JOSEPH QUINN

Immagina : Joseph Quinn x Fem!Reader

Riepilogo : Joe torna da un suo viaggio e dopo tanto tempo riuscite a stare insieme di nuovo e bisogna sfruttare questi momenti

Avvertenze : smut, 18+, oscenità, diteggiatura, lingerie, penetrazione, sesso non protetto, frasi sdolcinate, fluff

Parole : 1.903

Richiesta : draco_malfoymydrog

Note : linguetta tattica (É COSÍ CARINO)

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Joe era tornato a casa da Tokyo molto bisognoso; vi eravate mancati così tanto per essere dall'altra parte del mondo. Nell'ultima settimana avevi avuto difficoltà a parlare a causa del fuso orario, hai seguito il suo volo di ritorno e lo stavi aspettando nella sala arrivi dell'aeroporto di Heathrow per fargli una sorpresa. Quando ha attraversato le doppie porte, i suoi occhi ti hanno trovato tra la folla all'istante, le sue labbra hanno pronunciato le parole Oh mio Dio! poi il modo in cui è corso velocemente verso di te trascinando la sua valigia dietro di sé e ti ha immediatamente preso tra le braccia mentre balzavi in ​​piedi, avvolgendo le gambe attorno alla sua vita e afferrandogli la nuca con le mani, il sorriso più grande è esploso da entrambi di voi.

"Che gradita sorpresa, mi sei mancata tanto amore mio." Joe ha dichiarato.

"Anche tu mi sei mancato, amore mio." Hai risposto.

"Non vedo l'ora di mostrarti una cosa quando arriviamo a casa." Joe ha lasciato abbastanza spunti di riflessione in quella frase, sapevi esattamente a cosa voleva arrivare, ma hai fatto finta di niente annuendo lentamente verso di lui, alzando le sopracciglia. Ti ha messo giù e tu hai preso il suo sottobraccio, cambiando argomento mentre ti muovevi tra i gruppi di persone indaffarate. Internamente, stavi implorando che il traffico non sarebbe stato così male come lo era sulla strada per lì, perché semplicemente non vedevi l'ora di tornare a casa adesso e mettergli le mani addosso.

Non appena vi siete trovati in uno spazio più privato, lontano da tutti nella tua macchina, Joe ti ha afferrato la parte posteriore della testa, tirandoti dentro per un dolce, breve bacio, l'hai salutato bene, premendo le tue morbide labbra sulle sue. Staccandosi, posò teneramente la sua mano sulla tua coscia, accarezzando di tanto in tanto il pollice sui collant che indossavi guadagnandoti i brividi lungo la schiena dal suo tocco delicato. È rimasto così fino al momento in cui sei entrata nel complesso del tuo appartamento condiviso.

Hai aperto la porta, facendo cenno a Joe di entrare per primo con le sue borse, la sua mano ti ha schiaffeggiato leggermente il sedere insistendo che tu andassi per primo. Lasciando le sue borse proprio davanti alla porta, ti sei rivolta al tuo ragazzo, appoggiandoti in punta di piedi, giocando con la catena che gli pendeva al collo, le sue mani che scorrevano su e giù per il contenuto della tua schiena come la stessa scintilla di desiderio colpito nel tuo mirino.

"Credo che non vedevi l'ora di mostrarmi quanto ti ero mancato." hai sorriso innocentemente.

"Oh, stavo solo aspettando il mio momento, ma se insisti." Entrambi avete condiviso una risatina e poco dopo che Joe ti ha presa tra le sue braccia in stile sposa, portandoti in ​​camera da letto, adagiandoti con cura sul letto prima di togliersi la maglietta, sei rimasta un po' a bocca aperta. Joe si è posizionato sopra di te, appoggiandosi sulle sue mani per sostenersi in modo da non crollare addosso a te, le tue dita hanno attraversato la parte posteriore dei suoi riccioli, massaggiandoli un po' mentre spingeva la sua testa all'indietro tra i tuoi tocchi. "Ti ho detto che mi sei mancato?"

"Potresti averlo fatto, ma mi piacerebbe sentirlo di nuovo. " I lineamenti raggianti di Joe si abbassarono per strofinare il tuo naso con il suo, un gesto imbarazzante semmai ma era comunque adorabile. "Io." ti ha baciato. "Ti." ti ha baciato di nuovo. "Amo. " questa volta hai fatto gravitare le sue labbra completamente sulle tue senza interrompere il contatto, il bacio diventava sempre più acceso ogni secondo, le tue lingue danzavano l'una intorno all'altra; accarezzando il gusto l'uno dell'altro. Cadendo di fianco a te, una mano che ora ti accarezza la guancia e l'altra a coppa sul tuo inguine, sentendo il calore improvviso che si irradia dalla metà inferiore del tuo corpo. "Tutto per me? Tesoro, non avresti dovuto." Joe ha preso la tua lingua tra le sue labbra,

Abbassando lo sguardo verso il punto in cui era occupata la sua mano, ti ha tolto i collant e le mutandine, lasciandoti esposta quando li avevi fatti scivolare lungo le gambe e giù dai piedi. Joe ti ha avvicinato alla bocca l'indice e il medio. "Fai gli onori?" hai obbedito felicemente, prendendoli oltre le tue labbra e bagnando le due dita. Li ha spostati dritti tra le tue cosce ora divaricate e lentamente li ha spinti dentro il tuo buco. I tuoi occhi rotearono dietro la testa al contatto improvviso, sentendoli arricciarsi verso il punto debole ad ogni spinta.

"Sto andando bene? La mia ragazza capisce quanto ho avuto bisogno di lei nell'ultima settimana?"

Emetti un gemito improvviso alla sua domanda, fissando gli scintillanti occhi castani di Joe. Hai scosso la testa prima ancora che la tua risposta potesse uscire dalla tua bocca. "Non ancora."

Joe ti ha fatto il broncio, ma tu l'hai rapidamente demolito riportandolo giù per schiantare ancora una volta le tue labbra sulle sue. Il modo in cui i tuoi fianchi si muovevano a tempo con le sue dita ti faceva piagnucolare in quel bacio sciatto e bisognoso, sentivi tornare il suo sorriso radioso.

I suoi movimenti diventavano più veloci con il pasticcio fradicio che si formava intorno a loro, avvicinandoti ogni volta. Joe si è allontanato da te e si è inginocchiato tra le tue cosce per guardarci meglio dentro. Il suo pollice ha tracciato leggermente il tuo clitoride mentre le sue dita hanno continuato a lavorarti. Sentivi la tua schiena inarcarsi quando premeva più forte sul tuo bocciolo che si contorceva, sfregandosi in cerchio, i suoi occhi continuavano a guardare il modo in cui le tue emozioni cambiavano, il modo in cui conosceva il tuo corpo così bene.

"Continua a farlo, oh mio-."

"Voglio che tu venga per me T/N, fammi vedere cosa ti faccio."

Ti sei disfatta in quel momento, tutto il tuo corpo era elettrizzato, vigile e si contorceva per il modo in cui ha mantenuto il suo ritmo durante il tuo orgasmo.

Ancora senza fiato per il piacere, Joe ti tirò in modo che tu fossi seduta, togliendoti velocemente giacca e vestito, seguendo l'esempio togliendosi jeans e boxer subito dopo. Voi due completamente nudi e gli effetti duraturi del vostro orgasmo, vi siete rilassati nella posizione precedente mentre Joe osservava l'intero viso, giù per il tuo corpo e poi di nuovo su.

"Che cosa?" Hai ridacchiato.

"Non so proprio come ho avuto questa fortuna." Joe si strinse nelle spalle, la sua erezione evidentemente dura pulsava alla vista di te, pre-cum già fuoriuscito dalla punta. "Sei così bella."

"Nemmeno io, bellissimo." Joe è arrossito per l'improvviso complimento mentre ti rimetti a sedere bruscamente, spingendolo giù di fianco a te e arrampicandoti sopra di lui, sfiorandogli l'asta con la tua umidità.

Joe ti guardò con desiderio, il suo sguardo cioccolatoso diceva più di mille parole e ti piaceva ascoltarle. "Ho bisogno di te, ora." Il respiro di Joe si è interrotto quando hai preso nota immediatamente, afferrandogli il cazzo e mettendolo davanti alla tua entrata. Le sue mani caddero saldamente sui tuoi fianchi per guidarti verso il basso, il suo grosso membro si inserì lentamente mentre ci scivolavi sopra, strappando un gemito sincronizzato da entrambi.

Il gemito sospiro di sollievo che uscì dalla sua bocca fece stringere le tue pareti intorno a lui una volta che entrambi vi siete adattati completamente, lui si è sistemato tutto dentro di voi. Le tue mani hanno trovato le sue, sono rimaste a mezz'aria mentre intrecciavi le dita. Lo liberi lentamente e in profondità, muovendo i fianchi avanti e indietro, la sua punta praticamente accarezza la tua cervice.

"Sono così felice che tu sia mia."

Gli hai sorriso dolcemente; questa non era la tua solita scopata violenta, lui non era mai stato lontano da te per così tanto tempo ed era più un bisogno che un desiderio in quel momento. I tuoi sentimenti profondi l'uno per l'altro hanno infranto la normale lussuria che condividevi e sei stata catturata in una trance di fare l'amore con passione.

Hai stretto il cazzo di Joe facendolo piagnucolare, ti sei morsa il labbro e hai riso alle sue grida.

La sua bocca divenne una linea dritta. Oh, faceva sul serio. "Avevo così tanta paura di perderti mentre ero via, che non mi avresti aspettato o che ti saresti stancata."

Ti sei chinata sul suo viso spingendo il tuo corpo lungo il suo per incontrare le spinte ora lente di Joe. Hai baciato ogni parte del viso di Joe, sentendo una lacrima colpirti il ​​naso quando hai raggiunto la sua guancia, fermandoti sui tuoi passi.

"Non vorrei- perché stai piangendo."

"Non lasciarmi mai, amore mio."

"Mai, tu sei mio per sempre."

"prometti?"

"Prometto."

Avete comdiviso il momento più intimo della vostra intera esperienza sessuale insieme, Joe ha accelerato il ritmo, le tue mani gli schiacciavano i riccioli mentre si avvolgevano nei tuoi palmi. Hai spostato la bocca sul suo collo, sfiorandogli la pelle con la punta della lingua proprio come piaceva a lui, sentendolo gemere divinamente per il modo in cui le tue labbra lo succhiavano, lasciando un leggero livido sporgere sotto la sua pelle, lo hai portato al limite dalle tue azioni. La sua testa fu gettata all'indietro in esplosioni di appagamento e piacere. "C-cazzo, sì!" Joe urlò, tenendo i tuoi fianchi in posizione in modo da poter colpire il punto giusto più a lungo.

Le sue mani lasciarono i tuoi fianchi e si avvolsero intorno alla tua schiena, tracciando la punta delle dita lasciando tra di esse la pelle d'oca. La tua faccia giaceva nell'incavo del suo collo dove l'avevi abbracciata solo un momento fa. Rimasi sdraiato così per almeno i successivi 5 minuti, il suo cazzo ancora fermamente appollaiato dentro di te, non volendo ancora scappare.

"Ti amo." Un sospiro soddisfatto lasciò le labbra di Joe.

"Ti amo." Hai imitato le sue parole e il sospiro di rimando, guadagnandoti una risata acuta da entrambi.

"Spero che tu sappia che non ti lascerò fuori dalla mia portata per il resto della dannata giornata." Borbottò. "E tra circa un'ora, ti fotterò a morte, per quanto mi sia piaciuto, ascoltarti urlare mentre ti picchio e ottenere il mio voto ogni volta."

"Perché un'ora?" ghignasti, una leggera contrazione uscì di nuovo dal tuo clitoride, il suo modo di parlare era impeccabile.

"Perché ho bisogno di un pisolino con te prima di tutto, sono così esausto, amore." Scossi la testa, dandogli un rapido bacio prima di allontanarti da lui.

Ti sei ripulita e ti sei infilata sotto le coperte, Joe ti ha abbracciata, aggrappato a te come un koala, la sua gamba attorcigliata intorno alla tua, hai sentito il calore del suo corpo scaldare subito il tuo, il tuo termosifone personale.

Rimasi in silenzio per un paio di minuti prima di parlare ancora una volta. "Mi hai mostrato la strada."

Joe ha aperto gli occhi solo appena cogliendo quello che avevi detto. "Hmm?"

"Quanto ti ero mancata, ed è stata la cosa migliore di sempre."

"Oh, non ho ancora finito T/N. Aspetta e basta."

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