WILHELM

Immagina : Principe Wilhelm x Fem!Reader

Riepilogo : solo sporcizia

Avvertenze : smut, 18+, oscenità, diteggiatura, lodi, pregare, più orgasmi, nomignoli

Parole : 3.073

Richiesta : katiamiklos

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Stavi per perdere la testa se avesse continuato così.

"Benvenuto nella mia dimora" dissi facendo una posa un po' teatrale mentre aprivi la porta della tua roulotte.

"So che non è un castello ma, spero che sia di tuo gradimento" ti sorrise mentre chiudevi la porta

Era un tipico venerdì sera nella tua roulotte. Hai lanciato uno dei tuoi nuovi film slasher preferiti, Sleepaway Camp. Probabilmente l'avevi visto quasi 10 volte negli ultimi due mesi. Wilhelm ti teneva sdraiata con la schiena contro il suo petto, tra le sue gambe. Amavi sdraiarti così contro di lui. Potevi sentire ogni respiro, ogni risata, ogni spavento (anche se lui lo negava con veemenza ogni volta). E, naturalmente, ogni piccolo bacio in cima all'orecchio che Wilhelm ti ha dato quando ti sei spaventata anche tu.

Ma stasera, qualcosa era diverso.

Stasera hai indossato una nuova minigonna scozzese rossa carina che avevi ricevuto per Natale. Ti piaceva il modo in cui appariva con i tuoi stivali da combattimento malandati.

"Tesoro... è-uh-è nuova?" Si lecca le labbra, schiarendosi la gola, cercando di far uscire le parole.

"Si Bella! Ti piace?" Gli fai un giro in veranda.

"Tu-uh-potresti dirlo di nuovo, tesoro." Sorride compiaciuto, regalandoti un sorriso mentre si gratta la nuca. Sporge la testa dallo stipite della porta, guardando a destra e a sinistra. "Faresti meglio a entrare qui prima che inizi a ricevere chiamate da gatto e qualcuno mi chieda dov'è andata il mio ragazzo."

Hai afferrato con fermezza la sua mano e lo hai trascinato dentro.

È stato due ore fa.

Ora eri comodamente tra le gambe di Wilhelm, a guardare Sleepaway Camp. La sua grande mano calda si posava dolcemente sulla tua coscia. La sua bocca si era avvicinata al tuo orecchio negli ultimi minuti, e ora respirava contro la tua pelle delicata.

Comincia dolcemente ad accarezzarti la coscia con la mano sinistra. Ansimi un po' quando degli anelli freddi colpiscono la tua pelle, facendoti rabbrividire.

"Stai bene, angelo?" Chiede gentilmente, sussurrandoti all'orecchio, inclinando la testa per guardarti bene.

Annuisci, riprendendo fiato e cercando di concentrarti sul film. Ti schiarisci la gola, scuoti un po' la testa, adattandoti leggermente.

"A disagio, tesoro?" Wilhelm ti dà un piccolo bacio sulla guancia.

Scuoti la testa. "No... tutto bene, Wil." Giri la testa all'indietro, rivolgendogli un sorriso sfacciato.

"Beh, basta che tu sia a tuo agio... Puoi sempre dirmi di muovermi o fermarmi..." Sorride compiaciuto, dandoti un piccolo bacio sul naso mentre l'altra mano inizia a giocherellare delicatamente con l'orlo della tua gonna. Il tocco ti fa trattenere il fiato, mentre guardi i suoi grandi occhi castani.

"Devi prestare attenzione al film, tesoro..." Alza il dito indice, facendo un piccolo cerchio, incoraggiandoti a voltarti. Alzi gli occhi al cielo, riportando la testa al film. Per il numero di volte in cui si è distratto durante un film.

Restate entrambi sdraiati lì per qualche minuto, le sue dita che percorrono il fondo del plaid. Con attenzione e dolcezza inizia a separarti le cosce.

"Wilhelm..." dici dolcemente, il tuo viso si scalda e ti senti calda dappertutto.

"Shh tesoro, il film. Wilhelm ti bacia la sommità della testa, sorridendo. La sua ampia mano afferra leggermente la parte interna della tua coscia, separando diligentemente le tue gambe fino a quando la gonna non si solleva sulla parte superiore delle cosce. Emetti un piccolo gemito mentre senti l'aria fresca colpire le tue mutandine, che si erano, sorprendentemente, ridicolmente bagnate.

Wilhelm ti tira delicatamente su la gonna un po' di più, quel tanto che basta per vedere un pezzettino delle tue mutandine. Si morde dolcemente il labbro, sorridendo tra sé. Voleva portarti in questa posizione da quando è arrivato qui. Wilhelm ti accarezza con il suo pollice ruvido e calloso sulla tua coscia liscia mentre l'altra mano inizia a muoversi verso il calore sempre crescente sotto le tue mutandine.

Improvvisamente, senti una leggera pressione sul tuo clitoride. Non troppo. Appena sufficiente. Il tocco delle dita di Wilhelm su entrambi i lati della tua protuberanza sensibile ti fa iniziare a dimenarti. I cerchi decisi iniziano a circondare il tuo pulsante caldo, facendo sì che le tue cosce inizino a stringersi insieme.

"Ah ah ah... no no tesoro." Wilhelm ti mormora all'orecchio mentre aggancia le caviglie attorno ai tuoi polpacci, spingendoti di nuovo ad aprire le gambe e TENENDOLE APERTE. Non ti avrebbe permesso di muoverti di un centimetro e tu glielo hai permesso. Ti è piaciuto.

"Questa è la mia brava ragazza..." ti mormora all'orecchio, accarezzandoti possessivamente la figa. Fa scivolare le dita sotto le tue mutandine, accarezzandoti il ​​clitoride. Il movimento ti fa alzare gli occhi al cielo e istintivamente sollevarti nella sua mano.

Wilhelm sorride e picchietta delicatamente il tuo bocciolo sodo. "Tesoro, se ti muovi troppo, mi fermo.... E non vuoi che lo faccia ora, vero?

Ti mordi il labbro, scuotendo la testa da una parte all'altra. Tieni i fianchi abbassati, facendo del tuo meglio per non muovere un muscolo. Dopo circa un minuto, Wilhelm ricomincia a massaggiarti la clitoride.

Suoni morbidi e disordinati iniziano a riempire la stanza dalla tua figa bagnata. Dio, sapeva davvero come farti eccitare davvero. I cerchi decisi, seguiti da dolci scivolate diventavano il suo ritmo e ti faceva impazzire. Ti solleva la gonna intorno alla vita, dandogli una visuale completa.

"Ti sei inzuppata le mutandine, angelo..." Piagnucoli sopra di lui, incapace di parlare.

Improvvisamente, le sue dita lasciano il tuo clitoride, facendoti gemere piano. Wilhelm si avvicina al suo tavolino per tirare fuori un paio di forbici, con le quali ti taglia velocemente le mutandine all'altezza dei fianchi.

"Wil! Che cosa fai-?" Wilhelm ti zittisce piano.

"Non hai bisogno di queste, vero tesoro?" Mettendo via le forbici, toglie lentamente il tessuto bianco dalla tua fica fradicia. L'azione stessa ti fa quasi venire. Inizi ad inarcare la schiena, ma ricordi cosa ha detto sul movimento, e ti sdrai contro di lui, dandogli tutto il peso del tuo corpo.

L'aria fresca della notte colpisce la tua figa fradicia come un muro di mattoni, che ti fa rabbrividire. Wilhelml ti lascia andare la coscia e muove lentamente le mani lungo i tuoi fianchi. Comincia a sollevarti la maglietta, mostrando le tue tette piene.

"Non posso trascurare questi ora, vero tesoro?" Geme piano nel tuo orecchio, mentre ti tira su il reggiseno, esponendoti il ​​petto. Geme sommessamente mentre le sue grandi mani palpano le tue tette, facendo pulsare il suo rigonfiamento contro la tua schiena.

Muovi le dita verso il tuo punto destro, ma prima che tu possa arrivarci, Wilhelm scaccia via la tua mano.

"Adesso adesso... devi essere una brava ragazza per me, ricordi? Le brave ragazze non si toccano senza chiedere. E non ti è permesso toccare affatto. Dice un po' rudemente, rimettendo la tua mano sulla sua coscia. Annuisci, comprensivo.

"Sarò una brava ragazza. Lo prometto Wil. Sussurri cavalluccio. Ti gira la testa per darti un bacio profondo, storcendoti il ​​naso.

"So che sarai principessa..." Si adatta leggermente, tornando a concentrarsi sul tuo petto ansante.

Gemendo caldamente nel tuo orecchio, i suoi indici e pollici pizzicano e torcono delicatamente i tuoi capezzoli sensibili. Gemi piano mentre lui gioca con le tue protuberanze dure, le tue dita si aggrappano un po' più forte alle sue cosce.

"Guarda come sei una brava ragazza per me." Ti bacia la guancia con fermezza, mentre tira un po' più forte. Il leggero dolore ti fa urlare dal piacere, facendoti gocciolare dal tuo buco scivoloso.

"MMmmm è così. Lascia che mi prenda cura di te, piccola. La sua lingua forte ti lecca il lobo dell'orecchio, mordendolo violentemente mentre guarda il tuo corpo tremare e tremare al suo tocco.

Lascia andare il tuo capezzolo destro, tornando verso la tua figa, che a questo punto eri sicuro avesse lasciato una piccola pozzanghera sul letto. Ritrovando abilmente il tuo clitoride, ti accarezza teneramente con il pollice. Ansimi, spingendo un po' la testa di lato, contro la sua spalla.

"Wilhelm... Wil per favore... per favore... voglio..." gemi più forte mentre il tuo corpo inizia a tremare sotto di lui. Non riesci a finire la frase.

"Vuoi cosa tesoro? Sai che devi usare le tue parole..." Dice scherzosamente, mordendoti il ​​collo.

"Io voglio .. voglio venire Wil." Ti lamenti contro di lui, urlando mentre il suo pollice accarezza il tuo bocciolo un po' più forte.

Wilhelm sorride diabolicamente. "Beh, sai principessa che il desiderio e il bisogno sono due cose molto diverse... e ho bisogno che tu abbia BISOGNO di venire. Capisci?" Ti sussurra dolcemente all'orecchio. Le sue ciocche ricci toccano il lato del tuo viso.

"Sì Wilhelm... sì... ho bisogno di venire." Piagnucoli contro di lui.

Emette un piccolo suono tsk. "Mmm non sono ancora del tutto convinto, tesoro." Comincia a usare i polpastrelli dell'indice e del medio per massaggiarti diligentemente il clitoride. L'azione ti fa aggrottare la fronte, gemendo un po' più forte ora.

"Ti fa sentire bene principessa?" Wilhelm geme nel tuo orecchio. L'azione di farti scendere lo stava rendendo più duro di quanto non fosse mai stato prima.

"Mmhmm ​​sì, Wil, ci si sente... ah ... davvero bene... non fermarti. Per favore , non fermarti. Piagnucoli contro di lui. Wilhelm ti lascia baci bagnati lungo il collo e la clavicola mentre continua a pizzicarti il ​​capezzolo e ad accarezzare perfettamente il tuo fascio di nervi.

Riuscivi a malapena a sentire le urla dalla tv sopra l'ansimare di Wilhelm nel tuo orecchio. La sensazione stava diventando eccessiva e le tue gambe iniziano a contrarsi e tremare più violentemente mentre il tuo climax inizia a raggiungere il suo apice.

"Wil.. per favore... per favore ho bisogno di venire." Gemi. Trattenere le sue cosce era l'unica cosa che ti teneva un po' con i piedi per terra.

"Mmmm, non penso che tu sia ancora abbastanza disperato, tesoro. Ancora un po' principessa. La tua umidità aveva reso le sue dita scivolose e più facile scivolare sul tuo clitoride palpitante.

Muovendo le sue dita su di te in maniera dolorosamente lenta, prima di riprendere il ritmo ancora una volta. Tremi, un gemito ti si blocca in gola. Pensi di non poter più resistere.

"Wil... per favore, PER FAVORE, per favore, ho bisogno di venire... Wil, per favore!" Tutto il tuo corpo trema sopra di lui, rendendo il suo cazzo incredibilmente duro. Senti il ​​membro lungo e spesso pulsare contro di te.

"Puoi farcela principessa... ancora un po'. Ti conto alla rovescia, ok? Conto alla rovescia da 30. 30..."

Quando inizia a contare alla rovescia, la tua mente deve concentrarsi solo sui numeri. Ogni pochi secondi diceva un altro numero, chiaramente volendo tormentarti. Quando arriva a 10, stai ansimando e gemendo, urlando per la frustrazione, le unghie che si aggrappano ai suoi jeans.

"5...."

"4..."

"3..." Inizia a contare ancora più lentamente ora. Puoi sentire il suo sorriso diabolico nella sua voce.

"Wil... per favore... PER FAVORE..."

"Shhh... 2..."

"Wilhelm!" Urli.

"1..."

Un'enorme ondata di marea di un orgasmo ti travolge, facendoti gocciolare sul letto. Il sollievo ti fa venire le lacrime agli occhi mentre sborri più forte di quanto pensavi fosse possibile per una persona. Il tuo buco gocciolante che si stringe intorno al nulla ti ha quasi fatto venire voglia di piangere.

Wilhelm rallenta il suo sfregamento, posando baci caldi sul punto vuoto sotto il tuo orecchio. Si siede un po', lasciando andare il tuo capezzolo, posando di nuovo la mano sulla tua coscia. Lo afferra rudemente, spingendoti ad aprirti di più.

Improvvisamente, senti due agili dita entrare nella tua fica vuota e gocciolante. Urli ad alta voce, poiché la sensazione è travolgente.

"Wilm! Tesoro... " I pantaloni soffocati ti si impigliano in gola mentre finalmente senti le sue dita tappare il vuoto tra le tue gambe.

"Shhh, voglio solo vedere qualcosa tesoro. Voglio continuare a farti sentire così bene... così fottutamente bene. Ti gira delicatamente la testa in avanti, spingendoti un po' in su. "Voglio che guardi."

Ti lecca e ti morde il collo, lasciando graziosi segni color lavanda lungo la tua pelle delicata. Comincia a toccarti con fermezza la figa, aggiungendone solo un po' ad ogni spinta, fino a quando le sue dita entrano profondamente dentro di te, colpendo il tuo punto g. Questa nuova posizione aveva le sue braccia che ti spingevano le tette insieme, facendole tremare ad ogni movimento.

Giri il viso verso il suo, occhi imploranti. "Wilhelm... è troppo!"

Si ferma bruscamente. "Vuoi che la smetta tesoro? Posso se vuoi che..." Nel momento in cui le sue dita iniziano a scivolare fuori dalla tua figa, piagnucoli e inizi a supplicarli di rientrare. "Vedi, è così che so che sei la mia brava ragazza..."

Spinge le dita dentro di te profondamente, facendo inarcare la tua schiena. La sua mano ti sta stringendo più forte ora, lasciando segni rosso vivo sulla tua parte interna della coscia. Suoni sciatti dalla tua figa bagnata iniziano a diventare più forti mentre ti tocca più a fondo e più velocemente.

Gemi forte, iniziamo a contorcerci di nuovo. Sapeva sempre come farti venire velocemente dalle sue dita, ma in questa posizione, le sue dita sembravano più lunghe di qualche centimetro. Li allarga delicatamente dentro di te, facendoti gemere forte.

"Cazzo principessa, sei così carina con le mie dita dentro di te..." Le sue labbra lasciano il tuo collo solo per un momento per guardare anche tu. Le sue dita luccicavano alla luce soffusa della lampada da comodino, il suo cazzo pulsava in modo incontrollabile nei pantaloni.

La tua figa inizia a stringere le dita del tuo amante, le tue labbra rosso vivo per i tuoi denti che le mordono, sforzandoti di non muoverti troppo. Alzi gli occhi al cielo mentre un'altra onda inizia a rotolare sul tuo corpo.

"Wilhelm, sto per..." strilli mentre gli sborri forte intorno alle dita. La figa gli gocciola sulla mano. Non hai mai pensato che la tua figa potesse bagnarsi così tanto.

Ma non si ferma. Mantiene il suo ritmo costante. Suoni umidi e disordinati lasciano la tua fica.

"Ecco fatto tesoro... solo un altro... so che puoi farcela. Cazzo... Sei così... buona per me principessa. Lui geme sonoramente mentre ti colpisce un po' più forte.

Inclina leggermente le dita verso l'alto, ora concentrandosi sul tuo punto G, che ti fa perdere ancora di più. Le tue tette stanno rimbalzando selvaggiamente ora, e l'aria fredda ti tiene duro i capezzoli.

Wilhelm ti bacia dolcemente la tempia, rivolgendoti dolci lodi all'orecchio. "Continua a guardare amore... voglio che tu veda cosa ti sto facendo." Incroci gli occhi sulle sue dita che entrano ed escono dalla tua figa rosa. L'onda si fa sempre più vicina.

"Non c'è bisogno che tu mi chieda o mi dica quando verrai questa volta, piccola. Appoggiati a esso... lascia che accada... lascia che mi prenda cura di te. Grugnisce, muovendo le dita più forte dentro e fuori di te.

Comincia ad agganciare le dita nel tuo punto G e lo preme inesorabilmente, convincendo il tuo corpo a un altro orgasmo. I suoi occhi sono spalancati, fissi sul tuo corpo. Il corpo che si stava sciogliendo nel suo ogni secondo che passava. La sensazione ti sopraffà, i tuoi occhi si velano di lacrime di piacere.

"Lo so tesoro, lo so... ti ho preso... ti ho preso." Mormora profondamente nel tuo orecchio.

Quindi, senza preavviso, il tuo climax ti colpisce come un mack truck. Urlando, sgorghi sulle sue dita, schizzando su tutto il letto.

" ECCO PRINCIPESSA! CHE BRAVA RAGAZZA!" Ti bacia rudemente la guancia e strofina il tuo clitoride con 3 dita avanti e indietro, facendoti spruzzare più forte. Riporta le dita dentro di te, facendoti squirtare di nuovo. Il tuo corpo si inarca e si contorce sopra di lui. Non sei in grado di impedire al tuo corpo di muoversi, anche se lo volessi.

La profonda soddisfazione ti fa perdere il senso di te stesso, concentrandoti solo sul piacere, perso nel suono del tuo ansimare. Per un breve momento, senti in lontananza Wilhelm che ti loda.

"Che brava ragazza.. sei stata così brava per me..." Wilhelm rallenta le sue dita fino a fermarsi, scivolando gradualmente fuori da te. Ti prende in grembo, cullandoti dolcemente, cospargendoti il ​​viso di baci.

Tremi contro di lui, cercando di riprendere fiato, strofinando il viso contro il suo collo, posandoti su baci dolci e facili.

Wilhelm ti passa cautamente le dita tra i capelli, togliendoglieli dalla faccia. I tuoi occhi si aprono svolazzando, sentendoti soffice e prezioso. Gli fai un piccolo sorriso. Il suo pollice strofina il tuo labbro inferiore, tirandoti l'angolo della bocca prima di baciarti profondamente.

"Ecco... Stai bene tesoro?" Ti chiede con tanta attenzione, come se fossi un pezzo di porcellana che non voleva rompere.

Inspiri dolcemente prima di annuire. "Sto bene Wil... sto più che bene..." sorridi un po', arrossendo completamente felice. "Non sapevo di poterlo fare." Guardando il disordine che hai lasciato sul letto.

"Mmm l'ho fatto. Era solo questione di tempo..." Sussurra con il polpastrello del pollice che sfiora leggermente il tuo clitoride. Ti fa saltare, ma poi ti pieghi un po' di più. "Ma sono serio. Stai bene? Non ti ho spinto troppo oltre?

"Wil, no. È stato fantastico, piccola. Gli metti una mano sulla guancia, attirandolo in un bacio appassionato. Mentre ti allontani, un pensiero ti attraversa la mente.

"E tu Wilhelm... vuoi che...?" Muovi un po' il sedere sui suoi jeans, rendendoti conto che c'è un punto bagnato. "Oh! Cazzo, scusa. L'ho fatto..."

Guardi Wilhelm mentre le parole iniziano a uscire dalla tua bocca, e lui arrossisce di un rosso intenso. Ti guarda, sorridendo imbarazzato.

"Ah sì... No tesoro che è-ehm-non è da te." Si gratta la nuca in modo fanciullesco. Ridacchi alla sua ammissione.

"Bambino! Ci sei riuscito ?

"Beh duh... voglio dire, guardati!" Ride forte, baciandoti tra le tette. Fai una sonora risata mentre i suoi capelli ti solleticano il collo. Lascia una scia di saliva mentre prende in bocca il tuo capezzolo destro, succhiandolo dolcemente prima di tirarlo fuori di nuovo. Si appoggia allo schienale, bevendovi tutti.

"Sai... visto che siamo entrambi un po' nei guai adesso... che ne dici di entrare nella doccia, ti pulisco e poi possiamo tornare qui... e fare altro casino."

Ti mordi di nuovo il labbro inferiore, sorridendogli.

"L'ultimo è un uovo marcio!" Urli sperando in lui, facendo una folle corsa verso il bagno.  geme, ridacchiando tra sé alla vista e si lancia dietro di te.

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