RODRICK HEFFLEY

Immagina :  Rodrick Heffley x Fem!Reader

Riepilogo : passare la vigilia di natale con il tuo fidanzato é la miglior cosa che ti poteva capitare

Avvertenze : fluff, convivere

Parole : 1.460

Richiesta : Aurora132008

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5 dicembre

È stata una lunga giornata di lavoro e non vedevi l'ora di saltare sotto la doccia, prendere qualcosa da mangiare con il tuo ragazzo, e poi mettere i piedi davanti al camino, guardare un po' di TV o forse, se potevi per convincere Rodrick a farlo, un film di Natale.

Per giorni avresti voluto accendere le luci di Natale, decorare l'albero che Rodrick aveva ricevuto, ma ogni sera eri troppo esausta dal lavoro per farlo. Quando sei tornata a casa stasera, però, la tua casa sembrava diversa. C'erano luci alle finestre, una renna con le luci - e non avevi idea da dove venisse, perché non l'avevi mai vista prima - nel cortile, una ghirlanda di Natale sulla porta e persino del vischio proprio sopra il porta.

Non potevi fare a meno di sorridere, soprattutto quando la porta d'ingresso si aprì ed Rodrick entrò nel telaio della porta, incrociando le braccia e appoggiandosi contro di essa, il sorriso più grande sul suo volto e un cappello di Natale in testa.

"Cosa diavolo è successo? È passato Babbo Natale e ha deciso di decorare la nostra casa?" hai chiesto con una risatina. Non te lo saresti mai aspettato in un milione di anni.

"Beh, chiamami Babbo Natale, piccola, perché ho fatto tutto questo."

"Sei pazzo!" Ti sei avvicinata a lui, ti sei fermata proprio davanti alla porta. "Quando hai fatto tutto questo?"

"Ha lasciato il lavoro presto per sistemare tutto questo per te. Hai detto che le luci dovevano essere accese prima di questo...peró..penso che in questo momento ci sia qualcos'altro che dobbiamo fare.

Hai alzato lo sguardo verso il vischio appeso sopra la porta e Rodrick ha capito. Ti tirò contro il suo petto, avvolgendoti con un braccio intorno, sollevando l'altra mano per scostarti i capelli dal viso.

"Ecco perché ti ho aperto la porta," sussurrò prima che le sue labbra toccassero le tue. Un bacio morbido e gentile che è durato un po' troppo a lungo, lasciandoti desiderare di più quando si è tirato indietro di nuovo.

"Mhm sapevi che avevi un secondo fine per quello," dissi con una risatina, tirandolo indietro verso di te per dargli un altro bacio, prima che entrambi inciampaste dentro e chiudeste la porta dietro di voi.

Una volta che Rodrick ti ha aiutata a toglierti il ​​cappotto, hai potuto dare un'occhiata in giro. Ce n'erano di più rispetto all'anno scorso, sicuramente, perché c'erano cose che non avevi mai visto prima. E altri che ti erano cari, come l'arco di candele che tuo padre aveva fatto con un'intera foresta costruita lì dentro. Era una delle tue decorazioni preferite e Rodrick l'aveva messa nella finestra del soggiorno dove la si vedeva sempre. Ti ha fatto sciogliere il cuore.

"Sì, potrei aver esagerato un po' con tutto questo, ma non ho potuto farne a meno," disse Rodrick dietro di te, grattandosi la nuca mentre ti teneva d'occhio.

"Stai scherzando? Lo adoro!" dissi con entusiasmo, voltandoti di nuovo verso di lui. La casa non aveva mai avuto molte decorazioni natalizie. Tutte le luci avrebbero fatto salire la bolletta dell'elettricità, quindi avevano solo un alberello con un po' di decorazioni, ma a Rodrick era piaciuto molto.

L'anno scorso vi eravate appena trasferiti insieme, quindi avevi messo tutte le decorazioni che avevi e Rodrick ne era rimasto ipnotizzato, come un bambino che scende la mattina di Natale trovando tutti i regali, ma i suoi regali erano stati le decorazioni natalizie. Quest'anno aveva aggiunto il suo tocco personale, e si vedeva dalla sua faccia quanto lo rendesse felice.

"Buono ok." Un sospiro di sollievo lasciò le sue labbra, e potevi vedere la tensione lasciare le sue spalle. Aveva davvero pensato di aver esagerato con questo, ma la tua reazione gli ha fatto capire che era proprio la cosa giusta.

"Adesso tu vai a farti una doccia e io preparo la cena." Ti ha accarezzato il sedere, prima di spingerti nella direzione generale del bagno.

"Mi stai dicendo che hai cucinato per noi?" La tua testa si girò di scatto per guardarlo.

"Niente di speciale. Solo un po' di pasta.»

"Mi sta davvero viziando, signor Heffley."

"Forse te lo meriti, amore mio." Il suo sorriso era caloroso e ti fece indebolire le ginocchia, quindi dovetti chinarti e rubare un altro bacio prima di andare in bagno.

Quando tornavi, con i capelli ancora umidi, sentivi l'odore della salsa di pomodoro che Rodrick aveva preparato secondo la ricetta di sua madre. Era il tuo preferito, quindi il tuo sorriso si è allargato solo quando ti sei avvicinato a Rodrick, gli hai avvolto le braccia attorno alla vita e ti sei rannicchiato sul suo fondoschiena.

"Quasi finito... Spero che tu sia pronta per un po' di pasta scotta," disse con una risatina, rabbrividendo leggermente quando sentì le tue labbra contro la nuca.

"Adoro la tua pasta. Non la prenderei da nessun altro. Gli hai premuto un bacio appena sotto l'orecchio, facendolo rabbrividire di nuovo prima di lasciarlo andare e tirare fuori le lastre. Una volta che ha finito di cucinare, hai riempito i piatti e ti sei seduto a mangiare. Hai parlato della tua giornata, gustando il pasto insieme e sei stato davvero in grado di convincere Rodrick a un film di Natale.

Hai sistemato tutto mentre puliva la cucina - sì, ti stava decisamente viziando oggi - e ti sei sdraiato sul divano. Una volta che ebbe finito, Rodrick si sdraiò dietro di te, avvolgendoti il ​​braccio intorno alla vita per tirarti vicina.

"Mi parlerai di quel Nikolaus adesso?" Rodrick ha strofinato il naso contro la tua nuca, le dita allargate sullo stomaco, il pollice che disegna cerchi pigri su di esso.

"È una tradizione tedesca, non so se lo fanno da qualche altra parte così," hai detto piano, chiudendo gli occhi, tracciando con la punta delle dita le vene del suo braccio. Dato che tuo padre era tedesco, ti aveva insegnato tutto, rendendolo una tradizione a casa tua. Un anno ti sei scambiata i regali la mattina di Natale e quello dopo la vigilia di Natale.

"La sera del cinque dicembre, abbiamo messo uno stivale davanti alla porta. Ovviamente lo puliamo in anticipo, assicurandoci che sia bello e lucido. Hai sorriso a te stessa, sentendo la mano di Rodrick scivolare sotto la tua maglietta, il suo palmo caldo sul tuo stomaco, che ti teneva solo contro di lui. «E il Nikolaus viene a darti un regalino o una cioccolata se sei stato un bravo ragazzo. Ma se sei stato cattivo, otterrai il carbone.

"Mhh immagino di essere stato cattivo," mormorò Rodrick con una risatina, prima di baciarti la nuca, avvicinandosi lentamente al tuo orecchio. Hai allungato il collo per dargli un accesso migliore.

"Non quel tipo di cattivo, sciocco." Non potevi fare a meno di ridacchiare alle sue parole, mordendoti il ​​labbro inferiore per un momento.

"Lo so." Le parole di Rodrick erano proprio nel tuo orecchio, il suo braccio si stringeva attorno a te. "Ma in realtà è una bella tradizione. Quindi hai quel Nikolaus é Babbo Natale?"

"Beh... più o meno." Lentamente, ti voltasti tra le sue braccia, baciandogli le labbra prima di alzare la mano per togliergli di dosso il cappello da Babbo Natale e passare le dita tra i suoi capelli. "Quando ero bambina, mio ​​padre lo chiamava Christkind . Non è cresciuto con Babbo Natale".

"Cazzo e adesso?" La confusione sul suo viso ti ha fatto sorridere, ma sei scoppiata a ridere quando ha provato a ripetere la parola, che sembrava quasi che stesse per vomitare.

" Christkind ", hai ripetuto lentamente, sorridendogli prima che dovessi ridere. "Un po' come una figura angelica che porta i regali alla vigilia di Natale senza essere vista. Abbiamo sempre chiuso a chiave il soggiorno in modo che nessuno potesse entrare e metterci un campanello. E quando quella campana ha suonato, sapevamo che il Christkind era stato lì per portare i nostri regali, e non abbiamo mai avuto la minima idea di come quella... cosa sia entrata e uscita da lì perché abbiamo sempre ricontrollato le porte e le finestre.

"Sembra un po' inquietante." Rodrick appoggiò la fronte contro la tua, sorridendo tra sé.

"Chiamiamolo misterioso, eh?"

"Sì, va bene."

Gli hai baciato le labbra prima di chiudere gli occhi e appoggiare la testa contro il suo petto.

"Sai... mi piace quella cosa di Nikolaus. Anche se potrei ancora ricevere carboni da lui. Rodrick ridacchiò, facendo scorrere la mano sulla tua testa e lungo la schiena, sentendo il tuo respiro rallentare. Lo faceva sorridere. "Dormi un po', principessa."

"Mhm..." è stata l'ultima cosa che ha sentito da te prima che ti addormentassi.

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