JAYLA WALTON

Immagina : Jayla Walton x Fem!Reader

Riepilogo : per via di quel periodo del mese, tu e Jayla non potete fare sesso ma quanto finisce non ti trattieni

Avvertenze : Jayla è maggiorenne, menzione di sangue, smut, 18+, oscenità, ditteggiatura, sculacciate, sub!Jayla

Parole : 1.094

Richiesta : aurix__00

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"Per favore?"

Jayla stava attraversando di nuovo "il periodo del mese" e non si aspettava che diventassi così... appassionata. Eccitata. Arrapata. Qualunque cosa tu possa pensare. Sfortunatamente per te, stava solo attraversando il suo primo giorno e sapevo che provava un dolore così atroce. Davvero, dà fastidio a tutto il corpo e alla parte inferiore dello stomaco, ovviamente. Ha girato la testa verso di te e ti ha guardata mentre i tuoi fianchi digrignavano sul cuscino che era sotto il tuo nucleo. La guardi disperata, volevi sentire la sua bocca.

"T/N, non posso. "

"Jayla", gemi e baci le sue labbra bruscamente; quasi sbalordita. Ma geme al bacio, le sue labbra erano infatti inebrianti. Sussurri con un lamento basso: "Per favore? Ti prometto che sarà fantastico, bacerò il tuo corpo mentre ti scopo. Dai, per favore? Jayla era così eccitata a quel punto

"Farà male ", sottolinea la parola male mentre mi fa un broncio triste che corrispondeva ai miei occhi. Mi ha preso a coppa la guancia sinistra e mi ha baciato il naso, cosa che di solito mi conforta, ma non è stato così. Stavi ancora gemendo e gli toccavo la vita. "Ti farò sentire bene quando il ciclo sarà finito" ribatte Jayla

Le bacio forte le labbra con entrambe le mani a coppa sulla sua mascella, tirandola vicina. Non si ritrae e il bacio andò avanti per un minuto. Poi tutto si scalda. La mia lingua non riusciva a smettere di giocare con la sua mentre, la mia mano andava verso il suo stomaco – le mie labbra non si staccavano dalle sue. Stavo cercando di distrarla. Lei era così persa con i miei baci caldi e febbrili che non sentiva le mie dita scivolare nelle sue mutandine; si è fermata velocemente.

"T-T/N," ha allontanato le sue labbra dalle mie e mi ha guardata con occhi velati, incappucciati. Deglutisce e io scuoto la testa, baciandogli la clavicola per nascondere il rossore sul mio viso: "Dio, mi dispiace piccola. Io solo—Cazzo, sono così eccitata. Ho davvero bisogno di sentirti. "

Ha pensato alla possibilità che infilassi le dita nella sua vagina che ha molto sangue. Saresti disgustata? Forse no, ma potrebbe essere così scomodo dal momento che odia l'idea di un oggetto o delle dita dentro di sé durante le mestruazioni. Si morse la guancia interiore e mi baciò la fronte, sussurrando:

"La prossima settimana, lo prometto piccola."

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Per tutta la settimana ti vista soffrire. Con ogni movimento che faceva, le cose che tocca, tu eri lì con le ginocchia piegate mentre la fronte suda per quanto sta cercando di controllare i suoi bisogni. Ci sono volte in cui prepari la cena e le tue mani sono sulla sua vita, il tuo osso pelvico le fa urtare il sedere con grida dolci mentre le sussurri all'orecchio: non vedo l'ora di rapirti. Quanto la eccita, il sangue che sgorga dalla sua vagina ha solo un senso. Jayla era disperata come la eri tu, il suo corpo avevo bisogno te.

Stava ripulendo il tavolo felicemente con la musica che suonava sul suo boombox, seduta comodamente sul tavolino da caffè. Tu si stavi allenanando nella  vostra stanza e Jayla stava aspettato pazientemente che la scopasse, che la rapisse come me le avevi detto all'orecchio qualche giorno fa. Si tenne occupata finché non sentii dei passi venire verso di lei. Ha girato il collo e ho visto te con solo il tuo reggiseno sportivo e pantaloni della tuta larghi che le hanno dato un grande indizio: indossavi quel cinturino, quel cinturino lungo e attillato che brama. Stava per darti un dolce bacio quando invece... avevi altre intenzioni. La prendi per il collo e la baci forte, le tue labbra imbrattano la sua bocca dappertutto.

"Voglio scoparti su questo tavolo," respiri pesantemente mentre la facevi girare su se stessa, facendola guaire. La piegasti sul tavolo dove aveva il lato del viso appoggiato al freddo legno. Le tue labbra erano sul suo orecchio mentre sussurri caldamente: "Non posso più resisterti, cazzo."

Jayla non ha nemmeno avuto il tempo di dire "sì" quando ha sentito i suoi pantaloncini trascinati giù con le mutandine, i suoi glutei sono liberi e sembrava che ognuno di loro avesse bisogno di essere sculacciati o toccati. Rotei gli occhi nella parte posteriore della testa una volta che il suo culo è stato finalmente rivelato, dopo così tanto tempo senza inveire fino all'orlo. Ne tocchi uno, palpandoli e strizzandoli rudemente ma con tenerezza. Non hai resistito e hai schiaffeggiato la guancia destra, creando un gemito strozzato.

"Oh mio dio", dici ansimando. "Mi sei mancata. Vuoi che ti spinga su questo tavolo da pranzo?"

Stimoli con un dito il clitoride e di conseguenza, Jayla geme, "Sono così bagnata per te– Oh cazzo!"

aggiungi un altro dito alla stimolazione e in un solo colpo le infili dentro alla sua intimità "Così fottutamente stretta per me... lo sai quante volte mi sono masturbata sotto la doccia per colpa tua? Il pensiero di farti entrare mentre hai le mestruazioni mi eccita."

Ha sentito le due dita accelerare rapidamente, senza nemmeno fermarti e dopo un paio dio minuti aggiundi un terzo dito. Ansimi forte sulla sua nuca, la tua mano appoggiata sulla sua la spalla sinistra per sostenerti. "Vai più forte", piagnucola.

emette un profondo gemito, muovendo i fianchi con movimenti circolari.

La tua mano ruvida  è stata schiaffeggiata ancora una volta sul lato del suo culo poiché i suoi fianchi non hanno mai perso il passo. 

"Voglio venire così tanto", piagnucola con un patetico gemito che ti fece ridere. "P-Per favore, Tasha? Voglio venire così tanto.

"Okay piccola", tiri fuori velocemente le dita dalla sua figa e la alzi per poi metterla in posizione seduta sul tavolo. "che vuoi fare?" chiede un po' balbettante.

"voglio che tu mmi venga in bocca" dici senza esitazione. La tua bocca va subito verso la sua figa e appena cominci a leccare la sua bocca è a forma di O che ansima e mette velocemente una mano sui tuoi capelli per sfronarti di andare più in fondo.

"T/N, sto per-"

"fallo" sente il tuo sorriso anche senza guardarti e dopo pochi secondi viene sulla tua bocca e ti alzi per dargli un  bacio caldo e affettuoso sulle labbra. "cazzo, è stato fantastico" esclami e dalla bocca di Jayla esce una piccola risata.

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