HAWK/ELI MOSKOWITZ

Immagina : Hawk x Fem!Reader

Riepilogo : la festa di Hallowen organizzata dalla scuola si fa più piccante

Avvertenze : smut, 18+, oscenità, sub!Eli, orale, lieve perversione della mamma, imprecazioni

Parole : 1.406

Richiesta : eleonora_lucia04

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"Oh, scheletro, classico. Bello." Demetri si è complimentato con il costume di Halloween di Miguel. Miguel si avvicinò a loro tre. I tre sono Eli, Demetri e T/N. T/N non direbbe che il suo costume fosse così brutto. Era decisamente un classico, il che significava che lei e Miguel avevano qualcosa in comune.

"Grazie. Mi piace il tuo costume da stregone," Miguel ricambiò i complimenti con un sorriso, anche se aveva sbagliato.

"Stregone? Per favore. Sono un negromante," Demetri alzò gli occhi al cielo, indicando la sua area del viso.

La testa di Miguel si girò quindi verso Eli, a cui T/N era in piedi accanto, tenendogli la mano nella sua. Avevano una relazione dall'estate ma in precedenza si erano battuti l'uno per l'altro dalle scuole elementari. "Quindi sei un dottore normale o...?" Miguel smorzò la domanda, non sapendo con cosa finirla.

Eli è stato veloce nel finirlo. "Chirurgo plastico. Io..." ci fu un silenzio per un momento da parte sua, ma T/N gli strinse la mano per assicurargli che andava bene. "Fissa le labbra".

"E tu, T/N?" Alla fine Miguel chiese alla ragazza del gruppo.

"Vampiro. Anche se qualcuno potrebbe discutere, vampiro sexy." Miguel rise mentre il viso di Eli diventava rosso. Era vero. La gonna rossa e nera le era piuttosto corta e la maglietta attillata non le stava facendo alcun favore.

"Bello."

Ha cominciato ad allontanarsi dopo quello e Demetri ha guardato Eli e T/N. T/N gli ha mandato un'occhiata prima che Demetri si allenasse dopo Miguel, ovunque lui stesse andando.

"Eli?" T/N interroga mentre stavano ancora insieme tenendosi per mano. Si girò lentamente per affrontarlo facendogli scaldare il viso e lui la guardò di più. Per fortuna, la sua maschera ha coperto la maggior parte del rossore.

Anche lui si rivolse a lei con uno sguardo interrogativo, troppo timido per rispondere. "Andiamo a sederci da qualche parte." Glielo disse, mentre gli prendeva di nuovo la mano alla ricerca di un tavolo.

Anche se non c'erano molti tavoli, ce n'erano ancora alcuni per le persone che probabilmente non volevano essere lì o erano semplicemente stanche di stare in piedi o ballare.

Una volta seduti, si accoccolavano sulle sedie così tanto che nessuno sarebbe stato in grado di vedere nulla sotto il loro stomaco. Parlavano di cose casuali e guardavano Miguel e Demetri che cercavano di parlare con alcune ragazze, fallendo ogni volta. Risero e mandarono i due sguardi. Era reciproco.

Lentamente, T/N mise la mano sulla parte superiore della coscia di Eli. Si fermò per un momento prima di continuare a parlare con lei pensando che volesse solo lasciarla lì.

Ma non era questo il piano. Aveva un piano completamente diverso e la rendeva ancora più eccitata dal fatto che si trovassero in un luogo pubblico dove chiunque potesse vederli, compresi i loro amici.

Cominciò a tracciare piccole forme con il dito sulla parte interna della coscia, la mano ancora appoggiata sulla parte superiore della coscia. Adesso era contento che nessuno potesse vederlo perché il suo ometto stava diventando duro. Il suo respiro si bloccò mentre lei muoveva lentamente le dita per tracciare forme sul suo cazzo attraverso i suoi pantaloni. Stava diventando sempre più duro di secondo in secondo.

Eli la guardò con occhi scioccati ma contenti. Poteva sentirlo prendere respiri profondi attraverso la maschera, sapendo che voleva gemere o emettere un lamento o qualcosa del genere.

Quando lo sentì contorcersi sotto la sua mano, si fermò. La guardò accanto a lui mentre lei rimetteva la mano sulla sua gamba, strofinandola su e giù prima di spingere fuori la sedia come se stesse per alzarsi.

"Dove stai andando?" Chiese a bassa voce in modo che solo lei potesse sentire.

"Indovina." Fu tutto ciò che disse.

Si guardò intorno per vedere se qualcuno l'avrebbe vista. Per fortuna non c'era nessuno in giro. T/N si alzò in piedi prima di sprofondare in ginocchio e strisciare sotto il tavolo. Era grata che le tovaglie arrivassero a terra per il suo prossimo atto. Tirò la sedia in modo che nessuno si aspettasse che fosse lì sotto.

Eli si guardò rapidamente intorno per vedere ancora una volta se qualcuno stesse guardando da qualche parte vicino alla sua direzione. Cercò di nuovo Demetri e Miguel, vedendo che erano occupati. Si sentiva nervoso ma andava bene per i passi successivi.

"Ti sta bene questo, vero?" Chiese a bassa voce il suo consenso, sapendo benissimo che si sarebbe alzata subito se lui avesse detto di no.

"Per favore..." T/N lo sentì gemere piano da sotto la sua maschera. Lo tirò via leggermente in modo che lei potesse sentirlo. Inoltre la musica esplosiva attraverso gli altoparlanti non ha aiutato, facendolo parlare più forte del suo solito sussurro.

Gli tirò leggermente giù i pantaloni e la biancheria intima in un colpo solo, facendolo sedere un po' per renderlo possibile. Guardò il suo cazzo alzarsi automaticamente da lei ma anche l'aria fredda della palestra.

"Aw, guarda quanto sei duro per la mamma", disse T/N, prendendolo in mano e pompando lentamente. Lui strinse i fianchi, facendola ridere. Eli alzò la mano attraverso la maschera per mordersi leggermente il pollice per eliminare qualsiasi suono inappropriato che potesse uscire. Lo pompava sempre più velocemente finché non poteva sentirlo aggrapparsi al tavolo con entrambe le mani.

"Merda." Sussurrò sottovoce, cosa che T/N non ha sentito. Sotto il tavolo, trascinò il dito sulla sua punta perché poteva sentirlo avvicinarsi al suo orgasmo.

"Dai bambino, vieni per me." Lo incalzò, abbastanza forte da poterlo sentire. Venne, un gemito uscì dalle sue labbra. Non è stato ascoltato da tutti a causa della musica di carico, ma T/N l'ha sicuramente sentito. Ha messo le sue labbra ora sulla sua lunghezza per leccare tutto lo sperma dal suo cazzo.

I suoi occhi si spalancarono, il suo corpo era già sensibile dal primo orgasmo, ma ora lei gli avrebbe fatto un pompino.

Ha succhiato la sua lunghezza a metà circa, lasciando il resto per pompare la mano. Mentre T/N lo faceva, Demetri si avvicinò al tavolo. Miguel non era con lui. Tirò fuori una sedia di fronte a Eli, sedendosi. Non si preoccupò di guardare sotto prima di sedersi. Chi vorrebbe?

"Eli, perché hai bisogno di così tanto spazio per i tuoi piedi? È letteralmente più della metà del tavolo. Non sapevo che le tue gambe fossero così lunghe!" T/N poteva sentire la voce di Demetri, quindi ora ha consacrato le sue guance per oscillare su e giù su di lui.

Eli non riusciva a trovare nessuna parola da dire e aveva paura che se avesse aperto la bocca tutto ciò che sarebbe uscito sarebbero stati gemiti, quindi si limitò ad annuire con la testa.

Demetri lo prese come una specie di scherzo, quindi naturalmente spinse via i piedi di Eli. Non erano i piedi di Eli. T/N rimbalzò in avanti, prendendo accidentalmente Eli fino in fondo alla gola.

Anche Eli si è ripreso per questo, non aspettandosi che lo facesse. Quindi, quando un forte "Merda!" eruttato da lui, Demetri pensava solo che fosse ferito dalla spinta.

Anche Eli non poteva trattenersi, quindi T/N sapeva che quando ha sentito un liquido caldo scorrerle in gola, lui non poteva sopportarlo ed è venuto. Ha succhiato un paio di volte prima di ingoiare tutto il suo sperma.

"Eli, stai bene?" chiese Demetri all'amico, notando ora che i piedi si erano mossi.

"Sì, sì. Sto b-bene." Sembrava un po' senza fiato ma Demetri non lo mise in dubbio.

Eli si chinò sotto il tavolo per tirarsi su i pantaloni. Lo ha fatto rapidamente in modo che Demetri non se ne accorgesse.

"Allora... dov'è T/N?" Demetri sembrava confuso. Si guardò intorno per vedere se era con Miguel. No. Forse le cheerleader sexy? No.

"Oh, lei è uh..."

"Giusto qui!" rispose T/N, appiattendo la gonna. Era uscita da sotto e si era assicurata che nessuno stesse guardando. Tranne forse poche persone. Ma Demetri non se ne accorse.

"Oh, ehi T/N." Demetri sorrise, sedendosi sulla sedia da prima. Appoggiò la mano sul braccio che era appoggiato sul tavolo. Guardò Eli.

"Chi sapeva che le feste potessero essere così divertenti." sussurrò prima di baciarlo.

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