Immagina : Mitch Rapp x Fem!Reader

Riepilogo : il tuo coinquilino, Mitch Rapp ti consola dopo un appuntamento andato male

Avvertenze : menzioni di attività sessuale,smut, 16+

Parole : 1.442

Richiesta : eleonora_lucia04

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"YOU ARE LYING DOWN AND I TAKE CARE OF YOU ."Raspiness cantava leggermente attraverso le tue orecchie, le labbra brillavano contro la pelle del tuo collo mentre un brivido percorreva la tua spina dorsale. Le tue spalle si piegarono mentre cadevi in ​​uno stordimento senza fiato - l'uomo ti afferrava leggermente i bicipiti davanti a te portava solo ogni sorta di esultanza alla tua mente contenta. Sapeva esattamente cosa stava facendo mentre ti accompagnava all'indietro, il calore del suo respiro soffiava contro la tua guancia provocando solo ulteriormente la sensazione di assenza di gravità; come se volessi verso i piedi del tuo letto finché la poppa delle tue ginocchia non ha battuto così leggermente l'orlo atteso.

I suoi occhi urlavano di fame, vedendo il loro pieno potenziale oscurato solo quando ti spingeva indietro il corpo, la testa rimbalzava contro il materasso coperto mentre cadevi. Entrambi avete ballato attorno all'attrazione che avete condiviso negli ultimi tre mesi e dodici giorni, incapaci di schivare gli sguardi desiderosi e i tocchi accidentali che lasciavano ogni volta scie infuocate sulla vostra pelle. Era difficile , per non dire altro, avere Mitch come tuo coinquilino - quasi impossibile ignorare il suo aspetto da ragazzo compiaciuto con un fisico ben tenuto, un atteggiamento molto rude ma alla fine si è scaldato alla tua personalità opposta e ne è risultata in una stimata amicizia. Mitch ti svegliava sempre con il suo stupido spremiagrumi rumoroso e afferma che la polvere proteica aggiunta fa miracoli per la tua salute, per non parlare della sua abitudine di lasciare scarpe e vestiti sparsi in ogni direzione. Era incredibilmente irascibile prima di rendersi conto che la sua voce potrebbe essersi alzata troppo in alto di quell'ottava durante una discussione.

Era anche incredibilmente capace, tuttavia , di farti sorridere quando sa che stai per piangere ed è all'altezza giusta per appoggiare il mento sulla tua testa ogni volta che vieni trascinato in un abbraccio schiacciante. Ti ha preparato la zuppa di pollo quando eri malata e in silenzio ha giurato di proteggerti da questo mondo crudele con un semplice sguardo di adorazione derivante dai suoi occhi color ambra. Mitch Rapp era un enigma, avvolto in un fenomeno e legato con un fiocco fatto di mistero. I tuoi polmoni lottavano per aspirare l'aria necessaria, una sensazione agrodolce quando l'immagine del tuo coinquilino a torso nudo inginocchiato sul bordo del letto e che strisciava verso di te è diventata una fantasia che si è insinuata nella realtà. Il suo stesso respiro affannoso indicava che stava cercando di trattenersi dal divorarti completamente in quel momento.

Le vene che provenivano dai suoi polsi divennero viticci scuri che gli avvolsero le braccia, specchiandosi così etereamente contro il suo collo e il suo petto. Il mare di rosso provocato dalla tua confessione che il tuo appuntamento stasera è andato tutt'altro che bene. Mitch ha assunto una posizione protettiva quando hai spiegato che le mani vaganti e le parole biascicate da ubriaca hanno causato più di una sensazione spiacevole dal tuo appuntamento - a cui, ha semplicemente risposto, l'uomo che hai visto non  ti meritava. Che forse, solo forse, la persona perfetta per tenerti stretta e farti sentire amata è stato davanti a te per tutto questo tempo.

Mitch non era uno che esprimeva i suoi sentimenti così facilmente, ma la sua promessa è stata costruita con la massima sincerità, ed è allora che hai capito che ti fidavi completamente di lui con la tua mente, il tuo corpo, il tuo cuore e la tua anima.Ora era attaccato al tuo collo, una mano che ti teneva saldamente la vita mentre l'altra ti pettinava tra i capelli. Potevi sentire il caldo pulsare della sua lingua mentre premeva sui tuoi punti più deboli, un gemito scivolava dalle tue labbra appena socchiuse dal piacere. Le tue gambe scalciavano involontariamente quando gli stadi iniziali di un livido amorevole sbocciarono sopra la tua clavicola, un altro gemito si liberava e un altro sorriso malizioso ridacchiava nell'incavo del tuo collo. Mitch si era sempre chiesto che sapore avresti, ma ancor di più,  quando sei bloccata sotto il suo corpo disperato con il suo nome che risuonava forte nelle sue orecchie e le tue mani sparse impotenti su ogni centimetro della sua pelle.

Dal momento in cui hai bussato alla sua porta per chiedere informazioni sulla pubblicità del coinquilino, ha capito che ti voleva, ma non si sarebbe mai aspettato di diventare così infatuato del tuo personaggio . Hai riso ed è stato l'epitome di un pomeriggio soleggiato, hai combattuto contro di lui per dimostrare il tuo punto e ha mostrato all'uomo quanto fossi testardo ma anche volitivo. Ha immensamente ammirato la tua coerenza quando ti prendi cura degli altri con così tanto cuore, specialmente quando si trattava di lui. Ma soprattutto amava la tua delicatezza... la tua morbidezza, fragilità. Eri un duro ma potevi romperti così facilmente e credevi che sarebbe stato attento con te. Quella affidabilità da sola era un onore." M-Mitch .." Sbuffai, la sua lingua che si trascinava verso il tuo petto mentre ti alzava lentamente la maglietta. Stava tracciando la fodera curva del tuo reggiseno, una sensazione euforica in sé. La mano sulla tua vita si era ormai trascinata sotto la parte inferiore della tua maglietta, sfiorandoti lo stomaco prima che il suo pollice sfregasse delicatamente sulle costole. I tuoi piccoli suoni di contentezza facevano sentire l'uomo sollevato - un obiettivo che si era prefissato dopo aver visto la tristezza affranta nei tuoi occhi prima di quell'evento, una luce fioca che non avrebbe mai voluto vedere spenta. È stato veloce a premere baci lungo la valle del tuo seno, sfiorando leggermente il tessuto del tuo reggiseno fino a quando la maglietta non si è rifiutata di essere ulteriormente allungata. Mitch mormorò mentre riposizionava la sua faccia sopra la tua, notando immediatamente il gonfiore rosso delle tue labbra che ti stavi mordendo.

Era sicuro di avere lo stesso aspetto, solo che i suoi occhi ormai erano pieni e grondanti di lussuria e adorazione. Si leccò distrattamente le sue labbra ben lavorate prima che si sollevassero in un caldo sorriso, uno che corrispondesse al sorriso che abbelliva tra le tue guance. "È così che l'ho sempre immaginato, sai? Il tuo splendido corpo che si contorce sotto il mio, il mio cuore che batte così forte, sembra davvero che volerà fuori dal mio dannato petto." L'uomo rise pesantemente, il suono gioioso risuonava dalle quattro pareti della tua stanza.Ridacchiasti di rimando con gli occhi arricciati e il naso arricciato prima di accarezzargli la guancia con movimenti gentili. Mitch si voltò di lato e ti premette un tenero bacio sul palmo della mano, sospirando dolcemente: "Non sapevo cosa fosse questo... cosa fossimo , ma quello che so ora è che voglio essere quel ragazzo a cui puoi dare il tuo cuore."

Hai annuito una volta in segno di riconoscimento, divertita dalla sua volontà di aprirsi a te senza riserve. Era difficile sfondare, ma ora avevi Mitch Rapp nel palmo della tua mano, ed era così assolutamente accattivante. Era rischioso spingersi in avanti finché le tue labbra sensibili non sfioravano le sue, le tue mani scivolavano sui muscoli sporgenti delle sue spalle e si raccoglievano piacevolmente in un groviglio lungo la sua schiena. Hai sentito il suo respiro affannoso quando i tuoi petti erano spinti l'uno contro l'altro, anche il leggero brivido da cui ha tremato quando il tuo naso si è trascinato sul suo prima di strofinare il naso sulla punta. La sua gentilezza e la sua adesione hanno portato uno svolazzare di farfalle a sciamare nel tuo stomaco e costringere una bella sfumatura di rosa ad accumularsi sulle tue guance. Non avevi mai baciato Mitch, nonostante il desiderio che ti tormentava sempre in fondo alla tua mente; ma con lui così dannatamente vicino a te e quell'espressione da ragazzo di immensa infatuazione come se fossi la sua prima cotta adolescenziale... sarebbe difficile trascinarti via da un'opportunità così perfetta.

E dal luccichio nei suoi occhi, si poteva dire che provava lo stesso. "Vuoi essere mio, Mitch Rapp?" La tua voce era calma, un sussurro che a malapena sarebbe stato udito a meno che il silenzio intorno a te non fosse di per sé assordante. Le sue labbra arrossate sussultarono momentaneamente mentre parlavi contro di loro, il rigonfiamento del pomo d'adamo che deglutiva oscillando vicino al tuo collo. " vuoi che io sia tuo? "Ringhiò. Era rumoroso. Era febbrile. Era tanto atteso. Fu fermato solo dall'unione delle tue labbra che si baciavano e dall'unione di due anime amorevoli.