Immagina : Tom Hiddleston x Fem!Reader

Riepilogo : anche dopo una ricaduta, il tuo ragazzo è lì a darti tanto amore

Avvertenze : autolesionismo, 18+, smut, oscenità, ditteggiatura

Parole : 1.678

Richiesta : _lokiandtheavengers_

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Un'altra giornata di merda trascorsa al lavoro ti ha portata facilmente a recuperare le tue cattive abitudini precedenti. Anche dopo essere rimasti puliti per mesi, non potevi fare a meno di pensare subito alle lamette da barba come soluzione per affrontare i tuoi problemi. Entrando in bagno, la porta si è chiusa dietro la tua sagoma traballante anche se sapevi che il tuo ragazzo Tom era ancora al lavoro. Era semplicemente un riflesso che hai acquisito nel corso degli anni praticando quei manierismi autolesionistici. Nascondersi.

Non ci hai messo molto a posare le tue dita delicate ma letali sullo strumento giusto, la lama del rasoio che luccicava sotto la luce del bagno. Le altre dita tirarono su la manica sinistra, la mano tremante che premeva la lama del rasoio contro la tua pelle delicata. La carne trasudava sangue abbastanza facilmente, portando soddisfazione alla tua mente turbata che sognava questo momento ormai da ore. Ben presto, più graffi hanno iniziato ad allinearsi l'uno con l'altro, fondendosi con le cicatrici guarite che già adornavano il tuo avambraccio sinistro. Sfortunatamente, la tua piccola sessione autolesionista è stata presto interrotta dalla presenza inaspettata del tuo ragazzo che era tornato a casa prima di oggi.

La porta del bagno si aprì, un sorriso sul suo volto mentre i suoi occhi azzurri guardavano per la prima volta il tuo viso. Le labbra di Tom si aprirono, l'uomo era pronto a parlare e a chiederti come è andata la tua giornata fino a quando le sue sfere hanno finalmente intravisto la brutta attività che stavi conducendo stancamente. Il suo sorriso svanì, gli occhi si riempirono di tristezza che ti faceva sentire male a costringerlo a vivere uno spettacolo così terribile. "Che cosa hai fatto?..." chiese l'inglese come se non fosse abbastanza ovvio; che purtroppo è riuscito a farti sentire anche peggio di te stesso. Anche se non c'era forma di giudizio nella sua voce, ma la disperata volontà di capire perché .

"Mi dispiace... non pensavo saresti tornato a casa così presto." Hai spiegato tremante, il tuo primo riflesso è stato quello di tirare indietro la manica prima di riporre la lama del rasoio. Tuttavia, Tom ha preso l'iniziativa di entrare in bagno e tenerti delicatamente il polso sinistro, sollevando di nuovo il capo di abbigliamento e osservando più da vicino i tuoi graffi sanguinanti. Un sospiro stanco sfuggì dalle sue labbra, la sua mano libera protese verso un pezzo di cotone pulito che poi passò sui tuoi tagli freschi. I suoi occhi erano severi e non diceva parole: la combinazione definitiva che riusciva sempre a farti sentire nervoso. Tuttavia, i gesti gentili di Tom sono riusciti a farti sentire leggermente meglio.

L'uomo sapeva della tua precedente dipendenza e dei tuoi problemi, ed era per lo più triste perché si sentiva come se avesse mancato al suo dovere principale che era quello di tenerti al sicuro. Tom non era arrabbiato con te; era semplicemente arrabbiato con se stesso per non essere arrivato qui una decina di minuti prima di quanto non fosse arrivato.

Tenendo gli occhi su di lui, l'hai guardato mentre puliva e si prendeva cura dei tuoi tagli come avrebbe fatto qualsiasi genitore con la ferita del proprio figlio. Era una mossa amorevole destinata a cancellare un'azione dolorosa . "Fatto." Tom ha avvisato prima di permetterti di tirare via il tuo braccio ora pulito, il suo corpo sporgendosi sul lavandino mentre iniziava a lavarsi le mani con l'aiuto di acqua e sapone. Tirando giù la manica, hai permesso al tuo corpo stanco di appoggiarsi al muro più vicino mentre le tue mani tremolanti si strofinavano sulle braccia fredde in modo calmante. La tua mente e il tuo corpo desideravano visibilmente l'attenzione fisica, eppure ti sentivi semplicemente troppo timida per chiederlo e nemmeno ammetterlo in questo momento doloroso che doveva essere catturato dal tuo ragazzo attraverso un atto così vergognoso che era autolesionismo.

"Sei arrabbiato con me?..." hai finito per chiederglielo, Tom ha aspettato finché non ha finito di lavarsi le mani e asciugarsele prima di girarsi verso di te. La sua mano si posò sul fianco, sospirando sfuggendo alle sue labbra mentre le sue dita libere gli strofinavano ansiosamente il mento. La mancanza di risposta ti ha fatto distogliere lo sguardo, soprattutto per vergogna e imbarazzo. Ma per fortuna, il tuo ragazzo avrebbe presto risposto alla tua domanda. "Non sono arrabbiato con te. Sono solo... preoccupato. Preoccupato che un giorno..." l'uomo adulto non finì la frase, e questo dettaglio fu sufficiente per abbatterti ufficialmente. La tua faccia cadde sul pavimento, le mani si agitavano nervosamente l'una con l'altra mentre eri costretto a superare questo silenzio insopportabile.

Notando le tue lotte, Tom prese l'iniziativa di fare un passo davanti al tuo corpo immobile mentre la sua mano si avvicinava al tuo mento, spingendo delicatamente la testa all'indietro in modo che i tuoi occhi umidi si fissassero con i suoi. Non potevi fare a meno di lasciare che una lacrima uscisse dai tuoi occhi alla vista dei lineamenti preoccupati del tuo ragazzo, provando vergogna per averlo costretto a superare un momento così orribile di tristezza. "Ti amo. Non voglio perderti." Spiegò, pura sincerità che si rifletteva nella voce bassa che adornava. Le sue labbra poi si premono contro la tua fronte, le tue palpebre si chiudono per permettere al tuo cervello di uscire con l'aiuto di questo gesto d'amore.

Quando Tom si è allontanato, i tuoi occhi si sono aperti di nuovo e hanno subito iniziato a cercare il contatto visivo con l'uomo che amavi, che ovviamente è stato restituito il prima possibile. Le sue braccia si sono avvolte attorno al tuo fragile corpo, attirandoti per un abbraccio prima di iniziare progressivamente a dare baci sulla tua guancia, sulla mascella e infine sul collo. La sensazione del suo respiro caldo contro la tua carne ha fatto impazzire i tuoi sensi, la tua mano si è spostata sulla parte posteriore della sua testa nel tentativo di afferrare i suoi capelli e alla fine di uscire dalla tua frustrazione attraverso alcuni occasionali tiri e sfregamenti.

L'uomo adulto non ha impiegato molto a riconoscere e capire i tuoi gesti fisici, le labbra che ora si muovono lungo la tua scollatura mentre la sua mano sollevava la tua maglietta. Abbassando il suo corpo per raggiungere i tuoi punti sensibili, le labbra di Tom ora iniziarono a lodare il tuo stomaco fino in fondo fino al bottone dei tuoi pantaloni. Più il rapporto andava avanti, più Tom sembrava diventare più ansioso di fronte a questo momento inaspettato. Il suo respiro stava diventando più pesante e anche i suoi baci stavano diventando più sciatti.

Le sue grandi mani ora si aggrappavano alla fascia dei tuoi jeans, la sua forza naturale gli permetteva di tirare giù entrambi i pantaloni e la biancheria intima in una volta sola. Nel frattempo, hai preso l'iniziativa di sederti accanto al lavandino, con le gambe divaricate mentre il tuo ragazzo si occupava di strapparti i vestiti dalle caviglie. Poi si inginocchiò tra le tue cosce divaricate, le mani strette intorno alla tua carne mentre le sue labbra lodavano le tue ginocchia e l'interno coscia. Un gentile gemito sfuggì dalle tue labbra mentre le dita dei piedi piegavano il viso alla sensazione del suo respiro che spruzzava contro il tuo nucleo sensibile. Sorridendo, il gentiluomo britannico ha permesso al suo naso di entrare in collisione con il tuo clitoride palpitante mentre le sue calde labbra si sono occupate di soddisfare adeguatamente il tuo ingresso.

Le sue labbra alla fine si sono spostate verso il tuo clitoride, la lingua fuoriusciva dalla sua bocca prima che il muscolo caldo e umido entrasse in collisione con il tuo germoglio indurito. Non potevi fare a meno di morderti il ​​labbro inferiore mentre guardavi il tuo ragazzo lavorare, ammirando il modo in cui le sue mani, che tenevano strette le tue cosce, erano coperte da bellissime vene pulsanti che riflettevano la sua maturità fisica. Non ci volle molto prima che il tuo corpo iniziasse a contorcersi con grazia, la schiena inarcata per il piacere mentre Tom continuava a mangiarti. Sembrava un paradiso puro. Tuttavia, la sensazione improvvisa e inaspettata dell'intera lingua di Tom che dà leccate sciatte alle tue labbra bagnate ti ha spinto oltre i tuoi limiti.

Gemendo, le tue mani si avvicinarono ai suoi capelli, scompigliandoli amorevolmente mentre li tenevi saldamente. "Il tuo gusto... è squisito." Tom ha parlato tra alcune leccate mirate prima di iniziare a succhiare delicatamente il tuo clitoride palpitante. Il tuo stomaco si gonfiava e aspirava mentre respiravi più pesantemente di prima, offrendo al tuo ragazzo la conferma visiva che stava facendo un buon lavoro. Le sue labbra si staccarono improvvisamente dal tuo nucleo, permettendo alle sue dita di prendere il sopravvento nella battaglia contro il tuo clitoride che resisteva. La punta dell'indice e del dito medio iniziarono a sfregare in cerchi contro il tuo germoglio duro, inviando onde d'urto di piacere attraverso tutto il tuo corpo.

Sembra che Tom sia riuscito a trovare il tuo punto debole, dando la giusta quantità di sforzi di cui avevi bisogno per raggiungere finalmente il tuo picco. Gemendo per il piacere, il tuo corpo iniziò a contorcersi in modo incontrollabile mentre la mano di Tom si assicurava di tenere ferma la tua coscia per offrirti almeno un po' di stabilizzazione. Le tue mani eccitate che ancora gli tenevano i capelli tiravano involontariamente il viso contro i tuoi genitali, guadagnandosi un lamento divertito dall'uomo che ha ricevuto l'onorevole privilegio di sentire i tuoi spasmi d'ingresso sulle sue labbra. Una volta che l'ondata di piacere ha finalmente spazzato via il tuo orgasmo, sei stato in grado di lasciare andare Tom e liberarlo.

Leccandogli le labbra mentre si allontanava dal tuo corpo, ora voi due eravate in due a riprendere fiato, ansimando mentre vi guardate con lussuria. Questo orgasmo era proprio ciò di cui avevi bisogno per riprenderti da questa dolorosa giornata di lavoro.