Alfie Solomons (SMUT)

Immagina richiesto da Pacalov
Spero che questo immagina ti piaccia <3

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Per T/N Shelby era difficile avere una relazione con dei fratelli come i suoi.

'Avrai un ragazzo quando sarai più grande'

Glielo ripetevano sempre.Ma era maggiorenne da quattro anni,infatti aveva ventidue anni.L'unico modo per avere una reazione era averla di nascosto ma l'uomo con cui aveva deciso di fidanzarsi non era proprio quello che si aspettano i suoi fratelli ed è per questo che non lo devono sapere.Alfie Solomons.

Per incontrarsi T/N doveva sempre andare via di nascosto attraverso la finestra della sua camera da letto,ovviamente gli Shelby non erano nella ciechi né stupidi,tante volte era successo che la chiamavano varie volte dalle scale della casa per parlargli ma visto che il non ricevere una risposta li spingeva a controllare la camera e ovviamente trovavano la stanza vuota e la finestra aperta,tante volte avevano cercato di parlargli per chiedere spiegazioni ma cercava di cambiare argomento e le risposte erano vaghe.

Oggi era uno di questi giorni in cui sgattaiolava fuori.

Alfie Solomons aveva dato appuntamento alla sua amata alle 21:00 davanti a casa sua per offrirgli una cena romantica

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Ti sedetti sul piccolo divano accanto ad Alfie "Grazie per questa serata Alfie" gli sorrisi educatamente.

"Prego," Alfie sembrava un po' nervoso,tu sorrisi alla sua timidezza. Posasti delicatamente la tua mano sulla sua e lo guardasti negli occhi "T/N io..."

"Shhh" gli misi delicatamente un dito sulle labbra prima di sporgerti in avanti e baciarlo. Mentre il bacio si intensificava,cominci a sbottonare la camicia di Alfie.

"Non qui, vieni con me" Alfie si alzò per poi condurti per mano verso la sua camera da letto. Quando la porta si chiuse, Alfie ti tirò tra le sue braccia. Ti tolse delicatamente il vestito prima di guidarti di nuovo sul letto.

Le sue labbra percorrono la colonna del tuo collo, mordicchiandoti disperatamente, prima di correre lungo la tua mascella e raggiungere le tue morbide labbra. Il sapore aspro del whisky che ha bevuto si mescola con i resti di gin ancora in bocca. Le tue mani si spostano sul colletto della sua nuova camicia.

Mentre il bacio si fa più profondo e la sua lingua balla con la tua, lo tiri giù in modo che sia sopra di te, le tue mani che ancora gli stringono il colletto come un'ancora di salvezza. Le sue mani salgono sulle tue cosce, sopra il tuo stomaco, sfiorando i tuoi seni coperti, per raggiungere le tue spalle. Lui si allontana, per respirare e per tirarti su con.

Sta di fronte a te, vestito solo con quella camicia bianca e pantaloni neri, riccioli scuri in disordine e occhi selvaggi. Il suo respiro è irregolare mentre ti accoglie, niente reggiseno, solo un paio di indumenti intimi e le tue calze, i tacchi tirati via quando sei arrivato al letto. Puoi solo presumere che sembri disperato per lui come lui fa per te.

Non stai affatto meglio, le dita armeggiano con i pulsanti rigidi, facendo del tuo meglio per non strapparne nessuno nella tua fretta. La tua mente confusa e piena di gin non ti offre alcun aiuto, incerto sul motivo per cui stai impiegando così tanto tempo per completare un compito così semplice. Ad Alfie però non sembra importare, troppo occupato a passarti le mani tra i capelli.

Alla fine sganci l'ultimo bottone, allungando una mano per spingere la camicia bianca dalle sue spalle, esponendo il suo petto al calore della stanza. Ti meravigli dei suoi addominali , quasi come se fosse la prima volta che lo vedi così.

"Sei bellissimo,Alfie", sussurri. Hai il privilegio di vederlo arrossire, iniziando dal suo petto e salendo fino al suo viso. Non importa quante volte gli fai i complimenti, diventa sempre rosso alle tue parole.

Si arrampica sul tuo corpo, perdendo un po' della sua timidezza mentre si toglie la biancheria intima, seguita dalle calze. Non perde tempo slacciandosi i pantaloni e tirandoli giù con i suoi boxer, gli effetti dell'alcol svaniscono.

Ora è completamente nudo, aleggia su di te con lussuria e amore nei suoi luminosi occhi marroni.

"Ti amo" sussurra, un dolce sorriso che prende il sopravvento sui suoi lineamenti. Quindi, si tira indietro abbastanza per spogliarti della biancheria intima e delle calze, lasciandoti completamente esposta a lui. Lo tiri indietro in un bacio acceso, diventando impaziente ora.

La mano di Alfie vaga lungo il tuo corpo fino a raggiungere il tuo nucleo scintillante. Sussulti nella sua bocca mentre ti sfiora leggermente la fessura, toccandoti appena.

"Alfie", piagnucoli, "per favore."

Ridacchia, ma smette di prenderti in giro. Un dito ti entra lentamente, il suo pollice preme contro il tuo clitoride. Hai emesso un basso gemito. Le labbra di Alfie si spostano sul tuo collo e il suo dito che si spinge lentamente dentro e fuori di te.La tua mano gli afferra il bicipite per sostenerti, l'altra ti scivola tra i capelli, le tue dita che scorrono lungo la capigliatura rossa, cercando di non tirare troppo forte.

Viene aggiunto un secondo dito, poi un terzo, il suo ritmo accelera e il suo pollice fa cerchi più ruvidi sul tuo clitoride. I tuoi gemiti diventano più forti man mano che la sensazione di oppressione allo stomaco cresce. I tuoi fianchi si piegano nella sua mano involontariamente. Alfie usa il suo braccio libero per bloccarti, fermando i tuoi movimenti. Tu piagnucoli in segno di protesta, ma lui ridacchia contro la tua pelle.

"Non c'è bisogno di affrettare le cose, amore, abbiamo tutta la notte."

I suoi occhi brillano di malizia. La sua bocca vaga dal tuo collo fino al seno destro, le labbra che catturano il tuo capezzolo. La sua lingua lo fa scorrere, mandando una scossa attraverso di te, fino al tuo nucleo. Tu reciti il ​​suo nome come un mantra peccaminoso mentre la spirale nel tuo stomaco si allenta,il tuo orgasmo scorre veloce attraverso di te.

Le dita di Alfie continuano a spingerdi dentro mentre cavalchi il tuo orgasmo, fermandosi solo quando stai immobile e piagnucoli. I suoi occhi non lasciano mai i tuoi mentre li tira fuori, portandosele alle sue labbra e succhiando via i tuoi succhi. Li tira fuori dalla bocca con un udibile 'pop', poi ti sorride diabolicamente, muovendosi per scivolare lungo il tuo corpo. Lo tiri su di te prima che la sua bocca raggiunga il tuo nucleo, scuotendo rapidamente la testa.

"No, no", canti, "ho bisogno di te..".

Il suo sorriso si addolcisce, il suo viso si alza verso il tuo.

"Qualunque cosa tu voglia, amore"

Si allinea al tuo ingresso, piegandosi per premere le sue labbra sulle tue mentre si spinge dentro. Gemi contro le sue labbra, euforica per essere finalmente riempita da lui.
Alfie non si muove ancora, dandoti il ​​tempo di adattarti alla sua taglia. È solo quando sposti i fianchi verso i suoi che alla fine lui si spinge dentro di te, dentro e fuori a un ritmo languido. Le sue mani vagano per il tuo corpo, faticando a scegliere un posto dove stabilirsi, finché non trovano la loro casa sui tuoi fianchi. La sua presa rimane gentile, sempre preoccupata di ferirti, anche nella foga del momento.

Con l'alcol che ti scorre ancora nel corpo e la disperazione per Alfie che ti ha mangiato tutta la notte, non sorprende che ti senta avvicinarsi al tuo secondo orgasmo. Non fai alcuno sforzo per controllare il volume dei tuoi gemiti mentre Alfie ti porta sull'orlo del baratro e ti spinge oltre il limite.

Mentre ti stringi intorno a lui, le spinte di Alfie diventano sciatte, inseguendo il suo stesso orgasmo. Ti segue velocemente, seppellendo la faccia nel tuo collo per attutire i suoi gemiti mentre si riversa dentro di te.

"T/N." Geme contro la tua pelle.

Alfie si tira fuori e si lascia cadere accanto a te, avvolgendoti un braccio intorno alla vita e tirandoti al suo fianco, troppo stanca per andare oltre. Non riesci nemmeno a metterti sotto le coperte. Invece, appoggi la testa sul suo petto, ansimando per le tue attività.

Ti dà un bacio sui capelli, poi emette un sospiro soddisfatto. Ti addormenti così, avvolta nelle braccia del tuo amato e ascoltando il suo battito cardiaco.

1375 parole

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