<<Credo di aver lasciato la mia maglia di Lacrosse nel tuo armadietto>> dice avvicinandosi a te Theo, il tuo ex-ragazzo

<<Non c'è nulla>> rispondi secca

<<Sei sicura?>> chiede sicuro di sé, con un sorriso malizioso

<<Sì>> rispondi scocciata

<<Non è che puoi controllare?>>

Sbuffi sonoramente: <<seguimi>>

Lui obbedisce e insieme entrate nello spogliatoio delle ragazze, vuoto dato che sono tutti a mangiare.

Apri il tuo armadietto e dentro trovi solo i tuoi vestiti.

<<Niente maglietta, come ti avevo detto>> dici sbattendo l'anta dell'armadietto e facendo per uscire

<<Non ti va di parlare?>> chiede lui tenendoti per il polso

<<Di cosa dovremmo parlare?>>

<<Hai trovato un altro ragazzo da quando mi hai lasciato?>>

<<Sì, qualcuno, siamo andati a letto insieme ma non era nulla di serio, tu?>> menti spudoratamente e già ti prepari a sentire la lunga lista di ragazze che ha frequentato

<<Sai che capisco quando menti, vero?>>

Cazzo.

<<No, non sono stata con nessun ragazzo>> dici alzando gli occhi al cielo <<e se anche fosse?>>

<<Tu sei di mia proprietà>>

<<No Theo, ti sbagli, non ti appartengo, non puoi dirmi cosa posso e cosa non posso fare. Non hai mai avuto il potere di farlo né quando stavamo insieme, né tanto meno ora che non ci parliamo da mesi>> dici tutto d'un fiato

<<Risposta sbagliata, T/N>> dice e si avvicina in modo pericoloso a te, schiacciandoti tra un armadietto e il suo corpo <<tu mi appartieni eccome>>

Lo dice lentamente, in modo terribilmente sensuale.

Poi inizia a lasciarti languidi baci sul collo e devi usare tutta la tua forza di volontà per non farti scappare dei gemiti.

Ti solleva da terra e subito intrecci le gambe intorno al suo bacino.

Porti le mani nei suoi capelli e li stringi leggermente quando ti bacia in un punto delicato.

Le sue mani invece ti toccano le cosce, attraverso i pantaloni, mentre solleva la testa e fa combaciare le vostre labbra, dopo tanto tempo. Le lingue giocano nelle vostre bocche, inseguendosi e scontrandosi ogni tanto.

<<Mi sei mancato così>> dici senza fiato

<<Anche tu>> dice portando una mano sotto la tua maglietta, tornando a baciarti il collo

<<Theo...Fermo. Non qui, può entrare qualcuno>> dici appoggiando la mano sulla sua

<<Questo rende tuo più eccitante>> dice continuando quello che aveva iniziato

<<Theo, sono seria, smettila>>

<<Come vuoi principessa>> ti lascia ricadere a terra con le gambe, baciandoti dolcemente le labbra

<<Spero che tu non abbia baciato in questo modo altre ragazze in questi mesi>> gli dici

<<Stai tranquilla, tu sei l'unica, sono stato uno stupido a lasciarti>>

<<Dobbiamo recuperare il tempo perso allora>> dici con un sorriso malizioso, facendolo ridere

<<Ti amo>>

<<Anche io, tanto>> dici baciandolo a stampo un'altra volta

*SPAZIO ME*

Hei queens,
facciamo un giochino carino: dobbiamo creare una storiella scrivendo poche parole a testa.
Io inizio e voi continuate.

C'era una volta, una ragazza