Accoppiamenti : Mattheo Riddle x Fem!Reader

Riepilogo : è solo sesso quindi non c'è molto da dire 

Avvertenze : smut, 18+, oscenità, dacrifilia, sovrastimolazione, diteggiatura, imprecazioni, sesso non protetto, nomignoli

Parole : 0,8k

Richiesta : PotatoStation

Sin da quando ti ha sovrastimolato la prima volta, ha sempre cercato di vedere in quale altro modo avrebbe potuto farlo. Amava vedere quelle belle lacrime e strapparti un orgasmo dopo l'altro.

Quindi, quando ha trovato il tuo piccolo vibratore bacchetta segreto, sapeva esattamente cosa ne avrebbe fatto.

Ti ha legato al letto, con le mani e le gambe legate. Non potresti chiudere le gambe nemmeno se lo volessi. Ti baciava, leccava e mordeva dappertutto, lasciando piccoli segni qua e là. Stavi quasi gocciolando per quanto eri agitato.

"Non hai pazienza, tesoro." ha detto Mattheo mentre tu continuavi a piagnucolare e a dimenarti sotto di lui

"Per favore, ho bisogno di te." Hai implorato, cercando di dargli i tuoi dolcissimi occhietti da cucciolo così da arrendersi.

"Così bisognoso. Mi prenderò cura di te, tesoro." Disse prima di darti un bacio veloce, appoggiandosi all'indietro per poterti guardare la figa. "Stai gocciolando, principessa." Ti passò un dito tra le pieghe, facendoti gemere.

Afferrò il vibratore, impostandolo su un livello basso e premendolo sul tuo clitoride. Hai gemito, le gambe cercavano di chiudersi attorno al giocattolo, ma le restrizioni ti hanno fermato

«Oh, guarda un po'. Qualcuno è sensibile." Ha scherzato, alzando il livello delle vibrazioni.

Le imprecazioni ti uscirono dalla bocca mentre facevi del tuo meglio per rimanere ferma.

"La tua fottuta figa sta implorando di essere scopata. Ti senti vuota, angelo?" Ti prese in giro, guardando il tuo buco disperato e vuoto che cercava di aggrapparsi a qualsiasi cosa.

"Sì, ho bisogno di qualcosa. Per favore." Hai annuito e ti sei lamentato.

"Cosa vuoi? Vuoi le mie dita? Il mio cazzo? O forse quel vibratore che mi hai nascosto?" chiese con un sorriso compiaciuto.

"NO! Voglio te! Voglio le tue dita! Hai implorato.

"Oh, quindi stai dicendo che sono migliore dei tuoi giocattoli?" Non era arrabbiato per i giocattoli, gli piaceva che tu li avessi in realtà, ma voleva prenderti in giro.

"Sei molto meglio. Per favore, Mattheo." Piagnucolasti, cercando di muovere i fianchi contro il vibratore.

"Ti ho presa." Disse e ti infilò due dita dentro.

Gemevi e piangevi per quanto fosse bello. Il vibratore e le sue dita erano una combinazione davvero mortale. Sapeva già come toccare i tuoi punti sensibili e farti venire velocemente con le sue dita. Il vibratore aggiunto ti faceva roteare gli occhi all'indietro e tremare le gambe. Non sei durato molto prima di venirgli sulle dita. Ti ha lodato e complimentato mentre ti aiutava a superare il tuo massimo.

Solo che non si è fermato. No, in realtà ha alzato il vibratore, le sue dita continuavano a spingersi dentro e fuori. Stavi piangendo adesso, il corpo ancora tremava mentre lottavi contro le tue restrizioni.

"Mattheo, per favore, non posso." Hai singhiozzato.

Fece schioccare la lingua. "Quante volte ne abbiamo parlato, tesoro? Puoi prenderlo. Semplicemente rilassati."

Hai appena pianto per il piacere travolgente, continuando a tirare le cinture. Il tuo corpo ti stava urlando di allontanarti, ma fisicamente non potevi. Mattheo stava cercando di calmarti con qualche lode, dicendoti quanto stavi facendo bene. Hai urlato e pianto quando ti ha strappato un altro orgasmo.

"Brava ragazza. Te l'avevo detto che potevi farcela." Disse, tirando fuori le dita. Ti ha lasciato il vibratore mentre si avvicinava, premendo la punta contro la tua entrata. "Sei così bella." Disse dolcemente prima di entrare. "Merda, bella ragazza, ti senti così bene. Dovrò usare di più questa cosa su di te." Disse mentre iniziava a spingere.

Eri solo un povero disastro singhiozzante sotto di lui. Le sue dita erano belle, ma il suo cazzo era molto più grosso e colpiva più profondamente. Gemevi e piangevi, le lacrime ti scorrevano sul viso. E quella era per lui la cosa più calda del mondo. Il tuo dolce visino con il trucco rovinato, che piange per quanto ti stava facendo sentire bene.

"Sarai una brava ragazza per me e mi verrai sul cazzo?" La sua voce era così dolce rispetto a quello che ti stava facendo.

"SÌ! Starò bene!" Hai singhiozzato. In realtà non dovrebbe amarlo tanto quanto lo amava. Non dovrebbe amare vederti piangere e singhiozzare.

"Bene, allora voglio vederti venire, cazzo." Disse, trascinando gli occhi lungo il tuo corpo, guardando le tue tette rimbalzare per un momento prima di trascinarsi ulteriormente per vederlo scopare la tua dolce figa.

Sei venuta di nuovo, violentemente. Tremare, urlare, piangere.

Nemmeno lui ne poteva più. Il modo in cui urlavi il suo nome, il modo in cui piangevi, il modo in cui le tue mura si stringevano attorno a lui. Ti è venuto subito dietro, riempiendoti la figa con il suo sperma.

Sicuramente terrà il vibratore, questo è certo.