a volare via, dovevo chiederglielo, devo avere conferma almeno dal più grande degli eroi.

<< aspetti, vede......anche se non ho un'unicità......posso comunque diventare un eroe, come lei?>>

si girò verso di me e mi guardò, il suo sorriso divenne più spento e la voce si fece più seria.

"gli eroi salvano le persone mettendoci tutto quello che hanno, rischiano la vita per i più deboli usando i loro poteri e i loro sorrisi rassicuranti, mi dispiace, ma senza un'unicità non si può diventare degli eroi, comunque ti consiglio di diventare un poliziotto, anche quello è un lavoro onorevole."

appena ebbe finito lo vidi volar via lasciandomi lì<<  persino il migliore mi ha illuso>>  il mondo intero mi cadde addosso, i miei sogni, le mie speranze, buttate al vento. mi sentivo piccolo di fronte alle persone che avevo in torno, sentivo le loro voci che mi prendevano in giro, inutile, quirkless, scarto, perché è successo tutto a me? perché non posso avere una vita come tutti gli altri, PERCHé?

<< arrivati a questo punto, che senso a vivere?>>

cambiai direzione e mi diressi nei bassifondi di tokyo, una volta arrivato lì notai che c'era un palazzo con una trentina di piani, perché dovrei vivere se a nessuno importa di me?

salii tutti e 30 i piani e finii sul tetto, mi misi in piedi sulla ringhiera e guardai il paesaggio che avevo in torno<< mamma, mi dispiace, ti farò soffrire molto per quello che sto per fare, spero che un giorno lo capirai.>>

mi lasciai cadere in avanti facendo un bel salto, come mi aveva consigliato kacchan, poi il buio.


riaprii gli occhi era tutto nero in torno a me, non c'era nulla, poi vidi qualcosa per terra, una scintilla, era di colore rosso/gialla e andava a intermittenza grazie alla poca luce che emanava, guardai meglio e notai una cosa, una porta. era molto grande e era legata con delle catene e un grosso lucchetto, come se servisse per tenerla chiusa da qualsiasi cosa c'era lì dentro.

mi avvicinai e notai che la scintilla iniziò a muoversi verso la porta finché non entrò nel lucchetto, facendolo scattare. il lucchetto si aprii e le catene caddero contemporaneamente al suolo, la porta, che sembrava fatta di pietra si aprii di scatto emanando una luce intensa, quasi abbagliante.

riaprii gli occhi e mi ritrovai disteso al suolo in un vicolo, mi guardai in torno, era lo stesso vicolo che vidi mentre cadevo. guardai in alto e vidi il palazzo dal quale mi sono buttato, mi faceva male la testa, c'era per terra una piccola pozza di sangue, ma alla fine stavo bene. mi toccai il corpo e notai che avevo dei muscoli sulle braccia e sulla gambe, ma a me poco importa. me ne voglio andare da questo mondo schifoso. chissà, un colpo di fortuna magari mi aveva fatto sopravvivere alla caduta. andai verso una finestra che c'era in quel vicolo e vidi dei vetri rotti, ne presi uno molto affilato.<< farà un male cane, ma almeno tutto questo finirà.>>



angolo autore:

bella a tutti voi ragazzi e ragazze, come avete visto il mondo non è finito e noi siamo ancora qua, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, vi ringrazio ancora per le 1000k di vampire deku, se avete qualcosa da dire su questa storia scrivete pure nei commenti, il prossimo capitolo conterrà scene spinte e sangue, tanto sangue ehehehehe.

detto questo ci vediamo al prossimo capitolo, bellaaa :3

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