Siamo nel salotto della casa dei Salvatore, il fuoco scoppietta nel camino e la luce calda crea un’atmosfera intima.

Le ombre danzano sulle pareti, mentre io e Damon ci troviamo seduti su un divano, con un bicchiere di bourbon in mano.

La serata è silenziosa, ma la tensione è palpabile.

Damon è visibilmente triste.

I suoi occhi blu brillano in modo diverso, come se avessero perso il loro consueto bagliore.

-Non posso credere che sia Elena che Katherine abbiano detto le stese cose- dice, il suo tono è carico di disillusione -È maledettamente ridicolo. Stefan sarà sempre la prima scelta di chiunque, agli occhi degli altri è perfetto- Si passa una mano tra i capelli, scompigliandoli -Io sono solo Damon Salvatore, l'antagonista, il mostro senza sentimenti-

Lo guardo, cercando di capire la profondità della sua sofferenza.

Da sempre, Damon è stato l’enigmatico, quello che affascina e attrae, ma in questo momento è solo un uomo ferito.

E io mi sento un perfetto fantasma al suo fianco, innamorata di lui mentre la mia voce sembra spegnersi in un eco lontano.

-Damon- dico, cercando di farmi sentire.

La mia voce è più debole di quanto avessi sperato -Tu per me saresti sempre la prima scelta-

Il silenzio cala improvviso, interrotto solo dal crepitio del fuoco.

Sento il mio cuore battere all’impazzata mentre lui alza lo sguardo, una scintilla di sorpresa negli occhi.

-Cosa?- chiede, quasi incredulo.

-Non sono Elena, né Katherine- continuo, la voce che si fa più forte -Ho sempre visto in te qualcosa di speciale. Nonostante tutto, nonostante le tue scelte e le tue battaglie interiori, ti voglio. E non mi dispiace dirtelo-

C’è un momento di pausa, in cui il suo sguardo si fa profondo, come se stesse cercando di decifrare le mie parole.

Il suo viso, di solito così sicuro, è ora contraddittorio -Non puoi dire una cosa del genere e poi pensare che io possa semplicemente ignorarla- risponde, e il suo tono è serio, ma noto una certa curiosità nei suoi occhi.

-Lo so- ammetto, il mio cuore che sembra voler uscire dal petto -Ma non posso più rimanere in silenzio. Ti ho osservato soffrire, mentre io… io non ho mai smesso di sentirmi invisibile ai tuoi occhi-

Damon si avvicina, l’atmosfera si fa elettrica.

Il nostro scambio di parole si trasforma in uno sguardo che dice più di mille frasi.

La distanza tra noi si accorcia, e il mio respiro si fa più affannoso.

-Sei seria?- chiede, il suo tono un po’ più morbido ora.

La sua vulnerabilità mi tocca profondamente.

-Sì- rispondo, la mia voce un sussurro -Saresti sempre la mia scelta, Damon. Nonostante tutto-

L’aria sembra farsi densa, mentre la tensione si trasforma in qualcosa di più palpabile.

Avvicino il volto al suo, l’istante si dilata e il mio cuore accelera.

Damon non si tira indietro.

Le nostre labbra si incontrano, e il bacio è come un fulmine a ciel sereno.

È dolce e intenso, una danza di emozioni non espresse che finalmente trova la sua voce.

Le sue mani si posano sulla mia vita, e per un attimo, tutto il dolore e la tristezza scompaiono.

Il mondo attorno a noi svanisce.

Sento il calore del suo corpo vicino al mio, la sua fragranza avvolgente che mi inebria.

Quando ci stacchiamo, entrambi siamo sorpresi.

Damon mi guarda, un sorriso che illumina il suo volto.

Il cuore che batte forte nel petto.

Sento un senso di liberazione e gioia che non avevo mai provato prima.

Il suo sorriso continua a brillare, e il calore di quel momento sembra avvolgerci in un abbraccio.

Non riesco a credere di aver finalmente trovato il coraggio di dirgli ciò che sento.

La tensione che ci circonda si dissolve, lasciando spazio a una nuova intimità.

-Sapevo che c’era qualcosa di più in te- dice Damon, il suo tono si fa più leggero -Ma non avrei mai pensato che avresti potuto sentire in questo modo per me-

Mi passa una mano tra i capelli, un gesto che mi fa sciogliere.

-E perché non dovrei?-chiedo, con un sorriso malizioso -Sei affascinante, anche se a volte ti comporti da idiota-

Lui ridacchia, quel suono caldo e profondo che mi fa venire la pelle d’oca.

-E questo ti fa innamorare di me?-

-No, ci sono anche altri motivi- rispondo, avvicinandomi a lui, il cuore che batte forte -Per esempio, il tuo incredibile modo di apparire sempre nei guai e il tuo talento nel creare drammi-

Damon si piega in avanti, il suo sguardo si fa intenso.

-Dici sul serio? Quindi, dovrei essere un po’ meno drammatico?- chiede con un sorriso sornione.

-No, assolutamente no- dico, ridendo -Le tue avventure sono parte di ciò che sei. Ma ci deve essere anche spazio per qualcun altro, non credi?-

Sento una nuova scintilla tra noi, qualcosa che va oltre le parole.

In quel momento, sento che stiamo costruendo qualcosa di unico, una connessione che va oltre il semplice attrazione fisica.

Damon si allunga, afferra il mio bicchiere di bourbon e fa un sorso.

-In tal caso, brindo a te e alla tua audacia. È raro trovare qualcuno disposto a affrontare il mio lato oscuro-

Lo guardo, il suo sguardo penetrante che sembra scavare nel mio cuore -Il tuo lato oscuro non mi spaventa- dico -Anzi, mi attrae. C’è qualcosa in te che mi fa sentire viva-

Le sue labbra si curvano in un sorriso sincero, e per un attimo, il peso delle sue scelte passate sembra svanire.

-Allora, a noi e alla nostra follia- dice, alzando il bicchiere.

Bevo un sorso e sento il calore del bourbon scorrere lungo la mia gola.

-A noi e alla nostra follia' ripeto, e il nostro sguardo si incrocia di nuovo, come se stessimo sigillando un patto silenzioso.

Il fuoco continua a scoppiettare, e mentre parliamo, sento che ci stiamo avvicinando sempre di più.

Le nostre mani si sfiorano, e il semplice contatto mi fa tremare.

-Nonostante il mio passato, voglio che tu sappia che ci tengo a te- dice Damon, la sua voce più seria ora -Non voglio farti del male, T/n. Non voglio che tu faccia la fine delle altre-

-Non ho paura- rispondo, guardandolo dritto negli occhi -Ho preso la mia decisione. E, se anche ci saranno dei rischi, voglio essere qui con te-

Damon si avvicina ulteriormente, il suo viso a pochi centimetri dal mio.

Sento il suo respiro caldo, e il cuore mi batte all’impazzata.

-Sei sicura di volerlo?- chiede, il suo tono è intenso, quasi vulnerabile.

-Sì, lo sono- dico, la mia voce ferma.

E poi, senza pensarci due volte, lo bacio di nuovo.

Le sue labbra si muovono contro le mie, più audaci e sicure.

Le sue mani si avvolgono intorno al mio collo, e io mi avvicino a lui, lasciandomi andare completamente.

In quel momento, il mondo esterno scompare.

-È reale?- chiedo.

-Al cento per cento-

Sorridiamo entrambi e mentre il fuoco continua a scoppiettare.