Immagina :  Five Hargreeves x Fem!Reader

Riepilogo :  tu e cinque esplorate la nuova vostra dinamica.

Avvertenze :  cavalcare la coscia, negazione dell'orgasmo, sega

Parole :  1.147

Richiesta :  

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Ti aspettavi che Five ti parlasse del suo appuntamento, per ricevere forse un ringraziamento per utilizzatore a togliersi di mezzo il suo primo bacio e la verginità.

Quello che non ti aspettavi era finito così presto. Si è seduto sul tuo letto, aspettando che finissi il progetto che avresti dovuto iniziare la settimana scorsa.

"Hai bisogno di aiuto?" chiese con impazienza.

Hai guardato l'ora. "Posso prendermi una pausa se hai bisogno di qualcosa."

Cinque sospirò. "Potrebbe volerci molto tempo", ha ammesso.

Non è affatto incoraggiante o utile. Rimasti in silenzio, digitando qualunque cosa ti venga in mente.

"Va bene", hai sospirato 20 minuti dopo. "Ho finito."

Cinque si schiarì la voce. "Vieni qui."

Ti sei alzata e hai preso un momento per allungarti e ti sei messa di fronte a lui.

"Che cosa succede?"

Ha messo le mani sui tuoi fianchi. "Mi stavo masturbando la scorsa notte e sono venuto rapidamente."

Il tuo respiro si bloccò. Perché cazzo te lo stava dicendo? "Uhmmm... va bene?"

Gemendo, premette le mani più pesantemente sul tuo corpo. "Ho bisogno che tu me lo insegni."

"masturbarti?"

"non... non venire velocemente."

È stata una cattiva idea, ma come hai potuto dire di no? Hai appoggiato le mani sulle sue spalle. "Cosa ti piace?"

"Non lo so."

"A cosa pensi quando ti masturbi?"

Si morse il labbro. "Devo dirtelo?"

"Non proprio, io solo..." Hai storto la bocca. "Ho bisogno di sapere come aiutarti. Non avrebbe senso provare con qualcosa che non ti eccita."

Cinque distolse lo sguardo, accigliato.

"Posso improvvisare", gli assicurasti.

Lui annuì.

L'hai afferrato per il viso, costringendolo a guardarti. "Ti bacerò, va bene?"

"Bene."

Ti sei avvicinata e lo hai baciato lentamente, accarezzandogli la pelle con i pollici. Ha cercato di ricambiare il bacio al tuo ritmo, è riuscito a farlo mentre si rilassava.

Ma il ritmo lento non durò a lungo. Ti ha avvicinata, costringendoti a stare tra le sue gambe mentre approfondiva il bacio.

Le sue mani scivolarono sulla tua schiena, cadendo rapidamente sul tuo culo. Gli hai trascinato una mano lungo il busto, prendendogli a coppa l'inguine mentre il palmo della mano si posava sul suo grembo.

Cinque rimase senza fiato contro la tua bocca, permettendoti di infilare la lingua dentro. Sentivi i suoi  pantaloni tendersi sotto il tuo tocco.

Ti ha stretto il culo come meglio poteva, spingendoti a fare proprio questo al suo cazzo. Entrambi vi siete allontanati dal bacio

"Ho bisogno di te più vicina"

Ti sei morsa il labbro inferiore. Annuendo, ti sei messa a cavalcioni sulle sue ginocchia. Le braccia intorno al suo collo,e hai mosso scherzosamente i fianchi.

Cinque si spostò, sollevando i fianchi e spingendo l'inguine contro il tuo ombelico. Ti sei allontanata, sorridendo quando il suo tocco ha vacillato sul tuo culo.

Dondolando i fianchi, ti sei chinata per baciargli il collo. Cinque ti afferrò i fianchi, gemendo mentre trovavi un ritmo costante.

Il suo respiro si fece più forte, la pelle era calda mentre emetteva piccoli suoni.

"Ah, cazzo."

Gli hai succhiato il collo. "Sei vicino, vero?"

"Sì," raschiò.

Hai smesso di muoverti, con suo grande sgomento. "Mi dispiace." Gli hai baciato la mascella. "Ma devi abituarti."

Ha emesso un piccolo lamento accompagnato da un cipiglio quando ti sei allontanata e ti sei alzata per toglierti i pantaloni.

Sbottonandogli i jeans, hai abbassato la cerniera. "Solleva i fianchi".

Cinque ha fatto come gli avevi detto, permettendoti di tirargli giù i pantaloni. Una volta che i suoi pantalpncini sono stati scartati, gli hai sfiorato la lunghezza con le nocche.

La macchia bagnata vicino alla sua punta ha invitato anche te a toglierti le mutande. Sibilò al cambio di temperatura.

Ti sei messa di nuovo a cavalcioni su di lui, spostandogli i capelli dalla fronte. "Posso muovermi di nuovo?"

Inspirò profondamente. "Lentamente" disse piano mentre ti afferrava i fianchi.

L'esercizio di autocontrollo non è stato così divertente quando sei stata costretta a prenderti in giro praticamente anche tu. Volevi tirare di lato le mutandine e cavalcarlo, ma sei riuscita semplicemente a stargli in grembo.

Il materiale sottile delle tue mutandine ti ha aiutato a stuzzicare il suo cazzo nudo. Le contrazioni contro le tue mutandine umide ti hanno solo incoraggiata a muoverti un po' più velocemente.

"Smettila", piagnucolò.

L'hai fatto subito. "Stai bene?"

"È troppo," ammise, imbarazzato.

A cavallo della sua gamba per allontanarti dal suo cazzo, gli hai baciato la fronte. "Respira, Cinque. Dovresti divertirti.

"Ti piace non venire?"

Hai sbuffato una risata. "Un po', sì. Non è quello che volevi?"

"Non così."

"Allora come?" Hai giocato con i suoi capelli, incoraggiandolo a parlare con te.

"Sei bagnata" sbottò.

Hai canticchiato. "Stai evitando la domanda?"

"No. Pensavo mi avresti fatto una sega, nient'altro. Inclinò la testa, scrutando le tue labbra.

Lo hai baciato, rilassandoti contro di lui mentre lui appoggiava fermamente i palmi delle mani sulla tua schiena. Il bacio era languido, non c'era fretta di fare altro che baciare.

Non per un po'. Era così caldo, insolitamente morbido - volevi rimanere lì per sempre.

Il momento è andato in frantumi quando ti ha spinto all'indietro, spingendoti a cavalcare la sua coscia. Non ha rotto il bacio, però, l'ha solo trasformato in un pasticcio affamato.

Il tuo ginocchio gli sfiorava l'inguine ogni volta che portavi i fianchi in avanti. Anche Cinque iniziò a muovere i fianchi, cercando più attrito.

"Sei fottutamente stupenda."

"Sì?" hai chiesto con il respiro affannoso, "ti piace quando ti uso per scendere?"

Lui annuì. "Potrei venire solo guardandoti." Facendo rimbalzare la gamba, ti ha strappato un gemito.

"Ci sono vicina" ammetti in un lamento.

Ha attaccato le sue labbra al tuo collo, permettendoti di accelerare mentre guidavi la sua coscia ruotando i fianchi. Il suo nome è caduto dalle tue labbra, la spirale nel tuo stomaco si è stretta fino a quando non si è spezzata.

Le sue labbra accarezzavano la tua pelle in piccoli baci mentre recuperavi il respiro. Quando l'hai fatto, hai avvolto la tua mano attorno al suo cazzo palpitante.

Il respiro di Cinque si fermò. Un gemito soffocato ha riempito la tua camera da letto quando hai iniziato a far scorrere la mano su e giù per il suo cazzo.

Dei grugniti gli sfuggirono, incoraggiandoti a masturbarlo a una velocità maggiore.

"Vienimi sul pugno."

Cinque lasciarono cadere la sua fronte sul tuo petto, lottando per respirare mentre gli schiacciavi il cazzo.

È venuto con un basso gemito, ansimando mentre continuavi a pompare il suo cazzo, mungendolo.

Lo sperma gocciolava dalla tua mano, macchiandoti le lenzuola. Sentendo le sue gambe tremare, ti sei alzata.

Asciugando i resti del suo sperma sulle lenzuola già sporche, hai messo le mani sulle sue cosce e le hai strofinate su e giù.

"Non ti ho prossimo cronometrato, ma penso che durerai più a lungo la volta", lo rassicurasti.

"E se non lo volti?"

Hai alzato lo sguardo. "Ti prendiamo un anello per il cazzo e riproviamo finché non sei allenato."

Non pensavi che sapesse cos'è un anello per il cazzo, ma il luccichio nei suoi occhi ti ha detto che stava pensando di comprarne uno.