STEVE HARRINGTON
Immagina : Dad!Steve Harrington x Fem!Reader
Riepilogo : lavori in un supermercato e poi Steve "the Mom" Harrington entra con tutti i suoi 'figli' e Robin. Appena ti vede orova subito una sensazione strana, che solo con Nancy aveva provato
Avvertenze : nessuno
Parole : 1.489
Richiesta : Onceuponatime1720
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"Va bene ragazzi, avete esattamente 15 minuti per scegliere i vostri spuntini per la serata cinema", annunciò Steve mentre lui, Robin e il gruppo di adolescenti ormai matricole entravano nel supermercato. Per celebrare il loro primo anno al liceo, Steve aveva deciso di organizzare un pigiama party nella sua enorme casa, una gentile spintarella per aiutarli a iniziare l'anno con il botto. Era perfetto, considerando che i suoi genitori non erano quasi mai in casa, e anche se lo fossero stati, di solito sarebbero stati nelle loro stanze, facendo proprio la cosa che sapevano fare meglio, ignorando lui e la sua esistenza nel suo insieme.
Proprio mentre terminava la frase, Robin è subito intervenuta: "Non dimenticare di far casino! Stevie pagherá dopotutto. Gli fece l'occhiolino mentre i ragazzi esultavano, correndo verso i corridoi pieni di snack da cima a fondo.
"Ehi! Sai che sarà colpa tua se i bambini si sentiranno male dopo aver mangiato tutta la spazzatura che andranno a raccogliere!" La guardò torvo.
"Accidenti, smettila di essere una tale mamma, inoltre, o fai di tutto o non fai niente. Questo dovrebbe essere il motto della tua vita". Alzò le spalle, muovendosi attraverso i vari corridoi contenenti ogni genere di cose.
Steve non poté fare a meno di ridere: "Dimmi queste stronzate quando rieuscirai a chiedere a Vickie di uscire. Fino ad allora, puoi aiutare a pagare la metà dell'enorme conto che questi ragazzi accumuleranno. Keith sta facendo tutto il possibile per rendere il mio lavoro più miserabile di quanto non sia già, e non posso esaurire i miei piccoli stipendi mensili! Soprattutto non da Dustin con le sue voglie casuali e Max con quell'unico sguardo spaventoso che lei lancia ogni volta che vuole qualcosa-" Si interruppe, fermandosi mentre i suoi occhi rimanevano incollati allo spettacolo più bello che avesse mai visto.
Stava sognando? No... decisamente no. Robin era ancora davanti a lui mentre continuava a divagare su quanto fosse offesa e su quanto fosse stupido... Non importava però, perché tutto quello che stava dicendo gli passava da un orecchio e usciva dall'altro. Era completamente tranquillo nella sua mente, l'unico suono che risuonava nelle sue orecchie era il battito folle del suo cuore, che in qualche modo riusciva a battere ancora più velocemente più a lungo la fissava.
Eri senza dubbio la persona più bella su cui avesse mai posato gli occhi. Il tuo sorriso luminoso, con la tua pelle luminosa, combinato con il modo in cui i tuoi capelli si abbinavano perfettamente alla struttura del tuo viso. Sembrava quasi di essere un angelo, così perfetta e così dannatamente bella. Cavolo, potrebbe ammirarti per il resto della sua vita, se potesse.
Robin aveva smesso di divagare nel momento in cui si era resa conto che Steve non la stava più seguendo, per non parlare di prestarle attenzione. Le sue sopracciglia si corrugarono per la confusione mentre lo guardava rimanere congelato al suo posto all'inizio del corridoio, fissando qualcosa con occhi sinceri. All'inizio pensava che avesse trovato un'altra ragazza con cui fare sesso, ma lo sguardo che aveva sul suo viso era molto più intenso di così. Era lo sguardo che dava a Nancy, la sua ex, quando stavano insieme. Non era possibile che fosse Nancy, giusto?
Correndo verso il punto in cui è rimasto congelato, Robin ha seguito la sua linea di vista, solo per atterrare su di te raggiante mentre scansionavi i molteplici oggetti che il cliente aveva posizionato sul tuo bancone. Non poté fare a meno di sorridere, felice che avesse trovato qualcun altro di cui innamorarsi. Cominciò a prenderlo a pugni sul lato della sua vita finché alla fine non si ritirò dalla sua trance amorosa da cucciolo.
"Ah! E adesso Robin," sbuffò, incontrando il suo sguardo sfacciato con uno infastidito.
"Non sapevo che fossi in grado di innamorarti di qualcuno diverso da Nance", ha scherzato.
"puoi non rovinarmi un momento una volta nella vita," brontolò, voltandosi da lei per guardarti di nuovo.
"Steve, se ti piace, allora vai a parlare con lei!" Ha consigliato piuttosto ad alta voce, ottenendo l'attenzione di tutti intorno a loro.
"Puoi parlare a bassa voce!" sibilò Steve, allontanandola dalla tua visuale e verso i bambini.
"Cosa sta succedendo?" Max inarcò la fronte per la stranezza del momento davanti a lei.
"Il nostro meraviglioso Stevie qui ha una cotta!" Robin gli diede una pacca sulla spalla mentre spalancava gli occhi in risposta.
"Vuoi dire che ha finalmente trovato qualcun altro a cui adulare oltre a mia sorella?" Mike si intromise, il resto degli adolescenti lo seguiva da vicino.
"No- voglio dire sì- aspetta no! Possiamo per favore parlare di qualcos'altro!" Steve implorò.
"Gesù, dobbiamo vedere chi è questa persona magica!" cinguettò Dustin, ricevendo cenni dagli altri.
"Henderson n-" iniziò Steve, ma fu immediatamente interrotto da Robin che ora guidava il gruppo sulla tua strada. Quando Steve si è unito al gruppo, ha potuto sentirli parlare di quanto eri perfetta. Il momento lo ha fatto sentire contento e soddisfatto delle loro opinioni su di te.
"perfetto! Ecco il carrello pieno di tutti i loro snack. Ti aspettiamo in macchina! Buona fortuna," Robin annuì, facendo uscire il resto del negozio, lasciando Steve con un carrello pieno fino all'orlo.
"Oh per l'amor del cazzo, non rovinare tutto, Steve." Mormorò sottovoce mentre si dirigeva verso il tuo bancone.
"Ciao! Com'è la vostra giornata fin 'ora?" Sorridesti, iniziando a scrutare l'enorme pila di snack.
"Oh, va tutto bene. E tu?" Rispose, la sua voce tremava un po' mentre cercava di far emergere il suo lato più sicuro di sé.
"la mia è fantastica! Grazie," sorrisi.
La pancia di Steve era piena di farfalle. Cavolo, era un disastro totale e ti aveva appena incontrato.
"Allora, tutto questo per te eh?" Hai preso in giro, facendo qualche progresso attraverso l'enorme mucchio.
"Oh no! Questi sono per i miei amici. Stanno iniziando il liceo quest'anno, quindi ho pensato di festeggiarlo con una serata al cinema. Ma ovviamente, sono impazziti con tutti gli spuntini," fece una risatina nervosa mentre si lamentava internamente di se stesso per aver detto che aveva una matricola per amici. Non che fosse imbarazzato per questo, ma non era l'ideale dire a qualcuno che stavi cercando di impressionarlo. Gesù Steve!
"Accidenti, devi trovare strano che io abbia degli adolescenti per amici", balbettò.
"No, per niente! In realtà lo trovo piuttosto dolce". Hai riso.
Dio, anche la tua risata è bellissima, sei davvera perfetto. I tuoi occhi si spalancarono alle sue parole, suggerendo a Steve che l'aveva effettivamente detto ad alta voce. "Oh mio dio, mi dispiace così tanto," si schiaffeggiò internamente. "Non volevo dirlo," inciampò nelle sue parole, sconvolto dalla situazione.
Cercando di trattenere il tuo sorriso, hai iniziato ad accelerare il processo di scansione. Il cuore di Steve si è spezzato un po' quando ti ha visto accelerare. Ottimo lavoro Steve, sei davvero un idiota.
Dopo aver finito, Steve ha pagato rapidamente, mettendo i bagagli pieni di merce nel suo carrello. "Uh, ancora una volta, mi dispiace davvero, non volevo metterti a disagio." Si grattò la nuca mentre lo diceva. Si sentiva così idiota, rovinando l'unica possibilità che aveva di andare completamente avanti con la sua vita.
"Oh um non ti preoccupare!" Gli fai un piccolo sorriso genuino. In qualche modo, Steve sentiva che c'era ancora una possibilità. Ma quando sei tornato a fare le tue cose, ha perso immediatamente ogni speranza.
"Grazie per avermi controllato - voglio dire, con tutte queste cose." E questo è lo sbaglio numero tre per Steve "The Loser" Harrington! Per salvarsi da ulteriore imbarazzo, Steve iniziò a tornare in macchina. Immagino che l'amore non fosse fatto per lui. Gli altri videro l'espressione cupa sul suo viso e decisero di tenere la bocca chiusa per amor suo.
Proprio quando tutto sembrava andare in discesa per lui, ha sentito la tua voce urlare contro di lui dall'altra parte del parcheggio.
"Accidenti, ti muovi davvero velocemente!" Espiravi, mentre correvi verso di lui. "Non ho capito il tuo nome", sorrisi.
"Oh si! Scusa, sono Steve".
"Bene Steve, si spera che tu non abbia ancora cambiato idea su di me, non esitare a chiamarmi." Passandogli un pezzo di carta, gli fai l'occhiolino prima di tornare al negozio.
Steve non riusciva a pensare a quello che era appena successo. Si voltò per guardare gli altri e li trovò che lo fissavano con le mascelle spalancate. Aprendo rapidamente il foglio di carta che gli avevi dato, trovò una serie di numeri scritti, insieme a un piccolo biglietto vicino.
Mi piacerebbe vederti in un luogo più privato. Fino ad allora, aspetterò la tua chiamata. -T/N <3
Steve sorrise al tuo biglietto.
Sicuramente avrebbe portato il gruppo qui di più
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