JAMES MCAVOY
Immagina : James McAvoy x Fem!Reader
Riepilogo : il tuo primo appuntamento con James é andato alla grande e spero che ce ne sia un secondo
Avvertenze : smut, 18+, oscenità, diteggiatura, penetrazione, sesso non protetto, sesso semi-pubblico, fluff
Parole : 1.552
Richiesta : hey_martyyy
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"Che ne dici di uscire di qui?" James si staccò da te, senza fiato.
Tutto il tuo viso si è riscaldato. "Va bene..."
James allora sorrise, e si sporse indietro per baciare entrambe le tue guance, poi le tue labbra ancora una volta.
Voi due siete usciti dal retro. Non appena eravate fuori dalla vista degli altri, James ti ha inchiodato contro il muro di mattoni del vicolo. Ha ricominciato a baciarti. Lo sentivi inspirare contro la tua pelle.
"James..." sussurrai. Volevi sembrare meno disperato di quanto hai fatto.
"Adoro come dici il mio nome." Si è separato da te quanto basta per dirtelo. "Così senza fiato e dolce e... cazzo."
Non potevi fare a meno di lamentarti... ma voi due eravate in un vicolo. "James?"
Le sue mani si erano avventurate verso il basso e aveva iniziato a stringerti le cosce. Si è separato da te, però. "Lo so, lo so. Dovremmo portarlo in un vero letto. Si era allontanato un po' da te e un sorrisetto gli è cresciuto sulle labbra una volta che ti ha vista.
Senza fiato, labbra gonfie e rosse, eri appoggiata al muro per sostenerti.
Ha continuato, quel sorrisetto ancora presente, "Non ho potuto trattenermi però."
Mentre il cuore ti martellava nel petto, anche tu lo guardavi e lo guardavi in basso. Il suo rigonfiamento era prevalente nei suoi pantaloni, ed era anche ovvio che James non ti avrebbe tolto gli occhi di dosso tanto presto. Il tuo corpo sembrava aver usato un pennarello indelebile per mantenere quel sorrisetto sulle labbra per sempre.
"Possiamo continuare qui, se vuoi", hai offerto. "Non sarebbe la mia prima volta, fuori così."
Il fiato gli si è bloccato in gola. Il suo sguardo vagò su di te ancora una volta. "Non dire cose del genere in questo momento."
"Sono seria", hai sostenuto.
James fece un passo indietro verso di te. Non ti stava più toccando, non ancora. "Voglio che questo continui, però. Al di fuori di questo. Me e te. Voglio che tu sappia."
Avresti dovuto indovinarlo prima, ma la sorpresa balenava ancora nei tuoi occhi. Il tuo sguardo era fisso sulle sue labbra. La tua stessa bocca si è contratta allo stesso tempo. "Sì?"
«Dio, sì.»
Un sorriso pieno ha iniziato a crescere sulle tue labbra, ma l'hai interrotto baciandolo di nuovo.
James però si allontanò di nuovo e si guadagnò appena il tempo per chiedere: "Sei su--"
"Sì", hai risposto prima che potesse finire, e hai catturato di nuovo le sue labbra.
In risposta, James gemette sommessamente, e tu eri sicura che le tue gambe avrebbero ceduto se non ti avesse premuto di nuovo contro quel muro.
James non ha perso tempo dopo. Rapidamente, ha allungato la mano sotto la tua gonna per toglierti le mutande prima di tornare a prenderti il viso con entrambe le mani. Con la mano sinistra ti tirò i capelli dietro la testa per un momento prima che le sue mani scivolassero verso il basso. Nel loro viaggio, hanno anche preso a coppa i tuoi seni prima di agganciarsi alla parte posteriore delle tue cosce. "Salta, tesoro", sussurrò proprio mentre catturava di nuovo le tue labbra.
Hai fatto come ha detto, ti ha preso e James ti ha inchiodato ancora di più contro il mattone.
"Dio, tesoro," gemette contro di te. "Volevo farlo da un po'," finì James con un sorriso stordito. Le sue labbra ebbero appena il tempo di formare quelle frasi quando non erano contro le tue.
Hai sorriso anche tu. Hai preso in giro, "Ho aspettato più a lungo", e questo ti è valso una risatina profonda.
James ha mosso i suoi fianchi contro i tuoi per quella che sicuramente non era la prima volta quella notte, ed entrambi avete gemuto.
James si slacciò la cintura ei jeans, e all'improvviso qualcosa fu ancora più ovvio di prima. Ha stuzzicato il suo cazzo contro le tue pieghe, e qualche altro gemito gli è sfuggito dalla gola.
"Mi vuoi fottere o cosa..."
Il suo cazzo è scivolato dentro, ei suoni che avete fatto entrambi sono stati più forti di qualsiasi cosa abbia ancora lasciato le vostre labbra.
"Così stretta," commentò James, quasi disperato.
"...Tesoro...ho solo bisogno di un secondo. Cazzo. La tua voce si è rotta sull'ultima parola.
James passava il tempo mordicchiando e succhiando dietro il tuo lobo dell'orecchio, poi dove il tuo collo incontrava la tua spalla, poi si fece strada verso il lato simmetrico di te.
"Babe?" hai chiamato dopo un paio di minuti.
"Si?" Si è allontanato da te per incrociare i tuoi occhi. Un sorriso stuzzicante stava giocando sulle tue labbra.
In cambio hai mostrato il tuo sorriso.
È andato a baciarti di nuovo, ma un sospiro ha lasciato le sue labbra prima che potesse farlo. James ha spostato lentamente il suo cazzo fuori da te, poi lo ha fatto scivolare di nuovo dentro.
"Cazzo, James..." sussurrai.
"Sei perfetta, tesoro." Catturò di nuovo le tue labbra, e un altro gemito bisognoso risuonò dalla sua gola.
Dopo alcuni tentativi di spinta, hai rotto di nuovo il bacio. "James? ho bisogno che tu ti muova più velocemente.
James ha obbedito alle tue parole e ha iniziato ad accelerare. Ben presto, i suoi fianchi scattarono contro i tuoi alla velocità della luce.
Hai piagnucolato a quasi ogni spinta. Come potresti non farlo? I gemiti di James erano più forti dei tuoi, ma i suoi erano più lontani.
Ha rimediato sussurrandoti parole dolci e senza fiato,"... Questo è perfetto... Sei perfetta, tesoro..."
Alla fine, James ti ha morso il collo e ha succhiato con una forza quasi dolorosamente. "Fanculo. Tesoro, verrò presto; ti mordeva il collo era lui che cercava di tenersi a bada.
Lo hai baciato in modo incoraggiante e hai detto: "Anch'io sono vicina". Potevi sentire la bobina che si stringeva nel tuo stomaco, e anche la tua fica doveva essersi stretta perché James aveva problemi a tenersi insieme.
"Cazzo, cazzo ." Le sue spinte stavano diventando sciatte, ma stava facendo del suo meglio per non rallentare. Le dita di James hanno iniziato a scavare sotto le tue cosce dove ti stava tenendo su.
Quanti sforzi stava facendo per non venire prima che tu ti eccitassi ancora di più. Che, oltre alla sensazione del suo cazzo che scivola dentro e fuori da te e alle sue braccia che ti tengono stretto, ti ha fatto entrare.
Poco prima, improvvisamente hai notato che eri stata così presa dall'atto che avevi gli occhi chiusi per la maggior parte del tempo. Volevi guardare James negli occhi mentre arrivavi.
Le tue mani erano state appoggiate sulle sue spalle e aggrappate alla sua maglietta per gran parte della notte, ma hai portato le mani ai lati del suo viso per portarlo davanti al tuo. "James", lo avvertisti.
Aveva i denti stretti e la sua testa era sulla tua spalla destra perché si stava ancora trattenendo per te. Quando l'hai portato a guardarti, la sua bocca si è spalancata non appena ha incontrato i tuoi occhi perché non appena l'ha fatto, stavi venendo.
"Gesù Cristo," imprecò, i suoi occhi si sfocarono mentre schioccava i fianchi contro i tuoi un'ultima volta. Rabbrividì e alla fine si riversò dentro di te. Il suo sperma uscì in tre raffiche, poi James emise un piccolo gemito di gratificazione e appoggiò la fronte contro la tua. I suoi occhi si chiusero di nuovo. "Sei stata fottutamente spettacolare, T/N."
Ridacchiasti e lo baciasti di nuovo.
Dopo qualche altro istante, James si è tirato fuori da te e ti sei rimessa le mutande.
Dopodiché, però, James ti ha spinta di nuovo contro quel muro di mattoni. Ti ha baciato ancora una volta. "Ero serio sul fatto che continuasse. Voglio rivederti. Preferibilmente in un ristorante e non in un vicolo.
Hai riso di nuovo e l'hai baciato di nuovo. Non ti lamenteresti se quel modello si bloccasse per il resto del tempo. Dopo esserti separata di nuovo da lui, e il tuo sguardo era sulle sue labbra, hai leccato le tue. Il tuo sorriso svanì in uno sguardo di lieve insicurezza. Hai incontrato di nuovo i suoi occhi. "Sei sicuro?"
Sorrise in un modo così confortante che ti fece gonfiare il cuore. "Tesoro", ti ha detto, "non ero così sicuro di qualcosa da un po'."
Non potevi fare a meno di sorridere a questo, e non ricordavi un momento in cui eri più felice.
Lo sguardo di James scese di nuovo sulle tue labbra, e ti attirò a sé per un altro bacio. La sua mano che non teneva la tua era aggrovigliata tra i tuoi capelli, e il suo sorriso non se n'era andato quando voi due avete rotto il bacio.
"Vuoi tornare nel mio appartamento?" hai offerto, "Forse il secondo round in un vero letto?"
"Il tuo posto?" Un sorriso diverso stava giocando sulle sue labbra allora, come se essere nel tuo appartamento fosse un passo avanti nell'intimità.
Hai capito che lo era. Non ti sei tirata indietro. "Sì. Il mio posto."
James si portò alle labbra la tua mano che teneva. "Facci strada, tesoro."
E l'hai fatto.
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