Immagina : Five Hargrevees x Fem!Reader

Riepilogo : a Cinque non piacciono le tue caramelle al caffè, così con un tuo metodo gliele fai provare

Avvertenze : nessuna

Parole : 680

Richiesta : lettricefallita2

Note : lo so, è molto, molto corto, ho scritto solo un piccolo momento romantico con Cinque :') <3

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C

inque sospira, appoggiandosi al tavolo mentre ti siedi accanto a lui.

"Abbraccia davvero la vecchiaia, eh?" Hai detto, riferendosi al suo vestito insolito. Invece dell'uniforme dell'accademia, aveva optato per una combinazione di giubbotto, flanella e fedora. Ti sei sinceramente chiesta dove l'ha trovata.

"Sì. Si chiama pensione".

Ridi solo di lui, scartando una delle tue caramelle al caffè caramello del Werther's. Cinque arriccia il naso disgustato mentre ne porgi uno verso di lui. "Ne vuoi una?"

"Preferirei salvare di nuovo il mondo. Nudo," rispose sfacciato.

"Non lo direi se fossi in te," stuzzichi, mettendo la caramella in bocca e sospirando per questo sapore dolce-amaro.

"Perché non bevi un caffè normale?" Chiese. "Come una persona sana di mente?"

"Perché il caffè è sgradevole", hai detto, tirando fuori la lingua e mostrando le caramelle. "Queste sono migliori."

"Non sono nemmeno vicini alla stessa cosa", borbottò.

Alzi un sopracciglio verso di lui. "E come lo sapresti? Non ne hai mai assaggiata una."

"Sì, qualunque cosa", congeda, alzandosi e ispezionando il buffet dell'hotel. Lo segui, mettendo un'altra caramella in bocca.

"Allora, cosa pensi di fare ora che sei in pensione?"

Cinque prende una tazza e la riempie di caffè. "Non lo so. Viaggio? Non è quello che fanno le persone al giorno d'oggi?

Prendi in giro: "Sì, le persone che hanno appena diciotto anni".

Ti schiaffeggia, tornando ai tuoi posti. "Guiderò io."

Lui versa dello sciroppo sui suoi pancake e tu fai il broncio. "Se ti piace tanto sciroppo, amerai altrettanto le caramelle."

"Il caffè dovrebbe avere un sapore amaro, non riempito con aromi artificiali".

"Non lo sai finché non lo provi."

"Lo so, e te lo dico adesso, è una merda," Ti indica la bocca con il coltello.

Ti accigli, succhi la caramella e il suo sapore dolce. Sei stata fortunata ad averli trovati nel 1963 e ora ne avevi una manciata in tasca in ogni momento.

"All'inizio non ti piacevo, e ora..."

"È completamente diverso", si difende.

Tu ridi. "Veramente? Perché sei un vecchio amareggiato e io sono la persona più dolce di sempre.

"Sei tutt'altro che la persona più dolce di sempre."

"Non è questo il punto, Cinque," ​​sbuffi.

Ti sorride. "Non è vero, tesoro?"

"Provane solo una", hai esortato, lanciandogli in faccia le caramelle avvolte. "Per favore."

"Prova una tazza di caffè e ci penserò."

"Ho provato una tazza di caffè."

"Quando?"

Alzi gli occhi al cielo. "Prima di incontrarci."

"Beh, allora anche io ho provato le tue caramelle al caffè... prima di incontrarci."

Guardi Cinque e lui sorride compiaciuto, mangiando un boccone dei suoi pancake.

"Per favore", implori.

"No."

"Ma-"

"No."

"Loro sono-"

"No."

"Cinque."

"No."

Fai schioccare la lingua, continuando a far rotolare le caramelle in bocca quando ti viene in mente un pensiero. Cinque nota lo sguardo malizioso sul tuo viso, e le sue sopracciglia si aggrottano insieme.

"T/N—"

È stato interotto quando gli hai afferrato la parte posteriore del collo e sbattuto le labbra insieme. Le sue mani volano a coppa sulle tue guance mentre il sapore della caramella invade la sua bocca. E santo cielo, lo adora . Le sue labbra premono più forte contro le tue, facendoti quasi cadere dal sedile mentre insegue il sapore.

E poi, prima che tu te ne accorga, si infila la lingua e assapora il dolce sapore. La sua lingua esplora ogni centimetro della tua bocca, cercando di cercare il dolcetto zuccherino che desidera tanto. Emetti un gemito tranquillo, il cervello confuso per l'azione. Cinque gemiti mentre gli tiri i capelli, la lingua che ti invade la bocca, e poi si tira indietro.

Sei sbalordita, sbatti le palpebre mentre le tue labbra schioccano insieme. E poi noti qualcosa che manca e sussulti.

Cinque sorrise, infilando la lingua per mostrare con orgoglio la tua caramella al caffè sulla sua lingua.

"Tu piccolo-"