KYLE SPENCER

Immagina : Kyle Spencer x Fem!Reader

Riepilogo : arrivi alla Accademia e rincontri un ragazzo biondo che hai incontrato tempo fa

Avvertenze : fluff

Parole : 1.366

Richiesta : sOphxlxngdOn

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"Perché devo andare?" chiedo a mia sorella, i miei occhi bruciano per i nervi.

"Hai bisogno di aiuto per controllare il tuo potere. Non puoi continuare a rischiare la tua vita per gli altri a ogni inconveniente. dice Misty mentre attraversiamo i cancelli dell'accademia.

"Questo è letteralmente quello che faccio. Sono un piacere per le persone. Non posso fare nulla per me stesso, l'avidità non ha potere su di me. sorrido dolcemente. È una benedizione e una maledizione, avere così tanto potere eppure così poco controllo su come lo uso. Non posso fare nulla per un atto egoistico. Ma finisco comunque per farmi male alla fine della giornata.

"Ecco perché la signorina Cordelia ti aiuterà. Ok?" Sorride aggiustandomi lo scialle e bussando alla porta. Annuisco in risposta e la porta si apre.

"Ciao, devi essere T/N, sono Cordelia, Misty ci ha parlato molto di te." La donna dai capelli biondi sorride mentre allunga la mano per stringerla.

"È molto bello conoscerti signorina." dico timidamente.

"Ora non c'è bisogno di essere timidi, perché non entri, le altre ragazze sono così entusiaste di conoscerti. È stato un po' caotico da queste parti in questi ultimi giorni e sicuramente porterai un po' di felicità a tutte loro". Dice e mi accompagna nell'enorme Casa Bianca che chiamano scuola.

"Ragazze, voglio farvi conoscere T/N l'ultima aggiunta all'accademia." Dice la signorina Cordelia mentre ci avviciniamo a un gruppo di 4 ragazze a un lungo tavolo.

"Ciao, sono Zoe." Dice una delle ragazze con i capelli castano chiaro con un leggero sorriso negli occhi e io ricambio il favore mentre le altre si alzano da lì per salutare.

«Maddison Montgomery.» Dice intimidatoria una ragazza magra con i capelli biondi, tendendomi la mano perché la stringa.

"c-ciao." dico con calma restituisci il gesto.

Nan e Queenie si presentano dopo facendomi sorridere. Riesco a percepire l'energia vibrante di loro due e sorrido provando la stessa cosa da parte di Zoe mentre si avvicina, lasciando finalmente il suo posto al tavolo.

"Ragazze perché non la accompagnate nella sua stanza e aiutate con le sue borse mentre parlo con Misty." Cordelia insiste e vengo accompagnato su per le scale dalle ragazze.

"Quindi ecco la stanza in cui alloggerai, abbiamo messo Kyle lì dentro ma può dormire sul pavimento o qualcosa del genere." Dice Madison a me e Zoe, facendomi aggrottare le sopracciglia.

"Non voglio rimuovere nessuno da quelle stanze, sto bene con il bunker, io e Misty abbiamo condiviso una stanza a casa sua per anni." Sorrido confuso agli sguardi nervosi delle ragazze verso il pensiero di me che dormo con il Kyle allevato.

"Sei sicuro che Kyle non abbia altra scelta in merito, non può nemmeno dire di no?" Madison ride e Zoe le dà un leggero schiocco sulla mano infastidita.

"Starò bene." dico cercando di alleggerire l'atmosfera e loro aprono la porta. Mentre guardo la stanza vedo un ragazzo biondo seduto sul letto con le cuffie che gli coprono le orecchie e canticchia piano.

Madison marcia verso il ragazzo e tira con forza le cuffie della sua testa facendolo sussultare un po'.

"Kyle questa è T/N lei dormirà nel letto laggiù." Dice indicando l'altro letto nella stanza.

"Avere un compagno di stanza Kyle non è così divertente." Zoe dice con molta più gentilezza nella voce, ma posso ancora percepire il panico negli occhi scuri del ragazzo.

Zoe mi fa cenno di avvicinarmi a loro e lentamente mi avvicino a loro e Zoe mi fa sedere delicatamente accanto a lui sul letto per presentarmi, ma invece di usare prima le parole metto dolcemente la mia mano su una delle sue e lo aiuto a calmarsi giù con un colpetto del mio dito sul suo palmo. Lui mi guarda sorpreso e io sorrido.

"Ciao Kyle, sono T/N." dico e i suoi occhi si illuminano.

"T/N?" Dice alzando una mano sui miei capelli con un sorriso smagliante e io rido leggermente del gesto.

"Kyle può parlare, ma è difficile per lui dopo quello che ha passato." Zoe spiega e io la guardo incapace di scrollarsi di dosso la familiarità che ricevo dal ragazzo. Madison si avvicina a Zoe dopo essere uscita dalla stanza per un momento e le dice qualcosa.

"Kyle, torniamo subito ok, la signorina Delia ti vuole giù per le scale." dice Zoe e Kyle annuisce. Mi alzo e saluto vedendo il dolce sorriso che ha mentre mi guarda andarmene.

"Mi sembra familiare, è strano?" chiedo mentre entriamo nella sala principale al piano di sotto.

"Niente affatto in realtà, vedo che hai incontrato di nuovo Kyle." dice Cordelia e io guardo mia sorella confusa.

"Di nuovo?" Chiedo.

«Era il ragazzo con le cicatrici di un mese o due fa. Ricorda. È così che ho saputo portarti qui. Quando Zoe mi ha spiegato dove si trovava, quando ha portato Kyle, le ho parlato di te.» Spiega e ripenso a quel giorno in cui sono tornato a casa e ho trovato un ragazzo a caso coperto di fango sul mio letto.

"Wow, non c'è da stupirsi se non l'ho riconosciuto prima, ha fatto così tanti progressi." Dissi che i miei occhi si illuminarono e la nebbia sguardò compiaciuta sapendo che aveva fatto un buon lavoro per guarire il ragazzo.

"Bene, ora che abbiamo tutto questo, spiega perché non mangiamo prima che Misty se ne vada." dice Cordelia e sento di nuovo quel pozzo di nervi nello stomaco. Non sono stato lontano da mia sorella per un po'. Avendo 19 anni ed essendo instabile con le mie emozioni, non avrei fatto così bene con lei lontana da me che temevo.

Quando se ne andò più tardi quella notte non riuscii a controllare la mia esplosione di emozione, così mi avvicinai silenziosamente alla mia stanza condivisa e mi sedetti sul letto coccolando il mio scialle che mi aveva fatto. Lacrime silenziose che gocciolano su di esso in un flusso rapido. Kyle era troppo distratto dalla sua musica e dalle cuffie perché si accorgesse del mio stato sconvolto.

O così pensavo.

Sento un tuffo nel letto accanto a me e guardo oltre per vedere Kyle che allunga una mano sulla mia guancia.

"Perché piangere?" Chiede piano.

"Mia sorella mi ha appena lasciato qui, mi manca moltissimo Kyle." dico sorridendo tra le lacrime mentre cerca di asciugarle. Mi prende la mano e mi mette un dito sul palmo e noto che cerca di replicare il mio incantesimo calmante di prima. Sorrido alla gentilezza del ragazzo e tengo la sua mano nella mia interrompendo il suo tentativo fallito di calmarmi. Lui mi guarda e mi prende il dito mettendolo sul mio stesso palmo. I suoi occhi sembrano disperati.

"Mi dispiace Kyle, non posso farlo da sola. Posso solo aiutare gli altri". Sorrido e lui si acciglia.

"Va bene. Sto bene." Lo rassicuro ma sembra ancora triste. I suoi occhi improvvisamente si illuminano e si alza dirigendosi verso il suo letto solo per tornare di corsa con le cuffie e il tablet in mano. Lo guardo confusa finché non mi appoggia delicatamente le cuffie sulle orecchie e mi indica il tablet. Penso di avere un'idea di cosa intende, quindi cerco la canzone preferita di mia sorella e mia. Rihannon dei Fleetwood Mac. Sorrido al pensiero di noi che giriamo per la stanza ascoltando la voce ammaliante della strega bianca. Guardo Kyle che ora ha un grande sorriso stampato in faccia notando che le mie lacrime si sono fermate.

Mi tolgo le cuffie dalle orecchie e lui sembra confuso finché non le rimuovo anche dal tablet lasciando che la musica soft venga riprodotta attraverso l'altoparlante. Gli afferro la mano e mi sdraio guardando il soffitto chiudendo gli occhi soddisfatta del suono.

Sento un braccio appoggiato leggermente sul mio e sbircio verso di me per vedere Kyle sdraiato accanto a me che imita i miei occhi chiusi e il mio comportamento calmo. Sorrido tra me e canticchio la musica mentre mi addormento mentre il ragazzo con l'anima bella si sdraia accanto a me provando la stessa calma che non provava da un po'.

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