Nico voleva essere lasciato in pace.

Era stanco di Will, stare così vicino lo confondeva o meglio, confondeva i suoi sentimenti. Il piccolo figlio di Ade voleva avere Will sempre al suo fianco, non voleva condividerlo con nessun altro, come quella mattina.

Già quella mattina il figlio di Apollo entrò tutto eccitato dalla porta e in poche parole obbligo il più piccolo a uscire per fare una scampagnata.

Durante il tragitto per arrivare al campo di girasoli, Nico continuava a inveire contro gli dei ma, loro da lassù guardavano la scena divertiti.

Era una scena buffa in effetti, il più piccolo veniva trascinato da Will che sorrideva, le loro mani erano intrecciate e quindi di Angelo si sentiva in imbarazzo.

«Fermiamoci qui» disse d’un tratto Will, fermandosi di colpo facendo sbattere contro la sua schiena il più piccolo.

«Solace mi hai portato a vedere i girasoli?» chiese stupito il figlio di Ade «So che ci andavi con tua mamma e tua sorella» disse il più grande abbassando lo sguardo «volevo solo farti pensare a momenti felici, scusa» disse subito dopo, vedendo gli occhi lucidi di Nico.

«Grazie, nessuno l’ha mai fatto per me» disse flebilmente, il ragazzo più grande non ce la fece più e sì abbassò sul più piccolino, ora, avevano le fronti a contatto e i nasi che si sfioravano, bastò un attimo e le loro labbra si scontrarono.

Il piccolo sorrise nel bacio e lo ricambiò, il figlio di Apollo in quel momento pensò che non ci fosse sapore migliore se non quello delle labbra del ragazzo che aveva di fronte.
Scritto da BlackHeart-03