Immagina : Eddie Munson x Fem!Reader

Riepilogo : Eddie ti porta nella sala giochi e gli viene un'idea quando vede la cabina fotografica nascosta nell'angolo del grande edificio

Avvertenze : smut, 18+, oscenità, ditteggiatura, lodi, insicurezze

Parole : 4.000

Richiesta : selenesff

Note : non potete capire quanto sto odiando wattpad...lavoro di 3 giorni, 11k parole andati a puttane. Mi ero svegliata convinta di continuare l'immagina...,lo trovo con solo 3k parole... Wattpad ti ringrazio tanto :''')...vado a deprimermi nell'angolino, basta sono in lutto

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Sei ad un appuntamento nella sala giochi con il tuo ragazzo, Eddie, e lui continua a farti vincere ogni partita a cui giochi perché adora vedere la tua faccia illuminarsi, tutta orgogliosa di te stesso.

Alla fine diventa sempre più bisognoso con baci suggestivi e tocchi sottili. Non ce la fa più e vuole solo vederti cadere a pezzi, quindi gli viene un'idea.

Ti porta alla cabina fotografica nell'angolo posteriore della sala giochi, fortunatamente quel giorno la sala giochi era piuttosto morta, quindi ha pensato che avrebbe potuto farcela con successo.

Una volta che sei nel piccolo spazio, ti tira in grembo, anche se c'è un posto accanto a lui ma questo non va d'accordo con il suo piano.

Spingendo la sua fortuna all'inizio per testare la tua volontà, la prima serie di foto sono sciocche con voi che fate corna da diavolo, tirate fuori la lingua, tirate facce buffe e l'ultimo scatto di quella serie decide di infilare la mano sotto la tua minigonna e spremere la carne sulla tua coscia, il pollice che sfiora le tue mutandine, il che si traduce in te sussultando e guardandolo con gli occhi spalancati e lui che sorride con uno sguardo diabolico nei suoi occhi. L'ultima foto del primo lotto lo aveva determinato ora.

"Altri tre set, sì?" Dice con un tono basso e suggestivo e ora potresti dire che stava tramando qualcosa, quindi hai immediatamente iniziato a sentirti agitata e come se fosse mastice tra le sue braccia.

"Questo è molto, Eddie." È tutto ciò che riesci a soffocare, guardandolo attraverso il riflesso dello schermo di fronte a entrambi. Lui fa una risatina e appoggia il mento sulla tua spalla, tirandoti più vicino al suo grembo e puoi sentire la sua erezione crescente.

"Guarda nella telecamera e sorridi". Respira contro il tuo collo, facendoti venire i brividi lungo la schiena e tu fai come hai detto, fissando l'obiettivo con un sorriso a trentadue denti sul tuo viso mentre Eddie preme il pulsante.

Durante il conto alla rovescia di cinque secondi, le labbra di Eddie si avvicinano al tuo orecchio "pensi che potremmo farla franca facendoti venire per me?" E mentre la foto scatta, tempismo perfetto, il tuo viso cade sotto shock e il tuo corpo si irrigidisce, questo fa scoppiare Eddie in una piccola risata mentre sembri un cervo nei fari.

"Sei un tale pervertito, Eddie!" Dici, aspettando che il secondo batch arrivi attraverso la stampante.

"E tu lo ami, vero?" Riflette, compiaciuto delle reazioni che ti sta suscitando.

Per il prossimo lotto prendi uno di voi che bacia la guancia di Eddie per il primo scatto, lui che bacia la tua per il secondo, il terzo che toccate entrambi la punta delle vostre lingue insieme e lo scatto finale, Eddie sposta di nuovo le mani verso l'interno delle cosce, stringendo forte.

Sai che sembrerai pazzo in quell'ultima foto perché i tuoi occhi si sono spalancati ma avevi ancora un sorriso sul viso.

"Eddie, comportati bene."

Ha solo un sorriso compiaciuto sulla faccia mentre si sporge in avanti per mettere altre monete per il tuo prossimo lotto.

Il segnale acustico inizia ed Eddie non sposta la mano lontano dalle tue cosce interne, invece tira leggermente le gambe divaricate e sfiora le sue dita anulari contro il tuo clitoride, sulle mutandine ora umide che avevi addosso.

Ti dà un bacio sulla mascella e ti mordicchia la pelle intorno all'orecchio e al collo, sospiri con un respiro tremante per le sensazioni che sta creando dentro di te. I tuoi occhi si chiudono e la tua testa rotola di lato per dargli più accesso alla tua pelle.

"Come ti sentiresti se ti portassi qui dentro? Stai cercando di non farti prendere? So che ti sta eccitando, quindi non mentirmi.

Giuri che se le sue labbra non avessero sussurrato direttamente nel tuo orecchio non avresti sentito una parola di quanto ha detto con quanto alta fosse la musica nella sala giochi in contrasto con quanto era diventata bassa e bassa la sua voce.

Giri il viso per cercare di guardare il suo con un cipiglio agitato e confuso, non credendo davvero che fosse serio, ma nel momento in cui i tuoi occhi incontrano i suoi, coglie l'occasione per premere le sue labbra contro le tue, lasciando che la fotocamera scatti un'altra foto.

Il tuo stomaco sta tremando e il tuo battito cardiaco aumenta drasticamente e puoi sentire te stesso diventare più eccitato di secondo in secondo, anche se non eri disposto a dirglielo.

"Ti piacerebbe?" Ti chiede di nuovo dopo aver rotto il bacio e tu tiri indietro la faccia per guardare oltre la sua faccia.

"Stai scherzando vero?" C'è incertezza nella tua voce. La temperatura della tua pelle stava aumentando notevolmente sotto il suo tocco, la mano continuava a stringere leggermente l'interno della coscia e le dita che danzavano intorno alla pelle vicino ai fianchi. "Non puoi essere serio, centinaia di persone vengono qui per farsi fotografare. Qualcuno potrebbe entrare, non puoi solo-"

Ti interrompe con un sussulto che cade dalle tue labbra mentre assorbe il tuo calore e fa scorrere un dito sulle tue pieghe.

"Non è quello che ti ho chiesto." Si interroga, gli occhi scrutano i tuoi lineamenti prima di avvicinarsi. "Ti piacerebbe? E non preoccuparti per le altre persone, posso dirtelo subito con questo sipario chiuso, non permetterò a nessuno di aprirlo, nessuno entrerà, quindi sii una brava ragazza e rispondimi.

"Che ne dici di scattare foto?" Provi a cambiare argomento, non del tutto pronto a sottomettersi verbalmente alla sua sporca fantasia. Sapevi di essere già fregata però. Ti dimeni un po' in grembo, cercando una sorta di attrito per trovare sollievo mentre ha la mano ancora a coppa sul tuo tumulo. Stava applicando solo una piccola quantità di pressione che era tortuosa.

Stai aspettando che lui risponda, ma quando ti guardi indietro ti accorgi che i suoi occhi sono pesanti e pieni di qualcosa di oscuro e brillante che ti fa pensare che sicuramente non lascerà questo stand senza ottenere ciò che vuole.

Sai che si fermerà se eri davvero a disagio con questa situazione, ma con la mano sulla figa dei tuoi vestiti, può sentirti bagnare. Sa quanto sei timida anche tu, sapeva che avrebbe dovuto convincerti gentilmente a sentirti abbastanza a tuo agio da ammettere che lo desideri.

Stavi pensando a quanto foste entrambi matti per aver anche solo intrattenuto l'idea di questo.

"Oh, ho intenzione di prenderne di più." Dice che dovrebbe essere ovvio e ora le lampadine stanno iniziando a spegnersi nella tua testa. "Vedrai solo dal tuo petto in su, voglio solo vedere il tuo bel viso mentre ti allontani dalle mie dita." Spiega ulteriormente e i tuoi occhi si allargano e la bocca si apre quando finalmente inizia a usare il suo dito medio strofinando i cerchi sulle mutandine, facendo pressione quando trovano il tuo clitoride.

Spingi il sedere, inarcando leggermente la schiena mentre aggiungi più pressione. "Non possiamo Eddie." Dici senza alcuna convinzione, un debole lamento scivola sulle tue labbra dopo aver pronunciato il suo nome.

"Sì, in realtà, possiamo." Il compiacimento scritto su tutta la sua faccia con uno sguardo sornione mentre emetti un sussulto quando inizia a strofinare cerchi più duri sui tuoi vestiti fermi ma sulle mutandine rovinate. "Possiamo fermarci, però, se non ti piace. Dì solo la parola e possiamo continuare più tardi". Sussurra a bassa voce, mordendoti il ​​lobo dell'orecchio in pura beatitudine mentre i tuoi occhi sbattono involontariamente. 

Espiri un debole respiro mentre lui fa il solletico con le dita sopra il tuo buco dei vestiti, premendo il tessuto verso il basso con le dita, raccogliendo più del tuo pasticcio semplicemente immergendo il tessuto e sulle sue dita.

Mai in questa vita hai mai pensato di fare una cosa così oltraggiosa. O addirittura sapevi che avresti potuto essere così eccitata da questo. C'è un piccolo angelo in un lato della tua mente che ti dice di comportarti bene e di continuare in privato, ma c'è un diavolo ancora più forte dall'altro lato, che ti dice di fidarti di Eddie e di lasciarti andare.

"E se le persone stessero aspettando e pensassero che ci stiamo mettendo troppo tempo?" Esprimi le tue preoccupazioni, naturalmente avendo bisogno che Eddie giustifichi le tue domande prima che tu fossi pronta a presentare completamente.

"Siamo qui solo da cinque minuti, sarò veloce, promesso." Conosce la tua ansia e non può fare a meno di sorridere amorevolmente contro la tua nuca mentre le sue dita continuano a stuzzicare le tue mutande, aspettando pazientemente che tu gli dia il via libera per andare oltre. "Tutto quello che hai la preoccupazione di sentirti bene e stare tranquillo, farò il resto. Allora vuoi che mi fermi?" Ti assicura che la tua mente sta correndo. Non riesci a concentrarti correttamente con le sue dita che ti massaggiano contro.

"Non voglio che ti fermi." Dici così piano con un'espirazione di un respiro mentre il tuo respiro diventa ancora più superficiale.

"Vuoi che ti faccia venire, sì? Ti piacerebbe, piccola?" Le sue parole sono leggermente attutite mentre muove la mano libera per spazzolarti i capelli dietro la spalla per avere ancora più accesso alla tua pelle mentre ti attacca con baci. "Dai dimmi."

Muove i fianchi, salendo verso di te un paio di volte per una sorta di sollievo.

Dovresti dire di no. Dovresti dirgli di smetterla e dovresti essere razionale. Invece decidi di non trattenere la verità sulla questione espirando un tranquillo "sì".

Il respiro di Eddie diventa pesante ed esala persino una lunga "scopata" con un sibilo alla tua ultima parola per fargli iniziare a lavorare correttamente. La tensione nel piccolo spazio sembra comprimervi entrambi.

Dopo la tua approvazione verbale, la sua mano corre per tirarti giù l'orlo delle mutandine. Un piagnucolio seguito da un silenzioso gemito esce dalla gola di Eddie nel momento in cui le sue dita entrano in contatto con la tua pelle nuda, coperta di eccitazione. Imbarazzantemente disordinato e scivoloso.

Raccoglie la fluidità dell'eccitazione che fuoriesce dal tuo ingresso e la diffonde intorno alle labbra e al clitoride della tua figa. " Cazzo , hai già combinato un tale pasticcio, vero, dolce ragazza?" La sua voce bassa che vibra contro il tuo collo, lasciando baci sciatti sulla tua pelle calda. Piangi all'istante pateticamente alla sua scelta di parole.

I tuoi fianchi si contorcono, ha bisogno di più perché sta solo giocando con la tua eccitazione in questo momento e non presta esattamente attenzione a dove hai bisogno di lui.

Sei eccitata e bisognosa di ciò che verrà, i tuoi occhi si chiudono e si aprono davvero solo quando senti il ​​bisogno di radicarti.

Alla fine preme le dita contro il tuo clitoride palpitante, cerchi lenti che stuzzicano e il tuo respiro si fa ancora più pesante.

Il pensiero di fare qualcosa che sai essere sbagliato può sembrare così giusto. In questo momento non ti sei mai sentita così bene con il modo in cui hai lasciato andare questa situazione. Puoi smettere di pensare a lui, al suo tocco, alla sua voce, al suo respiro sulla tua pelle. Devi sentirlo.

"Posso fare delle foto adesso?" Chiede con un tono dolce e premuroso. I suoi movimenti si muovono costantemente e gradualmente più velocemente contro il tuo nervo sensibile. "Solo se ti va bene."

L'hai capito. Il tuo ragazzo vuole ricordare quanto ti fa sentire bene. Il pensiero di un promemoria visivo permanente del tuo viso nel suo stato più vulnerabile ti fa sentire nervosa e se fosse qualcun altro saresti completamente contraria, ma con Eddie, ti fidi di lui e ti piace come ti loda nel modo giusto per aiutare a costruire la tua fiducia con il tuo aspetto fisico. Non odi il tuo aspetto, sei solo insicura su alcune cose, come lo sarebbe qualsiasi essere umano.

All'inizio dimentichi di rispondere, troppo preso dalla sensazione del suo anulare e del suo medio che spingono delicatamente contro il tuo buco trascurato, stuzzicando l'ingresso prima di spingersi lentamente dentro di te, costruendo quella pressione che sai ti farà esaurire completamente in pochi minuti. "Sì, puoi prenderli." Concedi il permesso che ha Eddie proteso in avanti con la mano libera per mettere più monete nello slot prima di premere il pulsante. Eddie lascia che un gemito sfugga dalle sue labbra mentre è sollevato dall'attrito di trascinarsi leggermente in avanti.

Tieni la mano sul ginocchio di Eddie e lo afferri mentre la sensazione di contrazione nel tuo basso addome inizia a crescere dalle sue dita che sfiorano quel punto speciale nella tua fica.

Quando si rilassa un po' di più, il timer parte e il tuo respiro si blocca per lo shock mentre ora usa la sua mano libera per massaggiare il tuo germoglio sensibile, con l'altro che continua a pompare dentro e fuori di te. La scena era al di là dello sporco, al di là del pornografico. Le tue gambe sono completamente aperte mentre la tua schiena è premuta contro il suo petto mentre il tuo sedere si dimena sul suo grembo, la tua gonna tirata su, il tessuto appoggiato sullo stomaco mentre le tue mutandine bagnate gocciolanti impediscono alle tue cosce di aprirsi ulteriormente mentre erano appese intorno al tuo ginocchia.

Emetti un gemito strozzato, le sopracciglia increspate e la mascella flaccida, sentendo vagamente il clic della prima foto scattata.

La tua mano si schiaffeggia all'istante sulla tua bocca per attutire i tuoi rumori mentre ti avvicini a un punto in cui non puoi fidarti che non farai scivolare qualche tipo di suono dalle tue labbra.

Giri la mano per morderla sul dorso mentre Eddie ti tocca incessantemente e aggiunge un terzo dito, facendo stringere le pareti attorno alle sue dita che fa stringere gli occhi più vicini e un gemito involontario scivola oltre la tua gola, attutito dalla tua mano .

Non ti accorgi nemmeno della seconda foto scattata. L'accumulo diventa così potente che la tua mente è dappertutto e le tue guance si scaldano ai suoni stridenti della tua eccitazione che viene spinta dentro e fuori dal tuo buco con una delle sue mani, e l'eccitazione viene schiaffeggiata contro il tuo clitoride mentre cresce di più sensibile al secondo. Sussulti anche un po' quando lo fa.

"Ecco fatto, piccola, te la cavi così bene." Tuba contro il tuo lobo dell'orecchio "Non riesco nemmeno a descrivere quanto fottutamente sembri. Dio, vorrei poterti scopare in questo momento.

La tua pelle è in fiamme e tutto ciò che puoi gestire in risposta è l'ansimare dalla tua bocca aperta, cercando disperatamente di essere calma ma lottando.

Ti muovi in ​​grembo, sentendo il rigonfiamento strofinarsi contro di te e incontri il ritmo delle sue dita che si spingono dentro e fuori di te.

Eddie non stava scherzando quando ha detto che sarebbe stato veloce. Stavi quasi trattenendo il respiro.

Sa esattamente come funziona il tuo corpo. È completamente ipnotizzato da ogni singolo movimento e suono che fai in risposta al suo tocco. Alla fine decide di tirare fuori le mosse che sa ti faranno precipitare oltre il limite in meno di un minuto.

Le sue dita non ti tirano più dentro e fuori dalle tue, ti colpiscono solo fino alle nocche, rimanendo dentro e le punte delle sue dita si muovono verso il tuo punto g con un movimento di avvicinamento. I suoi movimenti sono ruvidi e frettolosi mentre attira il tuo corpo in uno stato di pura e travolgente euforia.

L'altra mano che schiaffeggia leggermente contro il tuo clitoride "cazzo, cazzo, cazzo, sì, sì, sì,"  dici cercando  di mantenere la tua voce a un sussurro. Non sai nemmeno cosa stai dicendo, devi solo alleviare parte della pressione attraverso sproloqui verbali.

Le dita di Eddie lavorano più velocemente e le pressioni stanno quasi per esplodere attraverso il tuo corpo. Appoggi la testa all'indietro sulla sua spalla per sostenerti mentre i tuoi arti uno dopo l'altro iniziano a cedere. Hai emesso un gemito non così tranquillo "Eddie, oh mio dio". Ma non potevi farne a meno. Cazzo, non ti importava nemmeno se le persone potessero più sentire.

"Shhh - devi stare zitta, ricordi?" Lui tace contro il tuo orecchio, gemendo mentre il tuo solco gli infila il culo nei fianchi. "Sei davvero vicina, vero piccola?" Tuba di nuovo, "voglio che tu mi venga sulle dita. Non trattenerti, ok?"

Tutto ciò che puoi gestire è un "mhm" smorzato e stringere gli occhi, mentre la travolgente sensazione di piacere si diffonde dal centro della tua fica serrata e lungo le gambe, inviando spasmi muscolari attraverso gli arti.

Il tuo orgasmo ti travolge come un'enorme onda di tsunami. Potente e così forte che hai perso il controllo di abilità semplici. La tua schiena si inarca mentre i tuoi fianchi si contraggono per la sovrastimolazione e sei completamente perso in questa sensazione. Eddie sussurra "eccoci, tesoro, basta, lascia andare". seguiti da mormorii di lode e incoraggiamento.

Mentre il tuo rilascio prende il sopravvento sul tuo corpo, i tuoi gemiti vengono messi a tacere dai tuoi denti che scavano nel tuo polso come contenimento. Eddie piagnucola quando può sentire le tue pareti spasmi attorno alle sue dita e il tuo corpo ha le convulsioni in respiri profondi e acuti.

Eddie prende la mano bagnata che stava schiaffeggiandoti contro il clitoride e ti afferra la mascella per girare la faccia verso di lui; baciandoti duramente e lasciandoti usare la sua bocca per gemere mentre esci dalla parte posteriore del tuo orgasmo.

Alla fine, le sue dita diventano troppe e devi tirare la mano sul suo polso mentre inizi a sussultare e contorcersi da quanto eri sensibile in tutti i punti tra le gambe.

Ridacchia sommessamente nella tua bocca mentre toglie le dita dalla tua figa e poi si allontana dal tuo viso per portare le sue dita bagnate e appiccicose fino alla bocca. Occhi incollati ai tuoi con fame mentre succhia la tua eccitazione pulita da ogni centimetro della sua mano.

Giuri che potresti iniziare a sentirti bagnare di nuovo solo alla vista di lui mentre lo fa.

Si sporse in avanti, leccandoti la lingua lungo la mascella e la guancia, eliminando l'eccitazione che si era trasferita quando ha spostato la mano dal tuo bocciolo al tuo viso.

Ridi mentre le sue morbide leccate ti solleticano la pelle.

Gli occhi di Eddie saettano dalle tue labbra - così gonfie e umide, ai tuoi occhi - ubriachi del tuo climax. "Dannazione, potrei davvero esagerare con il tuo sapore dolce, consideralo un avvertimento." Ovviamente, aggiunge un po' di umorismo al mix mentre ti stai ancora calmando dal tuo sballo ma riesci comunque ad alzare gli occhi al cielo ed espirare una risatina.

"Oh, mio ​​Dio, aiutami." Tu dici indietro.

Ti fa segno di scendere dalle sue ginocchia e prima che tu lo faccia da solo, ti sta tirando su le mutandine che ti toccano le caviglie. Farli scorrere sulle gambe fino a quando non vengono posizionati al loro posto. La viscosità tra le gambe e quella coperta dalle mutandine ti dava un po' di fastidio, facendoti strizzare un po' gli occhi. Eddie ti dà un rapido schiaffo in culo, guadagnandosi un sussulto da te, prima di lasciarti cadere la gonna sopra e al suo posto.

Il tuo corpo sta ancora ronzando e le tue gambe si sentono come una gelatina assoluta mentre entrambi esci dallo stand. Stai in piedi con la mano allacciata nella sua mentre aspetti che le immagini vengano stampate dalla stampante. Ci vuole un po'. Noti che Eddie continua a sistemarsi i jeans, il rigonfiamento impossibile da nascondere e probabilmente dolorante per essere toccato. Si stava mordendo il labbro inferiore mentre lo guardi e le sue sopracciglia si intrecciano, come se stesse cercando di concentrarsi.

"Stai bene?" lo sai che è una domanda stupida ma è tutto ciò che riesci a pensare di dire.

"No, non proprio." Borbotta, gli occhi ancora concentrati sulla macchina che sta stampando lentamente le quattro serie di foto. prova subito a ricomporsi, "va tutto bene però, è colpa mia. L'ho fatto a me stesso. Non preoccuparti, puoi occupartene più tardi". Alla fine ti guarda dall'alto, stabilendo un caldo contatto visivo.

"Dopo?"

Eddie ti sorride e alza il mento mentre si china per darti un bacio veloce sulle labbra. "Sì, più tardi, a casa, dopo le prove della band." Spiega ulteriormente per rispondere alla tua domanda.

"Sono invitata?" Dici timidamente. Eddie ti guarda come se fossi matta.

«Sono offeso che mi faresti una domanda così stupida. Certamente! Non sarai mai e poi mai non invitata, semplicemente non volevo farti sentire come se dovessi 'ripagare il favore' o qualcosa del genere. Eddie raccoglie le foto nelle sue mani e inizia a sfogliare i set.

"Sicuro che puoi aspettare fino a tardi?" Ridi mentre indichi la sua ovvia tenda. Eddie rimuove gli occhi dalle foto per seguire dove i tuoi occhi guardano il suo rigonfiamento.

"No in realtà, . Mi scuso ma questo appuntamento sta per essere interrotto", gli occhi di Eddie si scuriscono mentre consuma avidamente uno dei set. Ti pieghi a guardare e lui sta fissando le foto che sono state scattate quando stava estraendo la tua anima dal corpo con le dita. "Andiamo a casa e avrò bisogno che tu mi aiuti con questo." Deglutisce, la frustrazione sessuale aumenta, facendolo diventare schietto e agitato.

I tuoi occhi stanno ancora studiando sulle quattro immagini del tuo viso. La tua bocca a bocca aperta è in un misto di imbarazzo e sorpresa. Non sai come ti senti riguardo a queste immagini pornografiche del tuo viso.

Mentre vi dirigete entrambi verso il furgone di Eddie nel parcheggio, Eddie cammina come se fosse in missione mentre voi camminate dietro, ancora analizzando il vostro viso e criticando il vostro aspetto.

Non è fino a quando Eddie raggiunge il suo furgone e si ferma ad aspettare che tu lo raggiunga quando nota come la tua faccia è accartocciata e stai chiaramente giudicando la merda da te stessa.

"Piccola, stai bene?" Ti chiede mentre ti avvicini al furgone e finalmente distogli gli occhi per guardarlo.

"Uh, sì", inizi ed Eddie aspetta che tu continui prima di decidere di salire sul suo furgone. "Semplicemente, penso di sembrare strana in questi scatti." Lo ammetti, ti senti stupida anche solo per averlo sollevato.

Eddie ti guarda con occhi da cucciolo. Morbido e preoccupante mentre il suo cuore cade per quanto ti vedi negativamente.

"T/N, piccola, ti aspetti che lo dica, lo so, ma non lo direi solo per confortarti. Lo dico perché è la dannata verità. Eddie ti tiene per le spalle per attirare la tua piena attenzione dato che in questo momento è estremamente serio.

"È strano che abbiamo una foto dei tuoi volti che reagisce al piacere sessuale?" Eddie chiede retoricamente prima di rispondere alla sua stessa domanda. "Sì, sai cos'è davvero strano ma, ma strano non è sempre una brutta cosa. Potrebbe essere strano ma anche queste sono foto bellissime, pure e autentiche al 100%. Non stai posando, sei naturale e niente diventa più bello di così. Eddie inveisce e tu metti le tue mani sopra le sue stringendole mentre sorridi alle sue parole. Non solo perché è gentile, ma perché ha senso.

"Vieni qui, grande tenera" alzi gli occhi al cielo e lo attiri in un bacio dolce e affettuoso.

"Ho capito che ti senti un po' insicura riguardo alle foto. Se ti danno fastidio, per favore dimmelo e possiamo liberarcene. Altrimenti mi piacerebbe tenere questi due set, se non ti dispiace?" L'onestà e la compassione di Eddie non hanno eguali e sono cose come questa che ti ricordano ogni giorno perché lo ami così tanto.

Annuisci e poi non puoi fare a meno di attirarlo in un altro bacio. Oggi lotta davvero per tenere le mani lontane da lui.

"La mia pazienza sta iniziando a svanire ora, quindi per favore sali in macchina così possiamo andare a casa, il mio cazzo mi fa male da mezz'ora e se non mi tolgo questi pantaloni presto mi esploderanno le palle". Eddie spiega graficamente e drammaticamente. Ridi di lui, alzando gli occhi al cielo mentre avvia il motore.