Ambientato ne "Le due torri"

Una montagna di cadaveri attira la nostra attenzione.

Gli orchi sono passati di qui.

Aragorn segue qualcosa per terra.

-Gli hobbit sono passati di qui- dice alzandosi e scattando in avanti.

Io, Legolas e Gimli lo seguiamo confusi.

Pipino e Merry sono stati presi.

Probabilmente sono morti dice.

Le tracce si fermano davanti all'ingresso nella foresta.

-Sono entrati nella Foresta di Fargorn- afferma sicuro.

-Cosa? Troveranno solo morte lì dentro- scuote la testa Legolas.

-Forse il destino ha in serbo qualcosa per loro- dico.

Tutti si girano verso di me poi guardano oltre.

Altri orchi stanno arrivando.

Ci attaccano.

-Ne ho ammazzati sei- dice il nano fiero quando ci ricongiungiamo.

-Io sette- sorride beffardo Legolas.

Entrambi mi guardano aspettando il mio punteggio -Sei seduto sull'ottavo- dico a Gimli mentre ripulisco sulla manica la mia spada sporca di sangue.

Con lo sguardo cerco Aragorn ma invano.

Mi giro intorno sperando di scorgerlo da qualche parte.

Niente.

Tutto è immobile.

-Qualcuno ha visto Aragorn?- domando cercando di controllare la voce.

Gimli si alza.

Seguiamo le sue impronte fino al dirupo.

La sua collana è lì.

Il mio entusiasmo per la vittoria dello sconto svanisce subito.

Legolas guarda di sotto poi raccoglie il ciondolo e mi mette una mano sulla spalla.

Nascondo il viso sul suo petto e inizio a piangere.

-Non è possibile- dico.

-T/n...- interviene Gimli.

-No- mi asciugo le lacrime -Non è possibile. Lui è vivo. Devo cercarlo-

Mi stacco all'elfo e cerco un modo per scendere.

-Dobbiamo arrivare a Minas Tirith prima che faccia buio- mi blocca Legolas.

-No. Devo trovarlo- protesto.

-Andiamo t/n-

Mio malgrado li seguo fino alla città fortificata.

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Mi sveglio prima dell'alba.

Aragorn é scomparso da quasi due giorni.

Mi vesto, mangio, prendo del cibo e mi dirigo verso le porte della città.

Ovviamente due uomini le fanno da guardia.

Abbasso il cappuccio e mi faccio riconoscere.

-Devo uscire- dico.

L'uomo più anziano scuote la testa -Abbiamo ordine di non farti passare-

-Come? Da chi?-

È ridicolo tutor questo.

Una voce alle mie spalle -Da me t/n-

Legolas è in piedi e mi fissa.

Sbuffo -Non puoi- ho la vista appannata dalle lacrime -Non puoi farlo-

Si avvicina -Si che posso, non puoi andare a cercarlo-

-Io devo- dico con voce rotta.

-Non devi- insiste.

-Devo perché lo amo-

Sbarra gli occhi poi però scuote la testa.

Perché Legolas deve farmi questo?

Mi fa sedere e si accomoda di fianco, inizia ad affilare la spada.

Mi sono addormentata con la testa sul tavolo.

Vengo svegliata da un trambusto attorno a me.

Legolas non c'è più.

Gimli é in piedi vicino ad un cavallo bianco.

Mi siedo composta e mi guardo intorno.

Scorgo i capelli dell'elfo, sta parlando con qualcuno.

Il mio cuore perde un battito non appena lo riconosco.

-A... Aragorn?- balbetto camminando lentamente verso i due.

Entrambi si voltano poi Legolas si allontana.

L'uomo mi guarda.

Sorrido e gli corro incontro.

Appoggio la fronte sul suo petto e inizio a piangere -Dicevano che eri morto- dico tra i singhiozzi.

Mi poggia due dita sotto il mento e mi fa alzare la testa -T/n guardami, sono qui- sorride posandomi il pollice sulle guance arrossate.

-Mi sei mancato- ammetto fissando i suoi occhi.

Sorride nuovamente poi abbassa lo sguardo.

Sento le farfalle nello stomaco.

-Dico davvero- ripeto mettendogli una mano sulla spalla, lui la fa scendere le sue sui miei fianchi e mi abbraccia.

Si avvicina, sento il suo fiato sulla mia faccia.

Mi gira la testa, é così vicino.

Deglutisco quando si sporge ancora.

Mi sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio, il suo sguardo cade sulle mie labbra poi di nuovo negli occhi -Posso?-

Annuisco con il corpo che mu freme per la felicità.

Si china verso di me e cattura le labbra con un bacio.

Ricambio e lo sento sorridere.

Ho aspettato questo momento da tempo.

-Ti amo- sussurro tra un bacio e l'altro.

-Anche io t/n, anche io-