Immagina : Steve Harrington x Fem!Reader

Riepilogo : vivevi nel relax più totale con il tuo coinquilino, Steve Harrington. Non devi pagare l'affitto, anzi, qualcosa di migliore.

Avvertenze : smut, 18+, oscenità, degrado, penetrazione, sesso non protetto

Parole : 1.172

Richiesta : virgi_harrington

Note : mi sento fiera di questa gif, non chiedermi il perchè, sicuramente hai capito ;)

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Quando avevo visto per la prima volta l'annuncio di Steve per un coinquilino, non avevo pensato alla mancanza di un prezzo di affitto nell'annuncio. Ho pensato che mi avrebbe fatto sapere se voleva davvero che mi trasferissi lì. Quindi, dopo che mi ha mostrato le cose in giro e abbiamo parlato un po' di tutte le cose principali, gli ho chiesto a riguardo. E ha dato la risposta più intrigante che abbia mai sentito.

"Beh, ti offro due opzioni. Potresti pagare metà dell'affitto, quindi circa $ 900 al mese o... potresti non pagare nulla". Questa opzione sembra renderlo nervoso, poiché si sposta leggermente sul sedile.

"Pagare niente?"

"Vedi, questo viene fornito con un trucco. Se scegli di non pagare nulla, ti coprirei e...dovresti restituire il favore. Un accenno di rosso colora le sue guance. Anche se ammetto che gli si addice, mi dà un indizio su dove sta andando questa conversazione.

"E come potrei farlo?"

"Essendo sempre disponibile." Sorride imbarazzato e giocherella con i lacci della felpa

"Disponibile per... cosa esattamente?"

"Sesso." Quando lo dice penso di averlo sentito male. Ma... non avrebbe potuto dire altro. Prende il mio sguardo come spunto per spiegare ulteriormente.

"Beh... suona male. Non devi fare sesso con me, soprattutto non subito. E sei perfettamente libera di pagare la tua metà dell'affitto e dimenticartene completamente. Ma mi piaci. E il mio lavoro è... piuttosto stressante. Quindi, se ti va bene che io allevi lo stress con te, sarei felice di coprire l'intero affitto. Sorride dolcemente e io mi prendo un secondo per elaborare tutto questo. Voglio dire, pensavo fosse davvero carino. E sicuramente il mio tipo.

Inoltre, non avevo molte altre opzioni per un appartamento. Questo posto era in un buon quartiere, avevo il mio bagno, una bella cucina e molta luce naturale. Sarei pazza a rinunciare a questo. E sarei ancora più pazza a rinunciare a vivere senza affitto in cambio di fare sesso occasionale con il mio coinquilino sexy.

"Sai cosa?. Abbiamo un accordo, Harrington. Basta non essere un pervertito." La sua risata è fanciullesca, sorride mentre sorseggia l'acqua.

"Hai la mia parola."

Quindi, mi sono trasferita una settimana dopo. Francamente, è stato un ottimo affare. Steve è stato incredibilmente dolce e abbiamo finito per passare molto tempo insieme. Il che, ovviamente, aveva i suoi vantaggi.

"Merda," sussurro nella stanza, mentre Steve crolla accanto a me, ansimando.

"Ho pensato che ci sarebbe voluto almeno un altro mese prima che accadesse. Mi sorride e non posso fare a meno di ricambiarlo.

"Pensavo davvero che le uniche volte in cui avremmo fatto qualcosa sarebbe stato ogni volta che vorresti scaricare lo stress su di me", dico mentre lui mi tira vicino, premendo un dolce bacio in cima alla mia testa.

"Beh, dovevo darti una piccola anteprima di quello per cui ti stai iscrivendo. Odierei condannarti a un sesso mediocre. Lui ridacchia e io gli sorrido.

"Penso che niente di te sia mediocre, Steve Harrington."

Dopodiché, ha davvero approfittato del nostro accordo. Cominciò lentamente, vagando con le mani mentre lavavo i piatti, palpandomi dolcemente se ero vicina, un commento osceno ogni tanto. Sinceramente mi è piaciuto. Mi ha fatto sentire così desiderata. Mi sono ritrovata a desiderare ogni sguardo, commento e tocco.

Quando finalmente ha alzato la posta, piegandomi al banco una sera dopo cena per scoparmi quasi senza preavviso, è stato praticamente un sogno diventato realtà.

E Steve lo sapeva.

"Dio." Sento Steve imprecare sottovoce mentre sbatte la porta d'ingresso dietro di sé. Metto in pausa il filmato, voltandomi a guardarlo. Si sta togliendo le scarpe, tirandosi furiosamente la cravatta. So quanto odiava quella cosa. Rappresentava tutto ciò che odiava mentre lavorava nell'azienda di suo padre.

"Brutta giornata?" Domando, ottenendo finalmente la sua attenzione. Nel momento in cui i suoi occhi si concentrano su di me, si scuriscono.

"Mmm. Molto stressante." Attraversa velocemente la stanza. La sua mano allontana delicatamente i miei capelli dal mio viso prima di stringerli forte. Steve sa di afferrare la base dei capelli, quindi non fa molto male ma continuo a sussultare.

"Io posso aiutare con quello?" Lo guardo e lui si interrompe per un secondo, sorridendo con affetto.

"Sei una brava ragazza... voltati" Stringe tra le mani il tessuto della cravatta, facendomi sorridere e girarmi. Nel momento in cui mi trovo, lui mi dà uno schiaffo. Punge a malapena, ma la sorpresa mi fa guaire.

"Silenzio. Non voglio sentirti." Mi afferra i polsi con una mano, avvolgendoli con la cravatta. Questa non era una cosa nuova, quindi non mi contorco. A Steve piaceva avere le mani legate mentre mi usava.

Cerco di non muovermi mentre mi tira giù i pantaloni del pigiama quel tanto che basta per esporre il mio culo. Fortunatamente per lui, era la notte del bucato, quindi avevo rinunciato alle mutandine.

"Che troia." Borbotta, sempre un fan del degrado. La sua mano scorre sul grasso del mio culo, stringendo la carne con apprezzamento. Si allontana per slacciarsi i pantaloni, il metallo della fibbia della cintura fa clic mentre lascia cadere la pelle sul pavimento. Una piccola parte di me è delusa. Speravo che mi avrebbe sculacciato almeno un paio di volte. Ha sempre fatto così male.

Sento la testa del suo cazzo allinearsi con il mio ingresso e mi mordo forte il labbro per non gemere.

"Dannazione..." impreca mentre inizia a spingere. Va più lento del normale, forse cercando di farlo durare più a lungo. Steve è sempre stato un grande fan di passare ore e ore portandoci entrambi al limite, solo per fermarci in modo da poter rifare tutto da capo.

"Per favore..." sussurro prima di poter pensare. Si ferma e io mi irrigidisco, pronta a farmi sculacciare forte.

"Te l'avevo detto di stare zitta, cazzo." Prima che possa scusarmi, mi sbatte addosso. Sussulto, a malapena in grado di riprendere fiato quando inizia a martellarmi dentro.

"U-un giocattolo così stupido." Geme piano, le unghie mi affondano dentro. I gemiti continuano a scivolarmi fuori mentre la testa del suo cazzo sbatte in quel punto che mi fa impazzire. Non si preoccupa di rimproverare, però, concentrandosi sull'inseguire la sua liberazione.

"Questa figa è sempre così fottutamente bella." geme. Riesco a sentire il mio orgasmo crescere, la spirale che si stringe a ogni spinta profonda. So che Steve è al limite, quindi devo venire prima di lui. In nessun modo spende più tempo con me ora che ho fatto rumore.

"Merda!" Impreca e io lo sento venire. Mentre le sue spinte rallentano, il mio orgasmo svanisce. Mi lamento debolmente, ma lui ridacchia e si tira fuori lentamente. Lo sperma fuoriesce lentamente da me e scorre lungo le mie cosce mentre Steve si china per sussurrarmi all'orecchio.

"Non lo sai? I giocattoli non arrivano a venire.