Pensieri in ordine sparso 2

La poesia nasce dalle emozioni e suscita emozioni.
Il Fantozzi di Paolo Villaggio, innamorato della "delicata" Anna Mazzamauro, alias signorina Silvani, lo ha dimostrato con la sua reazione automobilistica incontrollata.
Io lo dico subito: non sono capace di produrre emozioni a tavolino.
Per questo non ero tanto convinto di inserire un secondo capitolo di Pensieri in ordine sparso.
(Vi) Leggo molto si', ma scrivo poco.
Lo faccio solo quando il mio silenzio non riesce a trattenermi i pensieri.
Non scrivo perché devo farlo.
Ma, grazie a questa esperienza, ho apprezzato il comporre versi per commentare con Voi, nonostante Italo Svevo sostenesse che <<scrivere a questo mondo bisogna, ma pubblicare non occorre>> (non proprio un concetto wattpadiano...)!
È vero poi che questo progetto (vedi premessa) e' nato come trittico di scrittura: i poeti, Wattpad e io.
L'inaspettato e piacevole seguito ricevuto mi ha quindi coinvolto a tal punto da dover inserire (senza tante chiacchiere), dopo diversi capitoli wattpadiani, almeno un secondo che mi vede nelle vesti di autore.
Lo faccio comunque con piacere, ma non prometto scadenze temporali nella composizione.
In ogni caso vi ringrazio anticipatamente per la Vostra lettura e gli eventuali commenti che farete, come già avvenuto per i Pensieri in ordine sparso precedenti.

Tema: vivere

CASA

Le mie pareti, così materne,
vi hanno difeso dal freddo.
Il mio pavimento caldo,
padre, per i passi dei figli.
Vi ho fatto affacciare al mondo
attraverso le mie finestre.
Ad ogni vostro viaggio
portavate un regalo per me.
Su per le mie scale con fatica,
quasi a forgiarvi per la vita.

MORTE

La Vecchia Signora s'ignora
Frapposta, fra vita e sosta
Morte, che' a tutti tocchi in sorte

L'AGO AL LAGO

Riflettere senza sosta.
Come un ago nella testa.
E intanto,
il lago riflette me che rifletto su di me.

EQUILIBRISTA ESISTENZIALE

Ad ogni alba,
in equilibrio sui miei ossimori.
Tutto sottende allo scopo di ieri:
adottare oggi orfani pensieri
e accompagnarli per le mani
all'alba del domani.

DAI UN TEMPIO AL TEMPO

Velocemente schizzo per chi di andare ha fretta
Lentamente ondeggio per chi fare non sa cosa
Per chi non mi vuole sono perso
Per chi riflette servo nel pensare
Chi è alla fine ha bisogno di me per morire
Perché confermo che mai mi fermo
Non sono dunque uguale per tutti,
ma essenziale: meriterei un Tempio.

SUL DOMANI LE MIE MANI

Il viaggio è viaggio per il viaggiare, non per la destinazione
ammetti la meta, non rimanere tu a metà
io non aspetto lo spettacolo,
io domo il domani

APRI LE PERSIANE DELLA TUA STANZA

A casa chiuso come in chiesa e dentro la cella del tuo cellulare
osservi come un servo e pure quello che non ti serve
sei legato a stare sempre collegato e la realtà è un allegato
persino le persiane si son perse, esci dalla stanza:
sfiora un fiore,
vantati del vento,
avvitati alla vita.

LA VITA E' UN PUZZLE DI GIORNI E NOTTI

I giorni non sono tutti uguali
ci sono quelli che hanno bisogno di te
per diventare speciali
Tu giorno,
aspetti paziente,
pugile all'angolo,
confuso nel tuo puzzle
Non tutte le notti sono uguali
ci sono notti più notti di altre
e quelle che prendono sonno con voglia di luce
Tu notte,
non sai che ti aspetta,
puoi solo aspettare,
concedendoti a un sogno

TUTTO INEVITABILE

Abile sempre
Miserabile mai
Vulnerabile prima o poi

Tema: amare

PRINCIPESSA

Non si lascia mai al freddo un fiore
Sempre si protegge, per secondi e ore
Il suo posto dovrebbe essere al sicuro
Ma anche tu sbatterai contro un muro
Sono esami, li presenta a noi la vita
Si sorride in discesa, poi c'è la salita
Tornerà il sole, finito il tempo duro
E tornerai fiore, di nuovo al sicuro

CONTAMINACI DI ALLEGRIA

Sorprendi
Amorevolmente
Mandando
Umori
Emozionanti
Letteralmente
Entusiastici

E QUINDI

Ebbro di parole,
quando parlo con te m'inibisco nel parlare.
Senza punto, non concludo i miei discorsi
e quindi

UMORE AMARO DELL'AMORE

Quanti amori rifiutano l'oblio
storia breve o lunga, poi finita
si affidano a parole o a un Dio
amore/fine: simbiosi mai riuscita
come olio e acqua mai amalgamati
stanno insieme non essendo uniti

MUSCOL - OSO!

CUORE (- batto!)
.....ORE (- nonostante il tempo)
........RE (- di me stesso)
..........E (- ricomincio quando smetto!)

MALATTIA SENZA CURA

Sei un'infezione a cui ti affezioni
Un contagio con cui stai a tuo agio
Batteri che non vuoi battere
Cura per la quale non aver cura

Tema: scrivere

NE DIRÒ, ADESSO, A VOI

Devi dire, se vuoi dare
Sai, è ora, non disdire
Sonda dai, arde un'onda
Va', di' e ridi, è da indire
Non esser sordo
Non devi rovinare
Devi dire e dire addosso
Sarà duro e d'ira
Sarà d'oro e desìo
Devi dire e dire adesso
Se non "ora", sarà "era"!

ALL'ATTENZIONE DELLA NOIA

Egregio grigiore delle ore,
il tempo passa e mi appassisci
mentre la mente mente.
Meglio scrivere!
Svuotare il silenzio
Ridursi a brandelli
Lambire l'essenza
Planare sui sensi
Cantare l'incanto
Sì, è meglio...

PER - VERSO

Perverso per i versi
appuntai spunti per andare oltre il punto
mi dissetai con la poesia, versai i versi e bevvi
rima, gioco o assonanza, parola che innanzi danza
e se la penna non s'impennò, invertii i versi e non mi persi

L'EQUI   LIBRO

L'insonnia
mi svuota
di tutte
le parole
e mi lascia
finalmente
in equilibrio,
libero
di dormire

VIA AI VERSI PER VIVERSI

C'è sempre un alba per scrivere di noi
Finché si è in tempo
...Viversi!

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