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Erano ancorano in quel parco, non sapevano come ritornare al campo quando a Nico venne un'idea, azzardata, ma era un idea.

Si alzò, si spazzolò i vestiti "So come arrivare al campo" Will alzò lo sguardo e capì ma, non avrebbe lasciato che quella merdina facesse un'altro viaggio-ombra.

"NON CI PROVARE STRONZETTO" si rivolse al tenebroso, quest'ultimo fece un sorrisetto prese le mani dei bambini e del biondo e di colpo si ritrovarono al Campo mezzosangue.

"NON CI POSSO CREDERE TU PIC..." ma si interruppe, il più piccolo era riverso per terra, svenuto.

"Sta bene?" Chiese preoccupata Rose "Starà bene, portiamolo in infermeria" disse il figlio d'Apollo

Prese in braccio il re degli spettri e lo porto in infermeria, in imbarazzo lo spogliò e gli mise un pigiama arcobaleno. Gli diede da bere del nettare e lo lasciò riposare.

A causa della stanchezza non si rese conto di essersi addormentato con il più piccolo.

Il mattino seguente il biondo cadde dal letto per l'urlo del re degli spettri "Ma per quale motivo stai urlando?" Disse leggermente scocciato e ancora addormentato.

"TU HAI OSATO METTERMI UN PIGIAMA A R C O B A L E N O???" Disse indicando il suo pigiama, aveva i capelli scompigliati e le guance rosse risaltavano sulla sua carnagione chiara.

Era davvero carino pensò Will e non poté trattenere un sorriso "Cos'ha che non va?" Chiese divertito "È ARCOBALENO" "E allora?" "Non ne avevi neri o grigi scuri?" "No" il più piccolo sbuffò e lasciò cadere il discorso.

"Mi alzo e vado in cabina" disse ad un certo punto Nico "Non se ne parla, sei debole dopo tutti quei viaggi-ombra, starai in infermeria per tre giorni. Ordini del dottore!"

"Ma.." provò a dire il più piccolo "Ordini del dottore!" Ripeté il più grande con enfasi, bloccando sul nascere le proteste del moro.