JASON DILAURENTIS

Immagina : Jason Filaurentis x Fem!Reader

Riepilogo : le cose continuano in modo diverso dopo che entrambi confessate come vi sentite l'uno verso l'altro.

Avvertenze : oscenità, smut, 18+, chiacchiere sporche, diteggiatura, orale, sesso non protetto

Parole : 1.294

Richiesta : MariaRaso5

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" Sei assolutamente sicura di questo, T/N? non voglio spingerti in qualcosa per cui non sei pronta..." Jason si interrompe, respirando affannosamente, i capelli ancora inzuppati dall'acqua della doccia.

lei lo guarda, ansimando, il cuore che batte per quanto sia gentile.

"per favore, Jay. Aspettavo questo momento da così tanto tempo..." implora, praticamente tremando sotto di lui mentre lui lentamente, ma inesorabilmente, porta una delle sue mani tra le sue gambe.

lui la guarda, sentendo il suo corpo tremante e sentendo i lamenti che lasciano le sue labbra.

un sorrisetto arrogante si imprime sulle sue labbra, apprezzando il modo in cui l'ha avvolta intorno alle sue dita. "hai bisogno di me, T/N?" chiede con tono provocatorio, ancora sorridendo – il suo comportamento gentile non è più in vista.

non l'avrebbe mai ammesso, ma anche Jason stava aspettando questo momento da un mese prima, quando i suoi sentimenti gli erano diventati incredibilmente chiari. Ma non poteva fare una mossa con lei - pensava che i suoi sentimenti fossero solo unilaterali, in quel momento, quindi non poteva semplicemente fare una mossa con lei.

si preoccupava troppo di lei per rovinare l'amicizia in via di sviluppo che avevano creato negli ultimi mesi. Ma, ora, è chiaro come sempre che T/N si sente esattamente lo stesso. Questo è esattamente il motivo per cui non si sta trattenendo ora.

geme, sapendo che i commenti provocatori sono a pochi secondi dall'essere sussurrati all'orecchio. ma, poi di nuovo, a questo punto, non ha pazienza in questo momento per preoccuparsene davvero.

alza gli occhi al cielo e annuisce implacabilmente. Ma, questo non è abbastanza buono per lui. si tira il labbro inferiore tra i denti e trascina la mano più vicino al suo nucleo bagnato. Sorride quando nota il respiro che le si blocca in gola.

"Scusa, non ti ho sentita. Che cos 'era questo?" chiede, sempre sorridendo, prima di spingere lentamente un dito provocatorio verso il suo ingresso.

una quantità inspiegabile di disagio e dolore riempie il suo corpo, facendo uscire un grido dalle sue labbra. Ma, pochi secondi dopo, il dolore si dissolve istantaneamente in piacere.

un suono che è un mix tra un piagnucolio e un gemito lascia le sue labbra. "s-sì, jason. ho bisogno di te!" dice tra un gemito e l'altro mentre lui lascia il dito infilato dentro di lei.

"quanto hai bisogno di me, piccola?" chiede con un tono profondo e roco, che fa uscire un altro gemito dalle sue labbra.

"C-così tanto..." balbetta, cercando di non cedere alla piacevole sensazione di avere le sue dita dentro di lei. Non riesce a spiegarlo, ma avendo il dito dentro di lei, stuzzicandola all'ingresso, ha sentito questa sensazione intensificata, quasi come se fosse sballata dalle droghe – ecco cosa le stava facendo il suo tocco.

sorride a questo, una sensazione di soddisfazione lo riempie. pensando che abbia sopportato abbastanza torture, per ora, spinge il dito fino in fondo.

geme mentre lui lo tira indietro e poi lo spinge di nuovo fino in fondo, ripetendo l'azione, prima di aggiungere altre due dita e spingerle dentro di lei.

più gemiti le sfuggono.

"Ti fa sentire bene, principessa?" chiede, notando come i suoi bassi gemiti si siano trasformati in forti grida di piacere. non aveva bisogno di fare la domanda, perché le grida che continuano a lasciare le sue labbra socchiuse sono una prova sufficiente che si sente bene per lei.

"mhmm hmm..." mormora, sentendosi sopraffatta dalla sensazione delle sue dita che pompano dentro di lei.

inizia a pensare che se provasse così tanta estasi sulle sue dita, cosa le farebbe il suo cazzo ? era una domanda a cui non riusciva a smettere di pensare, anche se lui si chinò e premette la bocca sulla sua figa.

i suoi gemiti erano molto più forti mentre lui faceva scorrere la lingua tra le sue pieghe e le sue dita si arricciavano su di lei così profondamente che lei inizia a stringersi intorno a lui.

"Jason..." si interrompe, sentendosi stringere intorno alle sue dita, serrando gli occhi.

anche se, prima che lei possa rilasciare, tira fuori le dita e toglie la bocca dal suo ingresso, sollevando le dita verso la bocca. mentre lei piagnucola per la perdita della sua bocca e delle sue dita, lui le spinge in bocca e succhia via l'umidità dalle sue dita, gemendo per quanto sia buono.

"Hai un sapore così dannatamente buono, piccola." afferma, facendo gemere la ragazza.

nota l'espressione confusa sul suo viso, facendolo ridere. "Non ti ho ancora lasciato venire, perché ne ho bisogno e non sarei durato abbastanza a lungo per lasciarti liberare in quel modo e attraverso il mio cazzo fottendoti violentemente."

sospira, ma annuisce mentre lui si mette di nuovo sopra di lei.

"sei pronta per questo?" chiede di nuovo, volendo essere sicuro al cento per cento che questo è ciò che lei vuole.

lei annuisce, sospirando. "per favore..." borbotta, non sapendo quanto durerà.

lui ride della sua impazienza e allinea il suo cazzo con il suo ingresso, prima di spingere lentamente la sua lunghezza fino in fondo in lei.

geme, gettando indietro la testa alla sensazione della sua figa che si stringe attorno al suo cazzo.

"mhmm, ti sento così bene avvolta intorno a me in questo modo, piccola." borbotta, aspettando la sua conferma per andare avanti.

si morde il labbro, aspettando di abituarsi alle sue dimensioni. ci vogliono alcuni istanti, ma ciononostante lei geme, provando nient'altro che piacere.

"Jason, per favore , continua così." sussurra, con il fiato sospeso in gola mentre nota lo sguardo scuro nei suoi occhi e il modo in cui si morde il labbro mentre abbassa la testa per guardarla.

i due gemono mentre lui si allunga quasi completamente prima di rientrare lentamente.

grida mentre avvolge le gambe intorno alla sua vita.

Jason prende questo come un segno per andare più forte. si china per schiacciare le sue labbra sulle sue, prima di trascinarle baci sul collo, mentre si spinge più forte e più ruvido dentro di lei, andando incredibilmente più in profondità.

"Dio mio!" lei sussulta mentre lui la spinge più forte e colpisce un certo punto.

"ti piace quello?" chiede, sorridendo, cercando di ridurre al minimo i suoi gemiti mentre la sente stringersi intorno al suo cazzo.

lei annuisce, non avendo la forza di dire niente mentre gli trascina le unghie lungo la schiena.

"sei vicina, vero, piccola?" chiede, gemendo nel suo collo mentre lei continua a grattargli la schiena.

"mhmmhmm..."

lui alza la testa e le morde il labbro inferiore, facendo uscire un grido dalle sue labbra, sentendosi stringere intorno al suo cazzo.

"allora vieni per me, principessa. voglio sentirti stringere il mio cazzo." sussurra, dopo essersi avvicinato al suo orecchio, succhiandolo leggermente.

"Jason!" lei urla, cadendo oltre il bordo, vedendo le stelle mentre si libera sul suo cazzo.

rabbrividisce, sentendo la sua umidità sul suo cazzo mentre spinge in modo più sciatto, prima di seguirla dopo il suo rilascio.

sospira, prima di tirarsi fuori da lei e sdraiarsi accanto ad essa, tirandola al suo petto.

baciandola sulla testa, tira le coperte sui loro corpi sudati.

"pensa solo, T/N; se avessimo confessato i nostri sentimenti mesi fa, questa bruciante frustrazione tra di noi avrebbe potuto essere evitata". le sussurra all'orecchio, il cuore che batte al suono delle sue adorabili risatine che lasciano le sue labbra.

"Questo significa che ora puoi presentarmi alla tua famiglia?" chiede con voce dolce e speranzosa, alzando la testa per guardare il suo ragazzo.

"Certo." mormora, sorridendo mentre lei preme le labbra sulle sue in un bacio morbido e gentile.

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