HARRY POTTER

Immagina : Moderno!Harry Potter x Fem!Reader

Riepilogo : i tuoi pensieri vanno sempre al fratello della tua migliore amica, e finalemente una  notte succede quello che hai sempre deisderato

Avvertenze : smut, 18+, oscenità, penetrazione, sesso non protetto, Harry ha una sorella, sono tutti vivi, Dom!Harry

Parole : 2.004

Richiesta : im_bi__

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T/N e Daniella si sono sedute nella stanza del vasaio, facendo i compiti in silenzio nella speranza di farlo abbastanza in fretta da iniziare il loro vero pigiama party.

"Ho finito", sorride Daniella, sventolando il foglio in aria prima di infilarlo nella borsa. T/N ha scarabocchiato in fretta qualche altra risposta, tutte ipotesi plausibili.

"Anch'io", T/N sorride, le due si alzano immediatamente.

"va bene, mettiti in pigiama, ho tante idee per stasera!" Daniella strilla, questa era la prima volta dopo tanto tempo che le due migliori amiche uscivano da sole. da quando sono tornate a casa da Hogwarts, Daniella e T/N erano state impegnate a recuperare il ritardo con le loro famiglie.

"giusto", dice T/N, in ginocchio davanti alla sua borsa e frugando in essa alla ricerca del suo pigiama a tema coniglietto. le sue sopracciglia si corrugarono quando le sue mani non trovarono la peluria dei pantaloni.

"uh, immagino che ero davvero di fretta..." T/N ride, scrollando le spalle e girandosi verso Daniella mentre la ragazza si infila una maglietta.

"va bene, posso trovare qualcosa da qualche parte. a patto che tu non sia contraria all'idea di dover eventualmente indossare la maglietta di mio padre", ride Daniella, e i due si sono ritrovate a frugare nel suo armadio inutilmente.

"merda," mormora Daniella, "torno subito." T/N  annuisce, e tra Daniella che se ne va, T/N ha sentito litigi dalla stanza del fratello di Daniella, mi correggo, la camera del fratello sexy di Daniella.

T/N ride scuotendo la testa, "non puoi pensarlo", borbotta tra sé e sé.

"non puoi pensare cosa?" chiede Daniella, soprendendo T/N. la ragazza si voltò con un guaito.

"Dio, Dani. mi hai spaventata," emise un sospiro, afferrando la maglietta dalle mani di Daniella.

"Questo è tutto ciò che ho potuto ottenere, dubito che tu voglia indossare i pantaloni lordi di mio fratello", scherza Daniella, gettandosi sul letto prima di guardare il film che hanno iniziato prima.

cinque minuti dopo, hanno sentito bussare alla porta. Daniella gemette seccata prima di mettere nuovamente in pausa il film, "entra!"

James Potter. "è ora di andare a letto, ragazze".

T/N hai messo il broncio e Daniella ha lanciato i suoi popcorn, "papà, abbiamo appena iniziato a guardare il film!"

"scusate. Ma è mezzanotte passata," il suo tono era comprensivo, e quando la ragazza ha dato un'occhiata alla sveglia che diceva "23:39",è rimasta senza fiato.

"l'algebra è difficile!" T/N si lamenta, rotolandosi nel letto. James ridacchia, ordinando alle due di lavarsi i denti prima di chiudere la porta.

"dai," sbuffa Daniella, trascinandoti nel bagno che lei e suo fratello condividevano.

che era occupato.

T/N rimase senza fiato quando Harry uscì dalla doccia. un grido di sorpresa lascia le sue labbra. anche Daniella strillò, ma invece con disgusto e orrore.

"Dio vattene, pervertito!" grida Daniella, colpendo il fratello con un asciugamano che prima era appesa al muro.

"come posso essere un pervertito se ero qui già da prima?" Harry grida tra un colpo e l'altro, proteggendosi con le braccia mentre si chiude nella sua stanza.

"Mi dispiace tanto che tu abbia dovuto vederlo", sospira Daniella, facendoti ridere. non era così male.

"sbrigati, mio ​​padre di solito mi controlla un'ora dopo che sono andata a letto, forse se siamo abbastanza tranquilli possiamo finire il film."

non hanno finito il film.

Daniella si è addormentata a metà e per paura ho spento la tv. e ora sedeva sveglia, ancora pensando a quello che era successo in bagno.

non riusciva ad addormentarsi con l'immagine mentale del fratello sexy della sua migliore amica, nudo, fuori dalla testa.

sospirò e tirò via le coperte, cominciando ad alzarsi prima di sentire dei passi che si avvicinavano alla stanza. ricordando la dichiarazione di Daniella in precedenza, ha pensato che fosse il sig. Potter. T/N si gettò rapidamente di nuovo nel letto di Daniella, tirandosi le coperte sopra la testa.

socchiuse gli occhi sulla porta che si apriva cigolando, sentendo un ronzio prima che la porta si chiudesse. sospirò di sollievo prima di sporgere la testa dalle coperte. si voltò, subito spaventata da Harry.

"Dovresti dormire," inarca un sopracciglio, incrociando le braccia.

"anche tu," scherza T/N, e anche al buio ha visto Harry alzare gli occhi al cielo.

"Io sono più vecchio di te."

"questa è la tua unica scusa?" T/N ride, scuotendo la testa e lasciando che il suo corpo ricada sul materasso.

"vai a dormire," gli  ordina Harry, uscendo e chiudendosi la porta alle spalle.

sono passati alcuni minuti di rigiramenti e T/N è rimasta sorpresa che Daniella non si fosse svegliata a causa di tutti i movimenti. o che Harry non fosse rientrato nella stanza dal rumore del letto di Daniella che scricchiolava ripetutamente.

Si è ritrovata a togliersi le coperte di dosso e andare al piano di sotto per prendere un po' d'acqua.

si ritrovò a guardare attraverso il frigorifero dove sorprendentemente mancava l'acqua, nonostante la varietà di bibite e succhi di frutta. con un gemito si chinò, guardando nel cassetto in fondo nella speranza di trovare qualcosa che le alleviasse la gola secca e non le costringesse a lavarsi i denti di nuovo.

Non sapeva che dietro di lei vi era Harry che osservava T/N mezza nuda inclinata, dopo si poteva vedere anche abbastanza bene  il suo lato b

"T/N" la sua voce era tesa mentre si avvicinava al bancone, l'altezza nascondeva la tua metà inferiore. T/N guaì, alzandosi velocemente, facendo entrare in contatto la sua testa con lo scaffale sopra di lei.

"merda!" impreca, facendo un passo indietro e strofinandosi la testa, qualche lacrima che inizia a affiorare. Harry prende in fretta un cubetto di ghiaccio e uno straccio, avvolgendo il ghiaccio prima di metterlo sulla testa di T/N.

"grazie," tira su col naso, gli occhi fissi su di lui mentre lui asciuga le lacrime dalle sue guance.

"sei così carina quando piangi," le dice Harry, sorridendo al suo stato di agitazione. T/N si è strascicata in piedi, sentendosi un po' esposta sotto lo sguardo di Harry. Harry la guarda, facendo scivolare leggermente la sua maglietta su per osservarla ulteriormente. "anche nella mia maglietta."

T/N apre la bocca solo per chiuderla di nuovo, un lamento che emette dalla sua gola. "Non sei così irriverente ora, vero?" la sua mano le prende a coppa la guancia, e lei si appoggia al suo tocco, miagolando. "ti fidi di me?" chiede Harry, avvicinandosi incredibilmente a lei. annuisce, temendo che la sua voce l'avrebbe tradita se l'avesse usata.

Harry lasciò cadere la sua mano prima di stringerla con la sua, trascinandola in bagno dietro l'angolo. chiuse a chiave la porta prima di premere l'interruttore della luce, vedendola nel suo stato vulnerabile molto più chiaro.

T/N aveva il labbro inferiore tra i denti, in attesa della prossima mossa di Harry, alzando lo sguardo quando si tolse la maglietta. i suoi occhi correvano lungo il suo busto, completamente fissi su di esso, fino a distrarre le sue mani che venivano verso di lei. "Guardami", le dice, afferrandole il mento e costringendola a sollevare la testa. le sorride prima che le sue mani si muovano verso il basso, afferrandole i fianchi prima di prenderla in braccio e farla sedere sul bancone.

Harry si leccò le labbra, lasciando che i suoi occhi la fissassero ancora una volta, assicurandosi di avere l'immagine mentale di lei nella maglietta. "va bene?" chiede, facendo scivolare una mano sotto la maglietta che avvolgeva la sua figura. lei annuisce "parole".

"sì, Harry," la voce di T/N era bisognosa, e se Harry avesse ancora una maglietta addosso l'avrebbe tenuta stretta per tutta la vita.

"brava ragazza," loda lui, sorridendo al lamento che le sfuggì dalle labbra. le fece scivolare la camicia sopra la testa, a bocca aperta alla vista del suo petto nudo. allungò una mano e le pizzicò il capezzolo destro, facendo rotolare il duro germoglio tra le dita.

T/N gemette, la sua testa ricadde sullo specchio dietro di lei. improvvisamente più interessato a tutti i rumori che riusciva a trarre da lei, Harry attaccò le labbra al suo seno sinistro. Hai emesso un lamento teso per l'azione, seppellendo le sue dita nei suoi capelli e tirando le ciocche quando la sua bocca avrebbe fatto lo stesso sul suo capezzolo.

T/N ha piagnucolato quando Harry si è alzato in piedi, un suono pop echeggiava nella stanza. non riusciva a distogliere lo sguardo dalle labbra leggermente gonfie e dal mento luccicante di Harry. Harry iniziò a slacciarsi i pantaloni, prima che la maglietta scartata che giaceva sul pavimento attirasse la sua attenzione.

"cosa stai facendo?" mi chiede, strofinandosi le cosce. quando Harry è tornato in piedi si stava asciugando la faccia con il tessuto.

"Siediti," dice lui, obbedendo e sporgendosi in avanti, permettendo ad Harry di rimetterle la maglietta. "Sembrerai piuttosto rovinato con la maglietta." Gli occhi di T/n si spalancarono e quell'azione e la sua espressione  fece ridere Harry, strappandola via dal bancone con un rapido movimento.

"har—" squittì per la durezza delle azioni di Harry, girandola velocemente e spingendola contro il bancone. emise un sospiro soddisfatto quando finalmente sentì il tintinnio di una cintura, il suono di una cerniera e la sensazione delle mani di Harry che si strappavano le mutande.

sentì un'altra risata di Harry prima che parlasse, "se vuoi così tanto il fratello della tua migliore amica, devi stare a guardare."  T/N aggrottò le sopracciglia confusa prima di sentire una puntura sul cuoio capelluto. la presa di Harry sui suoi capelli era forte, alzando la testa per guardarsi allo specchio di fronte a lei. piagnucolò alla vista di Harry che la guardava così affamato. la vista durò solo un secondo prima che Harry si spingesse dentro di lei tutto in una volta, una specie di sussulto e un grido che lasciarono le sue labbra, il dolore le fece chiudere gli occhi.

"stai zittA, vuoI farti beccare, vero?" Harry sogghigna, tirandola verso di sé, "guardami".

lo guardò negli occhi attraverso lo specchio, gemendo alla vista oscena di Harry Potter, il ragazzo che costruiva castelli di sabbia con lei sepolto così profondamente dentro di lei che non riusciva a pensare chiaramente.

"Harry," un gemito spezzato lasciò le sue labbra quando lui si tirò fuori e si ributtò dentro, senza mai interrompere il contatto visivo. Se hai chiuso gli occhi con forza, il dolore della presa di Harry sui suoi capelli mescolato con la sensazione di lui ovunque l'ha fatta impazzire.

sospirò di sollievo quando lui la lasciò andare e cadde in avanti nel lavandino. si morse il labbro mentre alzava la testa, sentendosi ancora come se dovesse guardarlo. come se non potesse fermarsi. continuava a martellarla dentro, afferrandola ovunque poteva prima che le sue mani trovassero il tessuto che pendeva da lei. le sue dita erano bianche per il modo in cui lo teneva, sporgendosi in avanti per mordere e succhiare il collo di T/N.

"guarda come sei disperata" grugnisce Harry, il suo passo vacillante. "cosa penserebbe Dani?"

"non importa!" T/N geme, le sue mani trovano il rubinetto e si attaccano ad esso, pregando che non si rompa. "Voglio venire!"

"fallo, vieni su tutto il cazzo", sbuffa Harry. la ragazza sotto di lui gemendo forte il suo nome. Harry le coprì la bocca con una mano, i due si univano e speravano che nessuno l'avesse sentita gridare forte del suo nome pochi istanti prima.

i due si riposarono così per un minuto, ansimando e tornando in sé. Harry poi si tirò fuori, lasciando andare la maglietta, quasi facendo cadere a terra T/N.

la sollevò di nuovo, mettendola di nuovo sul bancone. "stai bene?" finalmente parla, i suoi occhi hanno incontrato le sue mani tremanti in grembo.

"meglio di quanto immaginassi," harry fa una breve risata, strofinandole il pollice lungo la guancia. T/N ha sorriso ampiamente, ridacchiando e seppellendo il viso nel collo di Harry.

"Torni la prossima settimana, vero?" chiede Harry, la sua mano che corre lungo la sua coscia. mormora in conferma, baciandogli pigramente il collo.

Harry la solleva dal bancone, mettendola nella vasca da bagno a pochi metri di distanza, "ripulisciti, puoi dormire nella mia stanza stanotte."

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