Immagina per @baby_alce_witch
Spero ti piaccia 💚

Essere la sorella di Jared Padalecki mi fa sentire come se avessi un piede nel mondo della celebrità e un piede nel caos totale.

Jared e io siamo sempre stati vicini, sin dai tempi in cui faceva i primi passi nel mondo di Hollywood.

E poi c'è Jensen Ackles, un altro pilastro della mia vita e uno dei miei amici più stretti.

Ma stasera, durante una cena informale con tutto il cast di Supernatural a casa di Jared e Genevieve, le dinamiche sono diventate più complicate del solito.

Jensen è seduto accanto a me, e sento il suo sguardo su di me ogni tanto.

Jared, d'altro canto, non riesce a nascondere il suo sguardo geloso.

Ogni volta che incrocio i suoi occhi, mi lancia un'occhiata che potrebbe incendiare il legno più secco.

La serata procede piacevolmente tra risate e racconti sul set, ma sento una tensione sotto la superficie, come se qualcosa dovesse accadere.

Dopo la cena, mentre tutti continuano a conversare nella sala, decido di ritirarmi in cucina per lavare i piatti.

È un gesto per evitare lo sguardo ipnotico di Jared e per cercare un momento di pace.

Jensen si offre di darmi una mano, e così ci ritroviamo lì, a lavare e asciugare piatti in un silenzio che è lontano dall'essere imbarazzante.

È confortevole, familiare, ma c'è una tensione sottile che rende l'aria carica di aspettativa.

-t/n- dice Jensen improvvisamente, interrompendo il silenzio.

La sua voce è calma ma decisa -C'è qualcosa che devo dirti-

Alzo lo sguardo verso di lui, cercando di capire cosa stia per dire -Sì, Jensen?"-

Lui mette giù il piatto che sta asciugando e si avvicina lentamente -Ti conosco da così tanto tempo, e... non posso più tenerlo dentro. Mi piaci, t/n. Mi piaci davvero tanto-

Le sue parole mi fanno perdere il respiro.

Jensen Ackles, l'uomo che ho visto interpretare Dean Winchester con tanto carisma sullo schermo, sta confessando i suoi sentimenti per me.

È surreale, ma allo stesso tempo è meraviglioso.

-Jensen...- riesco a dire, stringendo la mia presa sul piatto che tengo in mano.

-Non ho mai voluto complicare le cose tra di noi, ma non riesco a ignorare questo sentimento- continua Jensen, la sua voce bassa ma intensa.

Si avvicina ancora di più, finché i nostri visi sono a pochi centimetri di distanza.

E poi succede.

Jensen abbassa la testa e mi bacia.

È un bacio dolce, pieno di promesse e di una passione che è stata tenuta a bada per troppo tempo.

Le sue labbra sono calde e morbide contro le mie, e mi sento come se fossi avvolta da un'ondata di emozioni travolgenti.

La sua mano si posa delicatamente sulla mia guancia, mentre l'altra si aggancia alla mia vita, tirandomi ancora più vicino a lui.

Il tempo sembra fermarsi mentre ci baciamo, dimenticando tutto il resto.

Siamo solo Jensen e io, perduti nel nostro mondo privato di emozioni incontenibili.

Quando finalmente ci separiamo, Jensen mi guarda negli occhi con una intensità che mi fa tremare le ginocchia.

-Sono così felice di averlo fatto- sussurra, la sua voce un'armonia rassicurante.

-Anch'io- rispondo, un sorriso che non riesco a nascondere.

Sta per dire qualcos'altro quando una voce tagliente irrompe nella cucina -Ehi, ehi, ehi! Che cosa succede qui?-

Ci giriamo entrambi per vedere Jared sulla soglia, con le braccia conserte e un sorriso torto sul viso.

-Jared- dico, cercando di ritrovare la compostezza -Stavamo solo...-

-Non mi interessa cosa stavate facendo- interviene Jared, avanzando nella stanza con passo deciso -Ma Jensen, non credere di poter avere una relazione con mia sorellina senza passare prima da me-

Jensen ridacchia nervosamente, sicuramente consapevole del fatto che Jared non scherza mai quando si tratta della sua famiglia -Sono consapevole di quanto tu sia protettivo, Jared- risponde Jensen con calma -Ma credo che sia tempo di vedere t/n come una donna adulta-

Jared sembra quasi voler ridere, ma si limita a scuotere la testa.

-Beh, Jensen, sappi che ho sempre un occhio su di voi. Non ho intenzione di permettere che qualcuno faccia del male a mia sorella-

-Lo so, Jared- dico, cercando di calmare le sue preoccupazioni -Ma Jensen è speciale-

Jensen mi sorride teneramente, e so che abbiamo appena iniziato un nuovo capitolo insieme.

Jared si gira e se ne va con un gesto sbrigativo -Vi ricordo che questa è casa mia- dice, ma posso vedere che sta sorridendo mentre si allontana.