Immagina per PriscillaRos1
Spero ti piaccia 💚

Sto aspettando Carl per l'allenamento.

Non lo vedo da nessuna parte ed è già da quasi un quarto d'ora che sono qui.

Mi volto verso Ron e gli altri che hanno già iniziato.

-Hai visto Carl?- domando.

Abbassa la pistola e mi guarda -Chi?-

-Carl- ripeto, magari non ha sentito.

-Senz'occhio?- ride.

Perdo la pazienza e lo spintono -Sei un'idiota Ron, un vero idiota coi fiocchi-

Perde l'equilibrio e cade per terra, sollevando nuvolette di polvere -Datti una calmata t/n- si alza e scolla i pantaloni -Non capisco proprio cosa ci vedi in quello, se hai bisogno di divertiti ci sono io-

Non sto neanche a sentire cos'altro ha da dire che gli volto le spalle e mi allontano furiosa.

Corro per le strade cercando Carl -Maggie!- grido quando scorgo mia sorella.

Mi fermo davanti a lei riprendendo fiato -Hai visto Carl per caso? È da un po' che lo cerco e dovevamo allenarci-

Alza una mano per schermare il sole che gli illumina gli occhi -Credo sia a casa, l'avevo visto con Rick-

Sorrido e scappo via -Grazie!-

Mi fermo davanti a casa, Michonne sta giocando con Judith nel cortile fuori, la saluto ed entro.

Salgo le scale e lo ritrovo seduto sul pavimento intento a leggere un fumetto.

Inarco un sopracciglio -Potevi almeno dirmelo che non avevi intenzione di allenarti oggi-

Mi guarda poi distoglie subito lo sguardo e continua a leggere -Scusa-

Capisco subito che qualcosa non va.

Mi siedo di fronte a lui a gambe incrociate e mi sporgo per rubargli un bacio veloce.

Sorride senza guardarmi.

-Hei, ho fatto qualcosa?- domando preoccupata.

-Cosa? No, certo che no- mi rassicura subito -Sono io-

Gli sfilo il fumetto da sotto gli occhi e lo chiudo -Perché dici così?- gli prendo una mano e gioco con le sue dita.

-Ora non mi va di parlarne- dice.

Inclino la testa di lato ma non insisto, orami lo conosco e so che ha i suoi tempi, piuttosto picchietto con le mani sulle mia gambe invitandolo ad avvicinarsi.

Sorride poi si gira e poggia la sua testa sulle mie ginocchia.

Rimaniamo a guardarci, i miei occhi si perdono nel suo blu.

Gli accarezzo i capelli, sono così morbidi.

Dopo diversi minuti di silenzio finalmente parla: -Ero in infermeria, Denise mi stava cambiando la benda, sono entrati Ron e i suoi amici-

Lo blocco subito -Non devi ascoltare quell'idiota Carl-

Annuisce piano poi continua -Hanno iniziato a ridere e fare battutine poi hanno detto che stai con me solo per pena, che potresti benissimo stare con uno di loro perché sei uno schianto hanno detto-

Scuoto la testa e mi chino, gli bacio la punta del naso.

-Non ascoltarli, amo te e nessun altro-

-Anche se sono brutto?-

Soffoco una risatina a quelle parole -Carl ma che dici? Non ti amo per il tuo aspetto, amo te, scemo-

Solleva la testa -Ma se sono un ciclope- dice ironico.

Scoppio a ridere -Un ciclope mica male- faccio l'occhiolino.

Si siede e mi bacia, posandomi una mano sulla schiena e facendomi sdraiare indietro.

Rido -Che hai intenzione di fare Cowboy?-

Non risponde e continua a baciarmi con più passione.

Sorrido contro la sua bocca poi gli punto le mani sul petto -Aspetta- lo blocco -Toglila- dico.

-Togliere cosa?-

-La benda Carl, voglio vederti-

Scuote la testa -No-

Sorrido leggermente -Carl- dico con voce dolce mentre con una mano gli percorro la spina dorsale.

Abbassa lo sguardo poi si porta una mano alla faccia e srotola la fasciatura.

-Guardami- lo incito.

Scuoto la testa nuovamente.

Gli metto due dita sotto il mento e lo sollevo verso di me.

Guardo il suo viso senza bende finalmente dopo tanto e sorrido -Sei bello Carl- ammetto.

-Non dirlo per pena-

-Carl sono seria- gli bacio la guancia scoperta poi lo tiro per il colletto e lo riavvicino a me.

Mi bacia senza esitare mentre le sue mani mi percorrono il corpo.

-Probabilmente non sono alla tua altezza- ansima contro il mio collo.

-E smettila Grimes- lo zittisco ritrovando le sue labbra.

Gli apro la camicia, lui mi sfila la maglietta dalla testa e la getta sul letto.

Mi sgancia il reggiseno poi lascia una scia di baci bollenti dal viso fino alla cintura.

La apre e mi abbassa i pantaloni, continuando a lasciare baci sulla mia pelle che freme al contatto con le sue labbra.

Gemo quando la sua lingua accarezza la mia intimità.

Gli passo le mani tra i capelli e lo faccio risalire verso di me poi, avvolgendo le cosce alla sua vita lo faccio rotolare di fianco così da essere io sopra.

-Ok- ansima contro la mia spalla nuda.

Arrossisco quando sento premere i suoi pantaloni contro la mia intimità e con impazienza gli abbasso la zip e glieli sfilo.

Soffoca un verso di piacere contro il mio collo quando inizio ad ondeggiare con il bacino sopra di lui che, piano piano mi penetra.

-Carl- gemo quando lo sento spingere sempre più in profondità -Carl-

-Sono qui- mi bacia il collo poi allontana il mio viso dal suo e mi guarda.

Io guardo lui, probabilmente vede il proprio riflesso nei miei occhi lucidi mentre spinge contro di me.

Quando si accorge del mio sguardo su di lui arrossisce, si porta una mano al viso e copre metà volto.

Gli sposto la mano e sorrido -Ti amo- dico prima di baciarlo.

Nasconde un sorriso contro l'incavo della mia spalla mentre le sue mani si muovono delicatamente lungo la mia schiena inarcquata su di lui.

-Io di più- sussurra al mio orecchio.

Dà un ultima spinte che mi strappa un gemito poi esce.

Mi sento svuotata senza lui.

Mi lascio ricadere al suo fianco e guardiamo il soffitto mentre riprendiamo fiato esausti.

Chiudo gli occhi e mi assopisco cullata dal suo respiro irregolare, forse più del mio.

Dopo non so quanto mi sveglio avvolta nella sua camicia con la testa posata sul suo petto, mi sposta i capelli dal collo e disegna dei cerchi col dito.

Sorrido e lui solleva la testa -Che c'è?- domanda con voce rilassata.

-Confermo, sei un ciclope niente male- mi metto a ridere imitata da lui.