Accoppiamenti : Newt x Fem!Reader

Riepilogo : Newt è nuovo nella radura e tu sarai lì quando riacquisterà il suo nome

Avvertenze : alcol, epoca molto precedente a Thomas (circa tre o quattro anni)

Parole : 1,2k

Richiesta : Ely_11_

Newt, al suo arrivo nella radura nella scatola, era un piccolo pivello spaventato. Aveva solo quattordici anni, con capelli biondo sporco che gli nascondevano appena gli occhi. Sembrava sbalordito, come al solito erano i verdi, e ovviamente spaventato e confuso.

Alby purtroppo non aveva molte risposte per lui, per giunta. Aveva solo il resoconto della Radura da dargli, le regole e presentarlo agli altri Radurai in giro. Non sarebbe in grado di presentarlo a te o a Minho, visto che in quel momento stavate correndo entrambi nel labirinto.

Nel momento in cui il povero ragazzo ha sentito la parola labirinto , ha quasi avuto un attacco di panico. Era come se qualcosa nella parte posteriore del suo cervello fosse stato attivato, ricordandogli qualcosa che non riusciva a ricordare.

La fresca foresta verde sfumava in un caldo fuoco arancione, il sole tramontava sopra, riportando te e Minho alla Radura per unirvi al falò mensile.

Il quindicenne Minho ti ha implorato di sbrigarti, ma tu dovevi tracciare una nuova sezione del labirinto. Non c'era modo per te di scherzare in questo momento. Quindi se ne va senza di te, con la curiosità che lo trafigge mentre torna di corsa nella Radura principale, lontano dai Deadheads.

Alla fine sei riuscita a unirti verso le undici circa, con la luna quasi centrata nel cielo.

Avevi una tazza del succo segreto di Gally in mano mentre appoggi la schiena contro un albero, una bella vista sia del fuoco che del piccolo cerchio di combattimento. Ti prendi il tuo tempo per goderti la pace e inebriarti, liberandoti da ogni preoccupazione.

Posi gli occhi sul nuovo pivello, un sorriso leggero e invitante mentre ti guarda. Era in piedi tutto solo, fissando il fuoco come se stesse cercando di pensare a lungo e intensamente al suo passato. Lui ti raggiunge, vedendo che anche tu eri sola, osservando il fuoco e gli altri ragazzi parlare e divertirsi.

Si siede a gambe incrociate accanto a te, un piccolo saluto imbarazzante che gli scappa dalla bocca.

"Conosci già il tuo nome, pivello?" Glielo chiedi, bevendo un sorso dalla tua tazza.

Scuote la testa, una leggera fitta di tristezza brilla nei suoi occhi.

"Non preoccuparti," gli dai una pacca sulla spalla, "lo riavrai presto"

Annuisce, crogiolandovi in ​​un silenzio calmo, ascoltando il fuoco scoppiettare e i ragazzi che esultano e urlano a pochi metri di distanza. Parlerà dopo qualche minuto, dopo averti fatto una domanda.

"Da quanto tempo sei qui?" Chiede, domande e curiosità gli colano dalla lingua.

Alzi le spalle: "Sette mesi. La stessa cosa ogni giorno, tutto il giorno. È bello dopo un po'."

Lui annuisce, guardando Gally e Alec litigare e spingersi a vicenda nel cerchio di combattimento. Abbassa lo sguardo sul barattolo di vetro che hai in mano, vedendoti rabbrividire mentre senti il ​​sapore aspro colpire le tue papille gustative.

"Che cos'è?"

Sorridi subdolamente: "La miscela segreta di Gally". Gli tendi il bicchiere, lanciandogli un'occhiata per  farglielo assaggiare.

Guarda tra te e il barattolo di vetro pieno del liquido giallo scuro, cercando l'approvazione nei tuoi occhi. Annuisci, esortandolo silenziosamente a provarlo.

"Fa bene ai nervi"

Resta in silenzio per un momento prima di prenderlo in mano e berne un rapido sorso. Rabbrividisce mentre restituisce il barattolo, tossendo con un attacco mentre si strofina la bocca con il polso.

Ridi leggermente, osservando la sua drammatica reazione.

"Fa bene ai nervi?" Ripete, schioccando le labbra per cercare di togliere il sapore dalla bocca. "Che cos'è, dannazione!"

Ridacchi, appoggiando il barattolo sull'erba con una piccola rotazione in modo che rimanga fermo. "Non lo so, chiedi a Gally"

"Chi è Gally?!" Tossisce leggermente: "Sa di piscio!"

Ti alzi, tendi una mano per aiutare Newt ad alzarsi. "Ti faccio fare un giro, eh?"

Lui annuisce, prendendoti la mano mentre cammini attorno al falò.

"Conosci Alby e Fry, vero?"

Lui annuisce.

"Fantastico. Beh, quello è Minho, il mio migliore amico. È un velocista, come lo sono io. È il capo dei velocisti, però è con i piedi per terra. Ci sono Gally e gli altri battimattone. Sono forti ma stupidi." Alzi le spalle. "Winston è il capo degli squartatori. Lui e tutta la squadra sono meravigliosi. Zart e Jeff sono i Medicali Jacks. Vai da loro se hai una scheggia o un raffreddore, ti aiuteranno"

Il biondo annuisce, seguendo il tuo sguardo e il tuo dito mentre guardi e indichi gli altri.

Lui resta in silenzio per un momento, sembrando stordito e disorientato prima che tu lo riporti alla realtà.

"Ehi, amico?"

" Newt " Le sue labbra si curvano in un sorriso, gli occhi scintillano mentre ti guarda. "Newt. Mi chiamo Newt"

Sorridi e ridacchi ampiamente per l'eccitazione, entrambi con le mani l'uno sulle spalle dell'altro mentre saltate qua e là, entrambi ubriachi per l'alcol che vi era stato servito.

"Il pivello ha un nome!" Urli, guardandolo perché gridi il suo nome, mentre l'intera Radura vi guarda.

"Il mio nome è Newt!" Sorride, guardandoti in cerca di approvazione.

Nel tuo stato di euforia, lo convinci a saltarti sulla schiena mentre giri intorno al grande fuoco, mentre i ragazzi cantano il suo nome.

"Benvenuto nella Radura, Newt!"

I ragazzi cantano e gridano continuamente il suo nome, un sorriso gli dipinge il viso lentigginoso. Adesso avevi tutto di lui, la sua personalità gentile, amichevole e affidabile, i suoi capelli biondo sporco, le sue lentiggini e il suo nome stupido.

Sentì il suo cervello scattare una foto della scena mentre ti guardava leggermente dall'alto in basso, con una mano sul cuoio capelluto, l'altra stretta in un pugno che teneva in aria. Dal fuoco scoppiettante accanto a lui, alla sensazione dell'aria calda sul suo viso, ai ragazzi in cerchio che ti guardano mentre lo porti con orgoglio sulle spalle. L'odore della bevanda amara passata attorno al falò gli perseguitava il naso, e lo stesso valeva per il modo in cui ti aggrappavi alle sue caviglie per sicurezza.

Dopo il falò, i ragazzi ubriachi tornano alla Fattoria uno per uno, lasciando te, Minho, Newt e la maggior parte dei costruttori accanto al fuoco. Minho ha iniziato una conversazione con Newt accanto al fuoco, seduti insieme su un tronco mentre tu sei seduta al tronco alla loro destra, sorseggiando la bevanda segreta di Gally. Non eri ubriaca ma nemmeno sobria, solo il giusto livello di eccitazione. Stasera volevi liberare la tua vita da ogni stress, considerando che tu e il tuo nuovo amico, Newt, andavate d'accordo.

Minho, volendo metterti in imbarazzo, ha ronzato, raccontando che hai richiesto una chitarra dalla scatola e l'hai effettivamente ricevuta, anche se dopo non l'hai mai toccata perché non volevi essere preso in giro. Newt lo trovò interessante e cominciò a implorarti di giocare, anche solo per un minuto. Non aveva mai sentito musica vera e genuina prima, e sperimentarla da te, il suo primo vero amico sarebbe stato un ricordo che avrebbe ricordato per tutta la vita e anche di più.

Alla fine acconsenti, concludendo un accordo secondo cui se avessi suonato, non avresti cantato. Cammini avanti e indietro dal fuoco alla scatola, recuperi la chitarra e la riaccordi mentre torni dai due ragazzi. Ti siedi di nuovo con un sospiro drammatico e pizzichi le corde una volta per assicurarti che ora siano accordate correttamente.

Newt ti osserva con un sorriso mentre strimpellii, canticchiando a ritmo.

Lo stesso ritmo con cui riusciva a decodificare una certa frase sotto la calda luce arancione del fuoco, che ormai si stava spegnendo.