Abbinamento : Edmund Pervensie x Fem!Reader

Riepilogo : Tu ed Edmund non vi siete visti per tutto il giorno, il che vi ha fatto morire di fame

Avvertenze : smut, 18+, oscenità, succhiare (sappiamo tutti cosa), ditteggiatura, penetrazione, sesso violento, lodi, suppliche, orgasmi multipli

Parole : 1,4k

Richiesta : bettinalafettacarina

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"Oh mio Signore."

Non hai visto Edmund per tutto il giorno. La sua parte del letto era vuota quando ti sei svegliata, la sua riunione mattutina era andata a pranzo e tu hai avuto una riunione di affari politici con Susan durante la sua pausa.

Al momento sono circa le 22:00 e tu sei seduta su una poltrona a leggere un libro sulla storia di Narnia aspettando che torni dal suo incontro serale con Peter e Caspian.

"Peter, quante maledette volte te l'ho detto? Quando esco dalla sala riunioni, niente chiacchiere di lavoro. Sono le maledette dieci di sera! Ce ne occuperemo domani!" La voce forte di Edmund risuona nel corridoio.

Non senti la risposta di Peter mentre la porta si apre e si chiude. Edmund sospira mentre si toglie la corona e il mantello, posandoli sul comò.

"T/N non sai quanto tempo è passato. Alzi lo sguardo su di lui, cogliendo il suo sguardo fiammeggiante già sul tuo.

Sorridendo, metti giù il libro prima di alzarti e avvicinarti a lui. Le sue mani si posano immediatamente sulla tua vita, avvicinandoti prima di posare le sue labbra sulle tue. Le tue mani risalgono il suo petto, atterrando sul suo collo, approfondendo il bacio. Senti le sue mani scivolare lungo la tua schiena mentre ti gira per inchiodarti alla porta. La sua bocca scende lungo la tua mascella fino al tuo collo mentre le sue braccia si abbassano per sollevarti. Avvolgi senza pensare le tue gambe attorno alla sua vita, portandoti a incontrare la sua altezza.

Vi porta a letto, mettendovi giù e arrampicandovi sopra. Le sue labbra affondano nel tuo collo, piantando baci dalla mascella alla clavicola. La sensazione ti dà i brividi e Edmund ridacchia alla tua reazione al semplice gesto. Le sue grandi mani trovano l'orlo della tua camicia da notte e te la sollevano sopra la testa per sfilarla. Anche se voi due l'avete fatto innumerevoli volte, non mancavate mai di sentirvi imbarazzati quando lui ti guardava nuda. Il suo sguardo incontra il tuo, pura lussuria che offusca i suoi occhi.

"Sei la persona più fottutamente perfetta del mondo intero." Le sue parole gentili ti fanno arrossire, coprendoti il ​​viso con le mani. Li riporta giù e ti bacia. Le sue mani risalgono il tuo busto nudo, sentendo ogni curva perfetta e accarezzando ogni grammo di pelle che riesce a toccare.

Le sue labbra lasciano le tue e ritrovano il tuo collo, prima di scendere sul tuo petto. L'attesa ti fa pulsare tra le gambe e cerchi di stringerle insieme per ottenere una sorta di sollievo. Edmund lo afferra e mette rapidamente il suo ginocchio tra le tue cosce, sfiorandoti leggermente il core.

Ansimi alla sensazione dei suoi pantaloni ruvidi che sfregano il cotone leggero delle tue mutandine. La sua bocca trova il tuo seno destro, portando la punta nella sua bocca, i denti che ti sfiorano il capezzolo. Emetti un gemito strozzato. La tua mano si chiude sulla bocca, sapendo che Peter è nella stanza accanto. Ti strappa via la mano dal viso.

"Non mi importa un cazzo se sente. Ti ha tenuto lontano da me tutto il giorno. Deve affrontare le sanguinose conseguenze." Riporta la sua attenzione al tuo petto, facendo lo stesso con il tuo seno sinistro.

La sua mano destra scende all'interno della tua coscia, sollevandola, più vicino al tuo nucleo, le sue nocche sfiorano le tue pieghe coperte. I tuoi fianchi si sollevano dal letto e lui appoggia l'avambraccio sui tuoi fianchi, tenendoti ferma. La sua bocca si ritira dal tuo petto, lasciando una scia di baci sullo stomaco e sulle cosce. Mentre si sistema tra le tue gambe, ti bacia su e giù per l'interno coscia. Il suo naso sfiora il tuo nucleo, la chiazza lì che inumidisce il tuo indumento intimo. Porta le mani ai lati delle tue mutandine, guidandole lungo le tue gambe prima di tornare al tuo caldo pulsante.

Il suo braccio torna sui tuoi fianchi, esercitando una pressione appena sufficiente per tenerti fermo. I suoi occhi incontrano i tuoi e dannazione. Il sito è erotico. Il suo sguardo affamato ti fa venire i brividi mentre senti i suoi respiri pesanti su di te.

"Se copri i tuoi graziosi suoni, mi fermerò immediatamente e ti darò piacere finché non mi pregherai di lasciarti venire." Le parole ti scioccano, mandandoti un'altra ondata di umidità nel profondo. I suoi occhi si velano alla vista. "Afferrati alla testiera, tesoro mio."

Obbedisci mentre la sua bocca perfetta entra in contatto con la tua fessura, divorandoti. Non puoi fare a meno dei suoni animaleschi che escono da te. Sai che Peter sta urlando contro il suo cuscino nella stanza accanto, ma a voi due? Fa parte del divertimento.

La lingua di Edmunds trova il tuo clitoride, lo porta in bocca e lo succhia. Emetti un gemito selvaggio e, nonostante il braccio sulla tua vita, i tuoi fianchi si staccano dal letto prima che lui li sbatti di nuovo giù. I suoi occhi lampeggiano nei tuoi mentre ringhia nel tuo nucleo, le vibrazioni inviano una nuova sensazione nel tuo sesso. Getti indietro la testa, un lungo urlo si strappa dal tuo corpo e la tua mano lascia la testiera del letto, atterrando sui suoi capelli, spingendolo ancora di più nella tua eccitazione. La sua lingua fa dei piccoli cerchi deliziosi sul tuo clitoride, scendendo fino alla tua entrata per assaggiarti. Senti il ​​tuo orgasmo crescere mentre la sua lingua affonda dentro di te. Urli mentre vieni per tutto il tempo in cui Edmund ti sta leccando, senza mostrare segni di pietà o di fermarsi.

La mano che non ti trattiene si fa strada tra le tue gambe. Mentre la sua bocca continua a divorarti, il suo pollice si fa strada verso la tua fessura, scivolando dentro di te per un millisecondo.

Un'altra serie di gemiti lascia la tua bocca, spingendo la testa di Edmund ancora più dentro di te. Spinge il dito indice dentro di te, la meravigliosa sensazione raddoppia.

"Ah... Edmund, per favore..." Un sorriso si insinua sul suo viso mentre continua a spingere le dita dentro di te.

Improvvisamente, la sensazione che hai provato pochi istanti prima scompare mentre Edmund ritira la mano.

"Per-perché ti sei fermato?" Ansimando, guardi Edmund con le guance arrossate. La sua figura scura torreggia su di te, i suoi capelli madidi di sudore. È bellissimo, e il desiderio sul suo viso manda una nuova ondata di calore tra le tue cosce. Edmund sorride compiaciuto prima di chinarsi per sussurrarti all'orecchio.

"Sei pronta per qualcosa di un po' più grande, amore mio?"

Le tue guance arrossiscono e lui sorride maliziosamente.

"Non dirmi che sei nervosa." Si slaccia i pantaloni, mantenendo il contatto visivo con te. Aspetti con il fiato sospeso mentre si arrampica su di te.

Si mette in fila al tuo ingresso, spingendo il più piccolo possibile, volendo farti aspettare ancora di più.

"Edmund..." sussurri, supplicandolo di farlo già.

"SÌ?" È difficile mettere a fuoco quando le sue braccia forti sono vicino alla tua testa, il suo corpo tonico che si libra sopra di te, il suo bel viso è sopra di te e, naturalmente, quando il suo cazzo è appena dentro di te.

Lo guardi male.

Lui ride, spingendosi dentro di te, facendoti uscire un lungo gemito. Edmund geme contro il tuo collo, amando la tua sensazione intorno a lui. Comincia a pompare dentro di te, i muscoli delle sue braccia si flettono vicino alla tua testa, e per un momento sei grato per tutto l'allenamento che fa.

"Concentrati, signora." Il soprannome ti riporta alla realtà e lo ritrovi a sorriderti, la patina di sudore sulla sua fronte lo fa sembrare diabolicamente bello. La sua testa cade sulla tua spalla, gemendo sulla tua pelle. "Dimmi che stavi pensando a me proprio ora." Come se fosse geloso, il suo ritmo accelera, facendoti piagnucolare e afferrare di più per lui. Il suo ritmo è brutale, non puoi formare frasi coerenti.

"Sì, vaffanculo Edmund. Oh mio Dio. Solo... tu. Solo tu." I suoi denti affondano nel tuo collo. "Fanculo!" Le tue mani si aggrovigliano nei suoi capelli, attirandolo più vicino a te.

Avvicina la sua bocca alla tua, catturandoti in un bacio. Gemete entrambi nel bacio, avvicinandovi al massimo.

Le spinte di Edmund diventano sciatte mentre perde il controllo.

Con un'ultima spinta dentro di voi, venite entrambi, un'ondata di piacere vi investe. Si allontana dalla tua bocca, sorridendoti.

"Dannatamente geniale." Ridi mentre lui rotola via dal tuo corpo, attirandoti a lui. "Sei così dannatamente brillante."