Immagina : Jaden Walton x Fem!Reader

Riepilogo : A Jaden piace abbracciarti e baciarti da dietro in varie situazioni

Avvertenze : fluff, baci sul collo, Jaden è maggiorenne

Parole : 1.316

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il vapore caldo filtra dalla pentola, scottando ogni parte del tuo viso e aprendone i pori, dove il sudore inizia a gocciolare dalla tua tempia mentre mescoli, guardando le verdure girare e scontrarsi l'una contro l'altra mentre galleggiano nella densa cucina.

ma nonostante il tuo fastidio interno per l'ondata di caldo, continui a ondeggiare dolcemente nella musica che risuona nella tua cucina. la zuppa bollente svanisce e aggiunge un tempo inquietante al ritmo e al blues, e tu canticchi piano alla canzone.

la tua distrazione ti impedisce di sentire la porta aprirsi da dietro. Jaden chiama il tuo nome, aggrotta le sopracciglia quando sente solo musica ma non una richiamata come fai di solito quando torna a casa.

si toglie le scarpe, mettendole di lato insieme. quando butta la sigaretta nel posacenere sull'armadietto accanto alla tua porta, scarta la giacca e la posa sul divano vicino prima di salire in cucina.

lì ti vede - ondeggiante, vestita con una maglietta e un paio di pantaloni della tuta, i capelli raccolti in una cravatta per impedire a qualsiasi ciocca solitaria di ostruire gli occhi e per farti sentire più fresca dalla condensa calda.

Jaden incrocia le braccia e si appoggia allo stipite della porta. Il pensiero di tornare a casa per questo, fare qualcosa di diverso dalla semplice cucina, gli fa battere il cuore.

perché gli piacerebbe tornare a casa da te in qualsiasi momento della giornata.

quando finalmente decide di avvicinarsi a te è quando ti rendi conto che è lì. Eppure mescoli ancora la pentola anche se le sue braccia ti avvolgono la vita, le mani morbide distese sul tuo stomaco. Jaden appoggia il mento sulla tua spalla, annusando.

"ciao," ti bacia la guancia, lasciando che il suo profumo ti sfugga.

"ciao," ti appoggi sul suo petto per guardarlo, e lui non si ferma dal posare le sue dolci labbra sulle tue in un breve bacio prima di allontanarsi per baciarti ancora una volta la guancia. "il lavoro?"

"noioso", sbuffa. "faticoso. Volevo solo tornare a casa da te. non ho nemmeno fatto molto oggi. sarei dovuto rimanere a casa."

"Lo stai facendo sembrare come se lavori in un posto noioso", alzi gli occhi giocosamente. "Puoi riposare sul divano, però. Ho quasi finito."

ma Joseph non lo fa. Invece ti toglie il mestolo di mano e lo rimescola, sempre con una mano intorno alla vita. "no. Preferirei aiutare." dice, un altro bacio sulla tua testa prima che ti lasci sprofondare nel suo petto, il suo cuore proprio dietro il tuo.

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"Va bene, ma" prendi la scatola di pasta, guardando la sua etichetta. "ci serve questo? o possiamo semplicemente...ordinare quello che ti piace? nessuno dei due sa nemmeno cucinare la pasta."

" non puoi cucinare la pasta," Jaden con delicatezza prende la scatola dalla tua mano, gettandola nel carrello. " posso . faccio davvero una buona pasta. si o si?"

gli dai un calcio sullo stinco, il piede destro incrocia il tuo sinistro per dargli una gomitata con il suo. "io faccio un buon pesto."

"Non sono assolutamente d'accordo, tesoro."

"oh mio dio, Jaden, guarda," gli tiri la mano, lasciandolo stupidamente il carro su entrambi i lati dell'isola mentre lo tiri sul braccio. "gelato al pistacchio."

Jaden sussulta piano, e come un ricordo muscolare, ti avvolge le braccia intorno alla vita da dietro, la guancia sul lato della tua testa mentre sbircia attraverso le numerose vaschette di gelato. "pistacchio! guarda, hanno anche il caffè,"

si china per prendere una vaschetta. "dovremmo prendere questo."

"ma ci sono molte marche", prendi una vaschetta di pistacchio. "Voglio dire, hanno tutti... lo stesso sapore?"

"Va bene il pistacchio," fa schioccare la lingua, restituendo il gelato al caffè prima di grattarsi il mento.

Jaden ti toglie la vaschetta di mano, chiedendosi quanto deve essere diventata fredda la tua mano quando il ghiaccio inizia a pungerti sulla pelle. Si guarda dietro, dove c'era ancora il carrello e lo butta dentro – ancora con una mano intorno a te come se stesse per perderti.

"abbiamo tutto? sia pistacchio che caffè?" si chiede, il pollice ti scorre su e giù per lo stomaco. "Non mi dispiace un congelatore pieno di gelato."

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Le strade di New York sono fredde durante l'inverno...ovviamente.

ma questo significava che Jaden si sarebbe aggrappato a te come un koala.

mani guantate legate in una congelata promessa di non lasciarsi mai andare; il suo atto di avvolgerti la sciarpa intorno al collo mentre dice che è abituato al freddo e non vuole che tu muoia di ipotermia anche se stai sudando sotto; lui ti prepara la sua cioccolata calda preferita a tarda notte quando entrambi non riuscite a dormire, o guarda i fiocchi di neve dipingervi entrambe le pelli con macchie bianche e mordicchiarvi il viso, la tua parte preferita di quella è la sua faccia che diventa rosa quando fa freddo.

soprattutto pattinaggio su ghiaccio.

ti viene offerta una mano, lame affilate che lo bilanciano sul ghiaccio scivoloso mentre entri con cautela nella pista. Quando il tuo piede si indebolisce, le mani di Jaden corrono immediatamente per prenderti.

"Fanculo!"

"cazzo, hai detto che non era spaventoso!"

"Non lo è! È solo difficile all'inizio", ridacchia. Jaden ti avvolge con il braccio, la mano scivola verso il basso finché non si unisce alle tue dita. "Attenta, ok? Iniziamo piano. Scivola e poi pesta."

fai come detto, facendo scorrere i piedi prima di sollevarlo e calpestarlo a terra. C'è un immediato intorpidimento sulle dita dei piedi, e anche se ti preoccupi di cadere, credi che Joseph farà con tutto il tuo cuore a non mollare mai.

quando raggiungi il centro con gli stessi passi, Jaden applaude di gioia, le mani si girano per abbracciarti da dietro come se fossi di nuovo dentro l'appartamento. La sua mano guantata cerca la tua, cercando di pattinare con te in quella posizione, anche per assicurarsi che cada prima di te per ogni evenienza.

"Vedi, te l'avevo detto che non era difficile," ti bacia l'angolo delle labbra. "Devi solo avere un po' di fiducia in me, amore."

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sei più sopraffatta del tuo ragazzo.

l'intervista ha solleticato un po' la tua ansia, la stessa sensazione che ha provato Jaden quando si è reso conto che c'era una folla più grande di quanto avesse previsto. È stato veloce, un po' divertente, ma non ha fatto nulla per calmare i nervi.

soprattutto adesso.

la maggior parte di loro erano persone che conoscevi, ma non erano sufficienti per riempire l'intera stanza. Ti saresti aggrappata al tuo ragazzo come lui si era aggrappato a te, non lasciando mai andare la sua mano dal tappeto rosso e te ne andavi solo quando salivi separatamente sul palco.

con la sua giacca scartata e avvolta intorno alle tue spalle nel tentativo di sollevarti dalla folla disordinata, prendi um drink dal tavolo e bevi un lungo sorso, Jaden impegnato in una conversazione con uno dei tuoi colleghi, ridendo di qualcosa a cui entrambi hai assistito .

sorridi a chi passa, un'inutile facciata per mascherare il tuo nervosismo. ma Jaden lo sa meglio, sentendo il sudore che si sta formando sul tuo palmo. Incapace di lasciare ancora la conversazione, ti stringe la mano, l'anello che scava nella tua pelle.

quando ha finito, ti affronta immediatamente, le sue mani lasciano le tue per accarezzarti i capelli dal viso. "Stai bene, amore?"

sussulti, allontanando le luci basse. "Non so. C'è solo un sacco di gente qui."

Jaden fa il broncio, girandoti in modo da avvolgerti le braccia intorno alla vita, le mani che corrono su e giù per i fianchi prima di baciarti la tempia. "Solo un altro paio d'ore, poi siamo a casa. sì?"

tu annuisci. "grazie.Ti amo."

lo senti sorridere contro i tuoi capelli. "Io ti amo di più."