WILL BYERS E MIKE WHEELER

Immagina : Dark!Will Byers x Fem!Reader x Dark!Mike Wheeler

Riepilogo : scappare da Mike e Will nel bosco, oltre che essere spaventoso, era anche eccitante

Avvertenze : smut, 18+, oscenità, sesso a 3, relazione poli, soffocamento, sesso nei boschi, sesso in vasca, penetrazione, Will e Mike sono maggiorenni, ditteggiatura

Parole : 3.450

Richiesta : im_bi__

Note : se non trovate queste gif che metto, è perchè le creo io perchè su google non ne riesco a trovare della s4

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"Vieni fuori, coniglietto", tubò Mike mentre puntava la torcia tra gli alberi. "Per cosa ti stai nascondendo?"

"È solo un po' spaventata", spiegò Will, gridando nel bosco mentre continuava, "non è vero? Va tutto bene, non mordiamo."

"Parla per te," rise Mike, e Will gli diede una spinta sulla spalla.

Ti sei spostata contro il terreno su cui eri seduta, cercando di impedire alla gamba di addormentarsi, ma ti sei bloccata quando hai sentito un ramoscello spezzarsi sotto di te. "Ohh, hai sentito?" Will fece le fusa.

"Sì," sussurrò Mike, "sei tu, coniglietto? Vogliamo solo parlare, ok?"

Ti sei coperta la bocca quando hai sentito l'albero dietro di te tremare. "Non ci vorrà molto, vero?" Will gemette con Mike. Era casualmente appoggiato all'albero dietro cui ti nascondevi; ovviamente lo era. Hai chiuso gli occhi e hai cercato di non respirare.

"Continua a cercare, ok?" Mike ha risposto. "Ne varrà la pena."

"Beh, lo sapevo ," disse Will, "ho aspettato troppo a lungo per avere un assaggio di quella piccola figa... cosa le farai, quando la troveremo?"

"Voglio prima la sua bocca," rispose Mike con sicurezza, "sai si comporta come se non si bagnasse così tanto quando assaggia un cazzo."

Will ridacchiò d'accordo.

"E tu?"

"Oh dio, non so... da dove cominciare" Will rise. "Tutto quello che so è dove finire : quelle tette."

"Ora, non fraintendermi", ribatté Mike, "mi piace il modo in cui pensi ma..., sono settimane che aspetto di entrare in lei . Lei cercherà di farmi uscire, però , quindi devi aiutarmi a tenerla ferma."

"Non pensavo avessi bisogno di aiuto per tenere a bada una ragazzina, Mike", lo prese in giro Will.

"Fidati di me", lo avvertì Mike, "è minuscola, ma è tosta. Non che ci dia molti problemi, basta che lavoriamo insieme".

"Giusto," decise Will "Oh, a proposito, quasi dimenticavo..."

C'è stato un momento di silenzio e hai inarcato le sopracciglia mentre speravi di ascoltare più da vicino. Perché avrebbero dovuto smettere di parlare così all'improvviso?

Ti sei chinata un po' più vicino all'altro lato dell'albero - forse stavano sussurrando o qualcosa del genere - ma tutto ciò che hai sentito è stato il minimo fruscio di foglie. Hai osato dare un'occhiata alle tue spalle: il tuo cuore si è fermato quando hai visto la faccia di Will proprio lì , che ti sorrideva ampiamente mentre si accovacciava a terra.

"Boo."

Sei balzata in piedi più velocemente che potevi, irrompendo in uno sprint; non hanno iniziato subito dopo di te, ti stavano lasciando andare avanti apposta, lo sapevi... perché se avesse voluto, Will avrebbe potuto semplicemente afferrarti la caviglia proprio mentre ti alzavi e saresti finita per cadere.

Quella era la parte peggiore: erano così sicuri che alla fine sarebbero riusciti a prenderti che ti stavano lasciando stancare solo per divertimento. Dovresti solo essere grato per il frammento di una possibilità... ma invece, eri terrorizzata da quanto peggio avrebbero peggiorato le cose per te, come punizione per non esserti arresa all'inizio.

Hai corso come non avresti mai corso prima, l'adrenalina che ti scorreva dentro evitando che il dolore alle gambe ti infastidisse troppo; schivavi alberi e rami, sperando di essere abbastanza leggero in piedi da schivare le radici contorte che uscivano dalla terra. Le tue scarpe da ginnastica stavano lottando per mantenere la trazione sul terreno umido - aveva appena piovuto questo pomeriggio, anche adesso era ancora un po' nebbioso dall'umidità nell'aria - ma sei riuscita a rimanere in piedi anche quando sei quasi scivolata alcune volte.

Sapevi che stavano guadagnando su di te perché li sentivi ridere. Un altro promemoria del fatto che questo era solo un gioco per loro, ma per te era tutto tranne che vita o morte.

Mike ti ha raggiunto per primo, ma non ti ha afferrata; invece, ti ha spinta a terra, facendoti cadere nella terra, dove hai strisciato pateticamente finché non ti ha afferrat per le caviglie.

"No!" hai urlato.

"Shh, non sarà così male", ha promesso Mike mentre ti girava - Will era in piedi appena sopra la sua spalla, e si chinò per appoggiare le mani sulle ginocchia mentre ansimava dalla corsa. "Vogliamo solo parlare, giusto?"

"Giusto," concordò Will.

"Alzati", ringhiò Mike mentre ti afferrava la mano e ti tirava in piedi; hai guaito, lottando per trovare l'equilibrio, e lui ti ha tenuta le braccia dietro la schiena mentre Will ti camminava attorno a semicerchio, come se volesse vederti da ogni angolazione.

"Oh no, la ragazza si è sporcata, eh?" Will rise, notando come lo sporco e il fango aderissero al tuo vestito. "Ti togliamo da questi vestiti sporchi, tesoro..."

Mike ti ha impedito di lottare troppo mentre Wil ti strappava bruscamente i vestiti, la lingua che spuntava dalle sue labbra mentre costringeva il tessuto a strapparsi. Hai mormorato: "No, per favore... non..." mentre lui ti strappava il reggiseno, ma ti ha ignorata - e ti ha strappato le mutandine in un secondo.

" Eccoci ", fece le fusa mentre abbassavi la testa, i suoi occhi e le sue mani esploravano avidamente il tuo corpo nudo. "Sono così stufo di te che ti nascondi da noi - ti nascondi in questa foresta oscura, nascondendo quelle belle tette - e la tua figa, è bagnata, vero?"

Mike ti ha aperto le gambe con un calcio ed Will si è allungato tra di loro. Hai provato a divincolarti, ma Wil ti ha colpita in faccia.

"Smettila di muoverti ", avvertì aspramente, con le dita che palpeggiavano intorno alla tua figa finché non sentì le tue pieghe inzuppate. Guardò Mike, che ricambiò lo sguardo, e sorrise. "Oh, Mike, è fradicia ..."

"Lo sapevo", rise Mike.

"L'hai presa tu, vai per primo", si offrì Will.

"Aww, grazie!" dichiarò Mike, prima di girarti e spingerti in ginocchio. "Sai come farlo, vero?" chiese burbero mentre iniziava a slacciare la cintura proprio davanti alla tua faccia.

Hai sussultato quando Mike ha tirato fuori la sua erezione dai suoi boxer, cercando di voltarti, ma una mano sulla tua testa ti ha fermata. Sapevi che era di Will solo perché potevi sentire il suo profumo.

"Apri la bocca", ordinò Mike. Non hai fatto niente; Will ti mise l'altra mano sul mento, aprendoti la bocca mentre gemevi di dolore. Mike ha fatto scivolare il suo cazzo dentro, facendolo scorrere sulla tua lingua con un gemito prima di immergersi un po' più a fondo. "Cazzo, andiamo, succhialo", incoraggiò Mike.

Riluttante, ma a corto di opzioni, hai chiuso le labbra e incavato le guance.

"Hah, immaginavo tu sapessi come farlo", sussurrò Mike, inclinando la testa all'indietro. "Ti comporti in modo così innocente, ma lo ami, vero? Troia.

La mano di Mike ti ha schiaffeggiato la guancia e tu hai piagnucolato intorno a lui. "Credi di poterlo approfondire un po'?" Will glielo ha chiesto alle tue spalle e l'hai visto annuire. Will si chinò leggermente per parlare più vicino al tuo orecchio. "Cosa ne dici, vuoi soffocare con il cazzo di Mike?"

Hai scosso la testa, ma non appena l'hai fatto, Will ha abbassato la testa per forzarti il ​​cazzo di Mike in gola. Hai lottato per l'aria, spingendo disperatamente sulle cosce di Mike, ma non è servito a niente.

"Cazzo", gemette Mike, " cazzo , non lasciarla ancora alzare."

"Non ancora", concordò Will, "solo qualche secondo in più..."

Sembravano secoli, ma ti ha lasciata andare; ti sei tirata indietro con un sussulto e uno sputo, tossendo vigorosamente mentre Mikee e Will ridevano di te. Guaisci quando Will ti tira su in piedi all'improvviso, la sua mano sulla nuca di nuovo per costringerti a piegarti sui fianchi.

"Puoi andare avanti", ti ha detto, come se fosse un'offerta e non un ordine. "Ti scoperò mentre succhi il cazzo di Mike."

Hai aperto la bocca per cercare di convincerlo a non farlo, ma Mike l'ha riempita di nuovo prima che potesse venir fuori qualcosa; mormoravi inutilmente intorno a lui, le sue mani che ti afferravano ai lati della testa per tenerti ferma mentre lui gemeva. "Una piccola bocca così dolce," Mike sospirò, "proprio come me l'ero immaginata. Come sta la sua figa, Will?

"Sto per scoprirlo", rispose Will, strofinando la sua testa grassa tra le tue altre labbra. "Vuoi scommettere che è stretta?"

"Oh, lo so che lo è," insistette Mike; e con una spinta ruvida, Will ti ha riempito il buco. Ti ha fatto gemere intorno al cazzo di Mike, il che ha fatto gemere anche lui.

"Cazzo, avevamo ragione", sussurrò Will, " così fottutamente stretta. Bella e anche calda, stava solo aspettando questo cazzo, vero, babydoll?

Non potevi dire molto, sentendoti orribilmente piena, un po' stordita e completamente esausta. Ti hanno fottuta entrambi senza sosta, senza offrire molta pazienza o pietà, e nemmeno simpatia per il fatto che eri già stata fottuta così duramente da qualcun altro.

"Oh mio dio , continua a bagnarsi sempre di più", rise Will, allungando una mano intorno ai tuoi fianchi per far scorrere le dita sulle gocce di eccitazione che scendono lungo le tue cosce. Mike tirò fuori la testa dal suo cazzo e tu ansimavi con la bocca aperta mentre lui ti spingeva più in basso.

"Sporca puttana," Will rise, dandoti uno schiaffo sul culo - un gemito saltò fuori dalla tua bocca spalancata.

"Che cosa?" si chiese Mike.

"Si è stretta a me", notò Will.

"Sei davvero una sporca puttana del cazzo, eh? Perché non lo ammetti e basta?"

Ti strattonò i capelli, tenendo il viso fermo per dargli qualche altro schiaffo. "Dillo e basta, piccola", incoraggiò anche Will.

"Io-io sono una..." deglutii pesantemente, chiudendo gli occhi in modo da poter forzare le parole, "Sono una fottuta puttana schifosa".

"Mi-fa male", piagnucolasti.

"Sai, stavo cercando di convincerla a dire che mi sentivo bene", ha detto Mike a Will, "ma potrebbe essere più un complimento".

"Sì, può lamentarsi quanto vuole," Will ridacchiò, "so che le piace avere questa figa distesa. Non è vero, ragazzina?"

Un altro duro pizzico sul tuo clitoride ti ha fatto sussultare: "c-cazzo, cazzo sì", hai sospirato, "mi piace ..."

Will gemette sommessamente mentre ti scopava più velocemente. "Ti piace abbastanza da venire?"

Tu piagnucolavi, ma lui iniziò a strofinarti il ​​clitoride forte e veloce; ti ha fatto tremare le gambe e hai sentito Mike ridere un po'. "è vicina?" chiese a Will.

"Sì," ansimò Will, "vuoi venire per me, babydoll? Vai avanti e fallo".

"Pensi che verrà più velocemente se mi succhia di nuovo?" si chiese Mike.

Will rise; "Decisamente."

Mike ha spinto di nuovo il suo cazzo nella tua bocca, facendoti soffocare di nuovo mentre la pressione sul tuo clitoride è quasi diventata troppo da sopportare. Odiavi il fatto che funzionasse davvero , ma funzionava—forse il vantaggio era che i tuoi gemiti orgasmici non erano così imbarazzanti, ma Mike aveva una bella visuale dei tuoi occhi che roteavano all'indietro nella tua testa.

"Cazzo", gemette Will, "bel lavoro, babydoll, venire bene sul mio cazzo, mi sento così bene..."

Stavi sbavando su entrambi, in due modi diversi, e il tuo udito era un po' confuso, ma li hai sorpresi entrambi a prenderti in giro un po' per questo.

"Presto mi tirerò fuori e ricoprirò quelle tette", ha avvertito, "proprio come ho detto che avrei fatto. Ti sei bagnata quando l'hai sentito dire, piccola?"

L'hai fatto, ma ovviamente non hai detto nulla; eri troppo debole per nascondere i tuoi gemiti adesso, e le mani nei capelli e sui fianchi erano l'unica cosa che ti tenevano su adesso.

"Fanculo, fanculo , girala, Mike", ordinò Will; entrambi si tirarono fuori velocemente e Mike ti afferrò per le spalle, costringendoti a inginocchiarti e guardare Will. Si avvicinò a te, una mano una macchia argentea sul suo cazzo mentre si accarezzava, l'altra tirandoti indietro i capelli e tenendoti la testa. "Brava ragazza, vuoi che questo ti venga sulle tette?"

Ancora una volta, non c'era bisogno di rispondere, era comunque irrilevante; un secondo dopo, gemeva forte mentre veniva sparato e atterrava a strisce casuali sul tuo petto. I tuoi capezzoli stavano diventando più duri, senza una buona ragione, e Mike ha guardato tutto con uno sguardo orgoglioso sul suo viso. Il labbro di Will si incurvò mentre ti guardava, scuotendo il suo cazzo fino a quando ogni goccia era sulle tue tette; sospirò e sorrise.

Proprio mentre stavi apprezzando il breve momento di pace, Mike ti tirò bruscamente in piedi e si premette dietro di te. "Tocca a me", grugnì mentre improvvisamente e brutalmente ti riempiva con il suo cazzo.

Tu piagnucolavi e lasciavi cadere la testa mollemente, sentendo che la spesa di Will cominciava a raffreddarsi sul petto. Aveva già rimesso il cazzo nei jeans e stava guardando la scena davanti a lui con un sorriso. "Fai la brava con Mike," ti tubò, tenendoti la mascella nella sua mano e costringendoti ad alzare lo sguardo verso di lui. "Vuole venire dentro di te, bello e profondo... l'ultima volta che ho sentito."

"Sì, lo faccio ancora", intervenne Steve, " voglio... ah, cazzo ... voglio riempire questa fica".

"No, per favore, per favore", piagnucolasti.

"Prendi tutto, tesoro," Will ti ordinò con un sorriso, "prendi tutto quel cazzo — e sii grata chr Mike voglia darti tutto. Dovresti essere fottutamente grata .

Hai piagnucolato tra i denti.

"Dovresti ringraziarmi per essere venuto sulle tue tette", ringhiò. "Dillo, cagna."

Ti ha schiaffeggiata in faccia e le parole ti sono sputate fuori dalla bocca. "Grazie!"

"Mm", mormorò con orgoglio, "una brava ragazza... una piccola troia obbediente."

"sono vicino," sbottò Mike all'improvviso.

"Lei è stretta, giusto?" Will gli sorrise. "Rende difficile durare."

"Cazzo, sì, lo è", concordò Mike senza fiato.

"Non è necessario," spiegò Will, "è solo un cazzo di giocattolo. Non c'è bisogno di farla venire.

"Ma io... volevo provare", ammise Mike.

"Oh, sì, è così bello avere quella figa che ti stringe," concordò Will, "ancora meglio sapendo che non può farne a meno. Puoi, babydoll?" ha riso di te mentre ti pizzicava una guancia. "Ecco... ti aiuterò a portarla al limite, Mike."

Will si è allungato di nuovo tra le tue gambe, pizzicandoti il ​​bocciolo dolorante appena sotto il punto in cui Mike ti stava fottendo spietatamente. Singhiozzavi e rabbrividivi, combattendo la sensazione opprimente.

"È già così vicina", notò Will con una fusa, "dannazione Mike, sei bravo in questo".

"Grazie," grugnì Mike, "Dio, non posso resistere ancora a lungo..."

"Forza, cazzo così", ordinò Will, "mhm, proprio così, dagli una bella stretta, stupida puttana del cazzo ."

Sei arrivata con un singhiozzo soffocato, le viscere serrate su Mike, che ha seguito l'esempio una frazione di secondo dopo, gemendo sonoramente e affondando le dita nella pelle sensibile dei tuoi fianchi mentre veniva. "Cazzo, cazzo !" Mike gemette.

E fu allora che ti lasciò cadere, di nuovo nel fango, sdraiato inerte e inerme ai piedi di Will. Entrambi si avvicinarono a te, accovacciandosi accanto a dove stavi sbattendo le palpebre verso il cielo stellato. Will si sedette per terra, sollevandoti per appoggiare la testa sulle sue ginocchia; Mike ti accarezza i capelli mentre tu sbatti gli occhi.

"Dammi un cenno se stai bene, per favore?" chiese subito Mike. La tua testa era pesante per la stanchezza, ma sei riuscita ad annuire e lui ti ha sorriso. "Mi ha fatto preoccupare per un secondo..."

"È tosta, Mike, dagli un po' di merito," ridacchiò Will. "Sai che può gestire molto. Ed è stata tutta una sua idea in primo luogo.

"Sì, vero," Mike annuì, sfiorandoti leggermente la faccia con la mano. "Sei stata così brava, siamo entrambi così orgogliosi di te!"

Sorrisi sognante, stringendo la mano di Will.

"Vuoi andare a casa adesso, tesoro?" ha chiesto Will piano, e tu hai annuito di nuovo. "Va bene, ti puliamo..."

___

Ti hanno ripulita bene... la schiena sul petto di Will nella vasca da bagno, Mike di fronte a te, entrambi ti aiutano a lavarti, dentro e fuori.

Hai piagnucolato un po' mentre le dita di Will scivolavano sulla tua fica dolorante. "Shh, sto solo facendo uscire tutto quello di Mike", ha spiegato, "non essere pignola".

Faceva un po' male, ma potevi sopportarlo, e hanno dovuto ripulirti. Eri ancora un po' fuori di testa, ma per lo più tornando alla realtà, motivo per cui hai notato gli sforzi concentrati di Mike che insaponano il sapone sulla tua pelle. "Sono solo io, le tette saranno super pulite dopo questo?" hai sorriso.

Stava funzionando, però: i tuoi capezzoli erano duri e sensibili per l'attenzione, e Will deve aver notato quanto ti piaceva dato che poteva sentire il tuo buco serrarsi mentre cercava di pulirlo.

"Sai che posso trattenere il respiro per tre minuti, giusto?" Mike te lo ha ricordato, e tu hai riso mentre annuisci. "Quanto tempo ti serve?"

"Dipende da quanto sei bravo", hai sfidato.

"Oh, non schernire il suo ego", tubò Will, "ora deve farlo."

"Sì," concordò Mike, prendendo un bel respiro prima di cadere sotto la superficie dell'acqua.

Will tirò fuori le mani dall'acqua, appoggiandole ai lati della vasca di porcellana; hai sentito la bocca di Mike attaccarsi a te un secondo dopo, e hai stretto forte i polsi di Will. "Ti senti bene?" Chiese Will.

"S-sì", sussurrai. La lingua di Mike danzava su e giù sulle tue pieghe e la consistenza era diversa con l'acqua rispetto al normale; non migliore, non peggiore, ma decisamente molto diverso.

"Mm," mormorò Will mentre allontanava le mani dal bordo della vasca, strofinandoti invece delicatamente le spalle. "Ti piace come Mile ti mangia la figa, principessa?"

"Cazzo, cazzo sì," gemi, "lui è— cazzo, ora ha la lingua dentro di me."

"Continua a raccontarmelo," chiese Will, baciandoti sul collo. La tua schiena si è inarcata e hai sentito il cazzo di Will strofinarsi contro la tua parte bassa della schiena.

"Lui è... dio, Will, mi sta leccando il clitoride", piagnucolasti, "si sente così bene..."

"Sì? So quanto è sensibile," tubò. "Puoi tirargli i capelli se vuoi che diventi più forte."

"Merda, non so se posso sopportarlo", hai ammesso.

"Allora lo farò io," sorrise Will, allungandosi sott'acqua e afferrando saldamente le ciocche fluttuanti di Mike. Ha funzionato; guaiti mentre Mike avvolgeva le sue labbra intorno al tuo clitoride e succhiava forte , i tuoi fianchi iniziavano a tremare.

"Oh, cazzo!" gridasti, chiudendo gli occhi.

"Non troppo per te, vero?" Will grugnì. "Puoi sopportarlo, so quanto sei forte, so che puoi lasciare che Mike mangi quella piccola figa bisognosa finché vuole..."

Hai provato ad inarcare la schiena più in profondità, ma Will ha usato l'altra mano per tenerti i fianchi e tenerli premuti in avanti dal viso di Mike. Un altro scatto sui capelli di Mike gli fece infilare di nuovo la lingua dentro, questa volta più in profondità, leccandoti il ​​punto g mentre piagnucolavi. "Mike!" hai gridato.

"Credi che possa sentirti laggiù?" si chiese Will. "Facciamo un po' più forte, giusto per essere sicuri."

Will ti succhiò il collo, la mano sui tuoi fianchi si muoveva e palpeggiava le tue tette prima di pizzicare e giocherellare con i tuoi capezzoli; hai sussultato selvaggiamente, Mike è riuscito a rimanere attaccato a te solo quando Will gli ha lasciato andare i capelli. Le mani di Mike ti tenevano strette le cosce, non abbastanza da tenerti fermo ma almeno tenerti per lo più in un posto. "Mike!" hai singhiozzato. "M-mike, cazzo, verrò!"

Il gemito di Will era attutito sulla tua pelle.

Sei venuta con un grido: stavi bruciando, non ti sei nemmeno accorta che l'acqua si stava raffreddando. Tu piagnucolavi e singhiozzavi e blateravi su quanto stavi arrivando, su quanto fosse bello, finché le onde non si placarono e tutta la tua energia svanì.

Sei diventata zoppicante contro Will, e Mike è riapparso con un sorriso mentre si tirava indietro i capelli bagnati. "Beh, penso che alla fine l'abbiamo sfinita", notò Will mentre ti guardava, mezzo privo di sensi con la testa drappeggiata sulla sua spalla.

"Vuoi portarla a letto?" suggerì Mike.

"Ovvio", sorrise Will.

"Intendo dormire ," Mike ridacchiò.

"Oh- sì, penso che sia l'ora di andare a letto, hm?" Will stuzzicò leggermente, tenendoti i fianchi.

Dopo che ti hanno aiutata ad asciugarti e ad infilarti le mutande, ti hanno tirata dentro le coperte, e anche se eri quasi completamente fuori di testa, istintivamente ti sei aggrappata a Mike e ti sei accoccolata vicino a lui; sorrise e ti accarezzò la testa, proprio mentre Will scivolava dietro di te e vi avvolgeva forte tra le sue braccia.

"Bel lavoro oggi," sussurrò Will mentre ti baciava in cima alla testa.

"Dormi, va bene?" ha chiesto Mike. "Perché abbiamo molto altro da fare domani."

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