Immagina per bettss1414
Spero ti piaccia 💚

La risata aleggia nell'aria mentre Daryl e io ci avviciniamo alla fattoria di Hershel.

Finalmente, dopo ore passate nel bosco, sono riuscita a prendere uno scoiattolo.

Sì, è piccolo e insignificante, ma è una conquista che mi fa sentire come se avessi abbattuto un orso.

Daryl ride con me, e i suoi occhi luminosi riflettono una felicità rara, quella che solo la caccia può dare.

-Ti avevo detto che ce l’avresti fatta- dice Daryl, il suo tono goffo maschera la soddisfazione -Anche se lo scoiattolo sembra più grande di quanto pensavo-

-Non è grande come il tuo ego, Daryl- rispondo ridendo, mentre lo seguo verso le tende dove tutti sono radunati.

Quando arriviamo, però, il clima cambia drasticamente.

Vedo Shane che mi fissa con uno sguardo che potrebbe uccidere.

Non è solo il suo sguardo; è l’atteggiamento.

C’è una tensione palpabile nell’aria, e l’espressione di Shane è tutto fuorché amichevole.

Il suo sguardo si sposta su Daryl, e la sua gelosia è quasi tangibile.

-Che diavolo stai facendo?- grida Shane, la voce carica di rabbia.

Tutti si girano a guardare, e il sorriso che avevo sul volto scompare immediatamente -Sei stata tutto il giorno nel bosco con Daryl e ora torni come se nulla fosse?-

-Siamo stati a caccia- risponde Daryl.

-Ho preso uno scoiattolo- dico sorridendo anche se la felicità di prima sta pian piano scemando.

-Shane, calmati- dice Rick, mio fratello, con una voce ferma ma calma mentre cerca di intervenire -Non è il momento.-

Ma Shane non sembra disposto ad ascoltare.

Avanza minacciosamente verso Daryl, i muscoli tesi e il volto rosso di rabbia.

-Non è solo una questione di scoiattoli- ringhia Shane, le sue parole cariche di gelosia e frustrazione -Ti sei preso il mio tempo e ora te ne stai a ridere come se tutto fosse normale?-

Rick si frappone tra Shane e Daryl, cercando di calmare la situazione -Smettila, Shane. Non possiamo permetterci di litigare così in mezzo a tutti-

Ma Shane sembra ignorare Rick, e la sua frustrazione cresce di minuto in minuto.

Vedo Daryl rimanere impassibile, ma posso sentire l’energia tesa e nervosa che circonda il nostro gruppo.

Mi sento sopraffatta.

Non voglio essere al centro di questa scena imbarazzante.

Le lacrime iniziano a salire, e non posso fare a meno di scappare.

Mi allontano, il cuore che mi batte forte nel petto mentre mi rifugio lontana dal caos.

Mi siedo su un tronco che giace a pochi passi dalle tende, il viso nascosto tra le mani mentre cerco di calmarmi.

Le lacrime scendono silenziose e inarrestabili.

Il dolore e la confusione mi sommergono mentre penso a quanto sia diventato complicato tutto.

Il rumore dei passi mi fa sollevare la testa, e vedo Shane avvicinarsi, il suo volto ancora torvo e arrabbiato.

-Lasciami in pace- dico tra i singhiozzi, la mia voce rotta dal pianto -Non voglio parlare con te adesso-

Ma Shane non sembra intenzionato a darmi spazio -Non posso lasciarti così- dice, e c’è una determinazione nella sua voce che non posso ignorare -Non posso semplicemente ignorare quello che è successo-

-Non mi interessa- rispondo, alzando lo sguardo con uno sguardo infuocato -Mi hai messa in una situazione imbarazzante, e non ho voglia di ascoltare le tue lamentele stupide-

Ma Shane non sembra ascoltare le mie parole.

Si avvicina e, in un impeto di frustrazione, afferra il tronco vicino a me e gli dà un pugno, il rumore secco del legno che si schianta contro il suo pugno riempie l’aria -Non è così semplice!- urla, la sua voce carica di rabbia e disperazione.

Mi guardo intorno, cercando di capire come tutto possa essere andato così storto.

Ma Shane non mi dà il tempo di riflettere.

Si avvicina ulteriormente, e prima che io possa reagire, mi afferra il viso tra le mani e mi bacia con una ferocia che mi lascia senza fiato.

Le sue labbra sono calde e esigenti contro le mie, e il bacio è un mix di disperazione e desiderio.

Mi bacia con una selvaggia urgenza, e posso sentire il suo corpo teso contro il mio mentre le sue mani mi stringono con forza.

La sensazione è travolgente, e per un momento, tutto il resto svanisce.

L’unica cosa che conta è il contatto tra di noi, la sua bocca che esplora la mia con una frenesia che mi fa perdere il senso del tempo.

Le sue mani scivolano dietro il mio collo, tirandomi più vicino a lui, mentre il suo bacio diventa ancora più intenso.

Io rispondo con altrettanta passione, le mie mani che si arrampicano sulle sue spalle e lo trattengono, sentendo la forza e il desiderio che emana da lui.

È come se stessimo cercando di comunicare tutto quello che non possiamo dire con le parole attraverso il contatto delle nostre labbra.

Quando finalmente si stacca, il suo respiro è affannoso e il suo volto è vicino al mio, i suoi occhi pieni di una frustrazione che non riesco a comprendere appieno -Non posso solo stare qui a guardarti con qualcun altro- dice, la voce rotta dalla rabbia e dalla passione.

Senza pensare, lo bacio di nuovo, questa volta con una intensità che rispecchia la mia rabbia e confusione.

Il nostro bacio è un conflitto di emozioni, le nostre labbra che si muovono freneticamente mentre ci perdiamo in quello che sembra un combattimento appassionato.

Sento le sue mani che si stringono intorno al mio corpo, la sua forza che mi avvolge e mi fa sentire come se non ci fosse nient’altro al mondo.

Shane dà un altro pugno al tronco dell’albero vicino, la frustrazione esplode in quel gesto violento.

Ma poi torna a baciarmi, le sue labbra che tornano a esplorare le mie con una dolcezza che contrasta con la rabbia precedente.

La sua passione è palpabile, e io non posso fare a meno di rispondere con altrettanta intensità.

Finalmente, ci stacchiamo l’uno dall’altra, entrambi ansimanti e sconvolti.

Le nostre espressioni sono piene di un’emozione che non posso completamente comprendere, ma che è evidente in ogni sguardo e in ogni respiro.

Shane mi guarda con uno sguardo che è un miscuglio di desiderio e disperazione, mentre io cerco di riprendere fiato, il cuore che batte forte nel petto.

-Shane- dico, cercando di trovare le parole in mezzo al caos emotivo -Non so cosa stia succedendo, ma non posso gestire tutto questo-

Shane annuisce lentamente, e il suo sguardo si addolcisce -Capisco- dice con un tono più calmo, anche se la frustrazione è ancora presente nella sua voce -Non volevo causarti ulteriore dolore-

-Non è solo dolore- rispondo, cercando di calmarmi -È confusione e frustrazione. Non so come affrontare tutto questo-

Ci guardiamo per un momento, il silenzio tra di noi carico di nuove comprensioni e intuizioni.

Anche se non abbiamo tutte le risposte, c’è un’intesa nuova tra di noi, una connessione che va oltre le parole e che è radicata in un desiderio e in una passione che entrambi avevamo cercato di ignorare.

Finalmente, Shane mi avvolge in un abbraccio, e io mi lascio andare, cercando conforto nella sua presenza.

Anche se le cose tra di noi sono complicate e confuse lo amo.

Robe da pazzi.

Amo un pazzo.

In quel momento, seduti insieme su quel tronco, abbracciati e persi nella nostra emozione condivisa, è come se il mondo esterno non esistesse più.