RYAN POTTER

Immagina : Ryan Potter x Fem!Reader

Riepilogo : dopo tanto tempo a distanza Ryan decide di organizzare una serata fra voi due e ovviamente, questa serata, va un po' più in là

Avvertenze : smut, 18+, oscenità, imprecazioni, riferimenti sessuali, allusioni sessuali, menzioni di alcolismo, oscenità, succhiarsi le dita, menzioni di sesso orale, sovrastimolazione, morsi d'amore, sesso non protetto

Parole : 623

Richiesta : Zanomazzarri

Note : scusami se è corto :(

_______________

Il loft era silenzioso e buio. A parte le poche candele che aveva acceso quella notte, e anche quelle erano quasi dovute solo agli stoppini e alla cera. Voleva ringraziarla per tutto, tutto l'amore e la pazienza degli ultimi mesi. Nonostante alcuni ostacoli lungo il percorso, lei era stata un vero supporto per lui. Così le preparò la cena preferita, accese le candele e mise della musica.

"Mi dispiace di essere stato via così tanto, tesoro. Così stretta ." Ryan gemette sommessamente mentre premeva una mano sulla parte bassa della sua schiena mentre l'altra riposava dietro la sua testa mentre lei lo cavalcava. Le lenzuola erano aggrovigliate intorno alle sue caviglie, i suoi fianchi si muovevano in cerchio, una mano con le dita in bocca mentre l'altra era distesa sul suo petto. Ryan tracciò morbidi disegni lungo la sua spina dorsale mentre la guardava sopra di sé, succhiandole le dita con gli occhi chiusi.

"Mi sei mancato così tanto. Cazzo! Ah !" Sussultò mentre lui sedeva in posizione verticale e le teneva entrambi i fianchi, aiutandoli a guidarla avanti e indietro. Premette la fronte sulla sua, le labbra imbronciate mentre il suo clitoride colpiva i suoi addominali.

"Lo so, tesoro. Mi dispiace. Ma ho sempre pensato solo a te. E questo, noi. Va bene, tesoro?" Ryan ansimò mentre le leccava il labbro inferiore e si spingeva dentro di lei.

"Voglio venire, Ryan." Singhiozzò mentre intrecciava le dita tra i suoi capelli, i fianchi selvaggi nelle sue mani mentre inseguiva il suo orgasmo.

"Vai avanti, amore mio. Vieni per me." Tirò le dita lungo la sua schiena mentre si spingeva verso di lei, osservandola cadere a pezzi su di lui. La sua testa si abbassò all'indietro mentre ansimava il suo nome, e quando le sue pareti lo afferravano così forte che riusciva a malapena a tenere il passo.

Era il terzo orgasmo che le aveva dato quella notte, ed era così sensibile, un po' sovrastimolata. Le sue dita e la sua bocca la lavoravano finché non era quasi caduta a terra nella loro cucina. Dopo essersi calmati un po', bevvero un altro bicchiere (o due) di vino e ballarono un po', lei lo spinse a letto e, beh.

"Ryan." Lei gemette mentre girava la testa all'indietro per premere di nuovo la fronte contro quella di lui, le sue dita si attorcigliavano tra i suoi capelli.

"È stato bello, tesoro? Posso andare avanti solo per un minuto. Sono così vicino." Sospirò mentre alzava un po' i fianchi e le baciava il mento.

"Certo. Vienimi dentro, Ryan." Sussurrò, così piano mentre gli tirava le unghie sulla nuca. Un debole sussulto lasciò le sue labbra mentre lui si spingeva dentro di lei, facendola rimbalzare in grembo.

Ryan le mordicchiò il mento mentre l'afferrava per la vita per tenerla ferma mentre aumentava il passo per ottenere il suo rilascio. Gemiti profondi echeggiarono dalla parte posteriore della sua gola mentre lei gli premeva le unghie sul collo mentre le sue pareti si serravano intorno a lui. Le diede una spinta decisa verso l'alto, le sue stesse dita premettero in profondità nella sua vita, ed entrò dentro di lei con un gemito.

"Sei esaurita?" Lui rise piano, senza fiato mentre lei appoggiava il suo corpo al suo, lasciando che il suo peso diventasse il suo.

"Sì." Lei gemette contro il suo collo con un debole cenno del capo

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top