Abbinamento : Eddie Munson x Fem!Reader

Riepilogo : macini su Eddie fino a quando non viene nei pantaloni

Avvertenze : smut, sub!Eddie, oscenità, 18+

Parole : 1.128

Richiesta : Mteresa2020

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"Cazzo" Eddie geme nella tua bocca. "Ti volevo... tutto... cazzo... giorno" sussurra tra un bacio e l'altro.

Sorridi al bacio mentre i due si dirigono a casaccio verso la camera da letto di Eddie, cercando disperatamente di tenere le labbra unite mentre inciampa nella roulotte.

Voi due ridacchiate leggermente mentre sfondate la sua porta, Eddie la chiude rapidamente sbattendola dietro di voi. Ti butta quasi sul materasso e ti salta sopra, senza perdere tempo a premere le sue labbra contro le tue. I suoi fianchi si incastrano tra i tuoi e inizia a macinarti dentro. Potresti sentire quanto fosse duro anche attraverso i suoi jeans mentre si strofina l'inguine tra le tue gambe. Geme e grugnisce nel bacio, le sue labbra si muovono con fervore come i suoi fianchi. Era davvero stato disperato per te tutto il giorno, era evidente.

Eddie fa scivolare le mani lungo i tuoi fianchi, raggiungendoti sotto la gonna. Ma prima che abbia l'opportunità di fare qualsiasi altra cosa, capovolgete voi due, spingendo Eddie a terra sulla schiena. Ti guarda con un misto di stupore e confusione mentre ti siedi, i tuoi fianchi si posano sui suoi. Si muove per sedersi da solo, per riportare la sua faccia alla tua, ma tu semplicemente lo spingi indietro con un leggero cenno.

Ti sorride, pensando di sapere dove stava andando.

"Oh, vuoi cavalcarmi, vero?" chiede arrogante. "Beh, sii la mia bambina" mormora.

Eddie si appoggia allo schienale del materasso, rilassandosi mentre pensava che stessi per prenderti cura di lui. Comincia ad slacciare la fibbia della cintura, ma esita per un momento quando vede la tua faccia. Inclini la testa verso di lui, un sorrisetto sinistro ti dipinge la faccia.

"Hmm non proprio" lo schernisci mentre prendi le sue mani, fermando i suoi movimenti.

Ti guarda confuso mentre allontani le sue mani, posandole sulle tue cosce che poggiavano su entrambi i lati dei suoi fianchi.

Tieni gli occhi fissi sui suoi e inizi lentamente a piegare i fianchi avanti e indietro, spingendo verso il basso mentre lo facevi, sfregando forte contro la tenda nei pantaloni di Eddie.

"Oh cazzo" sibila, le sue mani che ti stringono le cosce. "C-cosa stai facendo?" Chiede, la voce tesa.

Non gli rispondi se non per una piccola risatina, continui semplicemente a ingozzarlo, il tuo corpo a dondolarsi contro il suo. Appoggi una mano sul suo stomaco, usandola per l'equilibrio e lo slancio mentre aumenti la tua velocità.

"Merda, merda" geme Eddie, una delle sue mani si muove per correre tra i capelli.

Ti godi del tremore che puoi vedere nelle sue dita, puoi sentirlo tremare leggermente sotto di te. Ti eccita ancora di più, stimolando i tuoi movimenti. Sapevi che era stato eccitato per te tutto il giorno, te lo aveva detto. E sapevi per questo che non sarebbe durato a lungo. Ma ti stavi divertendo troppo per preoccupartene. Guardarlo in questo modo, una pozzanghera completa sotto il tuo tocco, era quasi altrettanto bello, se non migliore, che lasciare che ti aiutasse anche a toglierti di dosso.

"Fanculo...tesoro basta" implora, le sue mani che corrono lungo le tue cosce per afferrarti disperatamente i fianchi.

"Uh uh" dici, afferrando di nuovo le sue mani e tirandole via da te. «Nessun tocco, Munson. Tieni le mani dove le ho lasciate" ordini con voce roca, riportando la sua presa appena sopra le tue ginocchia.

"Baby, per favore" geme, gli occhi che si chiudono di scatto, il viso contorto.

Se non lo sapessi, penseresti che stesse soffrendo.

"Basta basta. Per favore, smettila" ansima. "Se non mi fermi io- io sono... cazzo... uh... vengo nei miei fottuti pantaloni" piagnucola tra i suoi gemiti peccaminosi.

Canticchi soddisfatta; "forse è esattamente quello che voglio."

"Oh cazzo" praticamente grida, gettando di nuovo la testa all'indietro.

Ridi di nuovo e aumenti ancora di più la tua velocità, ingozzandolo con tutto ciò che avevi. Ti lasci anche gemere, assaporando la sensazione del suo cazzo vestito duro che digrigna contro la tua figa. Le tue dita affondano nel suo stomaco dove la tua mano era distesa lì, sostenendoti mentre continui a opporti a lui. Una delle sue mani si muove per tenere la tua mano, le sue dita continuano a tremare mentre si teneva su di te.

"Seriamente, io non... non durerò" divaga senza fiato.

A quel punto ti pieghi in avanti, mantenendo il tuo movimento stridente mentre avvicini pericolosamente il tuo viso al suo.

"Bene" gli sussurri contro le sue labbra prima di rimettersi a sedere velocemente e stringersi più forte dentro di lui.

"Merda, merda, merda" borbotta incoerentemente. "Oh cazzo, cazzo... cazzo... oh..." la sua voce ha un tono di voce e le sue dita ti affondano ancora più forte.

Con un ultimo sonoro grugnito e un patetico piagnucolio senti il ​​suo corpo irrigidirsi sotto di te mentre raggiunge il suo climax. Una serie di parolacce incoerenti e appena udibili volano dalla sua bocca mentre il piacere scorre attraverso il suo corpo. Gemi di soddisfazione quando senti il ​​calore sotto la tua figa, l'umidità del suo sperma mentre filtra attraverso i suoi jeans. Il suo petto si alza e si abbassa pesantemente, le sue dita stringono le tue così forte da far male. Praticamente rabbrividisce mentre continui a morderlo, mungendo il suo orgasmo, rallentando quel tanto che basta per mantenerlo nel luogo del piacere senza sovrastimolarlo troppo.

"Fanculo!" Eddie giura ad alta voce quando inizia a scendere.

Si siede sui gomiti e ti guarda con gli occhi sbarrati, il viso arrossato e sudato. Ridi a te stessa, così incredibilmente soddisfatta di te stessa che sei appena riuscita a far venire questo ragazzo nei pantaloni semplicemente strofinandoti su di lui. Per non parlare di quanto ti avesse fatto bagnare, la tua figa era dolorante e disperata per la tua liberazione. Sembrava così fottutamente bello, con lo stucco nelle tue mani, il respiro irregolare, i capelli in disordine, la faccia appiccicosa, le dita ancora tremanti. Tutto questo, sembrava così incredibilmente fottuto, e non l'avevi nemmeno scopato.

La tua fantasticheria è interrotta e squittisci di sorpresa quando Eddie all'improvviso ti capovolge, inchiodando il tuo corpo al materasso. Hai appena il tempo di riconoscere il cambio di posizione quando senti la sua mano tuffarsi dritta tra le tue gambe. Infila le dita tra le tue mutandine, il tessuto sottile sfiora il tuo clitoride mentre inizia rapidamente a strofinare piccoli cerchi. I tuoi fianchi si sollevano involontariamente sotto il suo tocco, bramando la stessa liberazione che gli avevi appena fornito.

"Eddie co-" gemi ma lui ti interrompe con un suo sorriso sinistro.

"Shhh, sto semplicemente restituendo il favore. Ora tocca a te venire nei pantaloni."