Battaglia contro Gea

4
1 anno e mezzo dopo (circa)

La battaglia imperversava
Greci e Romani si stavano ammazzando a vicenda.

Un'attimo prima Ottaviano aveva gridato "Legione, cuneum formate! CARICA!" E ora entrambe le parti volevano solo sangue.

Oramai la situazione sarebbe degenerata ancora di più, se Nico di Angelo non fosse spuntato eroicamente con L' Athena Partenos. Reyna lo seguiva a cavallo di Guido.

"Semidei greci! Ammirate la vostra statua più sacra, l'Athena Partenos, ingiustamente sottratta a voi dai romani. Ve la restituisco ora in segno di pace."

Reyna predicava la pace, Nico la affiancava.

Be poi era arrivata Gea...
il resto lo conosciete.

Ma prima di questi avvenimenti,  dopo aver parlato con Nico, bé più che altro discusso con Nico, Will aveva riflettuto molto.
I suoi pensieri rimasero fermi sul bel tenebroso, che appena poco prima aveva capito di avere una casa, una famiglia, ma anche Will aveva scoperto qualcosa.

Gli piaceva Nico Di Angelo.

Proprio quel Nico che anni prima era entrato in infermeria sparando domande a raffica.

Proprio quel Nico che dopo la morte della sorella aveva sofferto e si era isolato da tutto e tutti.

Quel Nico Di Angelo con gli occhi scuri, che sotto sotto nascondevano, seppur non volendo darlo a vedere, un cuore.

Quel Nico dai capelli corvini, che contrastavano con la pelle chiara.
Quel Nico che gli faceva sciogliere il cuore non appena lo guardava.

Quindi si, era innamorato e forse, perché no, si era anche ingelosito quando lo aveva visto parlare con altri ragazzi del campo.

"E se..."
I pensieri di Will vennero interrotti quando vide qualcosa partire verso l'alto, raggiungere Leo, Festus e Gea ed esplodere in una palla di luce.

E il figlio di Ade aveva un espressione stranamente colpevole.

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