Avvertenze: nominerò un tentato suicidio.

Il caso è un vortice incessante di terrore.

Ogni vittima, ogni indizio, ogni dettaglio mi si insinua nella mente come un veleno.

Non riesco più a sopportare il peso delle vite spezzate, del dolore che vedo ogni giorno.

Alla fine, decido che ho bisogno di andarmene -Devo tornare a casa- dico ai miei colleghi con un sorriso forzato.

Nessuno sospetta quanto sto davvero male.

Nessuno tranne Spencer, forse.

I suoi occhi mi seguono mentre mi allontano, ma non dice nulla.

Rientro a casa e il silenzio è assordante.

Ogni pensiero è un uragano.

Inizio a piangere e le idee che mi frullano in testa da orami mesi mi inondando come uno tzunami.

Mi chiudo in bagno, il cuore che batte come un tamburo impazzito.

Guardo il flacone di pillole sul ripiano.

La decisione che prendo in quel momento è dettata dalla disperazione più profonda.

Prendo una manciata di pillole e le ingoio senza pensarci troppo, sperando solo di trovare un po' di pace.

Non riesco a pensare a niente mentre mi assopisco lentamente sul pavimento freddo del bagno.

Non riesco a pensare a niente perché non c'è più niente a cui pensare ora.

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Quando mi risveglio, la luce bianca dell'ospedale mi acceca.

Sento una pressione familiare sulla mia mano e, girando lentamente la testa, vedo Spencer seduto accanto a me, la mia mano stretta tra le sue.

Dorme, con la testa chinata in avanti e i capelli corti che gli cadono sulla fronte.

Mi si stringe il cuore vedendolo così.

Cerco di muovermi leggermente e lui si sveglia di colpo.

Gli occhi, gonfi di stanchezza e preoccupazione, si riempiono di sollievo e rabbia quando incrociano i miei.

-T/n, cosa diavolo pensavi di fare?- La sua voce è tesa, la rabbia evidente -Non puoi... Non puoi farmi questo- La sua voce si spezza e vedo le lacrime negli angoli dei suoi occhi -Non puoi semplicemente andartene così, senza dire nulla, senza chiedere aiuto. Senza dirmi niente, senza...-

Le parole non riescono a uscire dalla mia bocca.

Mi sento così colpevole, così impotente.

Spencer stringe la mia mano più forte, come se temesse che potessi scivolargli via ancora.

-Tu sei tutto per me, T/n. Non posso immaginare la mia vita senza di te. Ero così spaventato quando ti ho trovata... Non posso perderti. Non così... Non così-

Le sue parole mi colpiscono come un'onda.

Vedo tutto l'amore e la preoccupazione nei suoi occhi, e sento un'ondata di emozioni travolgermi.

-Spencer, mi dispiace... Non volevo... Non volevo farti del male-

-Si invece!- alza la voce -Volevi farla finita! Senza pensare... Senza pensare a me... A noi-

-Mi... Io... Scusami Spencer- sussurro.

Lui scuote la testa, gli occhi pieni di lacrime -Non hai bisogno di scusarti. Solo, promettimi che non farai mai più una cosa del genere. Promettimi che parlerai con me, che mi dirai quando le cose diventano troppo difficili-

Annuisco, le lacrime che iniziano a scendere lungo le mie guance -Lo prometto, Spencer. Lo prometto, lo prometto davvero-

Spencer si avvicina e mi abbraccia, le sue braccia forti e calde intorno a me -Ti amo, T/n. Non dimenticarlo mai. Sei la mia luce, la mia forza. Senza di te, sarei perso-

Mi bacia dolcemente, un bacio che sembra racchiudere tutte le parole non dette, tutte le paure e l'amore che proviamo l'uno per l'altra.

Rispondo al suo bacio, sentendo finalmente una scintilla di speranza.

Le sue labbra sono calde e confortanti, come un balsamo per la mia anima ferita.

Ci separiamo lentamente, guardandoci negli occhi -Non sei sola- sussurra Spencer -Non lo sarai mai. Io sono qui per te, sempre. Ogni volta che sentirai il peso del mondo sulle tue spalle, ogni volta che ti sentirai persa, ricordati che io sono qui. Non importa quanto buio possa sembrare, troveremo sempre una luce insieme-

Annuisco, sentendo il calore delle sue parole avvolgermi -Grazie, Spencer. Grazie per non avermi lasciata andare-

Lui mi sorride, un sorriso tremolante ma pieno di speranza -Non ti lascerò mai andare, T/n. Sei troppo importante per me. Sei il mio mondo... Davvero-

Mi stringo a lui, sentendo la forza del suo amore darmi la speranza di cui ho disperatamente bisogno.

Con lui accanto, so che posso affrontare qualsiasi cosa.

Non importa quanto sia difficile, non importa quanto buio possa diventare il mio mondo, con Spencer al mio fianco, so che posso trovare la luce.

Con la sua mano ancora stretta nella mia, mi sento finalmente al sicuro.