NATASHA ROMANOFF
Immagina : Natasha Romanoff x Fem!Reader
Riepilogo : sei ossessionata dallo spirito muscoloso di Nat
Avvertenze : smut , 18+ , oscenità
Parole : 1.021
Richiesta : eleonora_lucia04
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La tua ragazza, la leggendaria Vedova Nera, era un'unità assoluta. Dato che era stata l'unico membro femminile dei Vendicatori per anni, ha dovuto lavorare sodo per stare al passo con i ragazzi, ma lo sforzo aveva sicuramente dato i suoi frutti. Sembrava che non ci fosse un altro essere umano in grado di tenere il passo con i suoi allenamenti, e le persone che ti hanno detto che Natasha aveva il siero del super soldato nelle vene erano semplicemente gelose.
Gli anni di duro allenamento avevano scolpito il suo corpo alla perfezione assoluta, e solo tu hai avuto la fortuna di vederla nella sua piena gloria. Non era eccessivamente ingombrante ed enorme come un body builder, ma i suoi muscoli erano ancora ben definiti e forti come sembravano.
Le sue spalle erano larghe, le sue braccia solide come rocce. Quando piega i gomiti e flette le braccia, giuri che i suoi bicipiti erano pronti a strapparle la pelle. . Le sue cosce erano grosse ma in modo muscoloso.
Natasha era una dea. Ed era tutta tua.
Un sabato mattina, non ti sorprende che ti svegli in un letto vuoto. Credi sia perché Natasha era già in piedi e in palestra, quindi sei sorpresa quando ti alzi e lasci la camera da letto e la trovi pigramente sdraiata sul divano in pantaloncini e canotta. I suoi capelli sono ancora bagnati e puoi sentire l'odore del suo shampoo a cascata.
"Buongiorno," chiami, e lei si gira per sorriderti. Ti senti sciogliere alla presenza di una donna così bella. "Cosa ci fai qui fuori?"
"Non volevo disturbarti", dice.
"Sei già andata in palestra?" È fondamentalmente una domanda retorica, ma lo chiedi comunque.
"Mhmm." Ti fa cenno di unirti a lei. Ti pianti sulle sue cosce, girandoti verso di lei. "Ha lavorato e fatto la doccia", dice, spazzolando una ciocca di capelli sciolta dietro l'orecchio.
"Non mi sono nemmeno accorta che sei tornata", commenti.
"Eri completamente stordita", dice, appoggiando leggermente le mani sui tuoi fianchi. Nonostante la sua forza, è sempre stata così gentile con te. A meno che tu non le abbia chiesto di non esserlo.
"Ero stanca da ieri sera", dici, dondolandoti lentamente sopra le sue cosce muscolose. Senti Natasha flettere le gambe e morderti il labbro alla sua risposta.
"Oh veramente? Non sembra," dice.
"Non sei stanca per il tuo allenamento?" chiedi, sporgendoti in avanti per posare le mani sulle sue spalle e appoggiare la fronte contro la sua. Il suo profumo speziato e caldo ti travolge e tu sospiri soddisfatto. Le tue dita scavano nei suoi muscoli per massaggiare la tensione, mentre ti godi anche la loro forza.
Le cose che questa donna ti ha fatto. Le cose che potrebbe farti.
"Sì, sono un po' stanca," ammette, sussultando quando colpisci un muscolo dolorante.
"Scusa," sussurri, baciandole la guancia in segno di scusa. "Che ne dici di sederti e lasciarmi fare il lavoro?" Macini un po' più velocemente, cercando di non gemere per la durezza delle sue cosce tra le tue gambe.
"Okay" gracchia Natasha, i suoi occhi illuminati dall'eccitazione.
Ti sollevi abbastanza da trascinare giù i pantaloncini e le mutandine, praticamente tremando per la sensazione quando ti sistemi di nuovo sulla coscia di Natasha. Inspira quando la tua umidità entra in contatto con la sua pelle nuda e chiude gli occhi.
"Ti amo", dici, trascinandoti avanti e indietro sulla sua coscia, allargando la tua chiazza dappertutto. "Amo ogni parte di te."
Potresti adorare il corpo di Natasha per ore, e non solo in modo sessuale. L'hai sempre presa in giro dicendole che avrebbe dovuto posare per le lezioni di anatomia, perché tutti i suoi muscoli erano così perfettamente definiti che li avevi visti solo nei libri di testo prima. Ma eccola seduta davanti a te, tutta tua e solo tua.
Sei stata la ragazza più fortunata della Terra.
"Vieni qui", sussurra Natasha, prendendoti il viso a coppa per baciarti dolcemente. Le tue mani si accumulano sul fondo della sua canotta mentre provi a far scorrere le mani su ogni centimetro della sua pelle.
"Posso cavalcarti?" chiedi, un po' timidamente.
"in che senso" ridacchia.
"Voglio cavalcare i tuoi addominali ", chiarisci.
Natascia sorride. Sa quanto sei ossessionata dal suo stomaco e, onestamente, chi può biasimarti?
"Certo. Ma solo perché me l'hai chiesto così educatamente. Natasha si toglie la canotta e la lancia sul divano. Quindi, avvolge le sue grandi mani sotto le tue cosce e ti solleva facilmente, come se pesi quanto una scatola di cartone vuota, così può sdraiarsi e puoi metterti a cavalcioni su di lei.
Passi per un momento sopra i suoi addominali scolpiti, appoggiando con cura le mani sul suo petto coperto dal reggiseno sportivo per stabilizzarti prima di abbassarti e gemere per la durezza sotto di te.
"Oh Dio, Nat," piagnucoli, strusciando sul suo addome d'acciaio.
"Ti fa sentire bene?" chiede, guardando affamata mentre la tua figa esposta scivola sul suo stomaco.
"Così bello" Le stringi i seni mentre macini più velocemente. Natasha si flette al punto in cui puoi sentire ogni cresta e flessione nei suoi addominali, e tu ti regoli in modo che il tuo clitoride possa sfiorarle i muscoli e la sensazione ti fa impazzire. "Ti sento così bene, Nat. Ti amo tanto."
"Continua così," la esorta Natasha, ansimando mentre ti guarda scendere con il suo corpo. Alza le braccia per tenerti in modo che tu non cada e ti afferri ai suoi potenti bicipiti, cavalcandola più forte.
"Cazzo, cazzo, cazzo", dici, a malapena in grado di riprendere fiato mentre ti avvicini al tuo picco. Stai letteralmente scivolando dappertutto a causa della tua stessa lubrificazione e Natasha può sentirla accumularsi tra i piani dei suoi addominali.
"Vai avanti", dice Natasha, strofinandoti cerchi fermi sulle cosce.
Quasi urli mentre ti disfa, i tuoi succhi si riversano sugli addominali della tua ragazza. Natasha ti guida a muoverti più lentamente e alla fine crolli sul suo petto, respirando affannosamente nel suo orecchio.
"Grazie," sussurri.
"Prego." Natasha ti avvolge con le sue braccia forti, tenendoti stretta, mentre ti rannicchi nel suo petto e sospiri felice
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