Immagina per Rubo_tuo_nonno
Spero ti piaccia 💚

Frodo è lì poi scompare.

I cavalieri oscuri gridano.

Sento Frodo urlare, riappare.

Granpasso gli manda via poi corre dallo hobbit:

-È stato colpito con un pugnale Morgur- la lama si disintegra tra le sue mani -Non sono in grado di curare quella ferita, gli occorre una medicina elfica-

Frodo é stato ferito.

Se morisse... No. Lui non morirà.

-Gandalf!- urla in preda alle allucinazioni.

Granpasso lo solleva di peso e partiamo verso Gran Burrone.

-Sam?-

-T/n stai bene?- domanda apprensivo il mio amico.

-Si... Tu credi che... Credi che Frodo...-

-Starà meglio vedrai-

Ci siamo accampati tra i troll delle storie raccontate da Bilbo.

Tocco la fronte di Frodo -Sta diventando freddo- dico impanicata.

-Sta entrando nel mondo ombra, Sam, vai a cercare la...-

-Chi è quella?- lo interrompe.

-Un'elfo- sussurra Pipino.

-Dove lo sta portando?- esclamo, sento di star per piangere mentre l'elfo carica Frodo a cavallo e scompare nel bosco.

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Gran Burrone

-Hei- dico.

Siamo a Gran Burrone, Frodo si è quasi ripreso del tutto.

Siamo sul balcone, la veduta è splendida, le cascate e la natura incontaminata ci circondano.

Frodo si volta e sorride, i suoi occhi azzurri sono tornati normali.

Tiro un sospiro di sollievo e mi metto di fianco a lui.

-Gandalf ha detto che sei rimasta con me tutto il tempo- sorride.

-Già, è così che si fa quando si tiene a qualcuno...-

-E tu tieni a me così tanto?- domanda incredulo.

-Ti avrei seguito fin qui altrimenti?-

-Credo di no- scuote la testa e abbassa lo sguardo sulla mia mano posata sulla balaustra.

Si avvicina lievemente.

-Frodo?-

-Si?-

-Prima saresti potuto morire... Credo di doverti dire una cosa, la vita è così imprevedibile... Così breve-

-Dimmi-

Mi stropiccio nervosamente le mani -Probabilmente tu non provi le stesse cose... Però vorrei che tu sapia che sei una delle persone più importanti della mia vita- non riesco nemmeno a guardarlo in faccia talmente sono agitata.

Mi prende una mano, con l'altra mi solleva il mento -Anche tu- poi annuisce convinto e appoggia le sue labbra sulle mie.

Sento di star per esplodere.

Una sensazione strana mi annoda lo stomaco.

Le guance mi vanno in fiamme.

-Menomale, credevo di star per fare la figura da scema- sospiro allontanarmi quel che basta per guardarlo in faccia.

I suoi occhi celesti sono fissi nei miei, ricadono sulle mie labbra poi di nuovo negli occhi.

-Menomale- ripete.

Alzo un sopracciglio, menomale cosa?

-Menomale che non sono morto altrimenti non potrei fare questo- mi bacia di nuovo.