Jaime è lì, immerso nell’acqua calda della vasca, con i capelli bagnati che gli incorniciano il viso e i muscoli in evidenza, a causa della posizione distesa.

La luce della candela riflette sui suoi lineamenti scolpiti, facendolo sembrare quasi divino.

Quando apre un occhio e mi fissa, un sorriso giocoso si disegna sulle sue labbra -Finalmente, pensavo fossi scappata- dice con quel tono da provocatore che mi fa venire voglia di tirargli uno schiaffo e baciarlo allo stesso tempo.

-Non pensavo di dovermi scontrare con un re dell’ironia- rispondo, cercando di mantenere un tono indifferente mentre mi avvicino.

Non riesco a nascondere quanto lui mi piaccia, e mi sento vulnerabile mentre ci avviciniamo.

La vasca è piuttosto grande, ma non abbastanza da tenerci lontani a lungo.

-Sei sempre la benvenuta nel mio regno- continua lui, divertito -Ma non stare lì impalata, è un peccato non godersi quest’acqua calda-

Con un sospiro, decido di entrarci.

Mi immergo lentamente, ma mantengo una distanza strategica.

La verità è che il mio corpo brama la sua vicinanza, ma il mio cervello cerca di mantenere il controllo.

La sua presenza è travolgente, e mentre la superficie dell'acqua si increspa intorno a me, sento il calore diffondersi, ma non è solo per la temperatura dell’acqua.

Jaime mi scruta, il suo sguardo è come un raggio di sole che illumina la stanza buia -Non sei mica timida, vero?- chiede, la sua voce bassissima, quasi un sussurro -Se non ti avvicini, non sarai mai in grado di goderti appieno il mio fascino-

-Non ho bisogno di avvicinarmi per rendermi conto del tuo ‘fascino’- rispondo con sarcasmo, ma le mie parole suonano più deboli di quanto avrei voluto.

La verità è che lui mi attrae in un modo che non posso ignorare.

Jaime allarga le labbra in un sorriso che è sia seducente che malizioso -Ah, ma la distanza non fa altro che aumentare il desiderio. Non pensi?-

-E cosa pensi di fare, convincermi a venire più vicino con un discorso filosofico?- chiedo, sollevando un sopracciglio e cercando di sembrare indifferente.

Ma sento il cuore che accelera mentre lui muove una mano verso di me, come se volesse richiamare il mio corpo a sé.

-Magari- risponde, spostandosi leggermente nell'acqua, creando onde che si infrangono contro di me -O forse posso semplicemente attirarti a me-

-Prova a farlo- sfido, ma la mia voce ha un timbro più basso, un po’ tremante.

Non so se riesco a mantenere questa facciata di sicurezza.

Jaime sorride, il suo sguardo diventa più intenso -Oh, non dovrai aspettare molto- Con un movimento fluido, si avvicina e allunga una mano, sfiorandomi la coscia.

Il contatto è leggero, ma bruciante, e sento un brivido correre lungo la schiena -Vedi? È solo una questione di tempo-

-Sei pericoloso- dico, cercando di sembrare seria, ma non riesco a nascondere l’eccitazione nella mia voce -E non so se sia una buona idea-

-Oh, non essere sciocca. Perché dovresti aver paura di qualcosa di così piacevole?- La sua mano continua a muoversi, le dita che scorrono lungo la mia pelle.

La mia coscia è una corsa di fuoco, e la tensione cresce tra di noi.

-Non ho paura- rispondo, ma la mia voce tradisce la mia certezza -Solo… prudente- Ma mentre pronuncio queste parole, mi avvicino involontariamente, la distanza tra di noi si riduce, e sento il battito del mio cuore accelerare.

-Prudente, eh?- Jaime ride, il suono profondo e sensuale -Allora perché non ti avvicini?- Le sue parole sono un invito, un incitamento a fare quel passo finale.

Senza pensarci troppo, mi sposto verso di lui, l'acqua che scivola intorno al mio corpo mentre mi avvicino.

Non riesco a ignorare la sua presenza magnetica, e ogni muscolo del mio corpo sembra rispondere al suo richiamo -Forse un po’ più vicina non sarebbe poi così male- ammetto, la mia voce quasi un sussurro.

-Vedi? È molto meglio- dice, il suo sguardo si fa penetrante, mentre la sua mano torna a toccarmi, questa volta più audacemente.

Scivola lungo il mio braccio, il suo pollice che si muove delicatamente sulla mia pelle, e l'aria diventa elettrica.

Il mio respiro si fa più affannoso -Jaime…- sussurro, ma non sono sicura di volerlo fermare.

-Non dire altro- interrompe, avvicinandosi ancora di più.

Le nostre labbra sono a pochi centimetri di distanza, e l’aria si riempie di tensione -Lasciati andare-

E poi, senza alcun preavviso, Jaime mi attira verso di lui.

Le sue labbra si posano sulle mie con una dolcezza che è subito seguita da una passione inarrestabile.

È un bacio che inizia con cautela, come se stessimo entrambi testando i limiti, ma rapidamente si trasforma in qualcosa di vorace e intenso.

Le sue mani afferrano il mio viso, mentre il bacio si fa più profondo.

Sento il calore della sua bocca, la sua lingua che danza con la mia, e ogni barriera che ho eretto si disintegra.

L’acqua ci avvolge come un abbraccio, rendendo ogni contatto ancora più sensuale.

-Sei incredibile- mormora tra un bacio e l'altro, il suo sguardo che brilla di desiderio.

La sua mano si muove su di me, esplorando la mia vita, mentre l’altra si sposta tra i miei capelli, afferrandomi con dolcezza e forza.

Sento il battito del cuore accelerare e il calore diffondersi in ogni angolo del mio corpo.

Non riesco a credere a quanto sia intenso questo momento, a quanto sia inebriante -Jaime- riesco a dire, ma la mia voce è più un gemito che una protesta.

-Non fermarti- risponde lui, il suo sguardo che brucia come il sole -Voglio solo più di te-

In quel momento, non riesco a pensare a niente altro se non al modo in cui mi fa sentire, al calore che emanano i nostri corpi.

E così, mi abbandono completamente a lui, le mie mani che si avvolgono attorno al suo collo mentre ci lasciamo andare alla passione che cresce come un incendio.

L’acqua che ci circonda sembra evaporare, e l’unica cosa che conta è il calore dei nostri corpi e il ritmo dei nostri cuori.

Ma proprio quando tutto sembra raggiungere un culmine, un rumore dalla porta ci fa balzare indietro -Jaime! Hai visto… Oh!- La voce di Tyrion si interrompe bruscamente, e il suo sguardo si allarga in un misto di sorpresa e divertimento -Non voglio sapere cosa stia succedendo qui, ma spero che tu stia facendo attenzione-

La situazione diventa imbarazzante.

Jaime si allontana leggermente, un sorriso malizioso sulle labbra, mentre io mi allontano anche io, cercando di riprendere il controllo della situazione.

-Ti prego, non dirmi che mi stai interrompendo- dice Jaime con un tono di falsa indignazione, cercando di mascherare il suo divertimento.

-Certo che no- risponde Tyrion, già tornando indietro -Ma tu, Jaime, potresti pensare a non affogare in un mare di passioni- E se ne va, lasciandoci entrambi con il volto in fiamme e una risata nervosa che ci sfugge.

Jaime mi osserva per un lungo istante, il sorriso sulle labbra che sembra quasi chiedermi il permesso, ma non c’è esitazione nei suoi occhi.

In quel momento, tutto si riduce a noi due, a questa tensione che cresce e si trasforma in qualcosa di più profondo.

Prima che io possa dire qualcosa, le sue labbra trovano di nuovo le mie.

Le sue mani sicure che mi attirano verso di lui mentre l’acqua ci avvolge, e io non posso fare altro che perdermi completamente in lui.

Jaime è incredibilmente dolce e al tempo stesso audace, come se ogni suo tocco fosse studiato per far vibrare ogni nervo del mio corpo.

Poi, quasi senza accorgermene, sento la sua mano scivolare lentamente verso il basso, lungo la mia schiena, lasciando una scia di calore sulla mia pelle.

I suoi movimenti sono lenti, calcolati, ma carichi di un desiderio che non riesce più a trattenere.

Mi sfiora i fianchi, le dita che scivolano con delicatezza, e poi, senza alcuna fretta, la sua mano si insinua sotto l'acqua, trovando la pelle scoperta.

Il respiro mi si blocca, e mi rendo conto di non riuscire a trattenere un leggero gemito.

Jaime mi guarda, visibilmente divertito dalla mia reazione, mentre le sue dita continuano a esplorare, la pressione leggera ma inesorabile.

-Ti piace, vero?- mi sussurra all’orecchio, il suo tono basso e quasi un ringhio, mentre il suo respiro caldo mi sfiora il collo.

Non ho bisogno di rispondere; il mio corpo parla per me, e lui lo sa fin troppo bene.

Mi attira più vicina, le sue labbra che si spostano lungo il mio collo, mordicchiando e assaporando ogni centimetro di pelle, mentre la sua mano continua a esplorare, facendomi sentire come se fossi completamente sotto il suo controllo.

Jaime è esperto, sicuro di sé, e sa esattamente cosa fare per spingermi sempre più vicino al punto di non ritorno.

Non posso fare altro che abbandonarmi a lui, sentendo il cuore battere all’impazzata e ogni pensiero razionale dissolversi in quel momento.