Daryl Dixon [Twd]

Il gruppo è arrivato da poco alla fattoria di Hershel.

Sono nel bosco.

Ogni tanto vado con Daryl a caccia, mi sta insegnando ad usare la balestra.

Ok... L'ho obbligato ad insegnarmi ad usare la balestra.

Sento dei passi da nord.

Spero sia un cervo.

Prendo la mira e sparo.

La freccia si conficca in un tronco.

I passi continuano e dal cespuglio esce un vagante.

-Merda- impreco mentre ricarico l'arma.

Sparo di nuovo ma stavolta non succede niente.

La corda si è inceppata e il vagante si sta avvicinando.

-Cazzo- indietreggio ma inciampo in una radice.

Lo zombie è sempre più vicino.

Chiudo gli occhi.

Quando li riapro il vagante é riverso al suolo con una freccia a trapassargli la testa putrefatta.

Daryl mi aiuta ad alzarmi.

-Come ti è saltato in mente! Mi hai lasciata da sola!- grido mentre mi ripulisco i pantaloni dalla terra.

-Calmati ragazzina, non ti avrei mai lasciata da sola, ero nascosto- dice calmo.

Cerco di acquietare le farfalle nello stomaco.

-La tua stupida balestra é rotta- gli lancio l'arma, la afferra al volo e la esamina.

-Non è rotta, l'hai solo inceppata- fa scattare la leva e la corda si tende.

-Beh inceppata o rotta non fa differenza quando sarò morta per colpa tua-

-Mia? Ragazzina ma di che parli?- scuote la testa.

-Tua!- gli punto l'indice sul petto e lo guardo arrabbiata -Non voglio più allenarmi, ho la mia pistola- mi giro di spalle.

-Sei tu che hai insistito... I proiettili fanno rumore, attirerai altri vaganti t/n-

Non lo ascolto e me ne vado.

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Ho ripensato a Daryl tutta la notte.

Può sembrare da psicopatici, lo so.

Sbuffo e mi alzo dal materasso, esco dalla tenda e rimango in piedi a guardare l'alba.

Probabilmente lui è già sveglio.

Sul tragitto raccolgo dei rametti abbastanza lunghi e qualche pietra, trovo persino due foglie di qualche uccello, probabilmente un falco.

Daryl é seduto all'ombra e sta mangiando, cosa non lo voglio sapere.

-Daryl- attiro la sua attenzione poggiando per terra quello che ho raccolto.

-Oggi vai nel bosco?- domando.

Annuisce.

-Vengo con te- annuncio convinta.

-Credevo non volessi più allenarti- alza un sopracciglio e mi fissa.

Guardo in basso e cambio argomento -Ti ho portato le cose per fare le frecce, così puoi insegnarmi-

Scuote nuovamente la testa ma stavolta sorride, si pulisce le mani nella camicia e prende un bastone -D'accordo-

Rimaniamo qualche ora a fabbricare frecce poi ad un certo punto lui si alza.

-Andiamo t/n- dice solamente.

Lo seguo nel bosco afferrando la balestra.

Proseguiamo per un bel pezzo, io dietro di lui così da poterlo guardare senza che se ne accorga.

-Aumenta il passo ragazzina, non voglio mica perderti nel bel mezzo del bosco-

Non so perché mi chiama ragazzina ma mi fa impazzire quando lo fa.

Sospiro e mi metto a correre.

Ci fermiamo al fiume -Credevo dovessi insegnarmi ad usare la balestra-

-Appunto- si guarda attorno -Questa è una zona sicura, l'ho perlustrato io e messo delle trappole lungo il perimetro- spiega.

-Bel lavoro Dixon- gli batto il cinque.

Ci alleniamo fino allo sfinimento... Io sono sfinita, lui no dato che è rimasto seduto sull'erba per tutto il tempo.

Mi ha incaricata di pescare dei pesci con la balestra.

Mi siedo accanto a lui.

-Non hai preso ancora niente, vedi di tornare là-

-Non mi dai ordini Daryl-

Sbuffa e si alza -Vieni- mi aiuta al alzarmi porgendo una mano.

La afferro guardandolo negli occhi.

Scuote la testa e si posiziona nell'acqua -Innanzitutto devi metterti a gambe divaricate altrimenti cadi-

-Potevi dirmelo prima- protesto

-Avrei potuto ma non sarebbe stato divertente ragazzina- ride poi continua a parlare ma non gli presto più attenzione perché si è passato una mano tra i capelli e ora sembra un dio del mare messo così.

-Dove vai!- grida quando esco dal fiume.

Continuo a camminare poi mi fermo al sole.

Daryl mi raggiunge -Si può sapere che ti prende?-

-Non ce la faccio Daryl-

-Non è difficile, sono sicuro che saresti un ottimo arciere- mi posa una mano sulla spalla.

Rabbrividisco.

-Non chiamarmi ragazzina- dico -Non sai che effetto fa-

-Che effetto potrà mai farti detto da me-

Lo guardo per assicurarmi che non mi stia prendendo in giro.

Non lo sta facendo, è serio.

-È proprio perché lo dici tu invece- ammetto.

Scuote la testa poi si avvicina un poco.

-Mi piaci Dixon- sussurro.

-Non l'hai detto davvero-

-Eccome se l'ho fatto-

Sono pronta a vederlo andar via, lasciandomi qui da sola.

Invece no.

Rimane dov'è e mi mette anche l'altra mano sulla spalla.

Deglutisco quando si sporge verso di me.

Dimentico di respirare quando le sue labbra si posano sulle mie.

Dimentico di respirare anche dopo che si raddrizza e per poco non soffoco.

Tossico e lui ride.

-Non è divertente Daryl- gli faccio una carezza sulla guancia, lui si abbandona al gesto poi sorride.

-Si che lo è... Ragazzina- dice al mio orecchio per poi rubarmi un altro bacio.

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