Immagina: Gilbert Blythe x Fem!Reader

Riepilogo: Crescere ad Avonlea, dove ognuno ha una storia diversa, una vita diversa, sembra facile.Fino a quando gli eventi inaspettati non accadono a T/N.

Avvertenze: oscenità,un po' rude, sesso non protetto, sesso in pubblico e leggera diteggiatura,alcolismo da minorenni

Parole: 1.364

Richiesta: eleonora_lucia04

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T/N sussulta, dato che la scuola di fronte a lei ora era in cenere.

"Dobbiamo fare qualcosa."

"Abbiamo fatto qualcosa. E questo è il risultato."

"E ora non abbiamo niente.. È tutta colpa mia." Anne piange.

"Non è colpa di Anne. O di nessuna tua. Questa è colpa delle piccole menti." La signorina Stacy parla. "Non sappiamo cosa sia successo, e potremmo non saperlo mai, ma non possiamo lasciare che ci abbatta o ci zittisca".

"Sì, questo è un atto vile e senza spina dorsale. Ma è una prova positiva che abbiamo avuto un impatto." La signorina Stacy annuisce. "Ora è il momento di concentrarvi sul vostro futuro e sugli esami di ammissione al Queens, e non su questo atto di... codardia!"

Anne scappa via, le lacrime ancora le rigavano il viso.

T/N sospira.

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Anne è tornata, poiché il resto dei suoi compagni di classe ora si sono dimessi da Miss Stacy come classe

Ruby e Jade camminano verso Anne, mentre T/N sedeva per terra accanto a loro, studiando, cercando di ignorare tutti i bisbigli e ignorando i loro studi.

"Chiedi a Gilbert. È il più studioso ed è romantico." dice Rubino.

"Non siamo romantici.." dice Anne prima che Ruby la interrompe di nuovo.

"Non con te, Anne. Con Winifred." Ruby sorride.

E poi sono arrivate le domande su Winifred. T/N si sentiva stupida per essersi sentita pronta a piangere, si alzò e se ne andò. Non volendo attirare l'attenzione su se stessa.

T/N si è seduta fuori, studiando ancora un po', sperando che l'avrebbe calmata e che sarebbe tornata dentro prima che qualcuno si accorgesse che se ne era andata.

"Perché sei scappata?" chiede Gilbert.

T/N sospira. "È solo... perché tutti pensano che tu ami Winifred. Io... voglio solo che smettano di parlare come se fosse l'unica ragazza che conosci nella vita."

"Vado a parlare con loro, andiamo." Gilbert tiene una mano tesa, mentre l'aiuta ad alzarsi, senza lasciarla andare mentre entrano dalle ragazze che parlano ancora di Winifred.

"Signore e signori, vorrei annunciare che io e Winifred non siamo altro che amici. D'altra parte, io e T/N ci sposeremo presto..." Gilbert sospira.

"Oh mio Dio!" Tillie e Ruby si alzano. "Un matrimonio, e nessuno ce l'ha detto?"

"Nessuno lo sapeva." T/N ride.

Anne sorride. "Spero di essere invitata."

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Il ginocchio di T/N tremava su e giù da dove era seduta sulle scale. Gli esami di ammissione. T/N si sentiva male.

"Qualcuno è meglio che sia pronto a tenermi i capelli se sono malata."

"Non sarai malata, T/N. Inspira ed espira". Anne strofina la schiena di T/N.

L'esaminatore entrò nell'aula, facendo entrare gli studenti che aspettavano fuori.

T/N fa un respiro, mentre si siede. Di fronte a lei c'erano dei fogli. L'orologio ticchettava quando l'esaminatore annunciava l'inizio.

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Gli esami finalmente finirono mentre tutti ballavano, bevevano,e giocavano con il rover rosso.

Anche T/N era confusa su come la bottiglia fosse durata così a lungo.

Anne fa battute mentre T/N beve più sorsi della bevanda, vedendo apparire una lanterna.

"Gilbert!" T/N urla, correndo verso di lui. I suoi occhi si spalancano, mentre lascia cadere la lanterna e cattura T/N.

"Cosa diavolo stai facendo?" chiede Gilbert.

"Bere! Dovresti farlo anche tu"

Gilbert la fa scendere, e T/N lo porta accanto al fuoco, facendogli bere un po' di alcol.

Tossisce per quanto fosse forte.

"Dove lo hai preso?"

T/N alza le spalle. "Qualcuno l'ha portato e l'abbiamo bevuto tutti".

Gilbert annuisce, bevendo un altro sorso e un altro, e in poco tempo anche lui fu un po' brillo.

T/N ride di Anne che balla intorno al fuoco, comportandosi come un pirata, mentre Diana e Ruby la inseguono.

Non passò molto tempo prima che Gilbert e T/N venissero premuti contro un muro, condividendo baci profondi, digrignando i fianchi, condividendo suoni sacri.

T/N sussulta, mentre Gilbert fa scorrere le dita sulle sue parti vestite.

"Posso sentirti attraverso le mutande, quanto sei bagnata?" chiede Gilbert.

"Lo sono davvero tanto." T/N ride.

Gilbert la bacia di nuovo, le mette la gamba tra le cosce, trascinandola su e giù. T/N si perde completamente.

"No, no, non voglio scendere dalla tua gamba, Gil. Voglio fare l'amore come tutti gli altri." T/N lo ferma.

Gilbert sospira. "Ma potresti rimanere incinta.."

"Allora? ​​Il nostro bambino sarebbe bellissimo se tu fossi il padre." T/N ride.

"T/N.." Gilbert sospira.

"Gil..?"

Gilbert annuisce. "Sei proprio sicura di volerlo?"

T/N annuisce. "Certo."

Gilbert annuisce, tirando giù gli indumenti intimi di T/N e anche i suoi.

"Pronta." Sussurra contro le sue labbra.

T/N ascolta e Gilbert la preme ancora di più contro un muro. Grazie a Dio erano tutti svenuti o troppo occupati con le battute di Anne per notare che se ne erano andati.

Gilbert prende il suo cazzo in mano e stuzzica l'ingresso di T/N. Lei sussulta, mentre lui ridacchia.

"La mia sporca ragazza, che vuole farsi scopare mentre i suoi amici sono a pochi metri di distanza." Gilbert bacia il collo di T/N, mentre finalmente si sistema dentro di lei, facendola rimbalzare su e giù.

T/N avvolge le braccia attorno a Gilbert, grattandogli la schiena, urlando mentre la riempiva con la sua taglia.

"Oh, cazzo.. Gil.." si lamenta T/N mentre Gilbert si tira fuori, lasciandola cadere dolcemente a terra.

"Voltati, principessa."

Non appena T/N lo fa, Gilbert si assicura che sia piegata. La sua unica rete di sicurezza è tra lei che si aggrappa a questo muro o le mani di Gilbert sui suoi fianchi.

Entra lentamente di nuovo dentro di lei, e T/N sente tutto. Geme per il dolore ma presto si trasforma in piacere quando lui inizia a spingere.

Gilbert le tira i capelli, mentre geme ancora più forte.

"Cazzo, Gilbert. Tu... Oh cazzo.!" T/N urla mentre Gilbert va più veloce.

"Ti piace? Ti piace il mio cazzo?" Gilbert la tira su, così la sua schiena incontra il suo petto, le sue spinte non rallentano.

Le sussurra all'orecchio. "Posso sentire la tua figa. Scommetto che hai un sapore delizioso, vero?" Una delle sue mani lascia i suoi fianchi mentre si abbassa per trovare il suo clitoride, strofinando i cerchi aspri che le hanno fatto alzare gli occhi dietro la testa.

T/N poteva sentire la pelle delle sue dita strapparsi da quanto duramente cerca di trovare presa sul muro.

"Oh, cazzo, Gil. È così bello."

Gilbert bacia il collo T/N, mordendole il punto del polso.

T/N appoggia la testa all'indietro sulla spalla di Gilbert, ancora vestita. La mano sul suo clitoride, sale sul vestito e fino al seno, massaggiandoli e toccandole i capezzoli.

Gilbert geme, mordendo il collo di T/N. "Sto per venire..."

"Anche io." T/N riesce a squittire. "Fallo, Gil."

Gilbert riprende il ritmo, la sua mano torna sul suo clitoride, facendo quasi perdere la voce a T/N.

Poteva sentire la sua stessa umidità scorrerle lungo le gambe, e presto sentì dei colpi di calore dentro di lei. T/N geme mentre Gilbert continua a spingere.

"Gil.. Troppo.." T/N geme.

"Vuoi avere un bambino in te.. Non è quello che volevi?" Emette un gemito tutto suo, mentre finalmente finisce. Si tira fuori, sospirando.

"È stato fantastico." T/N ride, tirandosi su gli indumenti intimi. Gilbert sorride e le fa l'occhiolino mentre tira su i suoi.

T/N fa una risata, prima di guardarlo. "Non ti dispiacerebbe se rimanessi incinta, vero?"

"No, certo che no. Sei la mia futura sposa. L'unico modo in cui la gente saprà che sono serio è se avrai uno dei miei bambini."

"Quando la metti così, sembra che tu mi abbia sempre voluto incinta." T/N sorride.

"Forse sì." Gilbert strizza l'occhio di nuovo, baciando T/N. "Andiamo a casa"