per emilytruzzi003 (auguri<3)

<<Tanti auguri a te. tanti auguri a te, tanti auguri a T/N, tanti auguri a te>> queste sono le prime parole che senti appena ti svegli

Hai aspettato tanto questo momento, certo la C.A.T.T.I.V.O. non ti farà nessun tipo di regalo, non ti permetterà di saltare le solite, noiose lezioni, farà come se non fosse successo nulla.

Però, quando starai con le tue compagne che ancora non sono andate nel Labirinto, potrai goderti dei fantastici momenti.

Ti metti a ridere come non succedeva da anni, non ne sai bene il motivo, ma sapevi che questa sarebbe stata una bella giornata.

Hannah, la tua migliore amica, ti lasciò un forte bacio sulla guancia e ti abbracciò: <<Ora anche tu hai 16 anni>>

Ormai l'età non aveva importanza, eri maturata troppo in fretta. I tuoi genitori erano morti a causa dell'Eruzione e hai dovuto crescere da sola tuo fratello. Dopo due anni difficili passati a scappare dai malati e a cercare cibo, anche tuo fratello si è ammalato.

Poi ti hanno portata via: avevi 14 anni quando sei arrivata alla sede della C.A.T.T.I.V.O. e sei sempre stata "l'ultima arrivata", hai fatto fatica a instaurare amicizie, ma dopo mesi passati a mangiare da sola, Hannah ti si è avvicinata, avete parlato e ora la vostra amicizia è inseparabile.

<<Ho chiesto di prepararti una torta, ma si sono rifiutati>> dice Hannah distraendoti dai tuoi pensieri

<<Era prevedibile>> dici

<<Muoviti a vestirti, siamo già in ritardo>> dice mentre tutte le altre ragazze escono dalla grande stanza dove dormivate

Indossi velocemente i tuoi vestiti e scendi nella grande sala da pranzo dove mangiavate insieme ai ragazzi dell'altro gruppo.

La giornata passa velocemente, durante le lezioni hanno richiamato spesso te e Hannah perchè non prestavate attenzione.

Sei nella mensa e stai finendo la tua cena quando alcuni membri della C.A.T.T.I.V.O. entrano nella sala.

<<I soggetti David White e Hannah Mason sono pregati di avvicinarsi per lo spostamento del labirinto>>

Senti un forte peso nello stomaco, guardi Hannah e vedi che anche lei ti fissa.

L'altro ragazzo, David, si avvicina sorridendo agli uomini.

<<Hannah?>> chiamano guardandosi intorno

Cala il silenzio.

Poi all'improvviso Hannah si alza e segue il ragazzo, con lo sguardo vuoto e privo di emozioni. Nessuno aveva mai avuto questa reazione, gli altri non vedevano l'ora di lasciare la sede della C.A.T.T.I.V.O. per andare nel labirinto, ma per Hannah questo posto era sicuro, era diventato una casa per lei, lei era forse l'unica persona che non li odiava.

I due uomini li afferrano saldamente ed escono.

Poi, come se ti fossi appena svegliata, li segui correndo.

<<Hannah>> urli, ma nessuno risponde

Prosegui in fretta lungo il corridoio illuminato e vedi le loro lunghe ombre che si allontanano. Svolti l'angolo e li vedi davanti a te, stanno parlando con due ragazzi della vostra età.

<<Thomas, Teresa, sapete cosa dovete fare>> dicono e lasciano i ragazzi nelle loro mani per poi entrare in una porta

Thomas e Teresa si guardano e sembra che stiano parlando tra di loro, ma senza aprire la bocca. Thomas poi scoppia a ridere e fa di no con la testa.

Tutto questo è molto strano, sapevi che erano pazzi, ma non fino a questo punto.

<<Lasciate stare Hannah, prendete me, non se ne accorgeranno, ma vi prego, lasciate lei>> dici all'improvviso

Devi essere sembrata molto patetica perchè la ragazza mora inizia a ridere: <<E tu chi saresti?>>

<<La sua migliore amica e penso non sia giusto prendere lei>> dici

Il ragazzo invece ti guarda come incantato.

C'è un silenzio imbarazzante.

<<Thomas, rispondimi, che ti prende?>> chiede la ragazza

<<Okay, voi siete pazzi: facciamo così, io ora prendo la mia amica e facciamo come se non fosse successo nulla>> dici lentamente, scandendo le parole

Quei ragazzi erano veramente strani.

<<Ci prendi per scemi?>> chiede il ragazzo

<<Cos? Ehm...no, certo che no>> dici senza capire cosa sta succedendo

<<Senti, ragazzina tu non puoi capire cosa sta succedendo, quindi facci fare il nostro lavoro>> dice per poi prendere David e Hannah per un braccio trascinandoli via, guardi la tua migliore amica per l'ultima volta, ha ancora lo sguardo perso e non sembra in sè

<<C-che cosa le avete fatto?>>

<<Ha in corpo un po' di sonnifero, ma tra poco la addormenteremo completamente per mandarla nel Labirinto>>

I giorni stavano diventando terribilmente noiosi senza Hannah, sembrava di essere tornati ai primi giorni alla C.A.T.T.I.V.O.
Il tuo compleanno che speravo fosse fantastico si è rivelato il giorno peggiore della tua vita.
Inoltre non riuscivi a non pensare a quei due ragazzi, chi erano? Perché riuscivano a parlarsi telepaticamente? Perché li tenevano separati dagli altri?

Avevi deciso di andartene, saresti scappata. Il tuo piano era pronto e già lo stavi mettendo in atto, eri sul tetto e stavi scendendo, eri a qualche metro da terra.

Con un salto scendi, ma appena tocchi terra parte un fortissimo allarme, assordante.

Ti metti a correre con le guardie alle spalle, corri tanto da sentire le gambe bruciare, ce la stavi facendo ormai.

Poi dietro di te apparvero delle macchine, con delle fortissime luci.

<<Cosa cercavi di fare?>> chiedono quando ti fermano

<<Voglio andarmene>> gli urli in faccia

<<Non puoi. Dai, portatela dentro e mostratele quella cosa>>

Era tutto così insopportabile. Avresti voluto urlare dalla rabbia, ma ti lasci prendere e li segui impotente.

Entrate e ti portano in una stanza che non avevi mai visto, dentro c'è il ragazzo che aveva portato via Hannah.

<<Thomas>> dicono per attirare il suo sguardo che era fisso sugli schermi davanti a lui <<falle vedere cosa succede nel Labirinto, magari capisce che stiamo facendo del bene>> dicono ed escono dalla stanza

<<Cos'è?>> chiedi guardando gli schermi che riprendevano i ragazzi che si trovavano nel Labirinto <<Dov'è Hannah?>>

<<é nell'altro labirinto>>

<<Voglio vederla>>

<<Non puoi vederla>> dice senza guardarti

<<Almeno guardami quando ti parlo, smettila di sentirti superiore>> gli dici secca

Si volta verso di te e intreccia gli occhi marroni con i tuoi.

<<Lì ci sono anche i miei amici, ecco, lo vedi?>> dice indicando un ragazzo biondo che rideva con un ragazzo di colore <<è Newt. Era mio amico, l'ho dovuto mandare laggiù e lui si è dimenticato di me>>

<<Oh>> dici semplicemente, non te lo aspettavi, lui era uno importante

O forse era solo un'altra pedina, come tutti gli altri.

<<Sei veloce>> dice

<<Cosa?>>

<<Ti ho visto correre prima, te la cavi>>

<<Grazie>>

<<Potresti essere una velocista?>>

<<Una..cosa?>>

<<Sì, nel labirinto - o almeno in questo - ci sono diversi ruoli. Ti vedrei bene come velocista, anche a me piacerebbe essere un velocista>> dice fissando gli schermi con malinconia

<<Io...mi dispiace, non credevo che ecco...tu>> dici a disagio non sapendo neanche tu bene cosa stavi pensando

Lui annuisce distratto.

<<Stanno arrivando>> dice Thomas <<a prenderti>> aggiunge vedendo la tua faccia

<<Certo, vengo io. Ciao, T/N>>

<<Auguri...anche se in ritardo>>

Gli sorridi e la porta si apre, facendo entrare uomini vestiti di bianco che ti prendono e ti riportano nei dormitori.