Eddie Manson [ST]

Immagina per Gre-daughterofade
Spero ti piaccia 💚

Il sole filtra tra le foglie degli alberi, creando giochi di luce e ombra sul tavolo da picnic di legno dove io e Eddie siamo seduti.

La brezza leggera porta con sé il profumo del bosco e i suoni della natura che ci circondano.

Siamo qui da un po', chiacchierando del più e del meno, ridendo e condividendo momenti che ormai sono diventati preziosi.

-E così, alla fine, mi sono ritrovato a suonare in un matrimonio' racconta Eddie, scuotendo la testa con un sorriso divertito -Non credo che i nonni della sposa abbiano apprezzato molto il nostro repertorio metal-

Rido, immaginando la scena -Scommetto che non lo dimenticheranno mai- rispondo, guardandolo negli occhi.

Mentre parla, mi perdo nei suoi occhi scuri, affascinata dal modo in cui la sua passione per la musica si riflette nel suo sguardo.

Le sue parole mi arrivano come un suono distante mentre mi lascio trasportare dall'emozione del momento.

Senza pensarci troppo, mi sporgo sul tavolo, avvicinandomi a lui.

Gli occhi di Eddie si allargano leggermente per la sorpresa, ma non si ritrae.

Le nostre labbra si sfiorano in un bacio rapido, ma intenso.

Il suo sapore mi colpisce come una scintilla, accendendo qualcosa di profondo dentro di me.

Quando mi ritiro, vedo un sorrisetto soddisfatto sulle sue labbra -Non me l'aspettavo- dice, la voce appena un sussurro.

-Non sempre bisogna aspettarsi tutto Manson- rispondo con un occhiolino.

Continuiamo a parlare, il tempo scorre senza che ce ne accorgiamo.

Il cielo comincia a tingersi di arancione e rosa mentre il sole tramonta all'orizzonte.

Parliamo di sogni, di paure, di speranze.

Ogni parola sembra avvicinarci sempre di più, ogni sorriso ci lega in modo indissolubile.

I suoi racconti, il suo modo di vedere il mondo, tutto di lui mi incanta.

Ad un certo punto, senza preavviso, le parole mi escono di bocca prima che possa fermarle -Ti amo- dico, guardandolo negli occhi.

Eddie si zittisce immediatamente.

Mi fissa, incredulo, quasi come se non avesse sentito bene -Cosa hai detto?- chiede, la voce carica di un misto di sorpresa e trepidazione.

Sento il cuore battere all'impazzata nel petto, ma non mi tiro indietro -Ho detto che ti amo, Eddie-

Per un attimo sembra paralizzato, poi si porta teatralmente una mano al cuore, con un gesto esagerato.

-Oh, mio Dio- esclama, cadendo giù dalla panca e rotolandosi sull'erba, come se fosse stato colpito da un proiettile -Mi hai colpito, t/n! Mi hai colpito al cuore!-

Non posso fare a meno di ridere.

La sua reazione melodrammatica è troppo comica, ma al tempo stesso mi riempie di tenerezza.

Scendo dalla panca e mi avvicino a lui, che ora è sdraiato sul prato, con un'espressione drammatica sul viso.

Mi inginocchio accanto a lui e lo guardo negli occhi -Sei proprio un pazzo, lo sai?- sussurro, avvicinandomi per baciarlo.

Le nostre labbra si incontrano di nuovo, ma questa volta il bacio è più profondo, carico di tutte le emozioni che abbiamo condiviso.

Le sue braccia mi circondano, tirandomi più vicino, e sento il suo cuore battere contro il mio.

La terra sotto di noi sembra scomparire, lasciandoci sospesi in un momento di pura magia.

Quando finalmente ci separiamo, Eddie mi guarda con un sorriso che potrebbe illuminare la notte.

-Ti amo anch'io, t/n- dice, la voce piena di una sincerità disarmante.

Sento una felicità travolgente esplodere dentro di me -Davvero?- chiedo, anche se so che non ho bisogno di conferme.

Eddie annuisce, sollevando una mano per accarezzarmi il viso -Davvero- ripete, con una dolcezza che mi fa tremare il cuore -Da quando ti ho conosciuto, la mia vita è cambiata. Sei tutto quello che non sapevo di desiderare, tutto quello che ho sempre sognato-

Mi sdraio accanto a lui, intrecciando le dita con le sue -Non avrei mai immaginato di trovare qualcuno come te- sussurro, i nostri volti così vicini che posso sentire il suo respiro sulla mia pelle.

Eddie sorride, un sorriso che mi fa sentire al sicuro e amata come mai prima d'ora -E ora siamo qui, insieme, nel mezzo di questo bellissimo bosco- dice, guardando le chiome degli alberi sopra di noi -E io non potrei essere più felice-

Ci guardiamo negli occhi, e il mondo sembra fermarsi.

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