PETER BALLARD/001/HENRY CREEL

Immagina: Peter Ballard x fem!reader

Riepilogo: Hai problemi a dormire e chiedi a Peter di dormire con te,avete opinioni diverse su cosa significhi dormire insieme

Avvertenze: 18+, oscenità, sesso non protetto, presa di verginità, perversione di lode, sesso violento, suggerimenti di manipolazione.

Parole: 1.849

Richiesta: nessuna

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"Puoi dormire con me stanotte?"

di tutta onestà, ti aspettavi che dicesse di no.Entrambi conoscevate i rischi.Probabilmente sarebbe stato cacciato dal laboratorio di Hawkins, non prima di essere stato punito per il suo crimine. Papà sarebbe estremamente deluso da te,molto probabilmente saresti punita con l'isolamento per innumerevoli settimane, forse anche mesi,ma Peter ti fece un sorriso sincero e annuì.

Hai avuto questi terribili incubi di recente. visioni di un mattatoio nel laboratorio di Hawkins.Ti terrorizzava, perché ogni notte i tuoi sogni diventavano più espliciti. gli occhi di tutti era cavati, le urla ti perforavano le orecchie.Era troppo, non riuscivi più a dormire e aveva un impatto sulle tue lezioni. e a papà non piaceva.

Eri la preferita di papà.La sua numero due.La stella del dottor Brenner;tuttavia, alcuni dei bambini ti disprezzavano per questo.Invidiavano il tuo privilegio. Non capivano, erano ancora solo dei bambini.

Peter ti ha detto di difenderti, di reagire ma non potevi, eri troppo tenera.Odiavi infliggere dolore.Ri sei rifiutata di usare i tuoi poteri ma questa decisione ha portato delle conseguenze, ti ha resa così debole.Papà è diventato più duro con te, ha concentrato la sua attenzione altrove, ma non ti importava, perché Peter era lì per te, sempre e Peter ti ha fatto credere che avevi bisogno solo di lui.

Ti nascondi sotto la coperta mentre senti dei passi pesanti avvicinarsi dal fondo del corridoio. Temevi che fosse una delle guardie crudeli che voleva catturare i bambini svegli per punirli. La porta si aprì scricchiolando e tu sentisti entrare qualcuno. La porta si richiuse. I passi erano lenti e pesanti, facevano crescere la tua paura.

Era Peter, doveva essere Peter. ma se non lo fosse? il dolce sospiro ti rassicurò. Prima che te ne accorgessi, Peter scivolò nel letto dietro di te, un forte scricchiolio echeggiò nel processo. Tirò giù la coperta da sopra la tua testa mentre la sua parte anteriore premeva saldamente contro la tua schiena sul letto singolo, i vostri corpi modellati insieme come uno.

Il suo braccio ti ha attirato ancora più vicino a lui in qualche modo. mentre respirava vicino tuo orecchio, non ti spaventava il fatto che non dicesse nulla. Hai emesso un sospiro rilassato mentre il tuo corpo istintivamente si è appoggiato al suo. Ti ha fatta sentire a tuo agio, ti sei sentita al sicuro, protetto. Finalmente hai sentito la beatitudine e ora puoi riposare.

"Non dirmi che sei pronta per dormire" ti sussurrò Peter. Hai aggrottato le sopracciglia ma non hai risposto. cosa voleva fare? parlare? "sai cosa sto rischiando per te e tutto quello che vuoi fare è dormire? Sei un tale sciocca,mi prendi in giro T/N" ridacchiò sommessamente, il suo tono era più profondo del solito.

Hai cercato di capire cosa significassero le sue parole finché non hai sentito qualcosa che ti picchiava contro il sedere. Papà ti ha insegnato poco sulla natura sessuale,ti ha detto che non avevi bisogno di sperimentarlo,era proibito.

Peter ha spostato i fianchi in avanti, premendo il suo palpitante cazzo nascosto contro il tuo nucleo. Emetti un debole gemito inconsapevolmente. La tua gola si strinse per la tua confusione. queste nuove sensazioni nella tua regione inferiore ti spaventavano, ma ti eccitavano anche. Peter ti ha baciato dolcemente la mascella.

"non essere timida T/N... è così evidente il modo in cui mi parli, mi tocchi, mi guardi,al punto che tuo padre sta diventando sospettoso" sussurrò la voce roca di Peter al tuo orecchio freddo. la sua mano si strinse saldamente sul lato del tuo stomaco mentre gentilmente sbatteva contro il tuo culo. "non puoi dirmi che mi hai invitato nel tuo letto solo per dormire" ridacchiò. Ma è quello che hai fatto, vero? "Vuoi questo? Mi vuoi?" ti chiese dolcemente, le sue labbra erano premute contro la tua tempia.

Non eri sicura di cosa fosse successo a Peter. Era sempre così gentile. Ciò che ti ha sconcertato ancora di più, è che ti piaceva questo lato di lui.

"Io-non lo so" hai risposto. mormorò in risposta mentre la sua mano viaggiava dal tuo stomaco al tuo seno. Ti ha afferrato il seno destro e ti ha fatto gemere.

"Penso di sì. Papà davvero non ti ha insegnato molto vero? Non posso biasimarlo, odierebbe che sua figlia venga rovinata, soprattutto da una mostruosità come me" ti disse Peter, continuando a massaggiarti il ​​seno destro.

Non hai prestato attenzione alle parole che ha sussurrato aspramente. La tua concentrazione era esclusivamente su queste nuove profonde sensazioni che ti ha dato. Il tuo respiro era irregolare e gli occhi erano socchiusi. Notò quanto eri incuriosito da te.

"ti sei mai toccato T/N?" ti ha chiesto. Mormorasti in risposta mentre scuotevi la testa. "Vuoi che continui?" ha continuato le sue domande. Hai annuito con la testa. "usa le tue parole" ordinò mentre pizzicava il tuo capezzolo indurito.

"sì Peter" sibilai leggermente.

"Buono ma devi promettermi che starai zitta,non vogliamo che papà ci scopra, vero?" Peter schernì, i suoi fianchi ancora spingevano dolcemente contro di te.

I tuoi occhi si spalancarono alla sua domanda. Non volevi che papà entrasse, ma poi non volevi che Peter si fermasse. Dovrai essere una brava ragazza e fare del tuo meglio per stare zitta. Ma avevi la sensazione che fosse più facile a dirsi che a farsi.

la sua grande mano ora è scesa fino alle tue cosce, ha sollevato il tuo vestito fino allo stomaco e ti ha tirato giù le mutandine. Peter non ha avuto la pazienza di prendersi il suo tempo con te. Non stasera almeno. Sapeva che avrebbe dovuto farti adattare, la sua taglia ti avrebbe fatto un male cane ma aveva bisogno di te adesso.

Hai aspettato con ansia mentre si slacciava rapidamente i pantaloni e gli slip in un colpo solo. Ti sei aggrappata al lato del materasso mentre fissavi l'oscurità.Ha posizionato la testa del membro proprio vicino alla tua entrata liscia.

"Guardami, piccolina" mormorò Peter, e mise le sue dita sotto il tuo mento. Girasti la testa verso di lui, a malapena riuscivi a vedere i suoi contorni. Le sue calde labbra premettero contro le tue,e gemi nella sua bocca all'istante.

Non ti sei mai resa conto di quanto lo volevi. Tutto questo tempo, confusa sui sentimenti e le emozioni provocate da lui,ra aveva tutto un senso, eri completamente innamorata di lui. Era tutto per te, la creatura più bella che tu potessi mai conoscere.

Peter ha allontanato le sue labbra dalle tue, ti ha fatto piagnucolare. non volevi che si fermasse. "Questo potrebbe farti un po' male" Peter ti avvertì, ma non ti importava. volevi solo stare con lui, compiacerlo in ogni modo necessario.

Non si è preso la briga di avvisarti, ha semplicemente spinto il suo cazzo nel tuo stretto tunnel con una spinta brutale. Hai gridato, ma Peter ha reagito rapidamente, con la mano che ti ha tappato la bocca, i tuoi occhi si gonfiarono di lacrime all'istante.

"tranquilla" ringhiò mentre spingeva il suo grosso membro più dentro di te. "Questa è la mia brava ragazza. Stai andando così bene T/N... prendi il mio cazzo" ti ha elogiato. Faceva male, ma le sue parole ti facevano sentire meglio.

Si è riposato dentro di te per un momento, ti ha permesso di allungarti intorno alla sua taglia, solo leggermente. Ti ha morso la mascella mentre raccoglieva la sua spinta. La sua mano era ancora stretta duramente sulla tua bocca. Era difficile per te respirare. nonostante il dolore.

La testata del letto sbatté ripetutamente contro il muro. Peter si maledisse, era destinato ad attirare l'attenzione sulla tua stanza. Tuttavia, non ha potuto resistere a fermarsi. Hai continuato a gemere contro la sua mano inzuppata della tua saliva e sbavare. Peter grugnì, i suoi denti digrignarono.

Eri così fottutamente perfetta. Peter credeva di non essere capace di amare, ma forse si sbagliava. Eri così sottomessa, obbediente, dal cuore tenero, accomodante e devota. Oh e non poteva dimenticare quanto eri davvero potente. Avevi così tanto potere, anche se non la pensavi così e poiché Peter aveva il pieno controllo su di te, poteva sfruttarti in qualsiasi momento.

il rumore dei passi rendeva irregolari le sue spinte.Tacque vicino al tuo orecchio mentre voi due vi immobilizzate. Entrambe avevate gli occhi incollate allo spiraglio di luce proveniente dal corridoio. La tua fica si è tesa intorno al suo cazzo, ha dovuto mordere il suo gemito. Potevi vedere l'ombra dei passi che passavano lentamente. Si sono fermati proprio davanti alla tua porta. Eravate fregati. Il tuo cuore batteva forte mentre Peter restava calmo. I piedi in ombra scomparvero.

"che brava ragazza" Peter ti elogiò. Ha ripreso la sua velocità, mordendo tutto il lato della tua faccia agitata. I morsi erano ruvidi, animaleschi. Ti stava divorando mentre tu gli cedevi tutto."sei pronta per me?" ringhiò.

il tuo "sì" è stato attutito. Non eri sicura di cosa volesse dire ma eri sicura di essere pronta per lui.

"Lo so che lo sei, posso dirlo, cazzo" notò mentre prestava attenzione a quanto eri stretta intorno a lui. si è spinto con violenza dentro di te. Le sue unghie conficcate nei tuoi zigomi, mentre tu gemi contro il suo palmo. Peter ti ha morso un orecchio mentre sentiva il suo climax arrivare al limite, ma aveva bisogno che tu prima ti disfacessi.

"a chi appartieni?" ringhiò.

"te" hai smorzato.

"a chi ti sottoponi?" un'altra domanda ringhiata.

"te" hai ripetuto.

"e a chi sei devota?" chiese, con un tono più dolce. Tolse la mano per un momento.

"te Peter" sussurrai. La sua mano andò di nuovo sulla tua bocca.

"questa è la mia brava ragazza. sei la mia piccola puttana perfetta T/N" ti ha elogiato, ti ha fatto sorridere. "e buone puttane vengono" ti ha detto con un sorriso malvagio.

Ti ha colpito il punto g, ripetutamente e gemevi sempre di più contro la sua pelle, le dita dei piedi si piegavano e le mani affondavano nel materasso. I tuoi occhi rotearono all'indietro mentre sentivi che l'orgasmo si liberava.

Le tue urla soffocate, così come il tuo nucleo stretto intorno a lui, hanno mandato Peter oltre il limite. Si è disfatto in pochi secondi. ha unito i vostri corpi sudati come uno solo mentre il suo pompaggio rallentava.

Espirò lentamente mentre il suo cazzo rimaneva nel tuo nucleo sensibile. Ha lentamente rimosso la sua mano dalla tua bocca e l'ha riposizionata,per riposare,sul tuo stomaco. Hai fatto un respiro profondo.

Ti ha baciata su tutta la tua calda guancia, fino al collo. Gli hai fatto le fusa, e un piccolo sorriso è cresciuto sulle tue labbra. È scivolato fuori e si è rilassato accanto a te.

"Adesso puoi dormire. Sogni d'oro piccola mia" ti fece le fusa nell'orecchio mentre alla fine cadevi in ​​un sonno beato.

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