HAWK/ELI MOSKOWITZ

Immagina : Hawk x Fem!Reader

Riepilogo : Hawk ammette finalmente di essere stato geloso, portandolo a dimostrare al lettore che stanno insieme.

Avvertenze : 18+, oscenità, soffocamento, sovrastimolazione, sesso non protetto, orale, atto di degradazione,sputo.

Parole : 1.519

Richiesta : eleonora_lucia04

Note : ⚠️ LEGGERE BACHECA⚠️

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pov del lettore

«Un vero peccato che una bella ragazza come te si sia comportata male. eccomi qui, pensando di poter venire e scoparti dolcemente e lentamente. ma non accadrà adesso. sussurrò, lasciando una scia di baci lungo la mia mascella.

le sue parole risuonavano nella mia mente mentre falco continuava a trascinarmi baci caldi e a bocca aperta lungo la mascella. fermandomi per lasciare dei duri succhiotti proprio lungo la mia clavicola. piagnucolavo mentre reprimevo i miei gemiti.

"forza bella ragazza, ti ascolto prima che ti ficchi il cazzo in gola." rifletté, facendo scivolare le mani sotto la mia maglietta, vagando sulle mie tette mentre continuava a prendermi in giro. non riuscivo a contenere il lamento che mi costringeva a uscire dalla parte posteriore della gola mentre lui mi pizzicava e torceva lentamente i capezzoli. inarcai la schiena, premendo contro di lui mentre lo supplicavo di fare qualcosa.

"sulle tue ginocchia. mostrami che puttana sei. Egli ordinò. senza esitazione mi inginocchiai, aspettando pazientemente mentre si slacciava la cintura, fermandomi a guardarmi.

"lo conserveremo per dopo." rifletté, lasciando cadere completamente i pantaloni mentre il suo cazzo si liberava, rosso e gonfio, il precum che perdeva mentre si pompava un paio di volte.

"apri." ha ordinato, guardando mentre aprivo la bocca e alzavo la testa, in pochi secondi ho visto il suo sputo gocciolare prima che spingesse la punta del suo cazzo nella mia bocca.

non ho avuto quasi il tempo di ambientarmi prima che Eli iniziasse a fottermi la gola. tenni gli occhi puntati sui suoi mentre si formavano le lacrime, la punta del mio naso a malapena sfiorava i suoi addominali mentre spingeva.

"Una puttana così carina in ginocchio, eh piccola? mi piace guardarti prendere il mio cazzo in questo modo." ha elogiato, mentre mi raccoglieva i capelli in una coda di cavallo improvvisata mentre guidava la mia testa su e giù, facendomi vomitare intorno a lui mentre piagnucolavo.

in poco tempo, ho sentito il suo carico schizzarmi dietro la gola mentre finiva. dopo che si è tirato fuori dalla mia bocca, ho piagnucolato, non volendo ancora finire con lui.

"dovrei fotterti sopra il bracciolo del divano?" chiese, tirandomi in piedi e avvolgendomi la mano intorno alla gola.

con la mia mente completamente offuscata nel subspazio, potevo solo annuire, il che gli fece stringere la presa intorno alla gola.

"usa le tue parole o non otterrai nulla." mormorò, premendo di nuovo baci lungo la mia mascella.

"sì." piagnucolai, supplicandolo in silenzio di prendersi cura dell'insopportabile dolore tra le mie gambe.

"sì cosa?" mi schernì, facendo scivolare la mano libera oltre la cintura dei miei leggins, stuzzicandomi per il pizzo del mio perizoma.

"sì. per favore, fottimi sul bracciolo del divano." gemetti, strusciando contro la sua mano.

prima che potessi formulare un'altra risposta, Eli mi stava girando e costringendomi a superare il bracciolo del divano. mi contorcevo con impazienza mentre lui tirava giù i miei leggins e spingeva il mio perizoma di lato.

"dammi le mani". ordinò, afferrando la cintura accanto alla mia testa. decidendo di sfidare la mia fortuna, gli sorrido e lo metto alla prova,

"E senò?"

"Vuoi davvero farlo adesso?" ringhiò, tirandomi indietro la testa per i capelli, segnandomi il collo con un duro succhiotto.

prima ancora che potessi pensare a una risposta da monello, la sua mano mi cadde forte sul culo, uno schiaffo sonoro che echeggiò attraverso il soggiorno vuoto.

"Dato che vuoi comportarti come una fottuta monella, vediamo come te la cavi mentre ti mangio e non ti faccio venire." Eli sputò, schiaffeggiandomi il culo ancora una volta.

"ora dammi le tue cazzo di mani." ordinò, afferrandomi ciascuna delle mani e allacciandole dietro la schiena.

"ora mi dirai se sei vicino a venire e se non lo fai continuerò, anche se verrai. capito troia?" chiese, posizionandosi tra le mie gambe dopo averle allargate.

"sì Eli." piagnucolai, volendo che finalmente mi toccasse.

non ha nemmeno risposto, dando un forte pizzicotto al mio clitoride prima di infilare con facilità due dita nella mia fica, spingendole dentro e fuori a un ritmo veloce. non riuscivo nemmeno a formare un solo pensiero mentre arricciava le dita, colpendo quel punto in profondità dentro di me, emettendo un forte gemito da parte mia. continuò ad andare, spingendomi sempre più vicino al primo orgasmo della notte.

"fanculo Eli, sono vicina." piagnucolai, spingendo indietro i miei fianchi contro la sua mano.

"brava ragazza." ha elogiato, tirando fuori le dita da me. dandomi qualche minuto per adattarmi all'improvviso vuoto prima di far scivolare le sue dita nel mio nucleo gocciolante.

ha continuato a bordarmi in quel modo per altri 45 minuti prima di avere finalmente pietà di me. avevo le lacrime che mi colavano dal viso perché dovevo continuare a sopprimere i miei orgasmi.

"Eli, per favore, non posso più trattenerli." piagnucolai, spingendomi contro. afferrare l'attrito.

"Va bene bella ragazza. hai fatto benissimo". borbottò mentre si spingeva dentro di me, tenendomi stretto i fianchi, lasciando sicuramente dei lividi nelle loro tracce. un gemito quasi pornografico si è spinto fuori dalla mia gola mentre si seppelliva completamente nella mia figa.

"per favore, inizia a muoverti." gemetti.

e con ciò, schioccò i suoi fianchi contro i miei, facendomi stringere attorno al suo cazzo. a ogni spinta, Eli ha mantenuto la sua morsa sui miei fianchi, tenendomi fermo mentre mi fotteva brutalmente senza senso.

"merda, non credo di poterlo più trattenere, ho bisogno di sborrare." piagnucolai, spingendo indietro i miei fianchi mentre lui manteneva un ritmo approssimativo.

"Forza piccola, voglio che tu mi venga sul cazzo, mi stai prendendo così fottutamente bene." ha elogiato, tenendomi fermo mentre si tirava fuori completamente e schioccò di nuovo i fianchi, mandandomi completamente oltre il limite.

piagnucolavo mentre lasciavo andare completamente, vedendo le stelle mentre arrivavo, stringendomi intorno a Eli. Eli ha seguito e inseguito il suo stesso orgasmo, iniziando lentamente a scopare il suo sperma nel profondo di me.

"merda piccola, quello è stato probabilmente il sesso più caldo che abbia mai fatto." ridacchiò, allentando la presa che la sua cintura aveva sulle mie braccia. ho appena piagnucolato in risposta, alzandomi su gambe traballanti, stabilizzandomi tenendomi allo schienale del divano.

"eli... non riesco a camminare, cazzo." gemetti, mentre tornava con un asciugamano caldo e un paio di pantaloni nuovi.

"scommetto che Robby non può averti fottuto così, eh? ora andiamo a ripulirti bella ragazza. mormorò, asciugandomi le cosce, mi tenni alle sue spalle mentre mi aiutava a infilarmi i pantaloni.

"stai zitto stronzo, almeno il mio piano ha sicuramente funzionato, ne ho ricavato un gran cazzo." borbottai, guardando il suo naso scricchiolare mentre ridevo di lui.

"beh, quando vedrai tutti questo a fine settimana, puoi dire loro che il tuo ragazzo ha lasciato tutti questi succhiotti viola e lividi su di te." borbottò di rimando, avvolgendo le braccia intorno alla vita.

"fidanzato eh? Mi piace il suo suono." sussurrai, premendo un bacio sulla sua mascella.

"voglio andare a fare un pisolino, sembri piuttosto esausta." sussurrò, ridendo sommessamente alla mia espressione non divertita.

"Sono completamente esausta e mi chiedo perché." ho scherzato sogghignando.

"Sì sì, idiota." rispose, prendendomi in braccio e avvolgendo le mie gambe intorno alla sua vita mentre tornava nella mia stanza.

"Attento ora perdente, non voglio diventare duro di nuovo."  schernii, sollevando la testa dalla sua spalla e guardandolo mentre giocavo con i peli della sua nuca.

"Un vero peccato non aver potuto vederti scopare con me, avrei potuto tirarti i capelli. non hai i capelli sciolti mentre scopavamo da secoli." ho scherzosamente imbronciato, premendo un morbido bacio sulle sue labbra mentre lui gentilmente ha aperto la mia porta con un calcio, gettandomi dolcemente sul mio letto mentre tornava indietro e spegneva la mia luce.

"non iniziare ora o dovremo fare un secondo round." rifletté, posandosi delicatamente sopra di me. ho fatto una risata di cuore mentre lui ha appoggiato la testa sul mio petto, spostando la mia mano in modo che fosse sopra la sua testa, segnalando che voleva che giocassi con i suoi capelli.

"Baby, per quanto ti amo, non credo di avere abbastanza energia per scopare di nuovo." mormorai, senza rendermi conto di quello che avevo detto.

"tu mi ami?" chiese, scioccato mentre si appoggiava sulle mani per essere in bilico su di me.

"uhhh...shh sto dormendo." ridacchiai, evitando il suo sguardo mentre cercavo di ignorare ciò che aveva chiesto.

"beh, immagino di non poter dire che ti amo se stai dormendo." rise, sdraiandosi sopra di me.

"Semplicemente non volevo cadere nel cliché di dire che ti amo per la prima volta dopo il sesso." piagnucolai imbarazzata.

"ad ogni modo, sono solo felice che tu l'abbia detto in modo che io possa dire che ti amo anch'io, perdente." ridacchiò, guardandomi prima di premere un bacio gentile sulle mie labbra.

"Ora dormi un po', così possiamo scopare di nuovo più tardi." facendo una risata di cuore mentre ci coccolavamo.

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