HARRY POTTER
Immagina : Harry Potter x Fem!Reader
Riepilogo : Harry si é comportato molto bene nell'ultimo periodo e decidi di premiarlo
Avvertenze : smut, 18+, oscenità, mommy-kink, toy sex, ricezione, sex-face, fluff
Parole : 1.496
Richiesta : lettricefallita2
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Incontrare Harry Potter è stato a dir poco assolutamente spettacolare. Era uno degli uomini più premurosi, premurosi e belli che siano mai stati creati. T/N non era sicura se fosse stato creato dagli dei stessi o meno. Probabilmente lo era. Ma c'erano cose che erano molto... inaspettate.
Vale a dire che Harry era una merda viziosa.
Non che T/N si stesse lamentando. Le è piaciuto molto, onestamente. È stato piuttosto divertente dominare Harry. Immagina di avere il Prescelto che si contorce sotto di te e ti supplica di lasciarlo venire.
Era un po' un marmocchio, però. Amava prenderti in giro in classe perché era arrapato. Infrangeva parecchio le regole.
Ultimamente, però, era così bravo. Stava seguendo tutte le tue regole. Era rispettoso. Non ti ha mai risposto. Ha persino consegnato il suo lavoro in tempo e non è stato messo in punizione per un'intera settimana, il che per Harry è stato un dannato miracolo. Dovevi premiarlo.
Sei entrata nella sala comune e hai visto Hermione che cercava di far studiare Harry e Ron. "Harry?" La sua testa si alzò di scatto al suono della tua voce. "Vieni su, nel tuo dormitorio." Harry praticamente si precipitò su per le scale verso la sua stanza.
"Siediti sul letto." T/N disse con voce severa ma amorevole. Harry fece come gli era stato detto. "Sai perché ti ho chiesto di essere qui?" Harry scosse la testa. "Parole, tesoro."
"No. Non lo so, mamma." T/N gemette un po' al soprannome.
"Pensi di essere nei guai?" Si è rifiutato di stabilire un contatto visivo.
"S-sì. Ho fatto arrabbiare la mamma?"
T/N sorrise prima di dire "No". Harry finalmente ti guardò e un sorriso si allargò sul suo viso. "Hai reso la mamma così felice! Ti sei comportato così bene."
I suoi occhi cominciarono a incresparsi per la vastità del suo sorriso. "Ti ho portato qui oggi perché avrai una ricompensa. Una ricompensa per il figlio migliore della mamma."
"Veramente?"
"Sì! Sei stato così bravo." Gli baciò le guance, la fronte, le mani, praticamente qualsiasi area della pelle che potesse raggiungere. "Adesso sdraiati, tesoro. La mamma si prenderà cura di te."
Si è rilassato. Il sorriso non ha mai lasciato il suo bel viso. "Rilassati, amore mio." T/N ha detto. Gli tirò giù i pantaloni. "Decidi tu. Se vuoi che faccia qualcosa, basta chiedere." Il suo cazzo era a mezz'asta. "Oh, piccolo." Lei lo accarezzò dolcemente. "Che bel cazzo." Gli occhi di Harry rotearono di nuovo nella sua testa. "Il cazzo più carino che abbia mai visto."
Harry si stava mordendo il labbro così forte che T/N era preoccupata che potesse sanguinare. "Gemi per me, ragazzino." Piccoli gemiti lasciano la sua bocca. Presto iniziò a mendicare.
"Per favore. Vai più veloce. Per favore. Per favore."
"Qualunque cosa tu dica, bambola." Lei accelerò la mano e guardò mentre l'anca di Harry le sfrecciava contro la mano. "Ti piace, vero?"
"Sì, mamma. Ama così tanto la tua mano."
Le sue mani sentono una superficie scivolosa in cima al suo cazzo. Quando guardò in basso, vide una goccia di precum formarsi sulla punta. Ha usato il pollice per allargarlo. Il suo cazzo sembrava assolutamente delizioso. Aveva bisogno di avere un assaggio. Come se le avesse letto nella mente, Harry iniziò a chiederle di succhiarglielo.
Lo prese in bocca. "Hai un sapore così buono, angelo." Lei gemette. Harry poteva sentire il suo orgasmo avvicinarsi.
"Oh merda! Sono vicino. Sono vicino. Sono vicino. Per favore fammi venire. Per favore. Per favore!"
"Vieni per me, raggio di sole."
Pochi secondi dopo, getti caldi del suo sperma le arrivarono in bocca. Ne ha ingoiato fino all'ultima goccia. Gli occhi di Harry erano chiusi e la sua fronte aveva una leggera lucentezza a causa del sudore. "Sei bellissima quando sborri. Lo sai, vero?"
"Sì, mamma."
"Buono." T/N gli baciò la fronte. "Ora, ti diamo una ripulita-"
"No!" Harry disse all'improvviso, sorpresa T/N.
"No? Perché no?" Harry si agitò di nuovo e si rifiutò di risponderle. Anche dopo essere stati insieme dal quinto anno, si imbarazzava abbastanza facilmente. Troppo carino. "Vuoi venire di nuovo?"
Harry annuì con la testa e sussurrò piano, "Sì, mamma. Puoi usare il..."
"Il cosa? Usa le tue parole, tesoro."
"Il cinturino". Le sue parole erano così silenziose che quasi non riuscivi a sentirle. T/N fece una piccola risatina.
"Non essere imbarazzata, cara. Sai che mi piace pegging te." Infilò la mano sotto il letto e tirò fuori una scatola da scarpe. Lo aprì per rivelare un dildo viola e una bottiglia di lubrificante.
Harry schiuse le labbra perché tu gli spingessi il giocattolo in bocca. "Bravo ragazzo." Lo spinse così lontano che Harry si strozzò. Lo tirò fuori, se lo legò a se stesso e mise un'abbondante quantità di lubrificante sul dildo. "Ho bisogno che tu ti rilassi, vero?" Inserì lentamente il giocattolo nel suo buco. "Così stretto." Harry aveva una piccola smorfia sul viso, un segnale che non hai usato abbastanza lubrificante, che T/N aggiunse prontamente.
Continuava a muoversi dentro e fuori andando più in profondità ogni volta. Quando colpì la sua prostata, le lacrime sgorgarono dagli occhi di Harry per la stimolazione. T/N li ha spazzati via. "Ti senti bene, sì?" Harry annuì aggressivamente con la testa.
"Sì. Si sente così bene." Le sue gambe iniziarono a tremare.
"Sei vicino?"
"Sì. Così vicino. Posso per favore venire?"
"Certo." Il suo orgasmo lo travolse e una pozzanghera bianca gli si riversò sullo stomaco. Altre lacrime sgorgarono dai suoi occhi e i suoi gemiti, che suonavano un po' come singhiozzi, erano così deliziosamente forti. T/N lo ha elogiato mentre raggiungeva l'orgasmo. "Così buono. Così carino. Così bello. Così perfetto. Così perfetto per la mamma." Lei tirò fuori e gli scostò i capelli dalla fronte appiccicosa.
T/N sdraiata accanto a Harry. "Sono così orgogliosa, ragazzo mio." sussurrò nella sua tempia.
"S-stai bene, mamma?" chiese Harry.
"Sto molto più che bene. Così felice grazie a te, angelo." T/N rassicurato. "Perché me lo chiedi?"
"P-perché la mamma non è venuta."
"La mamma non ha bisogno di venire. Oggi riguarda te, tesoro mio."
"Ma io voglio che la mamma venga. Per favore? Voglio solo che la mamma si senta bene." C'erano altre lacrime che si stavano formando nei suoi occhi. "Per favore, lascia che ti faccia stare bene, mamma." T/N lo guardò profondamente negli occhi e baciò le sue morbide labbra. Poteva ancora assaporare se stesso sulla sua lingua.
"Come vorresti farmi venire?"
"P-per favore, posso mangiarti?" T/N ha risposta tirandosi giù le mutandine e tirandosi su la gonna. Si avvicinò cautamente finché non fu seduta sulla faccia di Harry. La sua figa era fradicia. Come puoi biasimarla quando l'uomo più bello che abbia mai camminato sulla terra è venuto due volte proprio di fronte a lei?
Harry non attese un secondo prima di iniziare a divorarla. Non c'era bisogno di preliminari. Era già agitata. La sua lingua circondò il suo clitoride e le sue labbra si chiusero attorno ad esso, dando un grande succhiamento.
"Oh, cazzo! Sei così bravo a mangiarmi." T/N rimase senza fiato. Harry infilò il dito nella figa. La sua fica l'ha quasi risucchiata. La combinazione di quello e della sua lingua incredibile le ha fatto vedere le stelle in pochi minuti. Lei cavalcò in alto sulla sua faccia per qualche altro secondo prima di rotolare via.
"Grazie, mamma." Disse Harry mentre si rilassava nel letto.
"Perché mi stai ringraziando?"
"Grazie per avermi permesso di farti sentire bene."
T/N guardò di nuovo la pozzanghera di sperma, che sembrava un po' più grande di prima.
T/N guardò la faccia di Harry. I suoi occhi erano chiusi. Il suo respiro era regolare. "Non addormentarti ancora, amore mio. Dobbiamo ancora ripulirti." Harry aprì gli occhi ma l'espressione stordita che aveva era rimasta. "La mamma ha bisogno di prepararti un bagno e prendere un asciugamano. Resta qui, va bene? Non muoverti." Fece come aveva detto che avrebbe fatto, trasfigurando il letto di uno dei suoi coinquilini in una vasca piena e prendendo un panno dalla sua borsa, perché lo aveva già previsto. Immerse il panno nell'acqua tiepida e lo strizzò. Si asciugò delicatamente il bianco dello stomaco magro ma muscoloso di Harry.
"Va bene. Andiamo. Dobbiamo ripulirti." Harry si mise lentamente a sedere e T/N dovette sostenerlo nella vasca da bagno. Entrarono entrambi, Harry seduto tra le gambe di T/N. Gli massaggiò con cura le spalle e gli lavò i capelli.
"Grazie, mamma." Disse Harry mentre strisciava di nuovo in un letto appena rifatto.
"Grazie, Harry. Il mio bellissimo, gentile, premuroso, adorabile, fantastico bambino." Gli baciò la fronte prima di cullarlo tra le braccia e canticchiarlo per farlo addormentare.
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